Auguri Reggie

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Nelle ultime ore Cassie e Regulus non si erano parlati, anzi non si erano neanche visti, da lì ad un paio di minuti sarebbe scoccata la mezzanotte e avrebbe compiuto diciassette anni.

Lui certamente non sarebbe andato a cercare Cassie per passare quel momento così felice con lei e non si sarebbe neanche aspettato il contrario.

Non sapeva neanche perché stesse aspettando sveglio, era un giorno come gli altri anche se era consapevole che dopo sarebbe stato tutto differente, diventare maggiorenne avrebbe implicato più problemi che vantaggi.

Mancava esattamente un minuto alla mezzanotte, Regulus era seduto sulla rientranza interna della finestra, ma qualcuno improvvisamente entrò dalla porta, Cassie reggeva quello che pareva essere un muffin con sopra una candelina traballante.

"Cosa pensavi" sorrise lei flebilmente illuminata solo dalla luce della fiamma "che ti lasciassi solo?".

Beh sì avrebbe voluto rispondere Regulus, ma rimase in silenzio.

Nella casa c'era un silenzio di tomba e quando l'orologio nella sala sottostante batté i rintocchi della mezzanotte Cassie si avvicinò al ragazzo e lo guardò dritto negli occhi, le loro iridi brillarono alla luce della candela e lei sussurró "esprimi un desiderio".

Sei tu il mio desiderio Cassie Potter.

Poi soffiò e ripiombarono nell'oscurità "sai cosa ho desiderato" replicò Regulus afferrando avidamente il muffin che dopo il primo morso scoprì essere al cioccolato e vaniglia.

"No, però se me lo dici non si avvererà" disse lei mordendo il muffin mentre Regulus lo aveva ancora tra le labbra "è buono" rispose dopo che si pulì il viso con il dorso della mano dalle briciole.

"Lo hai fatto tu?" domandò il ragazzo che aveva già finito il dolcetto.

"Ho tanti talenti Reggie lo ammetto" replicò sarcastica la ragazza "ma preparare dolci non è nelle mie corde, mi sono accordata con Kreacker".

Il ragazzo ridacchiò "sai ho portato tante persone a casa e Kreacker le trattava con rispetto solo per via dei miei genitori, ma con te è diverso, penso che dopo tutto, per quanto a quell'elfo gli possano piacere le persone in generale, tu gli vada particolarmente a genio".

"Penso sia merito tuo invece" sorrise Cassie "tu lo tratti in modo diverso da tutti, e ti ammiro per questo Regulus, non c'è solo oscurità in te, lo so" e nel mentre si era seduta nella rientranza accanto a lui.

Forse lo pensarono entrambi o solo Regulus che quello sarebbe stato il momento per una delle loro solite conversioni profonde, ne avevano avute parecchie, fin da quando erano bambini.

"In tutte le persone Reggie c'è sia il male che il bene, in alcuni è solo predominante una delle due sfere, ma spetta a noi scegliere cosa fare" non capiva dove volesse andare a parare con quel discorso.

"Quindi noi siamo persone buone che abbiamo scelto di essere cattive?" Regulus era confuso.

"Probabilmente, c'è chi sceglie e chi, per le casualità della vita, si ritrova costretto ad intraprendere questa strada" boffonchiò Cassie, il ragazzo non capì se si riferisse a qualcuno in particolare.

"Però tutti abbiamo sempre una scelta no?" solo in quel momento Regulus realizzò un paio di cose.

"Si una scelta c'è sempre, anche se spesso non è la più facile" sussurró Cassie che senza dire altro uscì dalla stanza e lo lasciò solo con la sua oscurità.

Lui aveva capito che era diventato quello che era grazie alle scelte che aveva fatto, poteva essere come Sirius invece era solo Regulus, Cassie aveva ragione, anche se difficile, c'era sempre una scelta.

Regulus Comes DownTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon