Capitolo 78

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Pov. Triple H
Più tardi
"E quindi? Chi ha avuto questa idea dell'arbitro corrotto? ". Jo era in fremito quando sono tornato,voleva sapere come fosse andata la riunione e sta girando intorno al letto con le braccia conserte mentre sta cercando di scegliere dei vestiti da mettere in valigia tra quelli sparsi sul materasso accanto a me. "Stephanie lo ha detto... io non sapevo niente,non immaginavo che lei avesse un'idea del genere in serbo per me. Vince era contento,perché io non dovrei esserlo?" Mi metto comodo con il cuscino dietro la schiena dopo essermi sistemato in pigiama, devo ancora fare la valigia per domani e Jo mi fa perdere tempo con i suoi discorsi sul buonismo... "Hunter! Ma così perderai credibilità! Il tuo personaggio è un imbroglione! E anche tu lo sei, non è giusto per me che tu non voglia mollare quella cintura. Guardati! Non smetti di specchiarti dentro a quelle placchette con il tuo nome,non ti fai un giorno di riposo da almeno sei mesi! Io sono preoccupata per te,dovremmo prenderci una giornata per noi. Ti rendi conto che Vince ti sta sfruttando peggio di uno schiavo? Stai facendo due lavori: fare il wrestler è pesante, inoltre appena finiamo di allenarci questo incarico di booker ti impegna fino a tarda notte. Io sono felice che tu ti stia dedicando a qualcosa ma non credo che questo sia il modo giusto. Essere campione è un impegno importante,devi esserci ad ogni puntata e i riflettori sono sempre puntati su di te. Lo sai benissimo che la mole di lavoro per quanto riguarda interviste e comparsate sembra quasi raddoppiare quando sei il personaggio del momento, non vorrei che tutto questo finisse per prosciugare ogni tua energia". Lascio cadere la cintura dalle mie mani, non riesco a credere che grazie a Steph questo titolo sia ancora mio...  "Nessuno mi sta sfruttando. Smettila, dai... ho solo trent'anni e già ho ottenuto tutto questo,perché dovrei mollare ora? " "Perché è egoistico. Anche gli altri meritano il loro momento di gloria. So che penserai che sto dicendo questo soltanto per Eddie e Chris,ma io credo che non sia giusto da parte dei McMahon chiederti di lavorare così tante ore. Stiamo preparando le nostre nozze amore,dovremmo dedicarci di più ai preparativi e fissare una data". "Amore... sto pensando alle nozze,posso gestire tutto. Per quanto riguarda i McMahon, tesoro, non dovresti generalizzare. Vince voleva licenziarmi quando eravamo nella Dx,ricordi? So che ci sfrutta e basta, però Stephanie ha avuto una buona idea. So che dovrò perdere la cintura ma lo farò a Backlash. Contenta?" Mi alzo dal letto per ritirare la cintura nella valigia,Jo sta finendo di chiudere il suo bagaglio con le ultime cose rimaste e sembra meno nervosa rispetto a prima: "Mi sembra una buona idea... Stephanie ha deciso questo? Non me lo sarei mai aspettato da lei,sta imparando qualcosa negli uffici finalmente". "Sì... le è venuta questa idea in riunione,è riuscita a mettere d'accordo tutti. Con questi pantaloni cosa potrei mettere sopra?" Inizio a mettere anch'io le mie cose nella valigia,buttando pile casuali di vestiti dentro, non posso credere che Jo abbia speso qualche parola di apprezzamento per Steph dato che lei da retta alle voci di corridoio sul suo conto. "Quella giacca lì, quella nera. Quella grigia sembra troppo piccola per te,sei sicuro che ti vada bene?" Jo si sta allontanado dalla camera per portare da basso la sua valigia,odio quando mi prende in giro così... "Ma dai è solo un po' aderente... guarda, secondo me entra ancora". Prendo la giacca e mi sforzo di indossarla ma non riesco a farla salire oltre le spalle: "Non ti sale più! Beh,sii contento: non hai più il fisico che avevi al liceo". La vedo sbucare dalle scale,Jo sta ridendo di me rumorosamente e non riesce a smettere, non riesco più a liberarmi di questo giubbino maledetto e sono costretto a scuotermi per cercare di uscire dalle maniche. "Vado a farmi una doccia, vedi di finire la tua valigia che domani partiamo presto e non voglio che dopo tieni la luce accesa per tre ore senza farmi dormire ". "Va bene capo" rispondo ironicamente, finalmente questa maledetta giacca è caduta a terra. Stephanie avrebbe dovuto tenersela, ne ha approfittato per avere una scusa per incastrarmi. Raccolgo il vecchio giubbino in pelle e controllo di non averlo rotto nel volerlo mettere a tutti i costi e riesco ancora a sentire il suo profumo. Mi fermo un attimo ad annusarlo, non riconosco il suo solito profumo ma un mix di profumi diversi,probabilmente l'ha indossato più volte e credo che non avrà mai il coraggio di dirmelo. Prendo una gruccia dall'armadio e controllo che le tasche siano vuote prima di riporlo,mia madre odierebbe sapere che ho appeso una giacca senza togliere gli scontrini dalle tasche o una carta di una caramella, quando mi accorgo che nella tasca destra c'è un foglio di carta. Lo accartoccio per buttarlo via ma qualcosa attira la mia curiosità : io sono sicuro di non aver preso nessun foglio a righe,la cosa strana è che sembra piegato perfettamente in quattro come se fosse un piccolo biglietto e si intravede per il poco spessore della carta una fitta scrittura a mano. Forse sono appunti dell'ufficio di Stephanie,o una lettera che doveva spedire... non dovrei aprirla,meglio che la conservi per ridargliela,ma qualcosa mi dice che non sia qui per caso... Apro la pallina di carta che avevo creato e cerco di appiattire il foglio ma un dettaglio attira la mia attenzione: -Per te, Paul-. Riconosco la scrittura di Stephanie su una delle facciate,ora capisco perché voleva rendermi a tutti i costi questa giacca. Apro velocemente il foglio e mi trovo di fronte una vera e propria lettera: Stephanie... cosa dovrà mai dirmi in una lettera? E se ci fosse scritto qualcosa che Jo non deve sapere? Metto la giacca nell'armadio e ne approfitto per finire la valigia in fretta e furia, userò la scusa di portarla in macchina per sedermi tranquillo a leggere il biglietto. Afferro il bagaglio con forza e scendo di fretta le scale con il biglietto nella tasca,controllando con la mano che non scivoli via,e mi affretto a sedermi in auto per leggere: e se Stephanie mi stesse confessando qualche suo segreto? Qualcosa che non può dire a voce per paura di farsi scoprire... oppure qualcosa che si vergogna di dirmi a voce. Apro bene la lettera e inizio a leggerla a mente:

She never recovered|Triple H & ChynaWhere stories live. Discover now