Capitolo 76

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Stamford, Connecticut
Pov. Triple H
Sbatto con forza la portiera dell'auto dopo aver scaricato i bagagli sul vialetto di casa e mi avvio verso la porta. Jo dovrebbe essere in casa e ne approfitto per non prendere le chiavi dalla tasca: "Amore! Sono a casa". Joan non mi ha più chiamato dopo quella sera, spero che non sia arrabbiata con me... Stephanie era quasi in lacrime quando ci siamo salutati questa mattina,sono stato così bene con lei che anche a me dispiaceva tornare a casa. Non vedo l'ora di mettermi a letto, il viaggio è stato lungo e non mi va di parlare con Jo. Lei è andata a casa di Eddie... a lei non importa di me,mi avranno preso in giro per tutta la sera! Non penso che mi abbia pensato... Sento la maniglia della porta muoversi e subito vengo accolto dall'altra parte dalla mia ragazza: "Hunter! Amore mio,mi sei mancato tantissimo! Com'è andata la festa? Chi faceva gli anni? Avete festeggiato dai tuoi,giusto? Ti aiuto a prendere le valigie". Non mi sembra di averle detto che ero a un compleanno, da dove le è saltato in mente? "Amore sono stanco..." rispondo sbuffando mentre ricambio il suo bacio,la verità è che le ho mentito spudoratamente... non riesco a guardarla negli occhi,Jo mi aspettava a casa e le sono mancato. "Come stanno i tuoi? Mi dispiace di non essere venuta al compleanno, Sean mi ha detto che hai avuto questo impegno all'ultimo... sono stata troppo dura con te,avremmo dovuto parlarne. Chissà che figuraccia avrò fatto con la tua famiglia,immagino che ti abbiano chiesto dove fossi". Scuoto la testa confuso e mi strofino gli occhi per restare concentrato, non vedo l'ora di mettermi a letto ma prima devo dirle qualcosa... non posso dirle che ero con Steph, lei non mi direbbe mai cosa ha combinato con Eddie. "Amore non preoccuparti... in realtà non volevo andarci a quella festa ma mia madre mi ha convinto all'ultimo. Sarei dovuto rimanere a casa dei miei ma mi hanno trascinato al compleanno. Tranquilla,tu eri da Eddie... non potevo obbligarti a rinunciare al suo invito. E poi era il compleanno di un cugino,non lo conosci... non ci parliamo mai,saranno anni che non lo vedo nemmeno a Natale". Mia madre e Jo si odiano,sono sicuro che non salterà mai fuori il discorso dato che non si parlano. Jo mi ha afferrato la valigia e ha sistemato le cose dentro casa quando improvvisamente mi chiede: "Amore,ma dove era questa festa?" "Perché?" Jo ha trovato la ricevuta dell'autostrada nella tasca dello zaino... "Beh,qui c'è scritto Casello di Bedford". "Siamo andati con la mia macchina. È molto vicino a Nashua,siamo usciti lì per andare in un ristorante. Dammi qua,lo butto via". Le strappo il foglio dalle mani con la scusa di metterlo nel cestino e riprendo le mie cose: "Amore faccio io. Siediti,sarai stanca anche tu". "Beh,la prossima volta presentami tuo cugino. Immagino che sappia della nostra relazione,non voglio fare brutte figure. Hunter,mi dispiace di essermi arrabbiata ma non è stato corretto nei confronti di Eddie... lui aveva contato sulla nostra presenza, c'era tanto cibo e poi doveva avere la conferma. Avresti dovuto dirmi dei tuoi impegni,così avremmo potuto decidere con calma". Ancora con questo Eddie? "Senti Jo,io e te non dobbiamo fare per forza le cose in coppia. Te l'ho detto più di una volta: se vuoi andare da Eddie resta pure con lui quanto vuoi,ma sappi che lui mi sta sul cazzo. Povero Eddie,lui ha organizzato la festa e io non sono venuto... immagino che a lui non freghi un cazzo del fatto che io non c'ero, anzi lui sperava che io non ci fossi per restare solo con te! Apri gli occhi,cazzo! Ma non vedi che aspetta solo le registrazioni per guardarti le tette senza che io possa ucciderlo? Jo,io non so che cosa ti passi per la testa ma non sopporto i tuoi rimproveri continui. Non è colpa mia se non possiamo avere figli,smettila di aggredirmi. Avevo bisogno di tempo per me". "Smettila tu di aggredirmi! Cosa c'entra il figlio con tutto questo? Tu sei geloso a morte di Eddie... ma io che cosa dovrei fare mentre tu ti prendi il tuo tempo per te stesso? Io capisco che tu abbia bisogno di prenderti una pausa dalla convivenza ogni tanto, restare insieme h24 non fa bene e fin lì condivido la tua opinione. Però non accetto il fatto che tu non vuoi che io abbia le mie amicizie. Spiegami una cosa: tu puoi avere il tuo gruppo di amici e io non posso fare lo stesso? Nessuno ti esclude, Hunter, sei tu che ti rendi odioso. Ficcatelo bene in testa: io non smetterò di frequentare i miei amici per delle stupide paranoie che tu hai, non so nemmeno per quale motivo". "Lasciami in pace". Prendo la mia valigia e ne approfitto per scappare in lavanderia al piano di sotto ma Jo continua ad inseguirmi per finire il discorso: "Io non so che cosa tu abbia in questo periodo,ma io ti amo... lo sai che questo non è mai cambiato. Eddie non mi piace come pensi tu,mi piace come amico. È divertente,è simpatico ed è molto genitile e tutto quello che vorrebbe chiunque da un amico,però non c'è nulla di più. Ora che sei un booker non ha senso che tu sia invidioso degli altri: pensaci bene,puoi decidere il meglio per il tuo personaggio e creare le tue storie. Non è un ruolo che danno a tutti,dovresti pensare a sfruttare bene la tua occasione invece che architettare piani malvagi per licenziare i tuoi nemici. So che hai in mente di riprenderti il titolo da Jericho,ma francamente è il pubblico che dovrà decidere. Non voglio che tu sia così frustrato,io ti lascerò il tuo tempo quando ne avrai bisogno ma non mi va che inizi ad attaccarmi senza alcuna ragione". Butto velocemente i vestiti in lavatrice e sbatto con forza l'oblò per chiudere tutto: "Io sono stufo di questa gente. Nessuno ha mai capito quanto valgo,mi hanno sempre preso in giro! Da quando ho iniziato con quella stupida gimmick del conte Helmsley di sto cazzo tutto lo spogliatoio mi ha sempre considerato un pivello! Scommetto che pure tu pensi che io sia un pivello... sì, Eddie e quello scimmione di Benoit ti stanno mettendo contro di me! Loro ti hanno detto che io sono un invidioso! Sono loro a metterti in testa che io voglio farli fuori tutti,vogliono che io e te ci lasciamo! Pezzi di merda! La realtà è che loro sono nella low card,loro vorrebbero essere al nostro posto,amore! Noi siamo i migliori del roster, io e te comanderemo negli spogliatoi! Riprendendomi quel titolo da Jericho riporterò ordine nelle storyline! Nessuno litigherà più perché la cintura sarà di nuovo mia, Eddie resterà al suo posto nella low card e tu dominerai la divisione femminile! Ma ascoltami ogni tanto,amore tu non credi in me! Stephanie mi ha dato questo ruolo... almeno per lei io valgo qualcosa in WWF". Prendo un respiro profondo mentre Jo mi osserva stupefatta: "Hunter,io non so che cosa tu abbia in mente ma stai decisamente esagerando. Io e te padroni della WWF? Tu sei fuori di testa! Lo sai meglio di me che il padrone della federazione rimarrà sempre Vince McMahon e quando lascerà il suo ruolo tutto questo sarà dei suoi figli e non di certo tuo. Ed è giusto che sia così, pure io se fossi in lui vorrei che il comando rimanesse in famiglia... io non lavoro qui per comandare,io lo faccio per passione. Certo, so di avere un talento e non voglio che mi sfruttino,però il nostro lavoro non è questo. Noi lottiamo, al massimo potremmo inventare qualche scenetta e aiutare dei wrestler con poca esperienza a entrare nel business ma non voglio svegliarmi alla mattina e pensare che il nostro obiettivo di vita è quello di rubare l'azienda a Vince. Il giorno in cui il suo ego smisurato mi romperà il cazzo cercherò lavoro altrove, ma io sono Chyna,sono una lottatrice e voglio che le donne capiscano che possono esserlo anche loro. Hunter,io non so che cosa tu abbia in mente e non so che cosa ti abbia detto il capo ma ricorda chi sei veramente. Hai fatto i panini per anni per pagarti le lezioni di wrestling non per pagarti il college e diventare imprenditore. Questo è ciò che ha fatto Vince, e io lo ammiro per questo ed è giusto che l'azienda rimanga in mano sua per quanto sia una testa di cazzo. Vince non è leale con nessuno, guarda soltanto i suoi interessi, tutti gli imprenditori di successo fanno così. E così dovresti fare anche tu,lui ti paga per fare il lavoro che ami. Accontentati di questo,per me è sufficiente. Se hai perso la passione cambia lavoro. Io credo in te, è Stephanie che non lo fa. Lei e suo padre vogliono solo che tu lavori per loro,non gli importa se sarai tu o un'altra persona a far carriera... l'importante è che tu scriva storyline che gli permettano di arricchirsi a dismisura, dando un aumento irrisorio a te loro possono riempirsi le tasche e comprarsi un'altra villa! A Stephanie non importa di te come persona,a lei interessa di te come autore! Sei una gallina dalle uova d'oro per loro, tu fai le uova d'oro e loro le rivendono dandoti quattro spicci dal ricavato. Bello,vero?" "Io l'ho fatto per noi". Jo non capisce... io ho sempre lavorato per il nostro futuro insieme! Forse a Steph davvero non importa di me... ma lei mi da ciò che merito,finalmente mi sento valorizzato al lavoro. Non avrei dovuto tradire Jo,ma se non lo avessi fatto ora io e Steph non saremmo così in confidenza e non sarei un booker... non riesco a resisterle, accidenti a lei! La odio! Lei si approfitta di me... o forse no,io le piaccio veramente. Non sarebbe mai l'amante di un uomo quasi sposato solo per capriccio. Ma io amo Jo,lei è la mia donna... ho iniziato a fingere di essere amico di Stephanie per entrare nelle grazie di suo padre e poter costruire un futuro per me e Joan e adesso non so più cosa voglio. Io ho fatto la cosa giusta per lei, la donna che amo non deve sapere che sono andato a letto con Steph per diventare un booker. Sì, è così che è andata. A me piaceva l'idea di fare soldi,non lei... anche se lei è una bella donna,però non è il mio tipo... mi ha fatto pietà con le storielle della sua infanzia e con tutte le sue disavventure col padre per convincermi a farlo. Ma ho fatto la cosa giusta,io dovevo per il nostro futuro. Jo non capirebbe mai, ho tradito per noi. Ho tradito... "Hunter!" Un piccolo bacio sulla fronte mi fa ritornare alla realtà, la maglietta grigia di Jo è tutta bagnata delle mie stesse lacrime mentre mi sfogo abbracciandola forte. "Amore... io mi fido di te. So che sei una persona ambiziosa e che vuoi solo fare carriera, però il tuo piano è... folle! Io vorrei solo che tu sia felice. Se ciò che ti rende felice è essere un booker ed entrare stabilmente nel team creativo allora io ti supporterò. Ma ricorda ciò che ti ho detto: Vince e Stephanie non sono amici di nessuno. Tu devi sconfiggere le loro ingiustizie,non allearti con loro e creare rivalità personali tra colleghi. Loro lo fanno per controllarci,vogliono metterci l'uno contro l'altro per farci lottare meglio, vogliono che prendiamo le rivalità sul personale per rendere lo show più autentico. Io non sono d'accordo, spero che tu ti comporterai in modo professionale nel tuo nuovo ruolo. Stai attento, amore. Questa sera alla riunione devi farti valere: Vince e Bruce proveranno a importi le loro idee di merda, Stephanie non ha molto potere quando questi due si impuntano e si sa che l'ultima parola è sempre del capo. Fai la cosa giusta. È la tua occasione per far valere i nostri diritti, fallo per tutti noi. Ti prego Hunter, so che non vai d'accordo con Eddie e Chris ma non stai facendo un favore soltanto a loro. Gli stipendi dei jobber nella low card sono veramente ridicoli, l'aspetto fisico conta di più del talento, io e le mie colleghe siamo costrette a indossare vestiti che non coprono nemmeno il sedere e soprattutto Vince si permette di allungare le mani sulle donne. Ricordo ancora che cosa ha fatto alla povera Rena. Eddie meriterebbe un'opportunità, è un lottatore esperto e l'unico motivo per cui non gli viene dato un titolo è perché  il suo fisico non è abbastanza televisivo. E così è stato detto a molti altri. Prima che andassi a rifarmi il seno non ricevevo molti complimenti da lui. So che le cose non possono cambiare da un giorno all'altro, ma tu sei entrato nelle sue grazie per qualche strano motivo e sono sicura che ti ascolterà. Se le tue proposte dovessero piacere al pubblico lui sarebbe contento comunque perché continuerebbe ad arricchirsi e per noi l'ambiente di lavoro non sarebbe più un incubo. Tu hai un talento amore,non lo dico solo perché ti amo ma perché le tue idee sono fighe! Vince non è stupido, vuole solo i migliori al suo fianco. Il suo braccio destro sarà una testa di cazzo come lui ma conosce bene il settore. Se vuoi davvero rimettere ordine nella federazione devi provarci. Io verrò con te se avrai bisogno di supporto-". "No". Rispondo interrompendola bruscamente: "Me la caverò da solo". Jo non sa a che cosa sto andando incontro, per lei è tutto facile... nessuno riconosce il mio talento come lei crede,Vince non mi ascolterà mai. Lascio tutte le mie cose e salgo in camera da letto, ma subito Jo mi insegue: "Hunter!" Mi volto sulle scale per sentire cosa ha da dirmi,non riesco nemmeno a guardarla negli occhi da quanto mi vergogno. "Non pensare a Eddie o a me nè a nessun altro: pensa al meglio per la WWF. Ti amo". Torno indietro verso di lei e ci scambiamo un lungo bacio mentre una fitta dolorosa mi trafigge il petto: non posso sopportare i sensi di colpa,io devo chiudere con Stephanie. "Vai a riposarti,se vuoi dormire ti porto una coperta". Prendo il mio cellulare e corro in camera da letto, tutte le cose sono come le abbiamo lasciate: la nostra foto sul comodino in ricordo dei tempi più felici mi lascia pensare che nulla tornerà più così tra me e Jo... apro il cellulare e trovo un SMS di Stephanie: "Sono stata bene con te, mi manchi. Ricordati stasera alle 17:00". Elimino tutti i suoi messaggi, i suoi appuntamenti di lavoro e le sue porcate che mi ha scritto di nascosto: io non voglio questa vita,non voglio dividermi tra due donne. Stephanie capirà quanto valgo questa sera,io otterrò quello che voglio anche senza di lei. Il titolo sarà di nuovo mio.

She never recovered|Triple H & ChynaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora