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Dall'essere una serata solo tra ragazze è passata ad essere qualcosa di molto di più... sono successe cose assurde in così poco tempo.

«A me non importa che cosa dicono tutti di te, e non mi importa nemmeno di tuo fratello. A me...» mi blocca subito.

«È tutto uno schifo.» dice, tenendo lo sguardo basso.

Spero che non abbia intenzione di mettersi a litigare anche con me, adesso.

«Nessuno ti vorrà mai vedere insieme a me, solo tuo padre, che però lo fa solo per fare un dispetto a tua madre.» mi dice.

«Perché pensi a quello che vogliono gli altri?» gli chiedo con gli occhi lucidi.

«Sei tu a farlo. È questo che ci allontana sempre.»

Vorrei solo passare un po' di tempo con lui senza pensare a tutto il resto, perché quando parliamo delle nostre famiglie e dei nostri amici va a finire sempre male, in un modo o nell'altro.

Mi avvicino al bordo della piscina, anche io con lo sguardo basso, non voglio uscire, vorrei solo riuscire a dire la cosa giusta...

«Sono stanco di tutto questo. E non è per un cazzo vero che non sono attratto dalle ragazze, mi eccito un casino quando sono con te.»

«Non voglio parlarne.»

«Io sì. Sei la ragazza più bella, sexy ed eccitante che io conosca, e con le altre non funziona perché quando ci sto per fare qualcosa mi vieni in mente tu e mi tiro indietro.» oh...

Ha detto delle cose carine e... altro che Sterling, ho qui con me il ragazzo più bello e perfetto del mondo, che, nonostante tutto, è ancora al mio fianco.

L'acqua si muove, alzo lo sguardo vedendolo avvicinarsi, si mette di fronte a me e appoggia le mani sui miei fianchi spostando lo sguardo dai miei occhi alle mie labbra.

«Tu piaci davvero a Sterling...» mi dice.

«Ma... a me piaci tu.»

Sì, Sterling e Niall saranno pure carini e fighi, anche se la mia famiglia troverebbe comunque un modo per prendersela con loro ed evitare che io ci esca, ma con Jay è diverso, lo è sempre stato, e io non ho più intenzione di stargli lontana solo perché è quello che vogliono tutti... tutti tranne me.

Iniziamo a baciarci con desiderio, baciarlo è la cosa che amo fare di più, mi fa sentire la ragazza più fortunata e felice del mondo intero.

«Ehm... scusate...» apro gli occhi e lo guardo, si allontana leggermente e sospira, entrambi ci voltiamo a guardare Rachel, che ci guarda insieme a Ronan e a Billy: «Nicole e Alex stanno litigando, i tuoi genitori non sono a casa, Taylor è sparito e Sterling è troppo nervoso...» si tratta di Billy.

«Campione vai in casa di zia, arriviamo subito.» gli dice Jay, gli sorrido e lo guardo correre in casa.

«Mi dispiace per prima, ho esagerato, non voglio litigare con te. Posso restare?» mi chiede Rachel.

«Sì...» le dico, quindi si mette a saltare felice e si tuffa in piscina venendo ad abbracciarmi, Jay si allontana e inizia ad uscire dalla piscina, levandosi i vestiti fradici.

«Rachel, ascolta, mi dispiace. Puoi ascoltarmi?» chiede Ronan, lei gli fa il dito medio, mi volto a guardarlo.

«Fammi capire... Jason, con tutto il rispetto, ti picchia? Perché Ronan, per farsi perdonare da me, potrebbe pestarlo a morte.» mi chiede la mia amica facendomi roteare gli occhi.

«No, va tutto bene. Grazie per aver accompagnato Billy.» dico, andando verso la scaletta così da uscire.

Apprezzo che almeno lei sia tornata e si sia scusata per quello che è successo, anche se non credo che a Jason basti, comunque è lontano da casa e non posso sbatterla fuori... ora vorrei entrare in casa, andare a mettere a nanna il nostro dolce nipotino, visto che è tardi, e poi riprendere ciò che io e Jason stavamo facendo quando siamo stati interrotti.

Rachel mi salta addosso e mi stringe molto forte, impedendomi quindi di uscire.

«Non lasciarmi da sola con quello stronzo, ti prego.» mi chiede disperata.

«Cazzo, ma vuoi riprenderti? Si è fatto tutta questa strada per te e ti sta pregando di ascoltarlo.» si mette in mezzo Jason, lasciandomi di stucco.

Pensavo che, d'ora in avanti, quando avrebbe avuto Rachel e gli altri di fronte, li avrebbe semplicemente guardati male e, al massimo, presi a parolacce, a quanto pare mi sbagliavo. Meglio così, eh.

«Uhm... tu cosa ne pensi Ellie?» mi chiede lei al quanto confusa.

«Rachel mi dispiace, avevo bisogno di schiarirmi le idee perché è tutto così complicato, ma non avrei dovuto sparire in quel modo. Perdonami, ti prego.» Ronan è molto carino, in tutti i sensi, e penso che lei dovrebbe dargli una possibilità.

La guardo, lei guarda me, le sorrido e annuisco leggermente, lei mi sorride a sua volta e si allontana da me, dandomi così la possibilità di uscire.

«Vuoi fare un bagno?» gli chiede lei facendolo sorridere.

«Sì.» risponde felice.

«E per stasera non rompeteci più il cazzo.» dice loro Jason, prendendomi per mano e trascinandomi in casa.

A quanto pare abbiamo in mente lo stesso piano...

Billy, non appena ci vede, ci corre in contro e salta in braccio a suo zio, che, Dio... indossa soltanto i boxer, ed è così bello da vedere.

«Ciao zia Elle!» esclama, felice di vedermi.

«Ciao piccolo!» mi avvicino e lascio che mi abbracci, gli sorrido e faccio un passo indietro.

«Cosa fai ancora sveglio? Sei così grande da poter restare sveglio fino a quest'ora?» gli chiede Jason facendolo ridere.

Iniziamo ad andare al piano di sopra, sperando che Rachel e Denver se la cavino da soli... non appena arriviamo al piano di sopra Jay si gira a guardarmi, credo si aspetti che gli dica in quale stanza portarlo.

«Posso dormire con voi?» chiede il bimbo, più felice che mai.

È da un po' che non passa del tempo con entrambi... ci credo che voglia stare con noi.

«Ma certo!» gli dico felice, guardando poi Jason: «Vado a fare la doccia.»

«Ma dai... chiedi ai tuoi amici se lo tengono per dieci minuti che la facciamo insieme.» arrossisco e scuoto la testa, scoppiando a ridere vedendo la sua faccia, ed entrando subito in bagno.

Forse, e dico forse, le cose iniziano ad andare bene.

Parte di meWhere stories live. Discover now