22. Tute da astronauta e vittorie

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La ragazza si guardò allo specchio, indossava un paio di leggings grigi ed un crop top sportivo dello stesso colore, sul quale mise una felpa corta nera, intrecciandosi i capelli in due treccine.
Saltellò quindi davanti a Bucky, che stava seduto sul suo letto ad osservarla con un sopracciglio alzato.
"Sei decisamente troppo carina per doverti allenare con Thor." sbottò lui, prendendole una mano e tirandola verso di sé.
"Oh andiamo, cosa dovrei mettermi?" chiese lei ridendo e poggiando un ginocchio sul materasso per non cadere.
"Una tuta da astronauta?" rispose il ragazzo, appoggiando il mento sullo sterno di lei, guardandola dal basso. La biondina si abbassò e gli lasciò un bacio sulle labbra, incamminandosi poi verso la porta.
"Andiamo, se arriviamo tardi Tony ci ammazza!"

I due scesero le scale raggiungendo gli altri nel corridoio che portava nelle diverse palestre. Thor la salutò con la mano e si avvicinò a lei, sorridendole.
"Hai preso sul serio il mio dress code!"
Bucky si lasciò scappare una piccola smorfia e Steve gli lanciò un'occhiataccia, mettendosi poi a ridere.
I ragazzi si suddivisero nelle diverse palestre e Lydia e Thor entrarono in quella a loro assegnata, lasciando le cose vicino alla porta e mettendosi subito al centro.
"Spero Buck non se la sia presa." disse il ragazzo, con un certo senso di colpa nel tono della sua voce. La ragazza alzò le spalle.
"Credo un pochino, ma sarà presto anche il suo turno di essere abbattuto da me." rise appena mentre i suoi occhi cominciarono a brillare di una luce violacea.
Il Dio allungò il braccio e il suo martello arrivò immediatamente a rapporto, accompagnato da una scarica di fulmini azzurri.

Iniziarono così a combattere. Dopo alcuni colpi subiti, la ragazza iniziò ad essere in vantaggio, smettendo di colpire solo quando Thor, da terra, le urlo che si sarebbe arreso. Scese quindi con i piedi sul pavimento di nuovo, mettendosi accanto al busto del ragazzo e inclinando appena il viso.
"Ho vinto di nuovo?" disse lei, ridacchiando.
Improvvisamente il ragazzo le prese una caviglia, facendola cadere ed alzandosi veloce, guardandola dall'alto.
"Sarai anche più forte con la magia, ma ora proviamo con un corpo a corpo." disse con un ghigno sul volto. Sapeva che lei non era pronta a combattere così e che non era abbastanza forte per sconfiggerlo davvero.
Si alzò, alzando le spalle e facendo una smorfia.
- Proviamo. - pensò lei, attaccandolo e cominciando a sferrare alcuni pugni, che vennero però tutti parati.
Lottarono per qualche minuto, fino a che non finì schiena a terra e Thor non si mise sopra di lei, tenendole i polsi fermi.
"Ho vinto?" chiese lui ridendo.
La ragazza provò a svincolarsi dalla presa ma non riuscì a muoversi.
"Male." mugolò quindi, dimenandosi alla presa. Lui strinse le mani.
"Ho vinto, mh?" smise di ridere e la guardò negli occhi.

"Scendi da lei." una voce interruppe la loro conversazione e i due si voltarono verso la porta. Bucky stava fermo, poggiato allo stipite con Steve alle sue spalle che lo teneva per una spalla.
"Scendi." ripeté, facendo un passo in avanti.
"Buck, hey amico.. - disse Thor lasciando le mani della ragazza ma rimanendo cavalcioni su di lei - ci stavamo solo allenando!"
Bucky guardò prima la ragazza e poi Thor, ancora seduto su di lei.
"Scendi." disse di nuovo, avanzando ancora.
Thor si alzò lentamente e si mise faccia a faccia con il ragazzo, guardandolo in viso.
"Ti ho detto che è viva e vegeta, non le ho torto un capello." sbottò Thor, abbastanza scocciato dalla situazione.
La ragazza li guardò per alcuni secondi, voltandosi poi verso Steve che si stava avvicinando, mettendo le mani sulle spalle dei due, separandoli.
"Per oggi può bastare." disse lui, uscendo poi dalla stanza.
Tutti e tre lo seguirono, Lydia andò diretta in camera sua senza proferir parola, chiudendosi la porta alle spalle. Si cambiò in un paio di pantaloncini ed una maglia larga per stare comoda e si mise sul letto.
Qualcuno bussò alla porta.
"Posso..?" chiese Bucky, aprendo la porta lentamente. Lei annuì senza guardarlo.

LydiaWhere stories live. Discover now