Daniel

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Quella mattina sarebbe dovuto arrivare Daniel, Cassie si era fatta un po' più bella del solito, si era sistema i capelli e messa qualcosa carino, diverso dal suo solito vecchio maglione di lana a collo alto.

I signori Potter si erano presi la giornata libera per conoscere al meglio il ragazzo e i suoi genitori.

Daniel arrivò nel salotto di casa accompagnato da un lampo di luce verde, aveva usato la metropolvere e subito dopo arrivarono anche i suoi genitori.

Cassie li squadrò subito dalla testa ai piedi, lei sembrava ancora nel fiore dell'età, dallo chignon tirato non usciva un capello e il rossetto era messo a regola d'arte.

Il padre invece aveva una giacca di tweed azzurro scuro e nella tasca destra era contenuto un orologio da taschino che controllò appena mise piede nel salotto.

"Buongiorno, prego accomodatevi" disse in modo carezzevole la signora Potter.

Cassie e Daniel si salutarono con un cenno, erano chiaramente entrambi imbarazzati dalla presenza dei loro genitori.

Fleamont invece non aveva staccato gli occhi di dosso dal ragazzo, sembrava un cane da caccia pronto a saltare sulla preda.

Euphemia offrì loro il tè con i biscotti, a quella domanda il padre di Daniel, Gustavo, tirò fuori l'orologio da taschino e declinò l'offerta perché non era orario.

"Mamma ora posso andare di sopra con Daniel che così saluta anche gli altri?" domandò Cassie interrompendo una conversazione che sembrava alquanto noiosa.

"Va bene" rispose Euphemia cercando di fare un sorriso.

"Vuoi andare a salutare anche gli altri?" domandò la corvonero quando giunsero sul soppalco che collegava tutte le camere da letto.

"Andiamo".

Prima di entrare ovviamente bussarono, Lily e James non stavano facendo nulla di sconcio, furono molto carini con Daniel anche se il fratello non poteva fare a meno che lanciare occhiate minacciose.

"Dopo andiamo ad allenarci tutti insieme sulla scopa James?" propose Cassie guardando gli unici due ragazzi nella stanza che si guardavano in cagnesco -o meglio era James che lo faceva con Daniel-.

"Certo" disse James e anche l'altro ragazzo rispose con un cenno.

Quando poi domandò dove fossero Remus e Sirius scoprì che erano andati a fare un giro per Godric's Hollow, forse non sarebbero tornati neanche per pranzo.

"Chiudi gli occhi" disse Cassie prima che il ragazzo entrasse nella camera.

"Perché?"

"Tu fallo e basta dai" sorrise la ragazza, poi lo prese per mano.

Quando entrarono in camera prese l'asticello sulla mano libera e poi disse al ragazzo di aprire gli occhi.

La sua bocca si spalancò.

"Buon Natale Daniel".

Il ragazzo non parlava.

"Emh, non ti piace" domandò Cassie un po' dispiaciuta tendo ancora l'asticello sulla mano.

"Oh no, certo che no, anzi lo adoro, é la cosa, io" si fermò un attimo cercando le parole migliori "grazie, lo adoro".

"Dovresti poi scegliere anche un nome"

"Philip? Ti piace?" chiese lui.

"Se piace a te va bene" a lei faceva altamente schifo come nome però si adeguò alla decisione.

La giornata era trascorsa abbastanza in fretta, dopo aver giocato a quidditch aveva portato Daniel a visitare Gordic's Hollow, non che ci fosse molto da vedere, avevano bevuto una cioccolata calda in un bar babbano -la prima volta per il ragazzo-, si erano baciati sotto ad un vischio e per finire avevano camminato mano nella mano sulla neve.

Regulus Comes DownWhere stories live. Discover now