Regulus Comes Down

Buon Natale

Era la mattina di Natale, la Cassie di qualche anno prima sarebbe stata raggiante ed emozionata per scartare i regali mentre la Cassie di adesso scendeva le scale lentamente, ancora intorpidita dal sonno.

Pensava che il Natale fosse divertente solo quando si fosse bambini, ricevevi tantissimi regali, credevi in Babbo Natale ed eri avvolto letteralmente dalla magia del Natale.

Ora lo spettacolo pirotecnico e le decorazioni della madre non emozionavano più la ragazza come facevano una volta.

Quando arrivò in sala erano già tutti lì, la mamma aveva sfornato i biscotti, il papà indossava un maglione spelacchiato che tirava fuori per ogni Natale mentre i ragazzi erano a tavola a mangiare la colazione.

"Buon Natale tesoro" sorrise Euphemia appoggiando la teglia rovente sul tavolo.

"Auguri mamma, auguri a tutti" era un giorno come tanti il Natale tranne per il fatto che avevi cibo extra e qualche regalo, se le persone si ricordavano della tua esistenza.

"Bene ora possiamo scartare i regali" esultò trionfante Sirius che si era già precipitato sotto l'albero, lui era ancora un bambino dentro avrebbe festeggiato il Natale per sempre.

Ci furono diversi scambi di pacchetti, Cassie ne ricevette quattro, uno piuttosto grande.

"JAMES, MA QUESTA COLLEZIONE DI LIBRI È FANTASTICA" esultò Remus mentre apriva il regalo da parte di James.

I signori Potter avevano regalato a tutti un calamaio e una penna stilografica, Cassie era piena di quegli aggeggi, ma ringraziò comunque i suoi genitori.

Del regalo da parte dei genitori di James ne sembravano molto più stupefatti Sirius e Remus, forse non erano abituati a ricevere regali da qualcuno che fosse diverso dai malandrini, ma dopo tutto erano una grande famiglia allargata i Potter.

Cassie dai ragazzi ricevette dei libri, era il miglior pensiero che potesse ricevere si sa che i libri piacciono a tutti e sono il regalo perfetto.

Erano delle edizioni limitate di alcuni libri babbani, avevano le copertine rilegate e le stampe a caratteri cubitali in argento, pensò per un solo frangente che fosse un po' eccessivo come regalo poi scacciò quel pensiero ed iniziò ad annusare le pagine dei libri.

"Mica c'è la cocaina dentro a quei libri Cas" disse Sirius notando il gesto della ragazza.

Tutti scoppiarono a ridere, anche i signori Potter, inconsapevoli di che cosa fosse quella magica polverina bianca.

Il pranzo di Natale si svolse in pompa magna, venirono i Pettergrew e altri amici dei Potter.

I malandrini erano nuovamente uniti, scambiarono i regali anche con Peter e poi procedettero al pranzo.

Finito di mangiare, ovvero dopo un paio di ore abbondanti, tutti i ragazzi erano andati al piano di sopra, volevano provare alcuni scherzi che erano stati regalati a James, Sirius li aveva presi da Zonko ed erano più che fantastici.

Cassie si inoltrò nella lettura, avrebbe continuato per ore interrotte quando un gufo, grigio e ben curato, picchiettó alla sua finestra.

Aveva una lettera nel becco e un sacchettino legato alla zampa, dopo averlo preso accarezzò il gufo e lesse la lettera, era da parte di Daniel.

Buon Natale Cassie, a te e a tutta la tua famiglia, spero di vederti presto
-Daniel

Poi aprì il pacchetto, era un braccialetto, la ragazza strabuzzò gli occhi quando si accorse che nei ciondoli erano incastonati dei piccoli diamanti.