Capitolo 80

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30 Aprile 2000
Washinghton
Pov. Chyna
"Allora, qui c'è meno spazio di quello che ci avevate detto! Il tavolo di commento è troppo vicino al ring, non c'è spazio per fare un suplex! Hermano! No se puede hacer!". "Ahi,Josè! Se puede! Yo tengo mas experiencia que tu en estas situaciones... fidati!". Ne approfitto del litigio tra messicani per bere un po' d'acqua e sedermi un attimo a bordo ring mentre i due urlano come dei forsennati in spagnolo nei pressi del tavolo dei commetatori. Queste prove non sembrano finire mai, immagino già Hunter arrabbiato dietro le quinte perchè il suo turno per provare il suo match non arriva mai... mi dispiace di aver discusso con lui per tutto il viaggio, ieri ha lasciato casa così improvvisamente... Non avrei dovuto chiedergli se era con un'altra ieri, non mi avrebbe nemmeno risposto al telefono se fosse stato così. "Ma si può sapere chi ha avuto questa idea di merda di far combattere Eddie Guerrero ed Essa Rìos? Senti come strillano, sembra di stare al mercato di Città del Messico". Amy ha preso posto accanto a me e si sta sistemando i lacci delle scarpe, non ha tutti i torti su di loro e sto iniziando ad avere mal di testa: "Secondo me ce la fanno benissimo a fare quella mossa, basta che sfruttano bene lo slancio". "Quindi tu sei dalla parte di Eddie... avrei dovuto immaginarlo. Ma quando la smetteranno di litigare? Non hanno capito che il vero  match sarà Lita contro Chyna. Titolo inutile lo European Championship". Le sorrido appena e riprendo a guardare i due messicani, vorrei solo avere un po' di tempo da sola con Hunter prima di stasera... "Tutto bene? A Hunter non funzionava il cazzo ieri sera per caso?" Mi volto subito verso di lei e mi ritrovo la sua mano sul palmo della mia: "Sto bene!Non è questo... tra me e Hunter è tutto ok, insomma... abbiamo avuto un litigio stamattina in macchina, ora è arrabbiato con me. Gli passerà". "Ne sei sicura?" Amy si è messa comoda accanto a me e sorride dolcemente dietro a qualche ciocca ramata che le copre il volto. "Anche se sono più piccola di te io li conosco bene gli uomini... sono tutti uguali. Loro fingono di essere arrabiati  con te perchè in realtà non vogliono prendersi le loro responsabilità. Sono dei bambini. Guarda me e Matt: ogni volta che succede qualcosa tra di noi deve essere sempre colpa mia. La realtà è che lui è troppo geloso di me, non vuole che io parli con qualcuno che abbia un pene. E quando io rispondo che si deve fidare di me mi tiene sempre il broncio per giorni. E' difficile per loro ammettere di aver sbagliato più di quanto non lo sia per noi donne: noi ci sentiamo in colpa, crediamo di averli feriti... ma invece di tenere il broncio sarebbe meglio risolverla a letto. Le scopate post litigio sono il migior modo per fare pace". "Tesoro, questa volta lui non mi ha fatto niente... Ti spiego: Hunter è uscito a bersi una birra con Mark Calaway ieri sera, stavamo facendo i bagagli ma improvvisamente dopo che sono uscita dal bagno mi ha detto che stava uscendo di fretta. Ho pensato che si fossero accordati in ultimo dopo che qualcuno aveva tirato buca, lui e i suoi amici escono spesso  tardi dopo gli allenmenti e non mi sono posta domande. Sono andata a letto, ma non riuscivo a dormire bene. C'era qualcosa che non tornava: Hunter era già pronto per andare a letto e quando è uscito di casa sembrava piuttosto scosso. Normalmente non uscirebbe mai di casa così tardi dopo essersi già sistemato per la notte e sapendo che oggi avremmo dovuto fare un viaggio lungo. Ho pensato che avesse qualcosa di imporante da fare, ho iniziato a chiedermi se fosse insieme a un'altra donna. So che è solo una mia idea, lui non lo faebbe mai! E poi Mark me lo direbbe, stamattina invece mi ha salutata normalmente come se niente fosse. Hunter era troppo strano, eravamo così felici fino a poco prima che entrassi in doccia e quando sono uscita l'ho trovato quasi triste e nervoso. Si era fatto troppo tardi, erano passate le due questa notte e ho deciso di chiamarlo". "Beh? E dov'era?". "Fuori dal locale, stava tornando a casa. Sentivo della musica in sottofondo, si stava avviando verso casa. Sono andata a dormire in camera degli ospiti, non volevo vederlo. Stamattina mi ha chiesto cosa avessi e gli ho detto ciò che pensavo: stanotte era stato con un'altra donna, la sua felpa puzzava di fumo e di vodka e lui nè beve cocktail nè fuma sigarette, aveva perso il suo elastico per capelli e quando l'ho abbracciato sembrava avesse uno strano profumo addosso". "Tutto questo è strano... però il fatto che lui abbia bevuto o fumato di nascosto non significa che sia stato con altre donne". "Questo no, infatti mi sono un po' pentita di aver reagito così duramente. Ho visto nel suo volto una profonda delusione, sembrava quasi non volermi guardare da quanto era ferito. Mi ha giustificato tutto dicendo che io non ho fiducia in lui, che gli hanno soltanto rovesciato un drink addosso e che molte persone fumavano all'esterno...  Però la faccenda del profumo non mi andava giù, era diverso dai profumi che usa solitamente e se ho creduto facilmente alla stora dell'elastico che è scivolato dalla sua treccia e alle macchie appiccicose che aveva sui vestiti della sera prima non riuscivo proprio a spiegarmi in che modo avesse un profumo nuovo non essendo stato vicino a nessuna donna. Si è arrabbiato molto, io ero così furiosa che non riuscivo a trattenere le mie lacrime quando a un certo punto mi allunga una busta di carta con all'interno un peluche e delle caramelle accompagnati da un bigliettino con una dedica a The Game. Mi ha detto che delle ragazzine si sono avvicinate a lui ieri sera e gli hanno chiesto un autografo. A quel punto mi sono sentita in colpa da morire, aveva fatto tardi perchè un gruppo di liceali li aveva visti entrare lì dentro e li ha bloccati per una firma. Il fatto che mi abbia fornito anche le prove di cosa fosse successo mi ha fatta sentire ancora più cattiva nei suoi confronti, non so da dove mi sia nato questo dubbio e mi sento così male per aver dubitato della sua fiducia". Prendo un respiro profondo e mi volto di nuovo verso Amy, la quale mi fissa intensamente con espressione attonita. "Aspetta:Hunter ha incontrato delle fan fuori dal bar ieri sera e ha fatto tardi perchè hanno perso tempo con gli autografi? Sembrerebbe tutto normale, quando lavori in tv tutti ti riconoscono. Però hai detto che sembrava molto turbato sia prima che dopo il suo rientro. Cara, io non voglio che tu ci pensi troppo adesso, però Hunter starà passando un momento complicato e ha bisogno del sostegno dei suoi amici. Forse gli è successo qualcosa di spiacevole sul lavoro e aveva bisogno di sfogarsi con qualcuno, credo non volesse farti preoccupare per questo si sarà confidato con Mark. Tra poche ore saremo in diretta mondiale, è normale che sia nervoso dato che è main eventer... pure io lo sono, stanotte non ho chiuso occhio! Magari gli serviva solo una birra per calmarsi un po'. Non mi sembra il tipo da sveltine occasionali e nemmeno da relazion clandestine. Siete sempre insieme! Come diavolo farebbe ad avere un'altra relazione?". "Hai ragione. Forse voleva solo un momento per sè con i suoi amici, è una cosa che lui ha sempre rispettato per quanto riguarda me e anche io devo farlo".  Scendo dal bordo del ring e ricambio l'abbraccio di Amy. Sicuramente ha ragione lei,Hunter non può avere un'altra donna. Non riesco nemmeno ad immaginare Hunter tra le braccia di un'altra,  come ho potuto pensare a una cosa del genere? "Ragazze, abbiamo risolto! I due si butteranno da questo angolo. Il vostro turno è finito, andate a provare i costumi!". Il tecnico ha appena spostato indietro il tavolo di qualche centimetro e i due messicani hanno già lasciato lo stadio mentre eravamo distratte. Raccolgo velocemente le mie cose per lasciare posto agli altri,un addetto sta già iniziando a pulire la superficie del ring per le prossime prove e Amy mi sta aspettando verso l'uscita con un fagotto di vestiti in mano. Entriamo dietro le quinte,io dopo di lei di qualche passo,e ne approfitto per guardare il personale montare le telecamere per avvantaggiarci nelle prove di backstage. Saluto Dwayne distrattamente, è troppo concentrato nel suo copione per sollevare la testa dal foglio e decido di tirare dritto verso gli spogliatoi. Forse è meglio che vada in hotel per qualche ora,siamo i primi della giornata ad aver fatto le prove e il mio costume è già pronto ma sento che dovrei restare a vedere le prove di Hunter. Mi manca stare con lui e ora più che mai sento di dovergli parlare. "Io devo farmi i capelli tra mezz'ora, tu che fai?" Amy sta cercando di aprire la porta con una sola mano, mi faccio avanti per aiutarla ma improvvisamente noto che qualcuno sta entrando nel backstage: "Vai pure,io ti raggiungo tra un po'. Ti chiamo". "Ma dai Chyna, dove vai?" Le lascio le mie cose da appoggiare in spogliatoio e corro verso Hunter. "Amore!" Lo raggiungo subito e gli blocco la strada, non riesco a sopportare questa faccia imbronciata per altro tempo. "Sono di fretta adesso". "Hunter! Fermati. I McMahon non sono ancora arrivati. E poi devono fare delle modifiche al ring, era troppo vicino al tavolo e hanno spostato tutto... va be, vieni un attimo". Lo afferro per un polso prima che possa allontanarsi e lo trascino in disparte in un angolo del corridoio, due occhiaie scure contornano il suo sguardo rivolto verso il basso, sembra quasi vergognarsi di parlare con me in pubblico e questo mi innervosisce ulteriormente. "Hunter,io non ce la faccio a tenermi dentro queste cose. Stamattina mi hai detto della tua serata e mi dispiace di aver dubitato di te quando in realtà non stavi facendo niente di male... amore, credimi, io non avrei mai pensato a tutto questo se-". "Ti prego,basta. Se non hai bisogno di altro allora vai a prepararti. Non voglio più parlarne".   Gli afferro entrambe le mani nelle mie e lo blocco contro la parte: "No,adesso ne parliamo. Dimmi che cosa c'è che non va. Avanti! Ho visto la faccia che avevi quando sei uscito, pensavi che non me ne fossi accorta che stavi piangendo? Secondo te sono così stupida? Stamattina avevi una faccia da funerale. Che cosa è successo ieri sera? Qualche tuo amico ti ha detto qualcosa? Non mi sopporti più per caso?". "No! Non è vero... ero solo stanco, basta con tutte queste accuse". "Non è vero Hunter, tu piangevi ieri sera. E io non dovrei dubitare di te? Mi fai dubitare pure di me stessa con il tuo comportamento! Se ti ho ferito in qualche modo mi dispiace, ma dovresti parlarne prima con me che con i tuoi amici". Non mi guarda nemmeno negli occhi,le sue mani fredde si stanno riscaldando a contatto con le mie: "Jo... mi ha dato fastidio che tu abbia dubitato di me. Ieri sì... io piangevo. Ma sono problemi miei. Anche tu hai i tuoi e ne parli con i tuoi di amici. Ecco...". Lo guardo intensamente in faccia,voglio sapere cosa mi nasconde e subito. "Shawn vuole tornare. Vuole lavorare di nuovo in WWF da full timer e vuole un match titolato contro di me. Me lo ha detto Stephanie con un messaggio ieri. Non mi andava di parlarne. Lo sai cosa penso di lui, non voglio vedere quella faccia da coglione di nuovo". "In quello stato? Durante il suo ultimo match non era nemmeno cosciente! L'ho visto due settimane fa nel backstage farsi una striscia di cocaina dopo nemmeno dieci minuti che aveva finito di lottare. Spero che Vince non glielo permetta". Mi dispiace essermela presa con Hunter per questo... "Amore... mi dispiace. Vieni qui". Lo abbraccio forte, lui ricambia lentamente il gesto come se non se lo aspettasse. "Amore, nessuno dei due è al massimo della forma adesso. Il tuo ginocchio non va molto bene e lui non è nemmeno più in grado di mettere due parole in fila... cerca di non essere così duro con lui. Lascialo perdere, vedrai che capirà, però ora non è il caso di arrabbiarsi con un drogato". Sento le sue braccia forti stringermi in vita mentre lo bacio, volevo fare pace con lui e mi sento il cuore più leggero dopo aver chiarito. Gli accarezzo i capelli spettinati mentre con le mani scende un po' più in basso, le nostre labbra si separano per un secondo per chiedergli di andare in bagno e continuare quando improvvisamente la voce di quella gallina ci interrompe: " Buongiorno". Mi volto subito verso di lei alle mie spalle,mi sento i suoi occhi addosso come se ci stesse fissando e mi separo leggermente da Hunter un po' imbarazzata. "Paul, siamo pronti per le prove?" Mi chiedo perché resti qui a guardare noi ma è meglio che mi trattenga, probabilmente Vince è nei paraggi ed è meglio che non ci veda limomare davanti a tutti. "Stanno facendo dei lavori al ring,  mentre provavamo ci siamo accorti che c'era poco spazio". Stephanie non sembra ascoltarmi: "Ah,sì. Ci vediamo di là ". "Steph, arrivo". "Amore, mi sa che Vince è arrivato " sussurra rivolgendosi a me con aria scocciata. "Va bene amore, attento mi raccomando. Ci vediamo più tardi". "Ti amo". Mi avvio verso lo spogliatoio per farmi una doccia, Stephanie indossa un paio di occhiali da sole al chiuso e un outfit decisamente al di sotto dei suoi standard e si è diretta a parlare con Dwayne, ignorando Hunter completamente. Mi chiedo che problemi abbia certe volte,probabilmente l'essere single inizia a pesarle. Entro in spogliatoio e ritrovo le mie cose buttate alla rinfusa sulla panca,Amy è già andata via lasciando il suo armadietto aperto e la cartaccia della sua barretta proteica all'interno come la solito. Mi domando in che condizioni sia la sua casa se in giro è così disordinata. Prendo un attimo il cellulare e noto un SMS non letto: "Ti aspetto fuori. Vickie furiosa". La moglie di Eddie? Cosa vuole adesso? Ho appena finito di litigare con Hunter e devo iniziare con Eddie e Vickie? Mi sistemo leggermente i capelli e mi spruzzo un po' di deodorante sotto la felpa per rendermi leggermente più presentabile ed esco subito dall'arena. Mi domando chi l'abbia fatta entrare nello stadio a quest'ora, il pubblico ancora non potrebbe essere presente. Eddie già mi aveva parlato della sua gelosia, credevo che si fosse abituata al fatto che suo marito sia il mio ragazzo in TV. Scendo le scale esitando,non credo di dovermi intromettere nella loro relazione... Esco dallo stadio e li trovo intenti a litigare tra di loro, delle urla disperate in spagnolo hanno attirato l'attenzione di tutto il personale che sembra godersi la puntata di una telenovela: "Eccola! Eccola qui, l'amante di mio marito!" Rimango a qualche metro di distanza, Eddie sta cercando di trattenerla ma sua moglie è su tutte le furie: le ciocche di capelli castano chiaro le coprono il volto mentre urla come una pazza, la borsa le è caduta a terra rovesciando tutto il contenuto durante un disperato tentativo di picchiare Eddie. "Io? No, guarda che hai capito male...". Cerco di non provocarla ulteriormente per non creare un dramma ma non accenna a calmarsi: "Sì, tu... basta con le bugie,so bene di cosa sto parlando. Tu sei l'amante di mio marito, avrei dovuto capirlo fin dall'inizio! Eddie mi diceva che eri solo un'amica per lui, che quando sei venuta a passare la notte in casa mia hai detto a tutti durante quella festa di essere la sua compagna, e poi io dovrei credere alla vostra bugia? Solo lavoro? Ti ha toccato le tette in televisione!" "Vickie, mi amor, stavamo lottando! È successo per sbaglio, le ho sfiorate per sbaglio! Non essere così gelosa, chiedi scusa!". Eddie sta cercando di calmarla ma tutto ciò sembra solo innervosirla di più. "Io non ho detto di essere la sua compagna! Io ho già un compagno, Paul è il mio compagno una volta spente le telecamere. Quella sera eravamo tutti un po' ubriachi,era una festa! Abbiamo soltanto recitato una scena che dovevamo portare in puntata, chi ti ha riferito questa cosa si è perso un bel pezzo della vicenda". Inizio a perdere la pazienza,capisco la sua gelosia ma credo abbia oltrepassato il limite del consentito. "Ah si? Era solo una scena? Con chi era mio marito ieri sera allora? Di chi è il rossetto sulla sua camicia?". Oh no, Eddie... "Vickie, non è rossetto quello". "Zitto!" Esclama lei furiosa, ora capisco perché crede io sia l'amante... "Vickie, ascoltami". Cerco di avvicinarmi a lei e riesco a intravedere le vene del suo collo, è tutta rossa in viso e si è persa una pausa dallo sbraitare: "Io ti capisco. Sono fidanzata anche io e comprendo perché tu stia pensando questo. Però qui c'è stato un malinteso, io ieri ero in Connecticut a casa con il mio ragazzo! Io e Eddie non stiamo insieme, non sapevo nemmeno avesse un'altra donna!". Eddie mi sta guardando in cagnesco, so che vorrebbe che negassi ma io non voglio intromettermi nei loro affari. Se ieri è stato con Tara è responsabilità sua. "Ah si? Quindi lui ha un'altra donna oltre a te?". "Io non sono la sua donna, quel rossetto è di un'altra persona. Io ieri ero a casa con Paul: domandalo a lui se vuoi, è qui. Ieri ero in Connecticut e voi due in Texas, come avrei potuto passare la serata con tuo marito?". Vickie è visibilmente confusa e scossa, mi dispiace che abbia scoperto l'infedeltà di suo marito e penso che anche io reagirei così se dovessi scoprire che Hunter mi tradisce... "Anch'io sarei arrabbiata se Paul mi tradisse, non ti sto biasimando... però non sono io quella persona, vero Eddie?". "Amore,ho abbracciato un'amica e mi ha lasciato il segno sulla camicia! Devi credermi!". Eddie, sei patetico. Cerco di trattenermi davanti a questa scena pietosa e aiuto Vickie a raccogliere le sue cose da terra quando sento i passi pesanti di due ragazzine che corrono verso di noi: "Andate dentro! Avete preso le merendine?" Vickie sta cercando di nascondere le lacrime davanti alle sue figlie, non voglio che questi due angioletti vedano queste scene... riesco a leggere la delusione nei loro occhi nel vedere la mamma piangere, i loro visi teneri e paffuti mi ricordano i miei fratelli durante le atroci litigate dei miei. "Ciao signorine!" Subito Shaul e Sherilyn mi abbracciano affettuosamente. "Volete venire con me dal parrucchiere? Dai, volete farvi i boccoli anche voi?" Lancio un'occhiata severa ad Eddie prima di scappare dentro con le sue figlie, spero che ne approfitti di questo tempo per confessare a sua moglie la sua storia. Mi sento in colpa nei confronti di Vickie,se loro due sono rimasti sposati fino ad ora è perché noi, i suoi amici,non abbiamo avuto il coraggio di parlare. "Davvero possiamo andare dal parrucchiere?" "Certo! La zia non dice mai bugie". La più piccolina sta saltellando per i corridoi per la felicità, mentre Shaul non sembra felice di seguirmi e cammina a testa bassa qualche passo dietro di me: "E tu amore? Non vuoi venire?". "No". Povera bambina, è ancora scossa dal vedere i suoi genitori litigare... "Dai, ci divertiremo. Posso chiedere di farti fare quelle treccine coi codini colorati che vanno di moda. Sarete le più belle di tutto il pubblico, guarderanno tutti voi invece che lo show". Cerco di affrettarmi e portare le due bambine in sala trucco, sono già in ritardo di qualche minuto e spero che abbia tempo di fare almeno un codino alle due piccole... Quanto avrei voluto portare ai live le nostre figlie per vederci, se solo io e Hunter avessimo potuto... Mi asciugo di nascosto gli occhi, Amy ha già quasi finito la sua acconciatura e non riesce a smettere di specchiarsi mentre controlla che le abbiano fatto la piastra a dovere. "Dove sei stata tutto questo tempo?" "Amy, abbiamo un problema". Le due bambine si sono accomodate su una sedia accanto alla mia e stanno attendendo il loro turno mentre il parrucchiere mi scioglie i nodi con violenza. "Dai, fagli due treccine. Per favore! Eddie e Vickie stanno litigando, mi faceva troppo pena lasciarle con loro". "Ma loro non possono?". "No, abbiamo ancora venti persone a cui fare i capelli e nessuno di voi è puntuale!" Tuona l'assistente mentre mi dice di inclinare la testa verso di loro per attaccare le extension. "Ok. Ma solo se mi dici perché stavano litigando. Li sentivo fino a qui".

She never recovered|Triple H & ChynaWhere stories live. Discover now