Capitolo 14

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"Chiudi la porta" afferma Hunter staccando per un secondo le sue labbra dalle mie. Le sue mani sono occupate a stringere i miei fianchi per guidarmi in casa. Sbatto la porta dietro di me e sento un improvviso boato:"cos'è stato?" Chiedo spaventata. "Ah,fa niente. Lascialo lì!" Sono in casa sua da mezzo secondo e ho già rotto un soprammobile. Riprendiamo a baciarci più velocemente di prima mentre avanziamo verso una scalinata di marmo. Da quando siamo scesi dalla macchina non ci siamo più staccati l'uno dall'altra,ogni bacio tira l'altro. Mi chiedo quanti soprammobili romperò prima di arrivare in cima alle scale. "Vieni qui" afferma,tirandomi più vicino a sé. "Tieniti forte!" Esclama,per poi prendermi in braccio per salire le scale. Mi tengo stretta al suo collo cercando di non sbattergli in testa la pochette che non so nemmeno per quale motivo sia ancora nella mia mano,il mio portafoglio è praticamente vuoto. Quella camicia bianca gli sta da dio. Lascio la presa con un braccio per slacciare qualche bottone. Arriviamo in cima alle scale e ci troviamo davanti a una stanza con la porta socchiusa:non so se sia la sua camera da letto,ma a giudicare dalla valigia nera ai piedi del letto credo di sì. Questa casa ha il suo profumo,spinge la porta con un piede per poi lasciarmi andare sul letto pieno di cuscini di seta. Lascio cadere a terra le scarpe,lui mi segue salendo sul letto in ginocchio di fronte a me:la luce soffusa lascia appena intravedere la sua sagoma,i suoi grossi muscoli vengono pian piano svelati man mano che la camicia scivola via dal suo corpo. Vorrei spogliarmi anch'io e prendermelo subito ma lascio il lavoro a lui,noto dai suoi pantaloni che non vede l'ora di iniziare e preferisco farlo aspettare. Si slaccia la cintura e la appoggia sul materasso per poi prendermi e baciarmi con desiderio. Gli slaccio i pantaloni,i suoi capelli biondi mi fanno il solletico mentre mi morde il collo all'improvviso. Sento la sua erezione,al mio gemito di dolore noto il suo sguardo soddisfatto. Infila le mani sotto al mio vestito per poi ritirarle con il mio perizoma rosso tra le mani. Si ferma un attimo per guardare la mia biancheria: "perdonami,ti preferisco senza" afferma per poi lanciare l'indumento alle sue spalle. E Kathy si preoccupava per il mio intimo... "l'avevo messo apposta per te" rispondo alzando gli occhi al cielo. I suoi occhioni dolci guardano dritti nei miei,mi bacia improvvisamente in un modo dolce e sensuale:una carezza scivola lungo la mia coscia sollevandomi il vestito e sento un brivido correre lungo la schiena. Mi sfilo l'abitino di raso e gli mostro il resto della lingerie,finge per un attimo di non curarsene ma riconosco dal suo sguardo il suo gradimento. Inizio a baciargli il collo e lo mordo leggermente:so che vorrebbe impedirmelo,ogni tanto cerca di spostarsi per non farmi lasciare il segno ma questo gioco mi eccita ancora di più. Improvvisamente inizia a stuzzicarmi con le dita:smetto di torturargli il collo per un momento e lui con la mano libera mi spinge di nuovo sul letto per sdraiarmi. Mi bacia il seno con insistenza,il mio respiro si fa sempre più veloce ogni volta che entra più a fondo;smette poi di toccarmi e mi abbassa una spallina tirandola forte. Trattengo il respiro per un istante quando lo sento entrare con due dita,il modo in cui gioca a provocarmi piano piano mi manda fuori di testa. Mi è mancato giocare con lui,fingere al lavoro che lui non mi abbia mai sfiorata è stato una tortura,quando si nota benissimo che ogni volta che i nostri sguardi si incrociano traspare una complicità innata. Rispondo alle sue provocazioni con qualche urlo di piacere,Hunter a sua volta provvede a smorzare i miei gemiti fermandosi sul più bello." Lo fai apposta?" Penso mentre abbandona la mia vagina per togliermi il reggiseno. Mi metto seduta sul letto,inzio a baciarlo con passione mentre stringe i miei seni tra le mani. Devo vendicarmi. Le nostre lingue si intrecciano velocemente,le mie dita tra i capelli mi aiutano ad allontanarlo leggermente da me. Riprendo a baciarlo,questa volta più lentamente,per poi mordergli la lingua leggermente. Il sapore del sangue è orribile,mi stacco immediatamente e noto il suo volto pietrificato. Non te la aspettavi tesoro? Lo bacio dolcemente sulle labbra,lo illudo di aver finito e poi passo a mordegli il labbro inferiore. Mi allontana subito mettendomi una mano sul petto. Prendo il controllo su di lui,lo afferro con le gambe per la vita e lo metto con le spalle al muro sul letto:sei in trappola stronzo,ora sono io a divertirmi. Gli sfilo le mutande rapidamente e salgo a cavalcioni su di lui. Prova a ribellarsi alzandosi un po' ma lo tengo sdraiato spingendolo con le mani sulle spalle. La sua cintura è ancora sul letto... uso tutta la forza che ho per tenerlo a terra,conto ironicamente fino a tre come se questa notte stessimo disputando un incontro per un pubblico invisibile:sollevo la sua cintura come se fosse un titolo,per un momento inizia a ridere ma poi la sua espressione torna seria. Gli afferro i polsi e stringo la cintura attorno per poi legarlo alla spalliera del letto. "Basta...hai vinto tu..." sussurra ansimando mentre scendo sempre più in basso baciandogli il petto. La sua erezione ora è davanti ai miei occhi:scendo sempre più in basso con i baci,lo sento tremare sotto di me e tutto ciò mi eccita da morire. Lo vedo soffrire,inizio a leccargli la punta del pene per poi staccarmi immediatamente. Lo prendo in bocca e inizio a farlo godere un po',ma non voglio assolutamente che rimanga soddisfatto. Sento il suo respiro accelerare,smetto per un attimo e noto che sta cercando di liberare le mani dalla disperazione. Finisco il lavoro,non passa molto tempo da quando ho ripreso e lo sento urlare parole confuse. Lo lascio venire su di me,chiude gli occhi mentre il suo battito rallenta gradualmente.  "Sei deludente Hunter...ci hai messo così poco!" Esclamo apposta per provocarlo. "Sei una stronza-". Non gli lascio il tempo di rispondere,lo bacio e il gusto schifoso del sangue si mescola al suo. La sua espressione è disgustata. Mi metto su di lui,gli graffio il petto con le unghie mentre lui cerca di trattenersi chiudendo gli occhi. Mi chiede di andare più veloce,vorrebbe più di ogni altra cosa che lo slegassi e si dimena come un pazzo per cercare di sciogliere il nodo.  Si copre la faccia con un gomito,sta cercando di resistere ma i miei gemiti lo eccitano ancora di più. I suoi lunghi capelli biondi gli coprono la faccia e sono per metà appiccicati alla sua fronte sudata. Gli sposto un ciuffo dagli occhi con una carezza e mi appoggio al muro con l'altra mano per non perdere l'equilibrio.  Le sue spinte sono sempre più forti,urliamo entrambi dal piacere in preda all'istinto animalesco e un brivido mi percorre la schiena. Finalmente non devo più reprimere quello che provo per lui,tutte le volte che ad allenamento ci siamo sfiorati,tutte le volte che ho desiderato che mi facesse sua stanno prendendo forma in un unico e soddisfacente orgasmo. Lo bacio,questa volta delicatamente cercando di evitare il labbro sanguinante. "Comunque ti amo anch'io " gli sussurro a pochi centimetri dal suo orecchio per poi slegargli i polsi. Mi sdraio accanto a lui,gli sorrido guardandolo negli occhi. L'ho fatto stancare il conte Helmsley... gli sposto tutti i capelli bagnati dal viso e poso la testa sul suo petto per poi abbracciarlo forte,come se non volessi lasciarlo andare mai. "Ti preparo un bagno amore ". Mi bacia dolcemente la fronte,sorrido soddisfatta davanti al mio uomo nudo: ti amo Hunter,mi hai appena regalato la notte più bella della mia vita. Spegne la lampada sul comdino lasciandomi per un momento al buio. Apre leggermente la porta del bagno in fondo alla stanza e la luce tremante di mille candele illumina la stanza:"vieni" mi dice accompagnandomi alla porta con un gesto. "Solo se vieni anche tu" rispondo prendendolo per mano e trascinandolo dentro al bagno con me.

She never recovered|Triple H & ChynaWhere stories live. Discover now