Less Than Anybody [Omegaverse][Wattys2022]

Ferite

Sono fuori dalla stanza. Ho fregato uno dei maglioni di Hoseok, giusto per non uscire in pigiama, davanti a dei poveri Omega spaventati. Non so se sia tardi, se tutti siano già arrivati. Sono le otto e fuori non c'è movimento.

"Buongiorno." Mi sorpassa Sam, il dottore, con la sua valigetta. Quando mi sono svegliato Hoseok non era piú nel letto. Quindi, deduco, che siano partiti. Mi affretto per arrivare nel corridoio della mia stanza. Non c'è nessuno, ma si sente che nell'aria è successo qualcosa. I ragazzi saranno nelle loro stanze? Posso bussare? Devo fare qualcosa? Dov'è Minho?
Ripercorro i miei passi. L'unico che ho visto è Sam. Mi stringo il maglione al petto. Non sarà mica successo qualcosa? Mi affretto. Dove sono finiti tutti? Supero la stanza di Hoseok, diretto alle scale. Vado in sala, non c'è nessuno. Busso alla stanza di Minho, nemmeno. Una porta si apre. Esce qualcuno. È proprio il maggiordomo.

"B-buongiorno signorino." Chiude la porta dietro di se. Avanza incerto.

"Hanno preso gli omega?" Domando. Cosa ci faceva nello studio del dottore?

"Si, è tutto apposto." Non gli ho chiesto se era apposto. Socchiudo gli occhi.

"Hoseok? Dov'è?" Da un'occhiata veloce dietro di sé. Quasi impercettibile, ma non per me.

"Non può riceverla al momento." Congiunge le mani. Se le guarda, le mette dietro alla sua schiena, si dondola sui piedi. Lo vedo in difficoltà. Però non sarebbe cosí tranquillo se fosse successo qualcosa.

"C'è qualcosa che dovrei sapere?"

"Non lo so." Replica. Perchè Hoseok non può ricevermi? Si è fatto male?

"Perchè non viene a fare colazione? Il signorino Hoseok la raggiungerà a breve." Si affianca a me, indicando dietro di me.

"Sta male?" Lo guardo, lui abbassa lo sguardo e si morde un labbro.

"Non può riceverla e basta. Può farmi il piacere di seguirmi?" Cosa ci sarà dietro quella porta? Faccio un passo avanti. Minho si para davanti a me. Mi sa proprio che Hoseok sia la dentro. Faccio un altro passo, adesso mi tocca il petto. Non mi farà passare. Lo guardo confuso, però il suo sguardo è a terra. Non mi guarda. Ok. Farò come vuole lui. Poi scapperò. Arretro. Mi volto. Lo seguo.

"Stamattina abbiamo i biscotti freschi...dove va?" Roteo sui miei piedi e scappo. Se ne accorge e impreca.

"Non può entrare là, signorino, per favore..." Faccio finta di non sentirlo. Busso, poi apro la porta. Forse ho fatto la cosa piú sbagliata che potessi fare. Ho lo sguardo del dottore e di Hoseok puntati addosso. Quest'ultimo mi guarda confuso. È a petto nudo, steso sul lettino. Il dottore invece ha i guanti sporchi di sangue e un paio di forbici in mano.

"Colpa mia. Mi è scappato." Mi allarmo quando vedo lo straccio pieno di sangue. Faccio un passo avanti e vedo le ferite sul petto di Hoseok. Due tagli, sulle costole. Raggelo.

"Che faccio?" Domanda Minho. Hoseok si tira su, poi si accascia con una smorfia di dolore.

"Ormai il signorino è entrato. Lascialo fare." Non parla Hoseok, ma Sam. Forse sono stato troppo impulsivo. Cosa pensavo di trovare? Volevo vedere...cosa sta succedendo e Hoseok. Ma chi sono io per entrare cosí? Senza permesso. Non sono nessuno. Il cuore mi batte all'impazzata nella cassa toracica. Ho fatto una cazzata.

"C-che ti è successo?" Azzardo un passo. Non dovrebbe essere all'ospedale? Cosa gli hanno fatto? Hoseok mi guarda. Non risponde. Sembra stanco.

"Il ragazzo è cascato con un coltello in mano e si è pugnalato due volte." Scherza il dottore.

"Cosa?" Replico.

"Potresti aspettare fuori Jimin?" Questa volta è proprio Hoseok a chiedermelo. Il dottore sta mettendo i punti alla ferita. Ma quindi lo hanno accoltellato? E sono ancora quà?