Grazie

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Erano le 12.30 in punto del 16 giugno 1978 quando dall'aula di Trasfigurazione gli studenti sentirono un boato e un tremolio dell'aula. La McGranitt interruppe il proprio discorse e sfoderò la bacchetta.
-Silenzio- disse per interrompere il brusio preoccupato degli studenti, che tacquero in attesa. La professoressa uscì dall'aula e si sporse appena dalla porta, notando che era tutto tranquillo. -Non è niente. Bene, parlavamo della Trasfigurazione umana totale...- disse e ci fu un altro boato ad interromperla. Gli studenti si guardarono intorno preoccupati e la professoressa tornò alla porta, ma non appena l'aprì entrò una sferetta di luce arancione che entrò in aula, posizionandosi al centro del soffitto.
-Interrompiamo- disse la voce della professoressa McGranitt leggermente storpiata, proveniente dalla sferetta luminosa. -La- disse la voce della professoressa Sprite. -Lezione- disse la voce acuta del professor Vitiuos. -Per- disse la voce di Barlow. -Evento- disse quella di Silente. -Elettrizzante!- disse quella allegra di Lumacorno e la sferetta esplose in tanti piccoli fuochi d'artificio. La sferetta si trasformò in una freccia dai toni arancioni dorati con scritto "Seguimi".
-Non...- cercò di dire la McGranitt, ma tutti gli studenti si erano già alzati dai banchi, pronti a seguire la freccia.
-Andiamo! Su, forza- disse la voce decisa di Madama Boom e tutti gli studenti si riversarono nel corridoio, seguendo quella freccia dall'aspetto molle che si arrotolava su se stessa mentre volteggiava in aria. La freccia procedeva veloce quindi gli studenti furono costretti a correre per inseguirla, fino a quando non arrivarono al settimo piano, tra i due corridoi principali era riunita tutta Hogwarts, insegnanti compresi.
-Che sta succedendo?- chiese la McGranitt facendosi spazio fra gli studenti. Al centro si levarono una marea di fuochi d'artificio che esplosero sul soffitto. Migliaia di colori ricoprirono gli studenti, che esultavano e urlavano.
-Professoressa McGranitt- disse la voce di un uomo che nessuno sembrava riconoscere.
-Oh Merlino è il padre di Remus- disse Elektra coprendosi la bocca per la sorpresa.
-Davvero?!- chiese Willow stupita, ma incapace di togliersi il sorriso dalle labbra.
-Una delle migliori professoresse che Hogwarts abbia mai visto, la scuola e la casa di Grifondoro la ringraziano- disse la voce di Lyall Lupin prima che esplodesse una nuova ondata di fuochi d'artificio rossi e oro e i Grifondoro urlarono a squarcia gola. I fuochi d'artificio formarono il leone di Grifondoro che ruggì forte, scatenando altri urli di esultanza. Il leone prese a correre lungo il corridoio principale, fino ad arrivare al quinto piano, dove si fermò, aspettando che gli studenti lo raggiungessero.

-Professor Vitious- disse sempre la voce di Lyall Lupin. ­-Sappiamo tutti che le misure non contano e che lei è un grande, grande uomo.- disse e tutti poterono vedere il professor Vitious, al centro degli studenti, sorridere come un bambino. -La scuola e la casa di Corvonero la ringraziano- si sentì prima di un'esplosione di fuochi d'artificio blu e dorati. Stavolta fu il turno dei Corvonero urlare più forte di tutti. Il professor Vitious venne tirato su di peso da Sirius e James che lo alzarono in aria aiutati da altri studenti, mentre sull'espressione del professore si dipinse un sorriso lusinghiero e commosso. I fuochi d'artificio si unirono in un'aquila che spiegò le ali con forza. Il professor Vitious venne rimesso a terra e tutti presero a seguire l'aquila scendere le scale.
-Com'è divertente tutto questo- disse allegro Sir Nicholas che stava correndo per i corridoio assieme al Frate Grasso e ad altri fantasmi.

Al terzo piano l'aquila si fermò, esplodendo di nuovo in una marea di fuochi d'artificio colorati.
-Professoressa Sprite- si sentì di nuovo dai fuochi d'artificio. -La sua bontà e la sua disponibilità con gli studenti non hanno paragoni- disse e alcuni Tassorosso scossero appena le morbide spalle della professoressa, urlando e esultando. -La scuola e la casa di Tassorosso la ringraziano- si sentì prima di un'ondata di fuochi gialli e neri e un'altra serie di urli festanti. Un grosso fuoco d'artificio giallo esplose e diventò un tasso, che prese a scendere le scale ma una strana puzza di bruciato cominciò a sentirsi. Nessuno vi fece troppo caso e tutti gli studenti continuarono a correre seguendo il tasso luminescente fino alle scale davanti all'ingresso, dove esplosero un'altra serie di fuochi d'artificio colorati.

-Professor Lumacorno- disse la voce ormai familiare a tutti gli studenti. -Il suo entusiasmo e la sua allegria sono contagiosi, il professore più divertente del castello- disse e si sentì un lusinghiero "oh" provenire dal professore che si stava accarezzando la pancia. -Nel suo ufficio l'aspetta una scatola di ananas candito- disse e tutti scoppiarono a ridere. -La scuola e la casa di Serpeverde la ringrazia- disse prima di esplodere in una seria di fuochi d'artificio verdi e argento. Le urla di gioia continuarono anche quando si trasformò in un serpente. Appena scese l'ultima rampa di scale esplosero tre fuochi d'artificio e il serpente venne affiancato dal tasso, dall'aquila e dal leone, che entrarono in Sala Grande. Tutti gli studenti stavano urlando di gioia, fischiando verso i fuochi d'artificio e ridendo. Il sorriso pareva essere stato stampato su ogni studente di Hogwarts e l'aria non sembrava essere mai stata più leggera. Al centro della Sala Grande tutti e quattro gli animali cominciarono a parlare in coro, con uno sfondo di fuochi d'artificio dai mille colori.
-Professori di Hogwarts: grazie. Per le lacrime, per le mani sporche d'inchiostro, per gli incantesimi andati male, per le sopracciglia bruciate, per le cadute dalla scopa, per i morsi di piante strane o di animali poco collaborativi. E grazie preside di rendere Hogwarts il posto magico che è- dissero prima di esplodere in altri fuochi d'artificio che ricoprirono l'intero soffitto della sala. L'inno di Hogwarts si diffuse per tutta la sala e tutti cominciarono a cantare con straordinaria enfasi. Willow e Elektra saltavano insieme cantando a squarciagola, battendo le mani a ritmo e ballando come se fosse stata la hit dell'estate.
-Dove sono i ragazzi?- chiese Elektra accorgendosi improvvisamente che non c'erano. Willow si guardò intorno freneticamente, ma non c'erano. Elektra salì persino sopra una panca per cercare di trovarli in mezzo alla folla, vide Lily divertirsi con le sue amiche, ma dei Malandrini non c'era traccia.

1978Where stories live. Discover now