Il ragazzo nello specchio

1K 63 21
                                    

N.A: se fino ad ora i fatti narrati erano dal punto di vista di Cassie ora ci sarà un cambio di pov e saranno raccontati dal punto di vista di Regulus, buona lettura

Regulus Black era nella sua camera e scriveva una lettera.

I miei genitori hanno predisposto il tuo arrivo per dopodomani, spero che tu arrivi il prima possibile
R.A.B.

Prese dalla gabbia la sua civetta con le piume bianche e spedì la lettera a Gordic's Hollow numero 80.

Sentiva già la mancanza di Hogwarts, le mura domestiche non le erano mancate, tutto era sempre così grigio e monotono.

Gli sarebbe piaciuto trascorrere un altro anno nella scuola ma i suoi doveri verso la sua famiglia venivano sopra ogni cosa.

La casa della famiglia Black era grande, aveva più piani e negli ultimi tempi era diventata una specie di quartier generale.

Sua madre era stata ben felice di dare la sua disponibilità ai servizi del Signore Oscuro, avrebbe portato ancora più prestigio all'interno della famiglia.

Sospirò e guardò il soffitto che aveva decorato con ritagli di giornale riguardanti le grandi opere del suo Padrone e di tutti gli attacchi dei mangiamorte che la Gazzetta del Profeta riportava.

Guardò al dito l'anello che Cassie gli aveva regalato per Natale, non se lo era mai tolto.

Non era passata neanche una settimana dal suo ritorno a casa che il suo umore era già variato in funzione del luogo.

Al pensiero che la sua compagna di avventure l'avrebbe raggiunta da lì a breve sorrise.

Qualcuno bussò alla porta, tre colpi schietti, sua madre l'inconfutabile tocco.

Il suo sorriso si spense in meno di un secondo.

Regulus si alzò di scatto come se avesse due secondi per scendere dal letto ed andare di sotto o altrimenti sarebbe stato folgorato, quindi in men che non si dica andò al piano sottostante.

Si stava svolgendo una riunione.

Non era una novità, di quei tempi si trovavano un giorno sì e un giorno no, essendo a scuola riusciva a venire solo a quelle più importanti ma ora non sarebbe mancato a nessuna.

Erano tutti riuniti intorno ad una tavola lunga, avevano le mani strette e le espressioni serie, Lui fortunatamente non c'era.

"Siediti Regulus stavamo aspettando solo te" il ragazzo ubbidì agli ordini della madre senza emettere un verso.

Si era sistemato al suo solito posto, tra Bellatrix e Lucius, non aveva parlato con Malfoy da molto tempo, non aveva avuto tempo di chiarirsi con lui dopo l'inconveniente con Cassie, erano solamente subentrate occhiate gelide.

"La lista di babbani e sanguemarcio da uccidere sta diminuendo sempre di più" a parlare era stato Rabastan, uno dei fratelli Lestrange.

"Chi è il prossimo?" domandò sorridendo Rodolphus, era agghiacciante.

"Lancaster" esclamò leggendo il nome seguente sulla lista.

Regulus Comes DownWhere stories live. Discover now