Ci avrei scommesso

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Finalmente arrivò la tanto attesa serata di quel giovedì 19 gennaio, la prima lezione del corso preparatorio agli Auror. Willow e Elektra arrivarono, come usuale, in anticipo e si sedettero al loro solito banco che occupavano durante le ore di Difesa Contro le Altri Oscure. In pochi minuti l'aula si riempì, era presente quasi tutta la casata di Grifondoro degli ultimi due anni, fatta eccezione per Katrin, Kristal e i Malandrini, c'erano molti Tassorosso, soprattutto dell'ultimo anno, e alcuni Corvonero, e una sola Serpeverde: Samantha Archad.
-Bene – disse Malocchio scendendo dalle scale dell'ufficio del professor Barlow, zoppicando. Elektra si guardò nervosamente intorno.
-Faranno tardi, come sempre! Com'è possibile che siano sempre in ritardo?!- si lamentò riferendosi ai Malandrini.
-Tranquilla, fanno sempre così- disse Lily che era seduto dietro di loro e Elektra le rivolse un sorriso nervoso, quando entrarono i quattro ragazzi, con il respiro affannato e con dei sorrisi di scuse si sedettero nei banchi nelle ultime file, James e Sirius dietro a Lily e Emmeline.
-Siete in ritardo!- li rimproverò Elektra girandosi verso i due e James alzò le spalle.
-Non hanno ancora cominciato – disse con semplicità Sirius e Elektra lanciò un'occhiata a Remus, che le sorrise con fare innocente.
-Prenditela con loro due- le disse facendo un cenno con la testa agli amici e Elektra scosse la testa.
-Zitti- disse Moody attirando la loro attenzione e solo in quel momento Elektra notò che tra i quattro ragazzi che stavano attorno al famoso Auror c'era un viso a lei molto conosciuto, che le fece l'occhiolino. -Alastor Moody- disse Malocchio scrivendo il suo nome alla lavagna in una scrittura disordinata. -Auror - concluse guardando con l'occhio magico i ragazzi. -Non voglio giochetti in questa aula. Se siete qui per passare la serata allora potete uscire. O si fa come dico io o al primo sgarro pregherete di non aver mai messo piede in questa stanza.- disse in tono minaccioso e nessuno osò muoversi. -Bene- disse girandosi e facendo cenno con la testa alla sua sinistra, dove i quattro ragazzi si misero in fila ai lati di Malocchio. Elektra continuava a guardare perplessa il ragazzo biondo dagli occhi azzurri che le sorrise, avvolto nel mantello degli auror.
-Ma quello non è...?- cominiciò Willow.
-Sì- confermò sbrigativamente Elektra, cercando di concentrarsi su Malocchio.
-Allievi dell'accademia Auror, dei primi due anni di corso- spiegò l'uomo con il solito tono pratico. -Dal primo anno ci sono Caroline Beringar e Noah Fawley- disse e Remus si girò istintivamente verso Sirius, che ridacchiava, e James che aveva una faccia strana. Guardò Elektra ed era chiaro che stesse sorridendo al ragazzo, provocandogli un'immediata vampata di gelosia. -Del secondo anno abbiamo Dorcas Meadows e John Dawlish- concluse presentando i ragazzi e dopo aver fatto il nome di Dorcas sembrò levarsi un lieve borbottio.
-Ma quella era qui gli anni scorsi?- chiese Sirius sottovoce a James, che annuì osservando la ragazza dalla pelle scura e liscia e dai ricci capelli neri.
-Sì, Grifondoro... ma non era così bella quando era ad Hogwarts- disse James impressionato.
-Me la ricorderei altrimenti- concordò Sirius osservando la ragazza dalla pelle color cioccolato.
-Ora tastiamo un po' il terreno: Alzatevi in piedi- ordinò e tutti si alzarono, grattando le sedie sul pavimento. -Sedetevi se non rientrate nelle categorie che vi elenco: chi ha preso E in Difesa Contro le Arti Oscure ai GUFO?- chiese Malocchio e solo in pochi si sedettero, tra cui Peter. -Chi sa produrre un Patronus?- chiese e molti più studenti si abbassarono, rimasero in piedi Willow, Elektra, James, Sirius, Remus, Emmeline, Lily e di un paio di Corvonero dell'ultimo anno e uno studente di Tassorosso. -Chi sa padroneggiare un incantesimo di disullusione?- disse e Willow, Elektra, il ragazzo di Tassorosso e il ragazzo di Corvonero si sedettero, mentre Remus tentennò, non lo sapeva padroneggiare al massimo, sapeva che James e Sirius erano più bravi, ma decise di rimanere in piedi. -Chi è riuscito a produrre una Maledizione Cruciatus degna di essere chiamata tale?- e qui Remus si sedette, assieme a Lily, Emmeline e alla ragazza di Corvonero. Elektra si girò a guardare confusa il fratello che le lanciò un'occhiata che diceva chiaramente "non ora"
-Ma che stanno facendo?- le sussurrò Willow ma lei scosse la testa, la Maledizione Cruciatus? E chi gliel'aveva insegnato?
-Chi di voi pensa di essere in grado di produrre un Anatema che Uccide?- chiese scrutandoli e entrambi tentennarono, James si sedette per primo, ma Sirius tentennò ancora. -Meglio che ti siedi Black, l'Occlumanzia non è il tuo forte- gli disse e Sirius si sedette, mentre tutti si guardarono confusi.
-L'Anatema che Uccide?- gli chiese James confuso.
-Mio padre diceva che finché non lo sai fare non sei un degno mago- spiegò Sirius sussurrando. -Ci ho provato, ma non ho ammazzato neanche la piantina di casa mia- disse lui con una smorfia infastidita.
-Mi aspetto che per la fine del corso almeno metà classe resti in piedi- disse Malocchio sbrigativo.
-Sirius- lo chiamò Remus dal banco accanto. -Occlumanzia? Ti stava leggendo nella mente?- chiese confuso e Sirius annuì appena.
-Cazzo- disse sottovoce James e Lily alzò la mano.
-Sì?- disse Malocchio con sguardo stupito e confuso.
-Mi scusi signore, ma la Maledizione Cruciatus e l'Anatema che Uccide fanno parte delle Maledizioni senza perdono, proprio per questo il Ministero non dovrebbe impedire che vengano usate? Non è contro la legge usarle?- chiese lei educatamente e Elektra annuì convinta, concordava in pieno con il l'intervento di Lily.
-Forse la mia posizione qui non è chiara- disse alzandosi in piedi dalla cattedra. -Io sono qui perché me l'ha chiesto Silente. Non me ne frega niente di quello che pensa il Ministero e non deve fregare neanche a voi.- disse in tono duro e Lily aggrottò le sopracciglia confusa. -Non finirete ad Azkaban per aver usato le Maledizioni contro animaletti insignificanti e non ti chiederò di usare la Maledizione Cruciatus contro la tua amica- disse guardando Lily e poi Emmeline. -Per ora- disse in tono inquietante. -La prima regola di un buon auror è diffidare di tutto e di tutti, vigilanza costante. Potete contare solo su voi stessi, non dovete fidarvi di nessuno- disse guardandoli con attenzione. -La seconda regola è mai mettere la bacchetta nella tasca posteriore dei jeans, a meno che non vogliate farvi saltare in aria le chiappe- disse alleggerendo la tensione nell'aula e gli studenti sorrisero divertiti.  -In piedi- disse di nuovo e i ragazzi si alzarono, Moody fece un gesto di bacchetti e banchi e sedie scomparvero all'istante, lasciando l'aula vuota dal mobilio. -Quelli del settimo anno a destra e quelli del sesto a sinistra- disse e i ragazzi si disposero come richiesto. -Vediamo un po' che sapete fare, chi vuole cominciare?- chiese guardandoli e James, senza neanche sapere per cosa si stesse offrendo volontario, fece un passo in avanti. -Bene Potter, mettiti di là, gli altri si facciano indietro- disse facendo cenno a James di mettersi dall'altra parte dell'aula, mentre gli altri ragazzi si schiacciarono contro il fondo, assieme ai quattro tirocinanti.
-Ci avrei scommesso che saresti venuta a questo corso- sussurrò Noah mettendosi accanto ad Elektra, che si girò a guardarlo sorpresa.
-Non posso dire lo stesso di te, non mi aspettavo di vederti- disse lei con un sorriso e poco più in là Remus serrò con forza la mascella.
-Lunastorta calmati- gli disse Sirius in tono indifferente accanto a lui, guardando confuso James che stava in un angolo con la bacchetta in mano, senza che nessuno avesse idea di cosa stava per succedere.
-Il tuo obiettivo è solo difenderti, ragazzo, io ti lancerò degli incantesimi e tu dovrai difenderti, hai capito?- chiese Alastor Moody e James annuì con convinzione, puntando la bacchetta contro l'auror. -Ah e non deve uscire una parola dalla tua bocca, non voglio sentire la formula di nessun incantesimo, sei pronto?- gli chiese estraendo la bacchetto dal mantello.
-Sì- disse James concentrandosi, guardando Malocchio.

1978Where stories live. Discover now