Incantesimi pericolosi

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Nelle settimane seguenti i soliti pomeriggi di ricerca che Cassie era abituata a passare con Remus, si trasformarono in intense sessioni di studio con Regulus nella stanza delle necessità. Anche con Penny la ragazza passava molto meno tempo la quale però sembrava riempirlo con la compagnia di Peter.

Nonostante Cassie dovesse trascorrere ore con il serpeverde, seppure con un secondo fine, non era così male in fondo.

Il loro rapporto era migliorato e le tensioni si erano sciolte anche se non erano ancora arrivati a chiamarsi per nome o a farsi vedere insieme per i corridoi, le loro incongruenze e divergenze piano piano stavano scemando.

"Abbiamo finito con i compiti di rune possiamo andare" disse Cassie mentre arrotolava una pergamena.

"A dire il vero volevo sapere una cosa" iniziò il ragazzo alzando lo sguardo.

"Quel libro rosso che hai trovato quel giorno nella biblioteca, posso vederlo?" domandò Regulus.

La corvonero non aveva prestato più di tanta attenzione al libro, ogni tanto le capitava di leggerlo alla sera prima di addormentarsi e, seppure ne fosse in possesso da poco tempo, sentiva una vocazione, come se gli appartenesse, non lo avrebbe lasciato andare con così tanta facilità.

"Ci sono scritte solo alcune vecchie pozioni, ma nulla di interessante" provò a giustificarsi lei.

Regulus aggrottò le sopracciglia "il veleno che hai preparato a lezione di pozioni non mi sembra nulla di interessante".

Ricordati del piano si disse tra sé e sé la ragazza.

"Va bene però non ne devi fare parola con nessuno" sentenziò Cassie.

"Tanto qui è tutto un segreto" boffonchiò Regulus.

- - -

Il giorno dopo però entrando nella stanza delle necessità si accorsero che era mutata, erano sparite le librerie e la scrivania era confinata in una angolo, lasciando posto ad un manichino ed a un calderone con affianco ingredienti e strumenti usati nell'ambito di pozioni.

"Tieni se vuoi iniziare a vedere qualche argomento" disse Cassie porgendo il libro al ragazzo.

Regulus iniziò a voltare tutte le pagine ingiallite dal tempo; si soffermava a leggere gli appunti che la corvonero aveva lasciato a bordo pagina poi cambiava fino a quando non puntò il dito su qualcosa.

La ragazza si avvicinò, notò che era una parte che aveva lasciato poiché il procedimento era troppo lungo e complicato, appena lesse il titolo il suo cuore ebbe un sussulto.

"Si diventare un animagus potrebbe essere utile in qualsiasi momento" disse Regulus che aveva già iniziato a leggere.

"Senti Black devi avere una certa predisposizione a farlo, ad esempio Silente seppure un grande mago non è in grado di trasformarsi cosa credi che due ragazzi possano riuscirci" Cassie era a conoscenza del segreto dei malandrini a riguardo e sapeva anche quanto fosse stato difficile e complicato.

"Potremmo iniziare con qualcosa di più semplice oggi, guarda le note che avevo lasciato" quindi le dita sottili di Cassie andarono ad infilarsi tra alcune pagine alle quali aveva fatto un ripiegatura sull'angolo.

"Questo è facile" disse lei cambiando pagina, Regulus teneva ancora tra le mani in libro, la ragazza sembrava quasi volesse sfilarglielo con delicatezza però le loro mani si incontrano e con impeto il serpeverde, come scosso da un brivido, lasciò cadere a terra il manoscritto.

Cassie un po' imbarazzata si piegò subito per raccoglierlo, Regulus invece rimase dritto come uno stoccafisso, la situazione era più che spiacevole, lei piegata sulle ginocchia lui che restava dritto e impacciato, se qualcuno fosse entrato in quel momento avrebbe sicuramente frainteso l'intera faccenda.

Regulus Comes DownDove le storie prendono vita. Scoprilo ora