Verità

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Sono in camera, steso sul letto. Sono passate due ore, credo, da quando Hoseok è scappato dalla cena. Io sono preoccupato. Mi hanno detto che ci metterà un pò a tornare e non riesco a togliermi dalla testa quella frase. Perchè dovrebbe metterci cosí tanto a tornare? Io dal mio canto, non trovo pace. Sono curioso. Voglio sapere, ma non so se mi sia concesso fare domande. Che scatole. Perfino il soffitto del letto mi guarda annoiato. Non ho niente per occupare la mia testa. Di studiare non se ne parla, lo smartphone non mi va di usarlo. Vorrei tanto avere Hoseok al mio fianco e parlargli, ma non posso. Mi rotolo su un fianco. Come si fa a non pensarci. È andato nel pericolo, con una mega ferita nel petto. Non capisco.

"Porca puttana. Che scatole." Troppe domande, nessuna risposta. Mi volto sull'altro fianco. Sono agitato come un serpente. Però bussano alla porta, interrompendo il vortice nella mia testa.

"Signorino, sono io. Posso parlarle un secondo?" Bussa alla porta Minho. Ecco chi può darmi risposte. Proprio lui. Casca a pennello. Salto giú dal letto alla velocità della luce, corro verso la porta. Apro subito, nemmeno gli rispondo.

"Entri...pure." Mi sorprende un poco. Ha fra le mani una pila di libri vecchi.

"Grazie." Contrae la mascella, preoccupato. Se lo è lui, significa che la situazione è seria. Chi lo conosce meglio, se non lui. Lo faccio entrare, chiudo la porta.

"Hoseok ha visto i libri?" Chiede preoccupato, notando quelli sulla panca, davanti al letto.

"No."

"Anche perchè me ne sarei accorto."

"Spero sia qui per darmi delle spiegazioni." Poso le mani sui fianchi. Ci sarà sicuramente un motivo, per cui continua a darmi questo libri fatiscenti, facendo il vago. Cosa ancora piú strana è: perchè Hoseok dovrebbe arrabbiarsi?

"Non ho altra scelta, sono sicuro che stasera Hoseok avrà qualche problema." Una scossa d'ansia mi scuote il petto.

"Basta. Non ci sto. O mi dice le cose direttamente, o non la ascolterò. Ho per caso scritto in fronte risolvitore di enigmi?" Provo a non risultare offensivo, ma mi sono veramente rotto di ascoltare queste mezze parole.

"Ha ragione. Lo capisco perfettamente, mi dispiace, avrei preferito che lo capisse da se." Posa i libri sul tavolo, mi guarda.

"Capire cosa? Mi ha dato un libro su i miti e demoni, spiriti, non ricordo. Che cosa dovrei capire?"

"Venga. Ora gli spiego." Sospiro.

"Hoseok mi mangerà vivo, ma non ha avuto tempo per dirglielo lui stesso e stasera, sono sicuro che si trasformerà." Ridacchio.

"Cosa?"

"Si. Ha capito bene. Come avrà letto nel primo libro, il capitolo sottolineato parla di reincarnati. Si da il caso che pure il padre di Hoseok fosse uno di loro. Morto il nonno, il demone passò al figlio...cosí via."

"Aspetti. Ma lei è serio? Mi sta parlando di demoni? Cosí dal nulla?" Ok. Stasera forse stiamo partendo troppo in là. Forse ha bevuto un goccio in piú. Non siamo in un libro di fantascienza. Hoseok ha un attività strana e pericolosa, in cui salva ragazzi come me. Penso sia questo il pericolo più grande stasera.

"Sono molto serio. So che è difficile da comprendere ed immagino sia per questo che Hoseok non ti abbia detto nulla. Ma è vero. È un demone, che si tramanda di genitore in figlio. Hoseok lo ha ricevuto non appena è morto il padre." Strabuzzo gli occhi incredulo. Ancora la solita cosa.

"Questo libro elabora meglio l'argomento." Me lo passa, io continuo a fissarlo stupito. Vuole veramente che io gli creda? Lui viene catturato dal telefono. Risponde ad un messaggio. Veramente è serio?

Less Than Anybody [Omegaverse][Wattys2022]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora