Un funerale e un compleanno

566 27 1
                                    

Regulus non aveva mai assistito ad un funerale, aveva declinato l'invito per quando era morta la vecchia zia Dorea e avrebbe fatto lo stesso per quello di Rodolphuf, ma quello sarebbe stato ben più di un semplice funerale.

Trovare un vestito per l'occasione non sarebbe stato un problema, il suo guardaroba era prettamente nero o verde scuro, ma l'abito, alla luce degli ultimi avvenimenti, era l'ultimo dei suoi problemi.

Cassie aveva smesso di parlare e toccava appena il cibo, venire al funerale non rientrava sicuramente nei suoi programmi, anche perché avrebbe preferito di gran lunga andare a quello di Marlene, ma le circostanze non lo permettevano.

Erano passati solo un paio di giorni dallo scontro e nessuno in casa Black aveva ancora proferito parola sull'accaduto, ma le espressioni rabbuiate dei genitori di Regulus rappresentavano il vero disappunto che provavano per entrambi i ragazzi.

Entrambi i ragazzi sapevano che ci sarebbero state delle conseguenze, forse non sapevano che il colpo che aveva deviato l'incantesimo di Bellatrix fosse partito da Cassie ma era stato evidente agli occhi di tutti che loro non avevano partecipato in modo attivo alla battaglia.

La cerimonia si sarebbe tenuta nel giardino della villa Leastrange, le siepi e gli alberi sembravano essersi tinti di nero e più Regulus si addentrava nella villa più la sua percezione sembrava essere frutto di un incantesimo.

Le sedie erano disposte in lunge file, la prima era riservata ai parenti più stretti che seppure avessero subito una perdita importante non versavano una lacrima.

Cassie si sedette accanto a Regulus, sembrava essere totalmente assente, rigettava lo sguardo nel vuoto e nulla sembrava poterla svegliare da quello stato di trance.

Neanche al tocco da parte della mano di Regulus sembrò reagire, rimase rigida con gli occhi ancora gonfi dal pianto e il trucco sfregiato.

La cerimonia fu alquanto breve, tutti si limitarono a dire qualche parola e giurarono vendetta per Rodolphuf e tutti i mangiamorte caduti quella sera.

La guerra era iniziata ufficialmente e ambi gli schieramenti avevano subito importanti perdite e nessuno si sarebbe fermato fino a quando uno dei due non avrebbe avuto la meglio.

Regulus, che ora fissava le facce lunghe dei mangiamorte alla luce del sole, era sempre più titubante della sua scelta politica, quale schieramento scegliere e come avrebbe affrontato la questione.

Quella battaglia fu solo l'apice di tutti i problemi che di lì a poco sarebbero giunti, ora le cose sarebbero cambiate e precipitate in modo drastico e nessuno dei due ragazzi sarebbe stato pronto a quello a cui sarebbero andati incontro.

La ripresa delle lezioni ad Hogwarts aveva fomentato maggiormente i mangiamorte che intensificarono gli attacchi nel villaggio di Hogsmeade, le famiglie babbane venivano sterminate senza pietà ma nessuno dei due schieramenti sembrava riuscisse a sopraffare sull'altro.

Cassie, nonostante tutto, partecipava a tutte le riunioni e passava molto tempo in camera sola, Regulus ogni tanto sentiva degli strani rumori provenire dalla stanza, ma non faceva mai domande poiché riconosceva che la ragazza stava passando un periodo davvero difficile e le avrebbe lasciato tutti gli spazi necessari.

La signora Black aveva iniziato a mettere pressioni per il matrimonio che sarebbe stato celebrato di lì a pochi mesi, ma Regulus ascoltava i suoi discorsi noiosi superficialmente.

I due ragazzi intanto non riuscivano più a trovare la serenità di un tempo, la leggerezza con cui vivevano pochi mesi prima, avrebbero voluto viaggiare e prendersi tempo per loro stessi ma sembravano essere trattenuti da catene invisibili.

Regulus Comes DownWhere stories live. Discover now