"Andiamo a pescare"

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Si stava per avvicinare il periodo che più all'anno Regulus odiava, il Natale.

Per lui non era mai stato un giorno felice in cui la famiglia si riuniva e si dimenticava delle vecchie divergenze, anzi sembrava solo amplificarle.

Questo probabilmente era dovuto al fatto che Sirius, quando ancora viveva a Grimmauld Place, aveva l'abitudine di arrivare e scombussolare l'equilibrio precario di casa Black.

Il fratello maggiore non aveva mai ricevuto un vero e proprio regalo di compleanno, da quando era stato smistato in grifondoro, i genitori avevano smesso di parlare con lui e provvedevano a maniere più forti nella speranza che le loro ideologie gli si inculcassero nella testa.

Flashback

Molti Natali prima, Grimmauld Place.

Inutile dire che quando Sirius era tornato da Hogwarts i suoi genitori gli avevano tirato le orecchie per bene e ovviamente non si erano limitati a questo.

Le urla del ragazzo che squarciavano l'atmosfera di casa Black ormai erano quasi diventate il quotidiano.

Regulus si chiedeva se Sirius fosse masochista o ci trovasse del divertimento a provocare in quel modo i genitori, solo anni dopo avrebbe colto la risposta a questa domanda.

O forse era solamente stupido, ma questo il piccolo Black non lo aveva mai pensato.

"Sirius" domandò una volta Regulus quando il fratello salì le scale dopo l'ennesima lite sfociata in violenza.

Quando lui si girò notò che aveva un occhio bluastro, si stava formando un grosso ematoma proprio nella zona delle occhiaie.

Regulus sussultò, non lo aveva mai visto così mal ridotto, anche la faccia sembrava sciupata e la sua espressione non era mai stata così spenta, grigia e triste.

Nella penombra dell'abitazione sembrava che, tra i capelli corvini e il volto incupito, si stesse mano a mano sempre più fondendo con l'ambiente, diventando solo un piccolo dettaglio sullo sfondo.

"Vuoi andare fuori a giocare a palle di neve?" anche se era notte inoltrata da piccoli lo avevano già fatto molteplici volte e si divertivano tantissimo, ma l'espressione seria e triste allo stesso tempo di Sirius fece preoccupare il fratello minore.

"No Reg, non sta sera, è tardi vai a dormire" il cuore di Regulus precipitò, come se fosse caduto dalla torre di astronomia, sembrava avvolto dall'aura di qualcosa di attonito.

Quando vide Sirius chiudersi in camera capì che non stava scherzando e che non ci sarebbe stata alcuna possibilità di una battaglia a palle di neve né quel giorno né i seguenti.

Con la consapevolezza di essere un po' più triste e un po' più solo il piccolo Regulus si chiuse la porta alle spalle.

Present day

"Sai Reggie" disse Cassie richiudendo la finestra, aveva appena finito di fumare "il Natale a Grimmauld Place fa proprio schifo".

"Il Natale fa schifo in generale" sussultò lui avvolgendosi nella coperta intirizzito dal freddo che la ragazza aveva fatto entrare.

"Non mi sarei mai aspettata tua madre che sforna i biscotti o con un cappello da Babbo Natale, ma almeno qualche decorazione a tema" sbuffò lei delusa.

"Se vuoi posso chiedere a Kreacker" sorrise lui all'idea dell'elfo e della madre con il cappello.

"Oh lo adorei, sai che farebbe di tutto per te".

Regulus Comes DownWhere stories live. Discover now