Capitolo 74

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Tw: scena esplicita. In questa parte ho scelto volutamente una descrizione più esplicita del rapporto sessuale e un linguaggio più volgare per approfondire la psicologia del personaggio, passando oltre si capirà comunque cosa è successo.

Bedford,New Hampshire
Pov. Triple H
"Mamma ha fatto il polpettone. Ciao". Rispondo in fretta all' SMS di Jo,più ci penso e più mi vergogno di me stesso. E se sapesse che non sono dai miei? Potrebbe chiamare a casa e chiedere di me... mia madre non reggerebbe mai il gioco. Jo non sa dell'esistenza di questa casa... a maggior ragione non mi troverà mai. Finisco di sistemare le ultime cose e metto lo champagne in frigorifero, Stephanie potrebbe piantarmi in asso se il vino non fosse freddo abbastanza per lei. È strano come io sia passato da odiarla a comprare le fragole per brindare insieme al mio nuovo lavoro. Non so cosa mi abbia spinto ad invitarla,non credo che una casa in mezzo ai boschi possa piacerle come location per un appuntamento. Mi sistemo i capelli per un'ultima volta,questo ciuffo maledetto continua a finirmi negli occhi,e corro subito ad aprire la porta: la vedo scendere da un taxi, un tacco rosso laccato tocca subito terra dopo aver aperto la portiera posteriore. La aspetto alla fine del vialetto,mentre avanza verso di me si toglie i grossi occhiali da sole che le coprono il volto e li ripone dentro a una piccola borsetta rossa come le scarpe. "Ciao..." sussurro a bassa voce,non riesco a dire una parola davanti a lei: un lungo cappotto nero legato stretto in vita la ripara dagli schizzi della pioggia mentre corre verso di me per ripararsi i capelli e salvare la messa in piega. Prendo la sua valigia e la appoggio dentro la porta,qualche goccia d'acqua mi scompiglia definitivamente i capelli mentre lei mi guarda intensamente, scuotendo le sue ciocche scure con una mano per sistemarsi: "Tu non sai cosa ho rischiato per venire qui". Odio quando fa così,mi fa pesare ogni gesto carino nei miei confronti... "Secondo te io non rischio?" Mi avvicino a lei per salutarla, faccio per darle un bacio sulla guancia ma subito si allontana, facendosi strada in casa mia come se niente fosse: "Come mai hai una casa qui? Però... carino". "Jo ha deciso di vendere la nostra casa a Nashua, ho contattato una agenzia immobiliare e gli stessi che hanno fatto le pratiche mi hanno proposto questo affare. Non è molto grande, ma almeno qui sono lontano da tutti. Quando voglio stare solo vengo qui. Nessuno sa che l'ho comprata". Steph si è tolta il cappotto con il mio aiuto, una scia del suo profumo dolce mi colpisce subito mentre si sitema velocemente la spallina cadente di un vestitino nero in seta. "Quindi è una specie di rifugio segreto?" Domanda sorridendo mentre sistemo il suo cappotto sopra l'appendiabiti. "Tuo padre sa che sei qui?" Cerco di rompere il ghiaccio mentre sistemo la frutta sul tavolino del soggiorno,Stephanie ha preso posto di fronte al caminetto e si sta riscaldando le mani davanti alla fiamma. "Certo che no... gli ho detto che sono da Amber. È dall'altra parte degli Stati Uniti per affari,non lo saprà mai che sono con te". Le porgo un flute di Champagne prima di sedermi accanto a lei,per fortuna un'altra bottiglia era già in fresco. "Hai preso le fragole solo per me? Grazie!" Esclama sorridendo,le sue labbra hanno già laciato il segno del rossetto sul bicchiere quando subito aggiunge: "Al tuo nuovo lavoro!" Alzo il bichiere in aria battendolo contro al suo,ho aspettato intensamente questo momento per tutta la settimana e ora è come se mi sentissi bloccato... la osservo mentre mangia una fragola, i suoi occhi sono così belli oggi... Bevo un sorso di vino per sciogliere la tensione,Stephanie ha posato la sua borsetta sul divano accanto a lei e si sta guardando attorno nella stanza per ispezionare la casa. Mi perdo ad osservarla in tutta la sua bellezza,un orlo sottile in pizzo orna la scollatura profonda del vestito. "Ti piace il vino?" Domando imbarazzato,la verità è che vorrei solo spogliarla di tutti i vestiti e non so che altro dirle... "È il mio preferito... come lo sai?" Risponde indicando con l'indice l'etichetta della bottiglia. "L'altra volta abbiamo aperto questo, lo sapevo che ti sarebbe piaciuto". Incrocia le gambe con sicurezza, mettendosi più vicina a me sul divano. Il suo profumo mi annebbia la mente, sento il suo piede nudo scivolare sulla mia gamba ripetutamente come se mi stesse accarezzando. La sua scarpa è a terra accanto a me,Stephanie mi guarda sorridente e riesco a percepire la malizia nel suo sguardo. "Rilassati... sei sicuro di volermi qui?" Prendo coraggio e inizio ad accarezzarle piano la coscia,il contatto con la sua pelle risveglia il desiderio. "Nessuno sa che siamo qui. Ho detto a Richard che andavo dalla mia migliore amica. Hai cambiato idea?". Percepisco della delusione nella sua voce,ha paura che io mi stia tirando indietro... Steph ha smesso di toccarmi con il piede e si è voltata dall'altra parte bevendo tutto il suo champagne. Continuo ad accarezzarle la gamba lentamente, ormai lei è qui. Io la desidero... no,non dovrei farlo. E se Jo si stesse divertendo con Eddie e fingesse di interessarsi a me? "Ho lasciato Richard" afferma decisa,afferrandomi la mano sulla sua gamba. "Gli ho detto che è stato un errore e che ho sbagliato a illuderlo di nuovo. Non mi importa di lui e dei suoi soldi,io non lo amo. Avevi ragione,dovevo affrontare la situazione". Ci scambiamo uno sguardo veloce ma intenso,l'azzurro dei suoi occhi si riflette nei miei,quando subito la avvicino a me accarezzandole la guancia: la bacio immediatamente, le sue labbra mi sono mancate e mi tengono incollato a lei, il sapore dei suoi baci non è cambiato dall'ultima volta e mi spinge a baciarla ancora e ancora. Riprendo ad accarezzarle la gamba,questa volta con decisione,e mi faccio strada sotto al suo vestito: lascio scivolare la mano sotto alle mutandine. Si mette comoda sul divano e mi trascina con sè a sdraiarmi sui cuscini di pelle bianchi, il rossetto rosso scarlatto si è tolto dalle labbra mentre mi baciava, e inizio a giocare con le dita mentre le sollevo la gonna per vedere il suo intimo. Le sfilo subito il perizoma rosso e lo butto lontano nella stanza sotto lo sguardo stupito di Stephanie,per poi iniziare a baciarle il pube. "Ma non ti piace?" Mi chiede,togliendosi in fretta il vestito per mostrarmi la parte superiore del completino. Mi fermo subito ad ammirarla ma non resisto all'istinto di baciarla: "Secondo te?" Domando a mia volta per provocarla mentre mi morde il labbro per tenermi vicino a sè. Inizio a baciarle il collo,scendendo piano verso il seno: Steph si è di nuovo sdraiata sul divano,riesco a scorgere la punta dei seni attraverso le trasparenze della lingerie mentre scendo più in basso oltre il fiocchetto rosso centrale. Bacio ogni centimetro della sua pelle, ho aspettato per una settimana questo momento senza poterla sfiorare liberamente come avrei voluto,e inizio a leccarla con decisione: subito mi afferra i capelli con entrambe le mani e mi tira più vicino a sè,costringendomi ad andare più in profondità. La sento ansimare quando improvvisamente sento un primo debole gemito: l'eccitazione mi invoglia ad aumentare l'intensità,Stephanie sta esprimendo il suo godimento con dei forti gemiti mentre mi grida qual'è il punto giusto. Riprendo a stimolarla anche con le dita, inizio appena a sentire il sapore dei suoi umori, mentre l'erezione inizia a darmi fastidio. Smetto per un momento di darle piacere,voglio che il culmine arrivi più tardi,e mi avvicino a lei per baciarla mentre mi slaccio velocemente i pantaloni. "Sei pronta?" Le domando impaziente mentre mi abbasso le mutande,lei mi aiuta a spogliarmi della maglietta per poter accarezzare i miei muscoli con le dita: "Sì" risponde decisa, ma subito mi blocco di nuovo. "Che c'è?" Mi domanda annoiata,senza nemmeno aprire gli occhi. "Sei stata attenta questa volta?" Riprende subito a baciarmi, dando una risposta altrettanto provocatoria alla mia domanda, per poi scendere più in basso e mordermi piano piano il collo. Chiudo gli occhi per un momento,sospirando forte per il piacere,e poi inzio a penetrarla lentamente. Mi prega di fare piano,sospirando per il fastidio iniziale,e inizio a muovermi sopra di lei. Spingo un po' più forte,finalmente inizio a provare soddisazione,mentre si regge saldamente con le gambe alla mia vita. Sento tirare tra le sue dita delle ciocche di capelli mentre si lascia andare alla passione,mi chiede di aumentare il ritmo e ne approfitto per liberarmi dalla sua presa: le afferro le mani prendendomi una pausa e la blocco contro al cuscino con le braccia oltre la testa. Stephanie sembra apprezzare, adoro farla sentire sottomessa e invertire i ruoli: prova a liberarsi di me per gioco,ma è evidente che non ha chance di fronte alla mia forza e la rimetto subito in posizione come se l'arbitro stesse per fare conto di tre in nostro match senza regole. Afferro velocemente uno dei cuscini e lo posiziono sotto alla sua schiena per essere più comodo e riprendo a dominarla: spingo sempre più in profondità, grazie alla posizione riesco ad andare più a fondo facilmente mentre Stephanie non riesce a contenere l'eccitazione. Continuo più forte,questa volta posso lasciarmi andare senza paura di essere scoperti e inizio ad ansimare a mia volta. La sento tremare sotto di me mentre sta avendo un forte orgasmo, il suo volto imperlato di sudore esprime tutto il piacere ricevuto, quando sento a mia volta una scossa lungo la schiena. La sollevo mettendola seduta sulle mie ginocchia,l'uno di fronte all'altra, e riprende a baciarmi mentre la muovo su e giù per il bacino. Cerca di contenere i gemiti ma subito le nostre labbra sono costrette a separarsi: Stephanie sta di nuovo urlando come una pazza mentre si muove su di me più velocemente, la incito a mantenere questa posizione e mi lascio andare,lasciandomi sfuggire un gemito. Riprendo a morderle il collo con decisione e scendo verso il seno,strappandole via la parte superiore del completino dopo aver rotto le bretelline. "Era nuovo!" Esclama tra un sospiro e l'altro, ma subito la metto a tacere dandole un morso deciso sul seno sinistro. I suoi lamenti mi fanno sentire potente,le sue mani curate che mi graffiano prepotentemente la schiena mi fanno sentire desiderato,le sue labbra delicate mi fanno provare emozioni che credevo di aver dimenticato. La sento avere un altro orgasmo,questa volta più forte di prima, alla faccia di suo padre e tutti i suoi giudizi su di me, fanculo ai miei colleghi che desiderano la principessina di papà ma non possono averla... ora è qui che gode tra le mie braccia, la figlia del mio capo mi supplica di continuare a scoparla mentre tutti pensano che io sia un fallito. Jericho non riderebbe più di me se lo sapesse,quel coglione di Shawn si pentirebbe di aver perso la sua occasione per metter su famiglia, Mark sarebbe qui a fare il tifo per me mentre la mia tipa si fa sbattere da chiunque a casa di un messicano. Mi metto sdraiato sul divano,Stephanie è sopra di me che mi chiede come mi piace mentre la sculaccio con violenza,finalmente lei fa quello che voglio senza doverla pregare... le chiedo di andare più veloce che può,aggrappandosi allo schienale del divano per permettermi di spingere più a fondo,sento come un fuoco ardermi internamente per l'eccitazione e la voglia di farla mia. Mi lascio andare a un urlo profondo,istintivo, e sento le prime gocce di liquido fuoriuscire mentre Steph rallenta stremata. Si sdraia subito sul mio petto,qualche ciocca di capelli le si è attaccata alla fronte per via del sudore,ma riprende immediatamente a stimolarmi per permettermi di finire: afferra il mio pene con sicurezza e inizia a succhiarmelo con convinzione. La osservo mentre lecca la punta eccitata,la afferro per i capelli e la obbligo a muoversi come piace a me: riprendo velocemente a sospirare,l'erezione è tornata di nuovo e sto finalmente per finire. Cerco di tenere gli occhi aperti mentre sto venendo, Steph ha cercato di sputare ma l'ho spinto più in profondità obbligandola a ingoiare: adoro vederla completamente sottomessa a me,come una schiava al mio servizio,mentre cerca di respirare. La lascio andare dopo aver avuto un paio di altri gemiti e aver esaurito tutto lo sperma. Si avvicina a me per baciarmi ma la respingo subito,prima le pulisco le labbra dai miei umori con la punta del pollice per poi baciarla definitivamente per scambiarci il gusto amaro della pena che le ho afflitto. La lascio sdraiare sul mio petto,per ora è stata punita abbastanza,le sue cosce tremano per il rapporto violento che abbiamo appena avuto. La copro dolcemente con una copertina, il vento caldo proveniente dal camino non basta a riscaldare il suo corpicino nudo in una giornata piovosa di aprile: "Mi piaci quando fai lo stronzo", ridacchia compiaciuta,i suoi occhi azzurri come il cielo hanno ripreso a brillare per l'emozione. Steph mi fa sentire apprezzato per come sono... le bacio la fronte,coccolandola sulla mia spalla per qualche minuto,quando improvvisamente sorride di nuovo: "Ho portato una sorpresa per dopo". "Spero che sia della lingerie nuova" rispondo a mia volta per provocarla,il suo completino sexy ora giace a terra in brandelli dopo una scopata selvaggia. "L'avevo pagato un bel po'... ma ne è valsa la pena". "Meno male che non l'ho strappato per niente". Mi bacia di nuovo,questa volta dolcemente sfiorandomi le labbra e avvinghiandosi a me sotto alla coperta per non sentire freddo. "Sono curioso di vedere la sorpresa" affermo deciso, non so da quanto tempo Jo non si compra un completo nuovo per soddisfarmi... "Abbi pazienza" risponde chiudendo gli occhi, è evidente che ora abbia voglia di essere coccolata. "Abbiamo tempo" le sussurro all'orecchio mentre si addormenta piano piano su di me,quattro ore di viaggio sono state lunghe ed è tanto stanca. È incredibile come lei mi capisca... e io capisca lei. Mi appoggio alla sua testa per addormentarmi a mia volta ma mi perdo ad osservarla mentre riposa beata sul mio petto. Le accarezzo un fianco con la punta delle dita,vederla dormire così tranquillamente mi fa sentire importante,come se la facessi sentire al sicuro. Mi chiedo se abbia portato con sè i suoi peluche questa volta e sorrido al solo pensiero di ritrovarmi due orsetti pelosi nel letto questa sera. Steph mi ha mentito,in questo momento sta dormendo anche senza di loro. Forse sono come un enorme orso per lei,le servo solo da cuscino mentre si rigira nel sonno. O forse sono davvero importante per lei. Non credo che sarebbe mai venuta fino a qui solo per una scopata. Non so come farò a lasciarla andare lunedì, non stavo così bene da tempo... Le bacio piano la fronte per non disturbarla, non riesco a resistere all'istinto di coccolare una ragazza indifesa. Finalmente si è spogliata della sua maschera di capo indiscusso e si è lasciata andare con me. Improvvisamente la sento tremare per il freddo,cerco di sistemarle meglio la coperta e mi accorgo che una gamba le è rimasta fuori. Tiro piano piano un bordo del plaid per coprirla cercando di non svegiarla,quando un dettaglio sulla sua pelle richiama la mia attenzione: nella parte alta della coscia ha diverse cicatrici, chissà cosa le è successo. Le altre volte non me ne sono mai accorto,è incredibile come io in realtà conosca così poco di lei. Non so niente della sua storia,di come si è procurata questa ferita,di come era quando era al liceo o di chi l'abbia messa incinta del bambino che ha perso... non so niente di lei,eppure credevo di sapere tutto da come mi parlava. Forse anche lei mi sta solo mentendo,tutte le donne mentono dopo un po'. All'inizio anche con Jo era così,credevo che fosse un libro aperto e invece ho continuato a ricevere soprese da lei. Non sapevo della sua malattia,della sua infertilità, del fatto che non avremmo mai avuto figli... o forse ero io che non ci pensavo,ascoltavo solo le farfalle che avevo nello stomaco quando ero con lei. La prima volta in cui io mi sono innamorato veramente dopo anni... cosa c'è che non va adesso? Quando sono con lei sento solo di avere tutto il mondo contro. Mentre con Steph... lei è l'unica che non mi rema contro. Scuoto la testa ed esco dai miei pensieri,Stephanie si è girata sotto alle coperte e mi sta abbracciando nel sonno. Peccato che una ragazza così bella porti sulla sua pelle un segno così brutto. Ma, alla fine,tutti abbiamo qualcosa che vogliamo nascondere. Qualcosa che se venisse scoperto dagli altri gli farebbe cambiare idea su di noi.

She never recovered|Triple H & ChynaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora