Assolutamente segreto

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La domenica mattina della partita al tavolo dei Grifondoro c'era fermento, l'intera casata aspettava con ansia un motivo per festeggiare ed erano tutti emozionati per l'imminente partita, sfoggiando già a colazione maglioni, bandiere, cappelli e trucco in onore della loro squadra. I Tassorosso non erano da meno, e il loro tavolo era un tripudio di giallo.
-Siamo preparati, siamo pronti, siamo bravi, ce la faremo- disse Willow cercando di incoraggiare la squadra.
-E James gioca, vinceremo in 10 minuti contro Sybella- disse Darren, uno dei battitori, con entusiasmo.
-No, questo si chiama essere sovraeccitati!- lo rimproverò Willow. -Siamo pronti ma non dobbiamo crederci troppo pronti. La sovraeccitazione non va bene- disse lei seria.
-E questa da dove l'hai tirata fuori?- chiese curiosa lei.
-Ho letto un libro su tutta queste cose psicologiche- disse lei sbrigativa.
-Molto interessante tra l'altro- convenne Elektra.
-Comunque il punto è: siamo pronti, non c'è niente di cui avere paura e siamo assolutamente in grado di portare a casa questa partita.- disse Willow convinta e gli altri annuirono.

Quando i Grifondoro entrarono in campo la folla esplose in un boato di urli e cori, i giocatori in divisa scarlatta fecero il canonico giro di campo in formazione a triangolo per salutare la curva e prima di mettersi in formazione a centro campo. Willow strinse la mano a Dominic Turner e si mise anche lei in formazione, tutti in cerchio sopra al baule che conteneva le varie palle. James era deciso a vincere, doveva rifarsi dall'ultima partita, doveva dimostrare che non importava se fosse stato quasi ammazzato da qualche codardo che non si era nemmeno fatto vedere in faccia, lui avrebbe comunque preso il boccino per primo. In più sapeva che Lily era negli spalti, quella era una buona occasione per dimostrarle che lui valeva più di un paio di baci su una panchina.
-La pluffa viene liberata... e comincia la partita- disse Harvey e in campo i cacciatori si lanciarono uno contro l'altro per prendere la pluffa. -Elektra Potter si impossessa della pluffa e la passa al capitano Willow Anderson, che schiva un bolide dell'ex fidanzato e...-
-Harvey! Non ci interessa il gossip- disse seria la professoressa McGranitt.
-Sono fatti professoressa, fatti per incuriosire il pubblico- di difese il ragazzo. -Elekta Potter è in possesso della pluffa, la passa ad Edward Connor che la ripassa a Willow Anderson e... GOAL! Grifondoro passa in vantaggio a 10 a 0!- disse segnando il punto. Dopo 15 minuti Tassorosso aveva fatto due goal e Grifondoro altrettanti, per arrivare ad un punteggio di 30 a 20, con uno stupendo gioco di squadra da parte dei Grifondoro. Elektra stava cercando di marcare Luke Harrison che al momento aveva la pluffa, quando la cronaca attirò la sua attenzione. -POTTER HA VISTO IL BOCCINO! Sta scendendo in picchiata contro il terreno! Wells lo segue a ruota, ma Potter in vantaggio!- James poteva sentire il forte fruscio che creava l'altra cercatrice dietro di lui, ma lui era più veloce, lo sapeva. Il boccino era proprio sul terreno, così in basso che la manovra che stava per fare era pericolosa. Erano a pochi metri da terra quando sentì Sybella Wells virare la propria scopa, ma lui continuò ancora per un paio di secondi, prima di portarla in posizione orizzontale, rischiando di poco di non impiantarsi a terra, ma quella manovra portò il boccino dritto nella sua mano. -POTTER PRENDE IL BOCCINO D'ORO! GRIFONDORO VINCE PER 180 A 20!- urlò Harvey e James si levò in aria portando in aria il pugno con il boccino d'oro. Tutta la squadra gli si riversò addosso, abbracciandolo in aria.
La folla urlava in onore dei Grifondoro e i giocatori scesero a terra festanti, stringendo le loro scope come fossero trofei. La folla festante li raggiunse subito negli spogliatoi, e nel corridoio si scatenò un tripudio di urla e complimenti. Tra la folla rossa e oro spiccavano però un piccolo gruppo di uomini vestiti in completo elegante, che osservavano la squadra da più lontano.
-E quelli chi sono?- chiese titubante Elektra guardando quegli uomini che erano totalmente fuori posto in mezzo al marasma di Grifondoro.
-Oh ehm... squadra!- disse Willow e tutti le prestarono attenzione. -Non ve l'avevo detto perché non volevo mettervi altra pressione, ma oggi sono venuti a guardarci degli esponenti della Lega Britannico-Irlandese del Quidditch- disse scatenando un brusio sorpreso tra la squadra. -A vedere James, in particolare, quindi presumo che ora vogliano parlarti- disse prendendo il ragazzo per un braccio e portandolo verso i due uomini in completo scuro.
-Sono Willow Anderson, ci siamo sentiti, via corrispondenza, e lui è James Potter, il nostro eccellente cercatore- disse Willow presentando se stessa e un James un po' confuso.
-Hamish MacFarland- disse l'uomo dai capelli brizzolati -Dipartimento dei Giochi e degli Sport Magici- disse stringendo la mano prima a Willow e poi a James.
-Ex capitano dei Montrose Magpied- continuò James con un sorriso ammirato e l'uomo fece un ampio sorriso.
-Esatto- disse divertito. -Hai giocato una buona partita, James, quell'ultima manovra in picchiata è stata... pericolosa, al limite dell'incosciente, ma riuscita.- si complimentò e James annuì, un po' in imbarazzo. -Ci sono alcune squadre interessate a te nella Lega che vorrebbero sapere se ti piacerebbe inprendere la carriera del giocatore professionista- disse tirando fuori un bigliettino e porgendolo al ragazzo. -Se sei interessato contattami a questo indirizzo, sono a tua disposizione se hai bisogno- disse con un sorriso.
-Grazie... ci penserò sicuramente- disse James allegro.
-Bene, ora vi lascio festeggiare, complimenti ancora per la vittoria- disse salutandoli e i due tornarono entusiasti nel resto della folla, anche se ormai la maggior parte della squadra si era già avviata verso la sala comune. James raccontò ad Elektra e ai Malandrini cosa gli aveva detto MacFarland e tutti lo ascoltarono attentamente.
-Cos'hai intenzione di fare?- gli chiese curiosa la sorella.
-Di continuare a studiare per diventare auror, se poi uno dei MAGO mi va male potrei ripiegare nella Lega- disse tranquillo.
-Magari evita di dire a MacFarland che lo consideri un ripiego- disse Willow divertita.

1978Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum