Quello è champagne?

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-Che è sto schifo di prima mattina?- chiese Willow osservando la polaroid di una ragazza stesa a terra ricoperta di sangue, incollata proprio nell'angolo appena fuori la sala comune di Grifondoro. Elektra le si affiancò e fece uno sguardo schifato.
-Magari è qualche macabro scherzo dei ragazzi- disse continuando a camminare e si imbatterono presto in una piccola folla di studenti dove era attaccata un'altra foto.
-Tu dici?- chiese Willow poco convinta, facendosi spazio per osservare la foto. C'era la stessa ragazzina paffutella che nella foto precedente era coperta di sangue, questa volta però correva via dalla foto con i capelli fradici e i vestiti strappati, nell'angolo della foto c'erano dei ragazzi che rideva e Anthea Fawley, con i capelli più lunghi, con un ghigno soddisfatto sul viso, che riponeva la bacchetta dentro la tasca.
-No, non mi sembra proprio opera dei ragazzi- disse Elektra in tono grave, mentre attorno a loro la folla aumentava sempre di più.
-No- disse Willow confusa, allontanandosi dalla foto e continuando a camminare con Elektra verso la Sala Grande, notando che il corridoio era costellato di foto polaroid. Ritraevano quasi sempre la ragazzina paffutella in situazioni spiacevoli, in cui spesso si intravedeva anche Anthea con degli altri ragazzi, che lasciava ben trasparire che fossero loro i responsabili di quello che accadeva alla ragazzina.
-Tentato omicidio?- disse Elektra confusa mentre Willow esaminava un'altra foto.
-Eh?- chiese questa confusa e Elektra le fece cenno con il mento verso l'alto dove torreggiava un lenzuolo bianco adibito a striscione con scritto: "Gli americani pensano che Hogwarts sia la giusta condanna per il tentato omicidio". Le due rimasero scioccate da quello striscione, rimasero ad osservarlo per alcuni minuti, assieme ad altri studenti altrettanto sconvolti.
-CHE STA SUCCEDENDO QUI?- tuonò la voce di James sopra al brusio concitato. -SPOSTATEVI, SONO CAPOSCUOLA!- urlò ancora il ragazzo avvicinandosi alla sorella.
-Che sta succedendo?- chiese guardando i quattro ragazzi arrivare verso di lei.
-Non lo so- disse lui passandosi nervosamente una mano tra i capelli. -Ma le foto sono state attaccate con un Incantesimo di Adesione Permanente- disse scoraggiato.
-Che drammaticità- disse Sirius ridacchiando leggendo lo striscione.
-È una cosa seria- lo rimproverò Remus.
-Sarà uno scherzo infimo tra Serpeverde, io vado a fare colazione- tagliò corto Willow, continuando lungo il corridoio, con Sirius che l'affiancò. Non riuscirono a non guardare le foto lungo il corridoio.
-Quello è champagne?- chiese Sirius avvicinandosi ad una delle foto dove Anthea stava agitando una bottiglia spruzzando il vino su tre ragazzi a petto nudo.
-E quelli sembrano molti, molti soldi- disse Willow accennando alla foto dopo, dove un' alta montagna di galeoni era al centro di un tavolo circondato da carte, sopra la quale Anthea era seduta e rideva con le mani in mezzo ai soldi. Nella foto dopo erano in una piscina, una decina di ragazzi seminudi, con delle bottiglie in mano mentre festeggiavano; poi in altra foto c'era Anthea che teneva in mano una serie di vestiti pomposi, per poi lanciarli con non curanza ad un ragazzo che si inchinò appena quando lei glieli passò, mentre un'altra ragazza rideva con Anthea. -Ecco l'ultima grande dinastia americana- disse Willow leggendo un altro striscione.
-I Fawley non sono una dinastia americana- intervenne Sirius confuso.
-Che ne so io- disse Willow continuando a camminare, dove ora c'erano una serie di foto disgustose in cui una serie di ragazzini veniva maltrattati.
-Sì è divertita moltissimo a rovinare la vita di tutti- lesse di nuovo Willow, quando furono al secondo piano.
-Certo che ci dev'essere qualcuno che ce l'ha davvero a morte con la Fawley- disse Sirius avvicinandosi ad una foto di una festa dove Anthea alzava le braccia al cielo con fierezza mentre due ragazzi la tenevano in braccio.
-Già...- concordò Willow e proprio davanti alla porta della Sala Grande c'era una polaroid ingrandita, di circa un metro per un metro, della solita ragazzina ricoperta di sangue, distesa a terra moribonda con scritto "ASSASSINA" in rosso sopra tutta la polaroid. -Comincio a credere che non sia proprio uno scherzo...- disse Willow osservandola con fare schifata, avvicinandosi alla folla di studenti sotto a quella foto.

1978حيث تعيش القصص. اكتشف الآن