Capitolo 3

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"Siamo arrivati?" Il rombo del motore si affievolisce e riesco a sentire appena la sua voce. Riapro gli occhi e mi rendo conto di essere completamente avvinghiata alla sua schiena: " Hey! È questa casa tua?" Siamo fermi e la moto è spenta. Mi stacco immediatamente: ma che figura di merda sto facendo? Cerco un attimo di ricompormi prendendo un respiro profondo dal naso. "Ehm...no". Sono ancora disorientata. "No? Scusami ho capito male...queste villette sono tutte uguali! Guarda qui,una schiera di casettine tutte bianche con una striscina di prato sul davanti...ma come fai a distinguere la tua?" Effettivamente non ha tutti i torti,i primi giorni dovevo guardare attentamente tutte le case della via per ricordare il giusto isolato. "Tranquillo...la mia è personalizzata bello! Comunque è più avanti,là dopo la curva sulla sinistra." "Ok" risponde riaccendendo la moto. Vorrei tanto dirgli che procederò a piedi ma è stato così gentile a portarmi fino a qui,non posso cedere alla paura per dieci metri di strada. "Tieniti". La moto si riaccende con un rombo fortissimo e ripartiamo con un' improvvisa accelerata. "È qui?" Dopo neanche un minuto siamo fermi davanti al cortile. "Sì,grazie" rispondo slacciandomi il casco. "Immaginavo,la cassetta della posta rosa è un tocco di classe..." afferma ironico. "Le meravigliose trovate di mia sorella" rispondo alzando gli occhi al cielo. Hunter si toglie il casco lasciando cadere dietro di sè la chioma bionda. Fa piuttosto caldo per essere febbraio... "Quindi non vivi da sola,vero?" Lo guardo negli occhi sorridendo: "no,non vivo da sola. Siamo io e mia sorella in casa. So cosa vorresti sapere perciò te lo dico subito per farti felice: non ho un ragazzo." E ride. Mi urta il nervoso quest'uomo. Penso sia ormai sulla trentina ma ancora si comporta come un sedicenne in calore. "Ma io non ho chiesto nulla sulla tua vita sentimentale... comunque buono a sapersi bambola!" Prendo il mio borsone dal porta bagagli ed estraggo la chiave di casa. È inutile parlare con uno così. L'ultima cosa che voglio è finire a letto con un collega,non ho nemmeno iniziato a lavorare,cosa penserebbero di me? Tutti capirebbero che è stato lui a raccomandarmi al chairman. "Hey,perché scappi? Non mi ringrazi?" Che pirla. "Grazie" rispondo con un cenno della mano ed entro in casa. "Aspetta!" Mi blocco sulla soglia: "Stavo scherzando. Vuoi che ti passi a prendere domani mattina? ". No. L'ultima cosa che voglio è farmi beccare insieme a lui ed assecondare il suo istinto di predatore di donne.  "Mi porta mia sorella" rispondo velocemente. "Passo alle 8". Cretino. "Ti ho detto di no!" Urlo uscendo di nuovo dalla porta.  Lui si avvicina a me. "Non hai una macchina tua?" Mi chiede a bassa voce. "Io non guido. Ma non voglio disturbarti. Prenderò un taxi,presto mi pagheranno e spero di ricevere un piccolo anticipo per l'affitto..." "Joan...non ti preoccupare,non mi disturbi affatto. Passo da qui domani per fare colazione,la tavola calda in fondo alla via è spettacolare". Il suo sorriso gli illumina il volto. Perché è un mio collega? Nessun uomo mi ha mai dato queste attenzioni,forse è solo gentile con me,o forse ha delle intenzioni con me... non lo so,ma se non dovessimo lavorare insieme non mi tirerei indietro. "Grazie." Rispondo sorridendo per poi socchiudere la porta dietro di me. Ancora stento a crederci. Probabilmente vuole solo una scopata da me. Sarà abituato ad avere tutte le ragazze ai suoi piedi,ma io non voglio che si pensi che sono una facile. È più di un anno che sono senza un uomo nella mia vita,non mi serve nessuno adesso. E poi quando sarò famosa avrò anch'io tutti ai miei piedi,non mi serve fottermi la carriera per vantarmi di aver scopato con Paul Levesque. Apro il frigo e cerco qualcosa da cucinare per cena. Kathy si è mangiata le ultime uova nel frigo e non le ha ricomprate. Va be ho poco da lamentarmi,sono due anni che fa la spesa coi suoi soldi. Prendo degli avanzi da ieri e li scaldo in padella. Ma forse Hunter è solo una persona gentile,perché mi sto facendo tutti questi problemi? È solo un mio film mentale,ci conosciamo da un giorno e già penso che ci stia provando.   Verso tutto in un piatto e mi tolgo le scarpe per stare comoda. Non ho più fame. La verità è che da quando Jerry mi ha lasciata non ho più avuto altri approcci con gli uomini se non qualche rapporto da ubriaca in discoteca. Non so se qualcuno potrà amarmi di nuovo. Kathy dice che sono troppo concentrata sulla carriera,che non colgo le occasioni per flirtare...ma il wrestling è l'unica cosa che in tutta la mia vita non mi abbia dato una delusione. Inizio a mangiare a piccoli bocconi il mio riso. Come primo giorno di lavoro non avrei potuto desiderare di meglio ,dovrei essere carica per domani a provare le mosse e ad allenarmi coi pesi ma l'unica cosa che ho in testa è quel cascamorto. Joan,vedi di riprenderti. "Jo! Daiii raccontami,che hai fatto oggi? Che è successo?" Kathy è entrata dal retro,come sempre ama spaventarmi mentre mangio.  "Tutto bene...domani ho le prove,domenica sono in tv!" Un tonfo riempie il silenzio della stanza,la borsa di mia sorella le è caduta dalle mani: "Jo,ripeti! Domenica sei in tv? Debutterai a un pay per view? Ahhhhhh sono così orgogliosa di te!" Un abbraccio fortissimo mi ferma un pezzo di pollo in gola. "Si Kathy io sarò in tv,ma tu dov'eri? Dovevi passare alle cinque!" Kathy abbassa lo sguardo e ride sotto ai baffi. "Avanti,dimmelo!" "Jo,ti ricordi di Timothy? Quello che fa le pulizie al negozio no?" "Te lo sei fatto?" Le chiedo ridendo? "Siiiii! Devo dire niente male. Mi dispiace se non sono passata,hai preso il bus vero? Ho visto la fermata tornando a casa..." . È il momento di sganciare la bomba. Poso la forchetta nel piatto e la guardo negli occhi:"no... sei proprio lontana". Kathy inizia a dondolarsi come una pazza sullo sgabello della cucina:" chi ti ha portata a casa?!?!? Ci sono i taxi riservati? Hai rimorchiato un riccone in limousine?!?!?" "Più o meno" rispondo rimanendo sul vago,voglio farla morire dalla curiosità. "Daiii parla!" Mia sorella sembra una bambina quando si parla di gossip.  "Ti ricordi Hunter Hearst Helmsey? Quello che faceva il riccone a smackdown? Quello biondo coi capelli lunghi..." "certo. Lui?" "Esattoooo,Kathy sarò la sua guardia del corpo domenica! Poi ci siamo fermati a parlare e ha visto che ti aspettavo al parcheggio e quindi mi ha dato un passaggio sulla sua Harley". "E lo dici così tranquillamente? " "Anche io stento a crederci." "E dimmi un po'... ci hai scopato?" "Ma no! È stato solo gentile con me! Non ho intenzione di farlo,così tutti scoprono che sono alla WWF solo grazie a lui. No,voglio un debutto serio. Domani mi passa a prendere a casa,te lo presento." Kathy è a bocca aperta: " Jo,vuoi dirmi che tu hai avuto un passaggio da uno dei più sexy della WWF e tu non lo hai nemmeno sfiorato? Ma è palese che ci stia provando,perché un wrestler del suo calibro dovrebbe perdere tempo con la novellina? Dai per piacere..." "È stato solo gentile. E anche se avesse altre intenzioni io sfrutto ciò che mi fa comodo." "Sei proprio senza cuore" risponde scuotendo la testa. "E tu senza cervello. È un collega,è sconveniente.  Non mi interessa. È carino ma ce ne sono altri mille così". "Se lo dici tu,lottatrice in carriera..."

She never recovered|Triple H & ChynaWhere stories live. Discover now