Capitolo 100

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30 Marzo 2000
Stamford, Connecticut
Pov. Chyna
Non so cosa mettere nelle valigie, Eddie mi ha detto che ci concederanno al massimo due valigie nel volo che ci hanno organizzato e sto cercando di scartare il più possibile ma credo di aver bisogno di qualsiasi cosa c'è nel mio armadio. Rovescio sul letto le buste con le cose che ho comprato ieri, un tempo mettevo gli stessi vestiti per tante volte ma adesso che sono sempre sotto i riflettori ho paura che qualcuno possa scrivere cattiverie su di me: Amy dice che se ti vedono troppe volte agli eventi vestito uguale le persone pensano che tu non abbia stile, e inoltre questa scusa mi piace per giustificare a me stessa le spese che faccio ogni volta per comprare nuovi vestiti. Sarà solo un weekend in Texas, farà caldo e credo che non mi servirà nemmeno il cappotto ma sarà il weekend di Wrestlemania, il giorno più importante dell'anno per i fan ma soprattutto per noi. Lì vedranno i risultati di tutte le faide che ci trasciniamo da mesi, lì Vince deciderà chi andrà avanti e chi verrà rilasciato e sono un po' agitata. Inizio a mettere in valigia le cose di cui sono sicura di aver bisogno, ripongo la trousse dei trucchi e quella delle medicine quando decido di aprirla per controllare se c'è tutto: Hunter vorrebbe che io prendessi queste stupide pillole, per fortuna non si è mai accorto del fatto che il flacone è ancora a metà e decido di buttarle via direttamente. Lui e Kathy non capiscono nulla, dopo avermi obbligata ad andare dallo psicologo pensano che io abbia bisogno di psicofarmaci... prendo qualche bustina di vitamine che mancano e un flacone di integratori nuovi che ho comprato quando mi viene in mente cosa potrei indossare nella serata post evento. Sono abbastanza sicura della mia posizione, dovrò vincere il Women's Championship ma per via di ciò non posso permettermi di sbagliare e mi sta venendo una certa ansia. Mi provo un vestito rosso che ho nell'armadio da anni, non l'ho mai messo e mi rendo conto che ormai mi veste troppo largo. Ciò che sta succedendo con Hunter mi sta stressando parecchio, abbiamo avuto una brutta litigata due settimane fa e mi ha detto che sarebbe stato in New Hampshire da solo per un po'. Lui non può obbligarmi a prendere medicine, l'ultima volta che l'ho visto sembrava tranquillo e abbiamo fatto pace a letto subito dopo però con il fatto che lui lavora nell'altro show non riesco mai a vederlo a casa nonostante mi abbia detto di voler tornare. Dovrei mangiare un po' di più, ho dovuto perdere muscoli per poter essere abbastanza leggera per le mie avversarie ma ora forse è troppo... senza Hunter non ho nemmeno motivo di prepararmi la cena, mi fa soltanto stare male questa stupida idea di avermi divisa da Eddie per mandarmi a Smackdown e mi fa sentire molto sola. Metto in valigia le prime cose che trovo, non so nemmeno se farò una bella figura con questa faccia disastrata ma per fortuna Amy mi ha preparato un vestito stupendo per le foto nel backstage. Mi manca fare le valigie insieme ad Hunter, l'ultima puntata di Raw si è svolta in Ohio mentre io ero in Michigan e lui è già partito prima che io potessi tornare. Vorrei soltanto cambiare roster per poter stare un po' insieme, ma Stephanie ha detto che dovrò aspettare ad ottobre per il draft. Chiudo la prima valigia con gli outfit per l'evento e passo alla seconda in cui voglio mettere i vestiti per la palestra ma improvvisamente mi suonano alla porta: sicuramente è Kathy con la colazione, le ho detto di aver svuotato il frigorifero prima di partire e so che non potrebbe mai stare tranquilla senza avermi salutata prima di andare. Apro tranquillamente la porta senza nemmeno chiedere chi sia quando a mia sorpresa mi trovo Sean davanti agli occhi: "Ciao. Scusami se ti disturbo, io vorrei parlarti". "Ciao Sean... anche io dovrei parlarti. Mi dispiace tanto di non aver avuto occasione ma-". "Nessuna delle tue tappe coincideva con le mie. Lo so, tranquilla. Eddie mi ha riferito il tuo messaggio, è tutto ok. Da quando sei nello show blu è difficile incontrarsi...". Lo faccio entrare, credevo che fosse ancora offeso dal mio comportamento e mi chiedo che cosa ci faccia da queste parti dal momento che lui abita in Florida. "Mi dispiace tanto. Io ho esagerato quella sera, avrei dovuto evitare di picchiarti. Eddie e Chris mi hanno raccontato quello che ho fatto, forse ero troppo ubriaca per relizzare cosa stessi facendo ma non ricordo nulla. Ti avrei parlato una volta a Houston ma tu mi hai preceduta". Gli offro un bicchiere di succo di arancia, so che anche a lui piace e torno a sedermi sul divano. "Tranquilla, io ti devo delle scuse. Ultimamente sto andando in crisi per il divorzio, mi sento molto solo. Ma questo non riguarda te, ho sbagliato a fraintendere il nostro rapporto. Ho bisogno di un'amica, non telefonarti più per un mese è stato difficile, ma mi vergognavo per quello che era successo". "Anche io mi vergognavo " rispondo istintivamente, Hunter non sa niente di tutto ciò e mi sento in colpa da morire per aver permesso ad un uomo di avvicinarsi a me, anche se allo stesso tempo la compagnia di Sean mi fa sentire meno sola. "Non devi vergognarti, ti ho baciata io". "Io nemmeno ricordavo di averti minacciato. Questo non mi fa onore, mi sono comportata in modo stupido. Hunter non sa niente di tutto ciò e poi immagino che non sia stato nulla di sentimentale. Anche tu eri ubriaco, non credo che ti faresti mai la tipa del tuo migliore amico". "No, infatti" risponde a bassa voce per poi riprendere: "Jo, mi sei mancata. Io e Hunter non parliamo più molto, sta sempre in compagnia di Stephanie. Inoltre nel roster di Raw non mi trovo un gran che bene, a Wrestlemania mi hanno dato il primo match e sai benissimo anche tu che non è una bella posizione... significa che sono solo un tappabuchi nell'evento e poi tutti guarderanno te. Mi fai invidia Joanie ". "Addirittura?" Gli domando imbarazzata. "È un periodo di merda. Sono venuto qui perché volevo fare pace... mi sento molto solo, ho perso i miei più cari amici. Kevin ha deciso di prendersi un anno sabbatico vista la situazione della WCW, Scott è partito per il Giappone l'altro ieri per firmare con la New Japan e Hunter non si è nemmeno degnato di prendere parte alla sua festa di addio perché gli altri sono dalla parte di Shawn... a proposito di Shawn, nemmeno lui se la passa molto bene in comunità. Gli hanno dato il permesso di salutare Scott in aeroporto ma ha avuto sempre un'assistente sociale appresso. Sta male, mi ha chiesto più volte della droga e l'hanno portato via dopo un'ora. Dice che Rebecca lo ha minacciato di togliergli la custodia di suo figlio, è anche scappato dal centro una volta e ci ha detto che Hunter non gli risponde più al telefono. Io vedo che ci sta provando ma non poter vedere sua moglie e Cameron è dura per lui. Io sono andato a fargli visita qualche volta, anche Scott e Kevin stanno pensando di ripulirsi ma Hunter... lui è il suo migliore amico. Shawn sta soffrendo molto, ora è così confuso che è pure entrato a far parte di una setta di cristiani rinati, qualcosa del genere... ho cercato su Internet, dicono di essere una organizzazione riconosciuta ma Shawn sembra essere diventato un fanatico. Dice che c'è salvezza per tutti finché ci affidiamo a Dio... non lo so, credo che avrebbe bisogno di un amico, non di questi predicatori improvvisati. Hunter è cambiato, sembra aver rinnegato il vecchio sè. Non parliamo più molto, a volte usciamo insieme ma sembra ascoltare più Stephanie che me. Pende letteralmente dalle sue labbra, ogni volta che parla lui è lì pronto ad ascoltarla. Jo, questo non mi piace. Secondo me Stephanie ha qualche intenzione, forse vuole separarlo da noi. Negli spogliatoi gira voce che Stephanie gli abbia offerto un bel contratto e che prenda più soldi di chi ha la cintura. Lui è un main eventer, lo so, però non è mai successo che i McMahon pagassero così tanto un booker del suo calibro. Non mi importa quanto prende, io ho paura per lui. Secondo me i McMahon si stanno approfittando di lui, non vogliono che noi gli facciamo aprire gli occhi. È tutto gasato per il suo ruolo da booker, ma in realtà penso che sia lui a decidere per Stephanie nel team creativo ed è per questo che si sente onnipotente. Ho sentito dire da Kurt Angle che è stata una sua idea mandarti a Smackdown. Inoltre il suo quadricipite è danneggiato, dopo la scorsa puntata ho dovuto aiutarlo a salire in auto perché non riusciva a muovere la gamba e mi ha confessato che il suo muscolo è strappato per metà. Vince mi ha chiesto di assicurarmi che stia bene,mi ha detto che lui gli serve per Wrestlemania e che non può permettersi un infortunio. Io vorrei che pensasse alla sua salute, non è più lo stesso. I McMahon lo stanno usando, Stephanie gli ha promesso addirittura un titolo entro il prossimo mese ma in queste condizioni rischia di non poter più camminare a 31 anni". "Che cosa?" Gli domando incredula, Hunter non mi ha mai parlato di niente! "Ma che cazzo dici? Sei sicuro? Hunter non può avermi cacciata da Raw, che motivo avrebbe? E poi a me sembra che stia bene, l'ho visto una settimana fa e camminava benissimo... io non capisco". "Joanie, ecco..." mi prende la mano tra le sue, tutto questo è ridicolo e sembra che si stia inventando tutto di sana pianta ma voglio lasciarlo parlare. "Quando è stato l'ultima volta a casa?". "L'altro ieri, è venuto a farsi le valigie. Perché?". "Quindi lui vive ancora qui?". "Senti Sean, ma perché mi fai queste domande? Certo che vive qui! È tornato in New Hampshire perché abbiamo litigato, voleva stare solo ma non mi va di parlarti di qualsiasi cosa lo riguardi, ok?". "Ok... è che non mi sembrava così arrabbiato, o triste... Jo, dove tiene le sue medicine? Avrà un posto qui a casa, un cassetto o una scatola...". "Sono in bagno". Lo accompagno di sopra e apro la sua parte dell'armadietto, quando mi accorgo che c'è qualcosa che conosco: "Guarda qui: sono le stesse che aveva Stephanie nella sua borsa.  Me le ha date lei quando ho portato Hunter a casa, ha detto che gli sarebbero servite. Queste pillole si possono prendere solo con la ricetta e immagino che lui non ne abbia una. Chissà che dolore ha quando va a dormire, non vorrei essere in lui. Immagino che solo per poter fare quattro passi abbia bisogno di un paio di questi antidolorifici. Sono pericolosi, danno dipendenza". Non riesco a credere a quello che sto vedendo: "Io so cosa sono, me li hanno dati quando mi sono fatta male al collo... non è possibile, mi aveva detto che era solo un piccolo strappo e che gli sarebbe passato... perché le aveva Stephanie? Tu lo sai?". "No. Però sospetto che sia stata lei a procurarglieli. Quei due sono troppo vicini, questa situazione non mi piace". Hunter e Stephanie? Perché sono così vicini? Loro due non stanno insieme, non è così... "Joanie, no! Non piangere... Hey, sono sicuro che risolverete. Gli parlerai, penso che lui si vergogni di ciò che fa ma ormai sono mesi che sta male e non potrà fare a meno degli antidolorifici". "Non è per questo" rispondo sollevando la testa, il suo abbraccio mi fa sentire un po' meglio. "Perché dici che lui e Stephanie sono sempre insieme? Tu pensi che mi nasconda qualcosa? Lei si sta approfittando di lui? Vorrebbe farselo? Non sono scema, tu stai dicendo che lei pensa di poterci provare?" "Non lo so, forse mi sono sbagliato". "Lo penso anche io". Torno di nuovo in camera a riempire la mia valigia, Sean mi segue e si siede sul letto in un angolo vuoto. "Joanie!" Esclama passandomi una pila di magliette per metterle nella valigia. "Tu come stai? Non ti vedo bene, mi sembri stanca". Finisco di mettere i vestiti in valigia e mi siedo accanto a lui: "Sto bene... ho fatto una dieta, Vince mi ha detto che se avessi voluto lo Women's Championship avrei dovuto perdere peso perché le altre ragazze non ce la fanno a sollevarmi e poi io stessa avevo paura di poter far male a qualcuna. Ho mangiato pochissimo negli ultimi mesi, un po' mi ha fatto male ma era l'unico modo per potercela fare prima di Wrestlemania". Mi prende di nuovo la mano, ciò che mi ha detto riguardo a Hunter mi ha sconvolta... "Spero che non sia lui a farti soffrire". "No... non è colpa sua, io non credo che sia stato lui a dividerci, è il lavoro a tenerci lontani. Un po' mi fa soffrire tutto questo, anch'io mi sento un po' sola. Non sono amica di nessuno del cast di Smackdown a parte Amy e Chris. Mi manca Eddie, è il mio migliore amico...". Mi manca molto Eddie, con lui potevo parlare di tutto e non mi sono mai divertita così tanto come con lui. "Anche tu manchi a lui. Non lo so, vedi... io non voglio che tu soffra,ti voglio bene... però a me non sembra che tu a Hunter manchi molto. Non parla molto di te, anzi non parla prorpio". "Hunter è una persona chiusa, non parla mai di sentimenti" rispondo seccata, se non sa nulla perché mi riferisce queste cose? "Sean, tu mi stai solo innervosendo. Perché sei venuto qui?" "Perché ti voglio bene. E perché sono tutti degli ipocriti lì dentro. Non penso di essere l'unico ad aver notato che quei due stanno sempre vicini, inoltre gli antidolorifici nella borsa di Stephanie mi hanno insospettito. Lui non è solo il tuo ragazzo ma anche uno dei miei migliori amici e non vorrei mai tutto questo per Hunter, non voglio che si trascuri ancora e soprattutto tu sola Jo puoi capire cosa non va in lui. Io ci ho provato ma non posso sapere altro, ma tu ci vivi insieme... sono sicuro che capirai cosa non va in lui. Basta ignorarlo, so che tu non stai bene. Hai bisogno di qualcuno nella tua vita e quella persona dovrebbe essere lui, non io, o Eddie, o Kathy... noi ci siamo ma è lui la persona che dovrebbe occuparsi di te". "Lui si occupa di me". "E come? Chiedendoti di prendere psicofarmaci per farti dormire in piedi? Forse lui non ha idea di come ti senti e sono felice per lui che non abbia mai avuto problemi mentali ma io so cosa significa. Ho avuto un figlio a 19 anni e so che avrei potuto astenermi dal fare sesso ma ero molto stupido all'epoca e non ho usato protezioni... solite cose che sono sempre accadute ai ragazzini scemi. Io amo i miei figli ma era evidente che non potessi essere un padre e non avevo soldi per mantenerlo, ero dipendente dalle metanfetamine e so che non dovrei dirlo ma io le vendevo anche... ero abbastanza disperato, avevo appena iniziato la mia carriera nel wrestling e non prendevo molti soldi, i genitori di mia moglie ci hanno permesso di vivere da loro ma ci serviva una casa e quindi arrotondavo vendendo questa merda. A lungo andare ne avevo sempre più bisogno, sono diventato apatico e ho pensato che mio figlio non meritasse un padre come me. Mia moglie è rimasta incinta della nostra Kaitlyn tre anni dopo e io ho pensato al suicidio. L'ho fatto, finché un giorno ho chiesto aiuto psicologico. Mi hanno dato un po' di roba, mi sentivo strafatto quando prendevo le mie medicine e non mi piaceva affatto al contrario delle droghe. Ho deciso di buttare via tutto,  io avevo i miei figli che avevano bisogno di me e mia moglie c'è sempre stata. Se non avessi avuto la mia famiglia non so dove sarei adesso. Io ti capisco, quando prendi dei farmaci ti viene la nausea e poi sembra che tutto diventi troppo normale per essere vero. Tu non hai niente che non va, hai solo bisogno di una persona presente nella tua vita, di un motivo per cui vivere felice. E tu sei Chyna, la gente ti ama e dovresti essere felice di questo.  Vincerai un titolo a Wrestlemania, basta pensare ad Hunter. Se davvero ti ama penserà lui a te adesso. Sono venuto da te per darti un passaggio in aeroporto comunque, sapevo che Triple H era troppo famoso per accompagnarti e ne ho approfittato". La sua storia mi ha davvero scossa, forse lui vuole davvero darmi un consiglio sincero... "Dai, siamo in ritardo! Passami la valigia".
Houston, Texas
Pov. Triple H
Cerco di spingere più forte dopo aver guardato velocemente l'orologio, nessuno verrebbe mai a cercarci nel bagno della palestra qui in hotel, anche se il fatto che chiunque potrebbe scendere e aprire la porta è un pericolo reale. Sto per finire, Stephanie sta ansimando fortissimo e sta cercando in ogni modo di trattenersi dal fare rumore. Spero che nessuno abbia sentito i rumori di stanotte, abbiamo cercato di essere cauti ma probabilmente ci hanno sentiti anche al piano di sopra. Per fortuna Vince è atterrato stamattina con il suo jet, almeno lui non deve sapere niente. Stephanie è sempre bellissima, allenarmi con lei non è stata una buona idea dal momento che non ho fatto altro che guardarla in quei pantaloncini cortissimi. La prendo in braccio con la schiena contro alla parete e continuiamo, così sono molto più comodo e riesco ad andare più in profondità. Steph mi tira i capelli con forza, mi fa male ma cerco di resistere dato che sto per venire... "Ti amo" mi sussurra sulle labbra per poi baciarmi, rilassandosi finalmente tra le mie braccia. "Anch'io " rispondo rimettendola a terra, cerco di pulirmi velocemente mentre lei si sta di nuovo vestendo con la parte di sotto del completo sportivo. Jo arriverà nel pomeriggio, spero che Stephanie faccia la brava e non mi cerchi in pubblico. Cercherò di starle lontano in questi giorni, ho già le scuse pronte dal momento che saremo molto indaffarati e soprattutto ora il nostro tempo insieme è finito. In questi giorni lei mi è rimasta sempre appiccicata, ho detto che avrei preso una camera da solo per evitare di farci vedere da Vince e spero che non capisca che io dormirò con Jo. Sono in un casino. "Amore, tra poco abbiamo il tour dello stadio. Papà ci aspetta in auto, sbrigati!". Odio Vince e i suoi stupidi tour dello stadio, ci siamo già stati mesi fa quando avevano concluso la trattativa ma ora il capo deve vantarsi per i soldi spesi in decorazioni e fuochi d'artificio per il bordo ring. Steph dice che mi considera un suo amico se si comporta così nei miei confronti e non posso far altro che adeguarmi dal momento che mi conviene tenermelo amico. Mi guardo un'ultima volta allo specchio ed esco dal bagno: a quest'ora non c'è nessuno, Steph rimane comunque qualche passo indietro come sempre ma posso prendere il mio asciugamano in tranquillità dal macchinario su cui l'avevo lasciato quando in lontananza intravedo Shane nello specchio. È girato di spalle e sta facendo le trazioni, però potrebbe averci visto dagli specchi... Fingo di non aver visto Steph uscire dal bagno, la quale subito sbianca alla vista di suo fratello e finge di non averlo riconosciuto. Mi avvio verso l'uscita, stare qui dentro mi imbarazza e inoltre fingendo che sia tutto ok potrei evitare le sue domande. "Ciao Paul!" Mi urla da lontano. "Ciao Shane". Rispondo cercando di sorridere. "Ciao Steph" brontola fulminandola con lo sguardo. "Qualcuno si è alzato con il piede sbagliato stamattina?" Gli domanda Stephanie con tono irriverente per poi lasciare la sala. La seguo velocemente,  Shane ha tutta l'aria di aver compreso e questo mi preoccupa. Potrebbe parlare con Vince... o con Jo. Oppure potrebbe essere arrabbiato per i fatti suoi. "Shane non si alza volentieri la mattina. Lascialo perdere" afferma Steph convinta prendendomi la mano. Lei conosce suo fratello meglio di me, probabilmente è solo arrabbiato. Saliamo in ascensore quando ci troviamo di fronte l'ultima persona che volevo vedere: "Ciao Kurt". Gli facciamo spazio per farlo scendere dell'ascensore,  lui saluta a malapena con un cenno della mano per poi sgattaiolare in palestra. Spero che non abbia visto che Steph mi teneva per mano, ci siamo separati subito... è impossibile nasconderci ormai, sono nella merda. "Ma che hanno tutti stamattina? Kurt non mi ha nemmeno salutata. Maleducato".

She never recovered|Triple H & ChynaWhere stories live. Discover now