Capitolo 98

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Pov. Chyna
"Jo, vai a sederti vicino a Chris". "Perché?" Eddie sta già iniziando a dare i numeri, la bottiglia di tequila in mezzo al tavolo è quasi vuota e gli altri nostri colleghi non sono ancora arrivati. La musica è quasi assordante e decido di assecondarlo, forse è solo troppo ubriaco per dire qualcosa di sensato. "No, lo vuole rifare! Torna di là!". "Chris,il tavolo è quadrato. Che cosa cambia se mi siedo accanto o di fronte a lui?" "Se resti seduta accanto a me quella bella mamacita bionda penserà che sei la mia ragazza". "Ma se non ti sto nemmeno guardando! E poi devi smettere di pensare alle donne, tu hai una moglie". Verso l'ultimo giro a tutti per vuotare la bottiglia quando Eddie esclama: "Hola mami!" Fa segno alla ragazza di sedersi con noi, questa sera finirà male perché la biondina gli ha sorriso: "Eddie, non so nemmeno se abbia 21 anni". Chris sta cercando di mettersi in mezzo ma per fortuna Amy si avvicina a noi: "Ciaoooo!" Prende la sedia accanto ad Eddie e si siede con noi appoggiando i gomiti sul tavolo: "No! Spostati, era occupato". "Non vedo nessuno qui. Jo, ho bisogno del tuo aiuto. Mi serve il parere di un'altra donna". "Che succede?" Le domando dopo aver fatto portare altro da bere per tutti. "Secondo te: se io baciassi Jeff suo fratello si offenderebbe? Ma non nel senso che siamo amanti, un limone così in serata...". "Questa è già andata" afferma Chris a bassa voce indicandola. "Beh tesoro,io penso proprio di sì. Ma come ti viene in mente? È il fratello del tuo ragazzo! Penso che non gli farebbe piacere con nessuno, ma pensa vederti con suo fratello. No!" Amy sta sorseggiando in silenzio il suo cocktail con la cannuccia senza nemmeno sollevare il bicchiere dal tavolo, qualcosa mi dice che non è d'accordo con me. "Basta! Ne hai già bevuto mezzo tutto d'un fiato, non voglio accompagnarti a vomitare. Già mi hai rotto le palle stasera, mi hai fatto scappare una mamacita bionda". Eddie la interrompe tirandole una gomitata e allontanandole il bicchiere. "Ma quindi, Jo, secondo te non la prenderebbe molto bene? Io non pensavo, credevo che essendo suo fratello ci avrebbe riso su. Non direglielo per favore". "Perché dovremmo dirglielo? Tu non devi dire ad Hunter molte cose". Riprende a bere dalla cannuccia prima che Eddie possa portarle via il bicchiere ormai pieno di ghiaccio, per poi affermare sconsolata, posando il bicchiere vuoto: "Perché forse potrei averlo già fatto". "Cazzo ma questo è un incesto!" Esclama Chris indignato  attaccandosi al bicchiere direttamente. "Non ci sono andata a letto, è stato solo un bacino... con la lingua". "Non sono mica parenti tra di loro, gli Hardy lo sono. Sarebbe un incesto se lei e Jeff fossero parenti, o qualcosa del genere. Che significa incesto? In spagnolo è solo una cosa tra parenti, secondo me è tutto ok". "Eddie torna a dormire" risponde Chris tirandogli una pacca sulla spalla. "Va be ma io mica mi farei un mio parente... mio fratello non lo bacerei mai! Mi sembra esagerato chiamarlo incesto, è stato solo un limone! Era tutto solo poverino e mi guardava da almeno mezz'ora: ho preso da bere e sono uscita con lui a fumare, forse non avrei dovuto fumare l'erba dopo aver bevuto ma ormai... ho pensato che fosse attraente, ok? Me lo sono fatto, avremmo potuto andare oltre ma invece di farlo ci siamo messi a ridere di quel che è successo". "Beh,se fa ridere a voi..." risponde Chris con tono ironico guardandomi negli occhi in modo complice. "Sono d'accordo con lui, Amy, tu sei fidanzata. Dovresti portare rispetto a Matt a prescindere, a maggior ragione quando si tratta di suo fratello". "Ma è stato solo un bacio... secondo me dovremmo smetterla con queste forzature: non siamo fatti per essere monogami!" Esclama sbiascicando le parole, Eddie subito incalza per darle ragione: "Esatto! Perché non si può scopare in santa pace? Io non posso resistere a una bella donna". "Nemmeno io. E nemmeno a un bell'uomo. Una volta mi sono fatta una donna,  ti somigliava Jo". "Sicuramente non ero io. Secondo me non siete soddisfatti dei vostri partner per dire una cosa del genere. Io non ho voglia di andare con nessun altro in questo momento". "Oh grazie, prova a spiegarlo tu". Chris questa sera dovrà fare il baby sitter di Eddie, per fortuna mi comprende. Ho come la sensazione che ci ritroveremo presto nel parcheggio a consolare i due scemi. "Jo, tu dici così perché non pensi di poter avere di più. Sono quattro anni che vai a letto con lo stesso uomo, non vi annoiate? Una volta sposata poi è diverso, dovresti fare esperienza prima di fermarti con una persona sola. Mi spiego?". "No, sinceramente non mi importa di fare esperienza. Sto bene così". "È quello che diceva anche Chris dopo il divorzio, è vero amigo?". "Ora sono sposato, io e Nancy abbiamo un figlio. Basta cazzate". "Vedi Jo" riprende Amy reggendosi la testa con un braccio puntato sul tavolo: "Lui ormai è già incastrato. Tu invece no, puoi ancora divertirti. Con quanti sei andata a letto nella vita? Non dirmi solo Hunter,ti prego...". "No..." rispondo sospirando, non mi va di parlare di queste cose. "Avanti Mamacita, quanti sono stati i fortunati? Io non le conto più, soy un mujeriego". "Non sono tanti, prima di lui sono stata fidanzata un po' di anni. Sono andata con qualcuno prima del mio ex mentre ero al college, 3 o 4 persone mi pare. Ma non mi importa dei numeri, sono state cose abbastanza insignificanti". "Io ho perso la verginità a 15 anni, non ricordo nemmeno chi se la sia presa". "Eddie, sei ubriaco". "Vorrei sentire una storia a riguardo ma se non te lo ricordi..." rispondo ridendo, questi sono dei pazzi. Bevo un po' del mio cocktail, le persone stanno iniziando a ballare in pista e si stanno alzando dai tavoli quando improvvisamente vedo Sean in lontananza. Cerco di fare finta di nulla, vedendomi senza Hunter verrà sicuramente a chiedermi cosa succede e non voglio passare la serata con lui. "Io ho perso la verginità a 13 anni, stavo insieme ad un ragazzo del liceo! Pensate che ero fiera di ciò...". "Io a 13 anni non avevo nemmeno un ragazzo..." rispondo sconcertata, non me lo aspettavo da lei. "Guarda chi c'è... perché non ti fai Sean stasera? È carino! E si sta separando, è alla ricerca di una donna". "Amy io non cerco un uomo" rispondo secca, Eddie e Chris ridono della scena e non posso fare a meno di cercare di nascondermi da lui. "Si vede che ha una cotta per te. Non faceva altro che chiederci quando tornassi". "Chris, io e lui siamo solo amici. Usciva nella compagnia di Hunter, sono come fratelli... non credo che potrebbe mai pensare a me in quel modo". "Svegliaaaaaa". Amy mi sta scuotendo un braccio, io non credo che Sean voglia qualcosa da me e in ogni caso io non ho bisogno di lui. Finisco il mio drink e inizio a sentire caldo, per fortuna ho lasciato il cappotto in macchina, quando sento qualcuno arrivare al nostro tavolo da dietro le spalle. "Amy,noi siamo solo amici". I tre fingono di non averlo visto, Sean mi sfiora le spalle con una mano e si china su di me per salutarmi con un bacio sulla guancia: "Hey, chi si vede in giro... sei tornata". Mentre si china lascia una scia prepotente di dopobarba, indossa una bandana zebrata come il vestito di Amy e sembra che si siano combinati apposta uguali per dare spettacolo. "Ciao Sean" rispondo imbarazzata quasi in coro con gli altri tre, non smettono di fissarmi e Amy sembra quasi che stia ridendo sotto i baffi. "Ciao ragazzi. Avrei voluto sedermi un po' con voi ma non c'è un altro posto. Tutto bene? Vi state divertendo?". "Alla grande!" Esclama Amy sollevando il suo bicchiere vuoto, per poi aggiungere con tono irriverente: "Vedo che qualcuno apprezza le mie creazioni". "Quest'anno va di moda l'animalier, con la camicia nera sta bene" risponde Sean sistemandosi la bandana in testa, ora che ci faccio caso noto che la fantasia è la stessa del vestito di Amy. "Voglio anche io qualcosa fatto da te" rispondo sorridendole, Eddie e Chris mi fissano in silenzio mentre Sean continua a restarmi vicino. "Sto cucendo un vestito per Wrestlemania, poi te lo farò vedere" risponde Amy nell'imbarazzo generale, tutti sperano che io me ne vada con Sean ma non fanno altro che rendere il tutto ancora più imbarazzante. "Ragazzi, vi lascio alla vostra serata". Afferma dopo qualche secondo di silenzio, per poi aggiungere: "Jo, posso offrirti qualcosa da bere?". I tre spostano lo sguardo su di me, mi sento improvvisamente osservata e tutto ciò mi imbarazza: "Io... sono a posto, ho appena finito un drink". "Jo! Vai!" Sussurra Amy cercando di non farsi vedere, Eddie e Chris stanno cercando di suggerirmi di alzarmi ma io non voglio stare sola con lui. Mi hanno rotto le palle. "Ok... mi accompagni a fumare allora? Non ci vediamo da un po', così parliamo". Mi alzo in piedi al contrario delle aspettative dei tre rompi palle e decido di andare con lui: mi sono stufata dei loro sguardi, Sean è un mio amico e se loro pensano che lui ci stia provando non sono affari miei. "Va bene, andiamo". Prendo la borsa e lo seguo fuori dal locale, Eddie mi fa l'occhiolino ma io rispondo fulminandolo con lo sguardo. Usciamo fuori dal locale, cerco il mio pacchetto nella borsa e gli offro una sigaretta prima che lui possa farlo con me e me la accendo cercando di non pensare al freddo. "Non hai la giacca?" Mi domanda coprendomi le spalle con la sua. "L'ho lasciata in macchina. Non avevo pensato al fatto che non si può più fumare dentro". "Sì, qui in Missouri non si può. Però si può tenere una pistola in casa". "Già, queste nuove leggi non hanno senso..." rispondo ridendo, spero che non mi chieda di Hunter perché non voglio parlare di lui e tutto questo mi mette a disagio. "Come stai? Ti sei ripresa dall'infortunio?". "Sì, in realtà Vince l'ha resa più grande di quello che era... vorrebbe cambiare il mio personaggio,  mi ha chiesto di restare fuori un po' di più in modo tale da poter tornare prima di Wrestlemania. Da quando io ed Eddie ci siamo lasciati in storyline dicono che avevo bisogno di una svolta. La realtà penso che sia un'altra: so benissimo che tutta questa attenzione mediatica per via di Playboy non gli è piaciuta più di tanto. La gente associava troppo il mio nome a quello della federazione, me lo ha detto Shane. Va be, io sono felice lo stesso, il mio libro sta vendendo bene". "L'ho letto... mi è piaciuto molto. Mi ha colpito". Non credevo che potesse interessargli, pensavo di portare una copia per tutti tra quelle avanzate dalla presentazione di ieri ma sono andate a ruba. "Grazie, sono contenta che ti sia piaciuto. Avrei voluto portarvi qualche copia ma dalla tipografia mi dicono che sono sempre prenotate". "Non fa niente, l'ho trovato in una stazione di servizio mentre venivo qui. È esaurito quasi ovunque! Jo, hai sfondato questa volta". Arrossisco un po' e ne approfitto per voltarmi e soffiare il fumo quanto riprende a parlare: "So che Hunter sta scrivendo il suo libro". Non voglio parlare di lui... "Sì, vorrebbe scrivere un libro sulla sua dieta. Però non ci sta lavorando molto in realtà,  non credo che andrà in porto questo progetto. Più che altro da quando ha visto che il mio libro ha portato molto gradimento al mio personaggio ha pensato che fosse una buona idea scriverne uno suo, soltanto che Vince ha deciso che invece di una sua biografia sarebbe stato meglio dare vita a una collana sulla vita sportiva di noi atleti e quello dovrebbe essere il primo volume. Però forse è meglio così, Hunter è molto chiuso caratterialmente e non credo che sarebbe pronto a parlare apertamente del suo passato". "Già, lo penso anche io. Ci vuole coraggio per parlare di sè, e lui non parla nemmeno con me che sono suo amico da anni. L'unica persona con cui parlava era Shawn, ma da quando hanno litigato io lo vedo sempre più chiuso in sè stesso. Forse mi sbaglierò io, ma mi sembra sia più in confidenza con Stephanie che con noi della compagnia ultimamente. Io non voglio insinuare niente, lui è uno dei miei migliori amici ma...". "Ma cosa?" Sean pensa che Hunter mi tradisca? "L'altro giorno Stephanie è arrivata alle prove con una brutta influenza. Io le sono stato accanto un po', le ho parlato perché dovevo discutere la scaletta della puntata con lei e Vince ma non mi sono contagiato. Vince ha tossito un paio di volte, ma nulla di tragico... Hunter invece si è ammalato di brutto, deve per forza esserle stato vicino tutto il giorno. Mi è sembrato strano perché io li ho visti andarsene insieme, credo che siano andati da qualche parte e siano rimasti insieme per forza tutta la giornata per contagiarsi entrambi. E poi li ho visti alle prove parlare in modo... va be credo di essermi fatto un film, parlavano soltanto eh... però erano un po' vicini, non so come spiegarti ma ho avuto una brutta sensazione. Stai attenta a lui, io ti voglio bene Jo". Schiaccio la sigaretta nel portacenere in silenzio. Non può essere vero. Forse lo dice soltanto perché vuole farci litigare. "Dove sono andati?". "Non ne ho idea, li ho visti salire in auto insieme. Jo, non voglio dire che loro sono amanti, però dovresti chiedergli spiegazioni. Immagino che non ti abbia detto dove andava l'altro ieri". "No. Ma questo non significa che abbia qualcosa da nascondermi. Io e Hunter siamo una coppia solida, io ho le mie amicizie e lui le sue... siamo spesso lontani per il fatto che lui è a Smackdown e io a Raw ma non penso proprio che lui mi stia tradendo. Ha soltanto preso un'influenza. Forse andavano a bersi qualcosa oppure a discutere di lavoro, lei e Hunter sono colleghi e da quando Stephanie è a capo del team di scrittura Hunter ha ricevuto un po' di incarichi da booker e ha un po' di wrestler sotto di lui. Io mi fido di lui, e anche tu dovresti. Siete amici, te lo direbbe se qualcosa non va". "Certo" risponde Sean spegnendo anche lui la sua sigaretta, non mi sembra molto convinto. "Da quando lui e Shawn non sono più migliori amici Hunter sta facendo fatica a trovarsi dei nuovi amici. Io lo conosco bene, so che non è una persona che si apre facilmente e sono felice che abbia trovato qualcuno con cui va d'accordo al lavoro. Dwayne è il suo maggior nemico e per questo nessuno vuole legare con lui, tutti adorano Dwayne e io stessa non ho nulla contro di lui quindi è normale che si senta escluso. Almeno Stephanie è sua amica, anche se fossero usciti da soli non mi importa. Io esco con Eddie da sola, ma non significa niente. Penso che me ne accorgerei se mi tradisse. E poi Stephanie è la figlia di Vince, nessuno può avvicinarsi a lei. Guarda Kurt, poverino. Vince non lo sopporta per una storyline, pensa se quel bacio fosse stato vero". "Jo, io so che ami Hunter, si capisce anche dal tuo libro. Però anche io credevo che mia moglie fosse perfetta, che Terri non avrebbe mai pensato di tradirmi... eppure lo ha fatto dopo ben 5 anni di matrimonio e due bambini. L'ho tradita anche io, lo ammetto. Mi sentivo ferito, sono andato a letto con varie donne a caso per un mese ma mi sono accorto che io volevo la mia famiglia. Ho due figli con lei, l'ho perdonata per loro. E lei ha perdonato me. Sembrava tutto a posto ma lei non vuole saperne di smettere... ha problemi di droghe. Anche lei ha problemi personali, ma Jo non dobbiamo farci carico noi dei loro problemi. Ho chiesto la separazione, non so che fine faranno i miei figli e tanto meno io stesso non so che fine farò ma non posso più stare con lei. L'ho vista con un altro, uno che sembrava essere solo un amico. I miei figli lo chiamano zio, diceva che era come un fratello. Bugie. Nessuna va a letto con i fratelli. Ora sono single, ci siamo lasciati nonostante non siamo ancora divorziati ufficialmente". "Mi dispiace". Mi avvicino a lui per abbracciarlo, lui ricambia in modo amichevole ma subito mi separo: "Hunter però è diverso. Lui non mi nasconderebbe mai un'amante. Non avrebbe motivo, non abbiamo figli e potrebbe lasciarmi quando vuole. A me sembra si comporti come al solito. Mi dispiace tanto per te, per i bambini non deve essere facile. Sono figlia di genitori divorziati, fa schifo tutto questo". "Lo so. Cioè, l'ho letto nel tuo libro". Mi sfugge una risata, ora tutti sanno tutto di me. "Infatti non ricordavo di avertene mai parlato". "No, non l'hai fatto. Però so che la tua famiglia è decisamente disfunzionale. Non vorrei mai una situazione così per i miei bambini. Io non farò come tuo padre, cercherò di esserci. Sei forte, Jo, hai sofferto molto". Non avrei dovuto scrivere tutte quelle cose su di me. "Jo" aggiunge subito dopo: "Ma quel tuo ex fidanzato, Jerry, per caso sai dove vive?". "Non lo so, non ho contatti da anni ormai". Rispondo spaesata. "Beh, perché l'ho odiato per tutto il capitolo. Al posto di Hunter l'avrei picchiato". Scoppio a ridere con lui Jerry era davvero una testa di cazzo e non so davvero come io abbia potuto fidanzarmi con lui. "Hunter non lo odia. Non vedo perché dovrebbe, ho lasciato Jerry per lui". "Sul serio?" Mi domanda sorpreso. "Sì,è una situazione complicata... Jerry non voleva che io entrassi nel mondo del wrestling perché non voleva che io venissi derisa perché donna. Io lo capivo, in fondo lui conosceva meglio di me il mondo dello sport e allenava alcuni lottatori. Era un personal trainer, ma era così geloso di me che non ci feci molto caso alle sue parole. Una volta nell'ambiente ho conosciuto Hunter, siamo diventati subito amici e lui ha iniziato a pensare male, a dirmi che gli dava fastidio la sua presenza. Mi ha chiesto di ritirarmi dalla scuola, io dissi di no perché era quello che volevo fare e tra l'altro Hunter aveva ottenuto un contratto in WCW e non lo avevo visto più... però grazie a lui avevo capito che non era l'uomo che volevo una persona come Jerry, non eravamo nemmeno in confidenza io e Hunter però avevo capito che esistevano uomini che apprezzavano il fatto che una donna volesse diventare una wrestler e quindi ho capito che non erano le mie ambizioni ad essere sbagliate ma la persona che avevo accanto". Sean sembra perso nei suoi pensieri e mi guarda sorridendo. "Pensa che ha osato anche farsi vivo di nuovo quando mi ha vista in TV. Mi ha chiesto di riprovarci, mi ha cercata più volte ma io ho sempre detto di no. Hunter non sa di questa cosa, ma a me già lui mi piaceva e penso che io gli piacessi a mia volta. A quel punto Jerry aveva capito che mi interessava un'altra persona e ha sbottato, per fortuna poi non si è più fatto sentire". "Che pirla. Si è lasciato sfuggire una donna come te". Arrossisco, non capisco se i suoi complimenti abbiano un secondo fine o altro ma subito riprende: "Tu meriti di essere felice. Non in molti sono alla tua altezza. Davvero,mi ha colpito la tua storia. Il fatto che tu abbia avuto una relazione tossica con Jerry, le storie della tua infanzia... ti ammiro per aver avuto il coraggio di parlarne. Nessuna ragazza racconta facilmente di una violenza sessuale". Mi imbarazza parlarne dal vivo,  quasi nessuno sapeva di questo episodio e non credevo che raccontandolo avrei dovuto affrontare l'argomento con Sean ma lui sembra sinceramente interessato a me: "In realtà quasi nessuno lo sa. Non ho denunciato e ancora oggi me ne pento. Avrei dovuto anche se non sapevo chi fossero quelle persone. Mi avevano detto di essere della squadra di football, erano un gruppetto e io ero una ragazzina ingenua ancora al mio primo anno e mi ero imbucata ad un party nel loro dormitorio. Non conoscevo nessuno e quando quasi tutti erano andati via sono rimasti in  due o forse in tre, non ricordo. Ero troppo ubriaca per andarmene e non ho nemmeno opposto resistenza. Credevo che uno di loro volesse avere rapporti con me e io pensavo che saremmo rimasti soli e me lo avrebbe chiesto prima se io fossi d'accordo, ha iniziato con maniere forti mentre l'altro mi teneva. Non ricordo più niente di quel momento, solo che a un certo punto una mia amica mi ha trovata mentre vagavo per il campus e mi ha accompagnata in stanza. Non ricordavo nemmeno bene cosa fosse successo, pensavo che fosse soltanto colpa mia perché mi ero cacciata in quella situazione e non ero fuggita prima. Credevo che forse avessi acconsentito ma non lo ricodavo, probabilmente mi avevano drogata".  Sean non sembra nemmeno ascoltarmi,  mi accorgo che siamo un po' troppo vicini quando risponde soltanto: "Mi dispiace". Non fa altro che guardarmi negli occhi e nonostante il freddo della notte sento piuttosto caldo. "Non importa, ormai è passato" rispondo sussurrando, sistemandomi i capelli con una mano. "Sei bellissima stasera. Peccato che Hunter non ti possa vedere con questo vestito". Mi prendo un attimo per pensare cosa rispondergli, sento le sue mani accarezzarmi i fianchi e avvivinarmi a sè, sento sempre più forte il suo profumo misto all'odore del fumo che ci è rimasto addosso. Vorrei allontanarlo ma lui è convinto della sua mossa,  ha chiuso gli occhi e sento le sue labbra sfiorare le mie quando lo respingo improvvisamente mettendogli le mani sul petto. Gli restituisco la giacca, la situazione si è fatta imbarazzante e probabilmente ha frainteso le mie intenzioni: "Sean...io amo Hunter. Mi dispiace, ti vedo come un amico...". Indossa di nuovo il suo giubbino in pelle nell'imbarazzo generale, non mi guarda nemmeno negli occhi e non fa altro che chiedermi scusa: "Mi dispiace,  non so cosa mi sia preso...". "Io sono fidanzata, amo Hunter e dovresti essere leale con lui dal momento che sei suo amico. Credevo che voi foste amici, che noi fossimo amici. Io non cerco avventure,non so se dal libro si sia dedotto anche che io sono una troia ma non è così: io gli sono fedele, non cerco frequentazioni. Hai tentato di farmi ingelosire con il giochetto dell'amico sincero, il mio ragazzo esce con un'altra... sei un bugiardo Sean, sei soltanto invidioso di noi. Mi dispiace che tu sia single adesso, credimi, ma io sono impegnata e non sono qui per consolarti". Prendo la mia borsa e mi avvio verso l'ingresso,  sono furiosa e non voglio più vedere la sua faccia per stasera ma purtoppo mi ferma per parlarmi trattenendomi per una mano: "Jo, credimi: è vero quello che ti ho detto, Hunter e Stephanie escono insieme! Dimentica quello che è successo stasera, io l'ho detto per aiutarti!". "Aiutarmi? Chi è Jo? Senti bello, chi ti ha chiesto di raccontarmi questa storiella? Qualcuno che sicuramente è invidioso di Chyna. Qualcuno che ha appena divorziato e vorrebbe sfruttare la mia fama". "No! Non è così! Chyna, io ti ammiro e voglio solo essere tuo amico!". Non riesco a contenermi, in questo momento vorrei solo spaccagli la faccia ma improvvisamente sento qualcuno uscire dal locale: "Mi ha colpito davvero la tua storia, mi dispiace per quello che hai subito". "Sto per colpirlo dritto in faccia con un pugno ma sento un paio di braccia muscolose stringermi forte in vita fino a farmi male: "Adesso ti calmi o ci chiamano la polizia". "Io le ho solo detto che mi dispiaceva per il suo libro, per la vicenda dello stupro...". Provo a liberarmi ma la stretta è così forte che non riesco nemmeno a respirare,  non capisco di che cosa stia parlando questo coglione: "Ma che cazzo stai dicendo? Quale stupro? Chris, dice bugie! Questo coglione voleva solo portarmi a letto". "Basta! Chyna,ora ti calmi oppure chiamano la polizia e siamo tutti nella merda". "Lasciami!" Esclamo con l'ultimo fiato che mi è rimasto, questa presa è così forte che mi sta impedendo di respirare e inizio a tossire con dolore. "Lasciala, le fai male" riconosco la voce di Eddie in lontanza, Sean se ne sta andando su invito di Chris e per fortuna sta sparendo dalla mia vista prima che io possa ucciderlo. "Lasciami!" Esclamo un'altra volta stufa delle sue mani. "Amigo, lasciala. Se ne è andato, le è passato, vero?" Mi domanda rivolgendosi a me con lo sguardo. "Se non ti è passata le prendi anche da me. Mamacita, è stato solo un bacio". "Non è solo un bacio, voleva approfittarsi di me! Mi ha parlato di un libro, non so quale,  voleva approfittarsi della mia popolarità ne sono sicura. Io amo Hunter, perché nessuno ci crede?" "Noi ti crediamo. Ora basta però, torniamo a casa".
Pov. Triple H
Non riesco a prendere sonno, la febbre mi è salita un bel po' da quando sono rientrato e non riesco a trovare una posizione sotto alle coperte: Steph ha preso la pillola del giorno dopo, per fortuna sono riuscito a convincerla a dormire dopo mezz'ora di pianti e un altro maglione in meno. Spero che ora stia bene, mi dispiace non poter dormire con lei e mi chiedo se stia ancora dormendo tranquilla come l'ho lasciata o se stia soffrendo di nuovo l'ansia. Mi auguro che non vomiti di nuovo, in quel caso saremmo rovinati. Ho fatto una cazzata stasera,nonostante io continui a ripetermi che Jo non lo saprà mai non riesco a non pensare a cosa dovesse succedere se Vince scoprisse cosa abbiamo fatto. Steph sta male per colpa mia, in ospedale le hanno detto che potrebbe sentirsi molto male nei prossimi giorni e non posso pensare altro che al fatto che sia tutta colpa mia. Per colpa mia lei soffrirà e finché non le arriverà il ciclo noi potremmo... Il rumore della serratura interrompe i miei pensieri, Jo è tornata e chiudo subito gli occhi per fingere di dormire: rientrando fa rumore lanciando scarpe e borsa, nel corridoio sento le voci di Eddie e Chris e li ringrazio internamente per averla accompagnata a casa ubriaca ma sana e salva. "Hunter, io ti amo!" Esclama a gran voce buttandosi sul letto per poi abbracciarmi. Rimango in silenzio,  forse capirà che sto dormendo: "Sean vuole dividerci, lui dice che tu esci con Stephanie... è solo un bugiardo". Ok questa non ci voleva. Cerco di fingere di avere sonno e subito si volta dall'altra parte cadendo in un sonno profondo. "Non è vero" rispondo sussurrando, domani mattina quel coglione mi sente. O forse no, forse ha solo un sospetto. Meglio restare cauti, una mossa sbagliata potrebbe portare alla luce il mio segreto.

She never recovered|Triple H & ChynaWhere stories live. Discover now