24. Giovane promessa

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Improvvisamente poggiò la schiena contro qualcosa, o meglio, qualcuno.
"Che cosa non vuoi dire?" disse Tony dietro di lei, guardandola dall'alto. La ragazza rimase immobile per qualche istante, girandosi quindi verso di lui.
"Niente." rispose veloce, tornando di corsa tra Wanda e Nat, che la guardarono ridendo.
"Bene ragazzi - continuò Tony, avvicinandosi al gruppo - sarete lieti di sapere che siamo stati invitati in maniera ufficiale ad una festa di gala questa sera come Avengers! E prenderemo questa occasione per presentare il nostro nuovo membro ufficiale." continuò, mentre tutti esultarono ed applaudirono.
"Stasera?!" chiese Peter sedendosi sul divano e sbuffando.
"Ho provveduto a farti una giustificazione da tirocinante per domani a scuola, non ti preoccupare. - riprese Tony, facendogli scivolare tra le mani una lettera firmata Stark Inc. - Stasera dovrete essere eleganti, sobri e soprattutto vi prego, niente pettorali o glutei alla vista." concluse puntando lo sguardo su Thor, il quale aveva un po' la mania di slacciarsi alcuni bottoni della camicia dopo qualche bicchiere di vino.
Lydia fece inconsciamente una smorfia.
"Signorina - disse Steve guardandola e puntando scherzosamente un dito verso di lei - niente sederi in vista, è la regola."
Scoppiarono tutti a ridere e si diressero veloci verso le proprie camere per cercare qualcosa da indossare.

"Non ho idea di cosa mettermi." sbuffò Lydia uscendo dal bagno avvolta in una salvietta, raggiungendo Nat e Wanda sedute sul suo letto.
Wanda le porse un abito lungo con il bustino stretto a balconcino ed una gonna morbida, lunga e bianca con uno spacco che le arrivava fino all'anca. Lydia lo guardò un attimo e si mise davanti allo specchio.
"Sei la mia salvezza." disse girandosi e lasciando un bacio sulla guancia alla sorella, procedendo poi ad indossare l'abito. Le tre ragazze furono pronte in un paio d'ore, tutte con indosso un abito lungo e sobrio, i tacchi alti, i capelli ordinati ed il trucco impeccabile.
"Ragazze muovetevi, siamo in ritardo." urlò Pietro dal corridoio. Le tre scesero le scale e salirono nelle rispettive macchine che li avrebbero scortati alla festa. Lydia salì in macchina con Pietro, Bruce, Peter e Bucky, i quali la guardarono sgranando gli occhi non appena salì sulla vettura.
"Che c'è?" chiese lei, muovendo la mano davanti agli occhi dei quattro come per toglierli dal trans in cui si erano cacciati. Scossero le teste tornando in loro, Bruce portò lo sguardo fuori dal finestrino e Peter fece lo stesso per alcuni istanti.
"Sei splendida, sorellina." disse Pietro sorridendole e poggiando la schiena contro al sedile.

In pochi minuti raggiunsero il gala. Uno per volta scesero dalle auto e camminarono lungo un tappeto rosso che li guidava all'ingresso, attorno al quale stavano in piedi una miriade di giornalisti e persone che facevano le foto.
"Sorridi e non preoccuparti delle domande, a quelle ci pensiamo noi." disse Bruce quando fu il loro turno di scendere dalla macchina.
Lydia mise un piede sul tappeto rosso e sentì gente che iniziò ad urlare e luci accecanti che le finirono negli occhi. Bucky le mise un braccio intorno ai fianchi per accompagnarla. Arrivarono finalmente all'interno dell'edificio, molto più silenzioso, e un cameriere li guidò fino alla sala del ricevimento. Una musica di sottofondo accompagnava le parole degli invitati, tutti estremamente eleganti e ricchi.
"Benvenuti, prego servitevi pure." disse il cameriere, indicando con la mano un ampio buffet.
Presero qualcosa e andarono a sedersi ad un tavolo contrassegnato con il cartellino "Riservato: Avengers".
"Perché quei tizi facevano così tante foto?" chiese la ragazza, addentando una tartina.
"Sono giornalisti, il loro lavoro è scrivere chi sono le persone importanti che vanno a feste come questa." rispose Peter seduto accanto a lei.
"Le persone sanno che sei Spiderman quindi?" domandò. Peter scosse la testa ridendo.
"Sono qua come stagista di Tony Stark." sussurrò per non farsi sentire dagli altri, i quali lo prendevano sempre in giro per questo. Lydia fece il gesto di cucirsi la bocca e i due risero.

Un uomo vestito da pinguino diede un paio di colpetti al microfono posizionato su un palco rialzato per attirare l'attenzione dei partecipanti, avvicinando poi le labbra ad esso.
"Signore e signori, vi ringrazio di cuore per essere qui questa sera. Un sentito ringraziamento va soprattutto agli Avengers per essere venuti nonostante il poco preavviso. Lascio ora il microfono al signor Stark, prego." un applauso si levò nella sala mentre Tony salì sul palco, salutando con le mani ed un sorriso sgargiante.
"Buonasera a tutti, è un piacere per noi essere qui. Volevamo cogliere l'occasione per potervi presentare la nostra nuova stella, una giovane promessa. - Tony si voltò verso il tavolo dei ragazzi, indicandoli con una mano ed un grande sorriso - Lydia." tutti applaudirono e Wanda, seduta accanto a lei, la strinse orgogliosa lasciandole un grande bacio sulla guancia.
Peter le fece cenno di alzarsi, così fece, guardandosi intorno con un sorriso un po' imbarazzato e facendo un cenno della mano, guardando poi Tony e tornando a sedersi. Bucky, seduto dall'altro lato del tavolo tra Steve e Pietro, le fece l'occhiolino, continuando ad applaudire.
Le sue guance erano diventate completamente rosse ma dentro di se si sentì estremamente felice.

LydiaWhere stories live. Discover now