Tutto quello che ho in testa...

By DariaTelandro

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Questo è il sequel, di : Dall'odio all'amore,che potrete trovare sul mio profilo. Questo sequel è tranquillam... More

Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Ascoltate!!
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
#tag#
Capitolo 16
Capitolo 17
Avviso
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Pubblicità
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Capitolo 29
Scusate tanto.
Capitolo 30
Capitolo 31
Primo giorno di scuola.
Capitolo 32
Capitolo 33
Capitolo 34
Capitolo 35
Capitolo 36
Leggete!!!
Capitolo 37
Capitolo 38
Capitolo 39
Capitolo 40
Capitolo 41
Capitolo 42
Capitolo 43
Capitolo 44
Capitolo 45
Capitolo 46
Capitolo 47
Capitolo 48
Capitolo 49
Capitolo 50
Capitolo 51
Capitolo 52
Buon anno nuovo!!!!
È stato un piacere conoscervi.
Capitolo 54
Capitolo 55
Capitolo 56
Capitolo 57
Scusateeee!!!
Capitolo 58
Capitolo 59
Capitolo 60
Capitolo 61
Capitolo 62
Capitolo 63
Come posso non amarvi?
Happy Easter!🐣
Capitolo 64
Leggeteeee!!!
Volateee.
Capitolo 65
Capitolo 66
Capitolo 67
Capitolo 68
Capitolo 69
Capitolo 70
Capitolo 71
Capitolo 72
Capitolo 73
Capitolo 74
Capitolo 75
Capitolo 76
Capitolo 77
Capitolo 78
Capitolo 79
Capitolo 80

Capitolo 53

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By DariaTelandro

Lilith pov's
Vedo Lucio e Mia alzarsi e venire verso di noi.
Lucio<che fate di bello??>chiede appoggiandosi al banco con le braccia.
Alzo lo sguardo verso di lui.
<parliamo,un po' di tutto. Cose nostre>risposo guardando Mia.
Lei sorride annuendo,falsamente.
Io ti voglio bene,ma non devi permetterti di toccare una cosa mia.
Mia<oh,che bello. Possiamo unirci?>chiede prendendo una sedia.
Nicolò<certo>dice avvolgendo un braccio attorno alle mie spalle.
Lucio si siede guardandomi.
Lucio<l'angioletto ha perso le ali?>chiede riferendosi a me.
COSAAAAAA??
Sta insinuando che io sia una puttana.
<mi stai dando bella puttana?>chiedo alzandomi in piedi,sbattendo le mani sul banco.
Lucio<coda di paglia?>chiede lui inarcando un sopracciglio.
Nicolò<geloso?>chiede lui,intervenendo difendendomi.
Mia<e tu? Che te la fai subito con un'altra?>chiede lei.
Tutte domande,e nessuna risposta.
Nicolò<e tu?>chiede lui,faccia a faccia con la ragazza.
Tutti fissano la scena divertiti.
Mia<oh no caro,non provare a rigirare la frittata.>dice alzandosi le maniche.
Lucio<a stare troppo tempo con Lilith,è stato contagiato>dice lui,guardano verso il soffitto.
<e tu il vizio di fartele tutte,non lo perdi no?>chiedo
Lucio<io me lo sono tolto,ma tu invece l'hai preso>risponde.
No vabbè,questo è troppo.
Mi alzo e li tiro uno schiaffo in pieno viso.
Giuro che non capisco come non sia riuscita a bucarli la guancia.
Ho la mano in fiamme.
Ha il viso completante rosso.
Tutti in classe si zittiscono.
Lucio mi guarda,immobile mordendosi il labbro.
Chiudo gli occhi sospirando.
Mi sento in colpa.
Sembra che il tempo si sia fermato.
Nemmeno una mosca che si muove.
Sembriamo tutti immobilizzati.
Quasi ci fosse una bimba pronta ad esplodere.
In realtà c'è una bimba pronta ad esplodere: Lucio.
Aspetto la sua reazione.
Sono pronta a ricevere insulti,o parolacce.
Invece nulla.
È lì fermo,che mi fissa.
Ingoio a vuoto,ancora con la mano in aria.
Ho il cuore nel petto che va a mille.
Le gambe tremano.
Il respiro è faticoso(?).
C'è troppa tensione.
Devo uscire.
Senza dire nulla,esco fuori dalla classe avviandomi in bagno.
Ho bisogno di rinfrescarmi la faccia.
Arrivo davanti alla porta dei bagni femminili quando mi sento prendere per un braccio.
Mi giro trovandoci Lucio.
Non ho il tempo di dire nulla,che mi bacia.
Mi bacia? Dopo lo schiaffo che li ho dato?
Vabbè.
Ricambio volentieri il bacio.
Inizialmente è dolce,ma piano piano si trasforma in qualcosa di più passionale e aggressivo.
Fa scivolare le sue mani su tutto il mio corpo.
Lucio<Dio,quanto mi fai eccitare>sussurra mentre inizia a baciarmi il collo.
Con fatica trattenendo i gemiti.
Lego le gambe attorno alla sua vita.
E li tiro leggermente i capelli.
Lucio<ti voglio>sussurra risalendo alle mie labbra.
Io ansimando rispondo la stessa cosa.
Entriamo in bagno,che fortunatamente troviamo vuoto.
Chiude la porta a chiave,per poi sbattermici sopra con la schiena.
Avvolgo le braccia attorno al suo collo,avvicinandolo ancora di più a me.
Perché lo desidero così tanto?
Mi mette la mano sotto la gonna,massaggiandomi le cosce mentre io li tolgo la maglia,sfiorandoli delicatamente il petto.
Sorride sulle mie labbra.
Lucio<stiamo trasgredendo alle regole>sussurra iniziando a togliermi la maglia.
<non mi interessa nulla in questo momento>rispondo aiutandolo,rimanendo in reggiseno.
Lucio<se ci scoprono sono guai>
<e da quando ti importa?>chiedo e lui sorride.
Lucio<da quando ti ho al mio fianco>risponde togliendomi anche la gonna.
<come sei dolce>dico,sorridendo maliziosa iniziando a slacciarli jeans.
Lucio<mmmmh,e ti piace?>chiede mordendomi il labbro.
<da morire>rispondo,baciandolo.
Mi tira su con una mano,mentre con l'altra cerca nella tasca del pantalone un preservativo.
Non ce la faccio più.
Riesce a trovarlo,e vittorioso me lo mostra.
<muoviti>dico ridacchiando.
Lucio<impaziente?>chiede mentre lo apre con i denti.
<non sai quanto>rispondo.
Non mi sento nervosa o in imbarazzo in questo momento.
Mi sento a mio agio.
Possiamo anche metterci a parlare della spesa in questo momento.
È incredibile,il modo in cui mi mette a mio agio.
Si toglie definitivamente i pantaloni e l'intimo, ed io faccio lo stesso.
Sistema meglio le mie cosce sui suoi fianchi,per poi finalmente entrare dentro di me.
È una sensazione bellissima.
Mi mancava.
***
Siamo ancora qui in bagno.
Sempre nella stessa posizione.
Abbiamo appena finito.
Sembra strano da dirlo.
Lucio mi bacia la fronte,mentre ansima.
Mi sento così bene.
Lucio<quanto mi mancavi>dice,con la testa sul mio petto.
Io annuisco,concordando.
Rimaniamo così ancora per qualche minuto,finché non sentiamo bussare.
<oh cavolo!>esclamo,agitandomi.
Lucio mi fa segno di far silenzio.
Mi fa scendere e mi passa i miei vestiti.
Lui prendendo la sua maglia,dopo essersi messo i pantaloni corre in uno dei bagnetti ,chiudendocisi dentro.
Io mi infilo velocemente la gonna e la maglia,lanciando le calze a lui.
Mi sistemo i capelli,e poi apro la porta sorridendo,trovandomi davanti una ragazza.
X<oh finalmente. Avevi paura che gli alieni ti rapissero?>chiede sbuffando,entrando.
Non rispondo ma mi limito solo a guardarla.
È quel tipo di ragazza che farebbe impazzire tutti i ragazzi.
O perlomeno,quelli che guardano molto l'aspetto fisico.
Ha la pancia piatta,ma i fianchi larghi e un sedere enorme.
Avete presente Kylie Jenner? Ecco,modello lei.
Ha dei capelli neri ricci che arrivano fino a metà schiena,e degli occhi color nocciola molto profondi.
Si lava molto velocemente le mani,per poi aggiustarsi il trucco.
X<smettila di fissarmi>dice ed io scuoto la testa,posando il mio sguardo su tutt'altro.
X<dì al tuo ragazzo di uscire dal bagno...e la prossima volta,assicuratevi che sia un'orario adatto per certe cose. E ti consiglio di metterti le scarpe,non penso che il pavimento sia molto pulito>dice uscendo dalla porta,chiudendola.
Sospiro,passandomi una mano tra i capelli.
Lucio esce dalla porta scricchiolante,indossando la maglietta.
Lucio<queste sono tue>dice porgendomi le calze.
<grazie>rispondo prendendole,mentre mi metto le scarpe.
Lucio si appoggia al muro,guardandomi sorridendo.
<che hai da sorridere?>chiedo
Lucio<niente,solo che ti trovo immensamente sexy>risponde facendo spallucce.
Inarco un sopracciglio.
<sei serio?>domando
Lucio<perché non dovrei?>
<ti ho tirato uno schiaffo facendoti diventare la guancia gabibbo,ti è passata davanti una ragazza ricca di ben di Dio...e vieni a dire a me che sono sexy?>domando
Lucio<che ci posso fare,se preferisco il vino nella botte piccola>dice avvicinandosi a me.
Finisco di mettermi le scarpe,e lui mi prende la mano,attirandomi verso di lui.
Lucio<cosa mi fai,Lilith>sussurra accarezzandomi una guancia,portando una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
<non lo so cosa ti faccio>rispondo
Lucio<non hai sentito prima>chiede malizioso.
<scemo!!>dico,tirandoli uno schiaffo leggero sul braccio.
Lui mi prende la mano,portandosela al cuore.
Lucio<questo mi fai>dice,e sento il cuore andare molto veloce.
Sorrido.
Non posso credere il modo in cui aumento il battito del suo cuore.
Sentiamo la campanella suonare.
<dovremmo andare>
Lucio<io rimarrei molto volentieri qui>dice iniziando a baciarmi.
Lo vorrei tanto anche io.
<dobbiamo andare>insisto,allontanandomi.
Lui fa il labbruccio.
<dai,se no la professoressa si arrabbia>dico accarezzandoli il viso.
Lui sorride annuendo.
Ci sistemiamo,e poi usciamo dal bagno andando verso la classe.
Lucio<però vedi che alla fine la mia proposta l'hai accettata?>chiede ridendo.
Inizia ad aumentare il passo.
<che bastardo che sei>dico,iniziando a corrergli dietro.
Lui ride,e ogni tanto si gira a guardarmi.
Se lo prendo,sono cavoli suoi.
Dirigente<ehy,ehy,ehy fermi!!!>ci blocca.
Oooops.
Ci blocchiamo di colpo.
Siamo decisamente nei guai.
Ci guardiamo negli occhi,per poi girarci verso la dirigente.
Dirigente<vi sembra modo? Non siamo in un parco giochi,dove potete correre. Ci sono ancora delle classi che fanno lezione,e non penso che desiderano sentire voi due ridere>ci rimprovera,mentre noi annuiamo con la testa bassa.
Sento Lucio trattenersi dal ridere.
Dirigente<sempre voi due siete,mai una volta che state tranquilli.>continua incrociando le braccia,picchiettando il piede sul pavimento.
<ci scusi,abbiamo perso totalmente la cognizione dello spazio>mi scuso,sperando di cavarcela con delle scuse.
Lucio<esatto>concorda lui.
Lei ci guarda,pensando sicuramente se darci qualche punizione o meno.
Dirigente<filate in classe>dice indicandoci il corridoio.
<grazie mille>la ringrazio per poi andare via,portandomi dietro Lucio,che una volta girato l'angolo scoppia a ridere.
<ma che ti ridi? Per poco non finivamo nei guai>lo riprendo tirandoli un leggero schiaffo dietro al collo.
Lucio<rido,perché tutte noi due le combiniamo>risponde avvolgendo un braccio attorno alla mia vita.
Arriviamo in classe,e non c'è più nessuno.
<dobbiamo sbrigarci>urlo,iniziando a raccogliere tutta la mia roba,mettendola nello zaino,e Lucio fa lo stesso.
Prendiamo tutto ciò che ci appartiene,e corriamo fuori in cortile,dove troviamo tutti quanti e la professoressa decisamente nervosa.
Filomeno<finalmente! Alla buonora!>ci accoglie battendo le mani.
Lucio<ci scusi>si scusa,stavolta lui da parte di tutti e due.
Filomeno<vabbè. Avete tutto? Possiamo andare>dice,e tutti annuiamo.
Usciamo dal cancello,dove ci attende un pullman.
Saliamo tutti di corsa,cercando di prendere gli ultimi posti.
A me non piacciono sinceramente.
Preferisco stare avanti.
Senza nessuno che urla,si spinge,tira cose.
Perciò appena posso mi infilo in un buco libero,corro a sedermi ai primi posti accanto alla finestra.
Appoggio lo zaino sul sedile accanto a me,prendo telefono e cuffie: pronta per il viaggio.
X<professoressa ma se è qui da noi il teatro in cui si esibiranno,perché questo pullman e non uno di quelli della scuola?>chiede un ragazzo dietro.
Filomeno<giusto. Il mio amico si era sbagliato. Lo spettacolo nella nostra città si terrà a fine mese,e quello di oggi si terrà al teatro della città dove siete andati l'anno scorso a visitare il museo,in questo momento non ricordo>spiega al microfono.
Ottimo.
Scelgo la canzone:To love,Habits.
La professoressa passa,consegnandoci dei fogli a cui non do molta importanza,mettendogli nello zaino.
Inizio a pensare.
Penso a come mi sento bene al suo fianco.
A come vorrei rifugiarmi tra le sue braccia e non andarmene più.
A quanto mi fa sentire protetta.
A quanto mi fa sentire viva.
A quanto mi fa imbestialire.
A quanto mi fa salire l'istinto omicida.
A quanto mi fa stare male.
A quanto è così bastardo,ma perfetto.
Non so più come fare.
Io ci provo.
Io tento di togliermelo dalla testa.
Tento di passare più tempo con qualcun'altro,come con Theo ma non c'è nulla da fare.
Nessuno mi fa sentire bene come fa lui.
Lucio<è permesso?>chiede togliendomi una cuffietta.
Annuisco semplicemente.
Lui si siede,dopo che ho tolto lo zaino.
Lucio<che ascolti?>chiede picchiettando il piede per terra.
Li passo una cuffia.
Lucio<aaah,la conosco bella>dice alzando il pollice ed io annuisco sorridendo.
Che imbarazzo.
Ma è normale una cosa del genere?
Quando facciamo sesso parliamo,ridiamo tranquillamente,poi però non riusciamo nemmeno a guardarci in faccia.
Spengo la musica,girandomi verso di lui.
<il 20 è il mio compleanno>dico guardandolo
Lucio<lo so>rispondo.
Bhe,giusto.
<sei invitato>continuo,e lui arriccia le labbra.
Forse avrei fatto meglio a non invitarlo?
Lucio<va bene,a che ora?>
<alle 20.30,alla pizzeria di ieri>rispondo.
Lucio<ci sarò>
<perfetto>.
Poi silenzio.
Riaccendo la musica.
***
Arriviamo al teatro.
Siamo qui che aspettiamo di prendere i biglietti.
Io,Lucio e un'altra ragazza,siamo stati i primi a prenderli perciò stiamo semplicemente aspettando il resto dei nostri compagni.
Prendo il cellulare mandando un messaggio a mia madre,dicendole che va tutto a posto.
Lucio<potresti mandare un messaggio anche a mia madre?>chiede
<non hai il tuo?>chiedo scorbutica.
"Non ti ha fatto nulla poverino...o perlomeno,adesso"
"Mi è uscito spontaneo"
Lucio<ti ricordo che non funziona più>di è mostrandomi il suo cellulare.
<giusto>sussurro,porgendoglielo.
Dopo qualche secondo me lo restituisce.
Filomeno<forza entrate>grida battendo le mani.
Lucio<bello lo sfondo>dice,per poi entrare.
Accendo un'attimo il cellulare,e capisco a cosa si riferisce.
È una nostra foto.
È in bianco e nero,e raffigurata un nostro "quasi bacio".

Scuoto la testa,tornando sul pianeta terra ed entro anche io.
Entriamo nella sala,e andiamo a sederci ai nostri posti.
Noi ci troviamo praticamente difronte al palco.
La professoressa è seduta praticante accanto a me e dall'altro lato ho Lucio.
Che bello!!
Filomeno<prestare molta attenzione>ci sussurra,inchinandosi leggermente.
Annuiamo,posando lo sguardo sul palco.
Su di esso,sale un uomo alto e con una bara a folta.
Sarà questo l'amico della professoressa?
X<benvenuti a tutti. Siamo molto lieti della vostra presenza. Abbiamo lavorato davvero molto per poter portare in scena questo spettacolo. Loro sono degli attori e cantanti "professionisti",madrelingua inglese e quest'oggi si esibiranno in Hamlet,sotto forma di musical. Vi prego solamente di spegnere i cellulari,che potrebbero interferire con i loro microfoni e di fare molto silenzio. Non ci saranno pause,e vi è permesso mangiare ma senza sporcare. Alla fine della rappresentazione avrete il permesso di fare delle domande,e per alza di mano due di loro verranno con il microfono e voi potrete esporre i vostri quesiti. Con questo vi ringrazio ancora una volta e vi auguro buona visione>fa il suo discorso e tutti applaudiscono.
Scende dal palco,e le luci si spengono.
Mi guardo intorno,e noto che la sala non è molto piena.
Iniziano subito cantando: Dawn.
Mi colpiscono subito le loro voci.
Già mi piace.
***
È appena finito l'atto uno.
Peccato che non si possono fare video o foto,perché davvero è qualcosa di meraviglioso.
E piace anche a Lucio.
È lì che tiene costantemente lo sguardo sul palco,ogni tanto cantando sotto voce le canzoni.
Ho tentato di scambiare qualche parola,ma niente da fare.
Adesso c'è Ophelia(si legge Ofilia) che sta cantando una delle mie canzoni preferite : Total Eclips Of The Heart.
Principalmente canta lei,ma ogni tanto si aggiunge anche Hamlet(o Amleto) creando un'accoppiamento fantastico.
Lui cerca di darle la lettera,e lei si allontana...è così succede per tutta la canzone.
Sembra che sia tutto così reale.
Ora capisco cosa desidera la professoressa.
Filomeno<capite?>chiede sussurrando,chinandosi verso di noi.
<si...è così bello>rispondo imbambolata.
Lucio annuisce e basta.
Sorrido nel vederlo così preso.
Chissà se anche noi diamo la stessa impressione quando ci impegniamo davvero.
***
È finito lo spettacolo.
Adesso stiamo tutti applaudendo,e io sono il lacrime.
Gli attori si alzano e fanno gli inchini.
È stato qualcosa di davvero meraviglioso.
Sembrava quasi vedere un film.
Le luci si accendono,e Ophelia e Laertes scendono dal palco con i microfoni.
Ci risediamo ai nostri posti,essendo arrivato il momento delle domande.
Ci sono davvero molte mani alzate.
Alcuni chiedono se è facile o meno questo lavoro.
Se si rendono conto di quello che riescono a far provare agli spettatori con la loro recitazione.
Da quanto tempo lo fanno.
Se si immedesimano nel personaggio che interpretano.
Naturalmente tutto in inglese.
Ma la domanda che mi ha colpito di più e forse quella che mi ha incuriosita di più,è stata di un ragazzo.
Una domanda che sicuramente tutti si saranno posti e a cui desiderano avere una risposta.
È banale.
Ma non lo so,è curiosa.
Ovvero: ma Hamlet e Ophelia,stanno insieme anche nella realtà?(riferita agli attori).
Tutti fischiano,aspettando la risposta che sperano sia positiva.
E anche io lo spero.
I due attori si guardano per poi sorridere.
Hamlet<yes,yes>risponde e tutti iniziano ad applaudire felici e fischiare,compresa me.
Ecco un motivo in più,per cui c'era un vero feeling tra i due.
Tutti i presenti,ovvero i ragazzini e ragazzi iniziano a gridare: "KISS,KISS,KISS" e io come posso non unirmi??
E pensate un po'??
Anche la professoressa si è messa a gridarlo!
I due ragazzi,scuotendo la testa acconsentono.
Il ragazzo salta giù dal palco andando dalla ragazza,e la bacia.
Naturalmente noi tutti contenti urliamo.
Giunto il termine totale dello spettacolo,tutti i presenti vanno via,compresi alcuni nostri compagni.
Rimaniamo in pochi per parlare con gli attori.
Ci viene incontro l'uomo barbuto che ha fatto il discorso inizialmente.
Filomeno<oh Roberto,è stato davvero bellissimo!>dice abbracciandolo,anche se li arriva all'incirca fino a leggermente sopra l'ombelico.
Roberto<sono felice che vi sia piaciuto. Siete pronti a comunicare con loro?>chiede guardandoci e noi annuiamo.
Ci fa strada sul palco,portandosi dietro le quinte più precisamente ai loro camerini.
Roberto<chi desidera parlare con Gertrude,il camerino è questo. Chi con Claudius il camerino è quello lì in fondo. Laertes invece è qui. Ophelia e Hamlet si trovano accanto a quella di Caludius. Vi ricordo che sono madrelingue Inglese,e l'italiano non lo capiscono perciò dovrete parlare in inglese>spiega
Filomeno<grazie mille,per questa opportunità. Te ne sono grata>risponde lei.
Lui le sorride facendo un leggero inchino con la testa.
Filomeno<a fine anno,da noi ci sarà uno spettacolo sarei davvero se tu potessi presenziarci>dice lei speranzosa.
Roberto<verrò molto volentieri>risponde rendendo felice la professoressa.
Intanto che i due adulti parlano,noi alunni ci rechiamo dagli attori.
Stranamente oltre a me e Lucio,nessuno vuole venire da Ophelia e Hamlet.
Bha.
Saltello leggermente sospirando,per poi bussare alla porta.
*la loro conversazione dovrebbe essere in inglese,ma ve la scriverò il italiano*
Sentiamo un "vanti"(naturalmente in inglese).
Entriamo.
<ciao>dico facendo un cenno con la mano.
Lucio<salve>saluta anche lui.
Ophelia<oh ciao ragazzi,voi dovreste essere Lucio e Lilith>dice alzandosi e porgendoci la mano.
<oh si,piacere>rispondo stringendola.
Lucio<piacere>dice seguendomi.
Facciamo la stessa cosa con Hamlet.
Hamlet<siamo venuti a sapere che anche voi due recitate>dice risiedendosi,e Ophelia fa la stessa cosa.
Lucio<si,ma solo per una stupida recita scolastica>risponde,appoggiandosi alla porta con le braccia in incrociate.
Io li tiro una gomitata.
Che maleducato.
Ophelia<non dire così. Sai la passione per la recitazione e le grandi carriere partono proprio dalle semplici recite scolastiche>risponde lei sorridendo.
Lucio<anche la vostra?>chiede iniziando ad essere curioso.
Hamlet<diciamo>risponde sorridendo alla ragazza.
<dai,ora sono curiosa>dico sedendomi su un poof(non so come si scrive) accanto a Lucio.
Lucio<esatto>.
Hamlet<bhe,io faccio recitazione fin da quando sono piccolo. Avendo genitori già in questo ambiente,fin dalla tenera età ho partecipato a spettacoli naturalmente in ruoli adatti alla mia età.>spiega
Ophelia<io invece ho sempre odiato la recitazione,spettacoli o comunque tutto ciò che aveva a che fare con l'atto di recitare. Infatti non ho mai partecipato alle recite scolastiche,nemmeno per fare l'albero>racconta lei invece.
<e come siate finiti,insieme a recitare?>chiedo
Lucio<e come mai hai cambiato idea?>chiede lui.
Ophelia<arrivata in 4ª superiore ho avuto una professoressa,che era ossessionata da questo tipo di cose. Ogni festa che c'era,ogni anno,ad ogni occasione che le si presentava lei era sempre pronta con una messa in scena.
Se non ricordo male,era inizio anno scolastico.
Stavo tranquillante camminando per i corridoi,mi è venuto a dosso lui. Non ci conoscevamo,e io l'avevo visto ogni tanto agli spettacoli organizzati da questa professoressa.
A questo punto,ci siamo scambiati qualche parola e lui mi ha invitata a fare i provini,dato che stava girando la scuola per distribuire dei volantini su questo presunto spettacolo di fine anno. Io ho subito rifiutato>
Hamlet<e come ha rifiutato. Mi schiacciato il biglietto in faccia e con arroganza mi ha detto: queste cose sono da sfigati...proprio come te>racconta e la ragazza lo guarda male.
Hamlet<è la verità>
Ophelia<stavo raccontando io. Sta zitto>lo riprende mentre io e Lucio ridiamo sotto i baffi.
Hamlet<scusa>
Ophelia<ecco. Stavo dicendo:poi sono passati vari giorni,finché in un'ora libera ho deciso di andare a vedere i loro provini.
Mi sono seduta in fondo alla sala,e ho seguito le prove.
Erano bravi,mi dicevo.
E ogni tanto mi veniva da immaginare me sul palco,e l'idea non mi dispiaceva...ma subito dopo ci ripensavo.
Ad un certo punto sento un urlo,e troviamo la protagonista a terra.
Io scoppiai a ridere mentre tutti le corsero incontro>
Hamlet<che insensibile>interviene
Ophelia<se non stai zitto ti tiro lo sgabello in testa>lo rimprovera.
Hamlet<come sei aggressiva. Scusa>risponde e la ragazza scuote la testa.
Ophelia<purtroppo si era rotta un braccio e non avrebbe potuto recitare. La professoressa era disperata,dato che per lei questi spettacoli erano tutto. Ad un certo pugno sento questo deficiente qui,che le dice che io sarei potuta essere la sostituta perfetta>
Hamlet<lei mi aveva dato dello sfigato? Bhe,anche lei lo sarebbe stata>
Ophelia<la professoressa era tutta contenta,e non voleva saperne di un "no".
Così doverti accettare.
Era una tragedia per me.
Mi sembrava un'enorme cazzata. Scusate per il termine.
Nemmeno avessi cinque anni.
Però continuai a farlo.>
Hamlet<continuò a farlo,tra grida,lamenti,rotture di palle.
Era insopportabile.
Non le andava bene una.
Oltretutto se la prendeva sempre con me>
Ophelia<se tu ti fossi stato zitto,io non sarei mai salita su quel palco>
Hamlet<appunto,perciò dovresti solo che ringraziarmi>
Ophelia<ora,ma che ne sapevo io a quei tempi di come sarebbe finita?>
Hamlet<comunque.
Litigavamo ogni due per tre...era qualcosa di tremendo.
La professoressa ogni tanto era lì che cercava di strapparsi i capelli.
Quante volte abbiamo distrutti banchi,tendoni,o oggetti di scena.>
Ophelia<ma nonostante ciò,quando recitavamo,e per recitavamo intendo il verso senso della parola,era tutto un'altro mondo.
In quel momento,nonostante io odiassi farlo e mi sentissi obbligata,mi sentivo me stessa.
Mi sentivo libera.
Mi sentivo sicura di me.
Mi sentivo potente.
Mi sentivo nel posto giusto.
Come se quel ruolo mi appartenesse da sempre>racconta.
La capisco.
Anche a me capita.
Hamlet<e io lo vedevo.
Era felice in quel momento.
Sorrideva.
E ce la metteva tutta.
Bhe,arrivato il fine anno lo spettacolo venne messo in scena.
È andato alla grande.
Non c'era uno che non applaudiva.
E non applaudivano per cortesia o educazione,ma applaudivano perché gli era piaciuto veramente.
Tra folla,c'erano anche dei manager o comunque sia dei uomini che lavoravano nel campo teatrale,e rimasero stupiti>
Ophelia<io ero davvero stupefatta.
Quella penso sia stata la serata più bella della mia vita.
Perché ho scoperto a cosa ero portata.
Ho scoperto che ero brava e che adoravo farlo.
Quel "lavoro" che io prima giudicavi da sfigati,da bambini di cinque anni per me era diventato qualcosa di importante.
Avrei voluto ridere altre dieci volte quello spettacolo.
Non siamo stati qui a raccontarvi ogni dettaglio del percorso che abbiamo fatto per la preparazione di quello spettacolo ma credeteci è stato un inferno.
Però,ci ha portati a dove siamo adesso.
Infatti quei uomini sono venuti a parlarci,e ci hanno proposto di lavorare per le loro associazioni.
Da quel punto la nostra carriera è decollata.
Abbiamo avuto molte fregature ma alla fine si è risolto tutto.>
Hamlet<inizialmente era difficile.
Si ci conoscevamo,ma non eravamo nemmeno amici.
Anzi,ci detestavamo in molte occasioni.
Ci presentavano spettacoli in cui il nostro rapporto doveva essere completamente diverso da quello reale.
Scene in cui dovevamo baciarci,o comunque scene in cui erano presenti delle azioni che comportavano almeno un minimo di rapporto tra i due personaggi.
Magari le dovevo anche solo sfiorare un seno,e mi arrivava un pugno in faccia>dice ed io scoppio a ridere all'ultima frase.
Lucio<lei anche se non la sfiori in qualche modo riesce a farti finire in ospedale>dice lui,e io lo guardo male.
<senti sei tu che sei sfigato. È capitato solo con te>intervengo offesa.
Lucio<ma menomale,mi immagino le persone poverette colpite da te>dice alzando le braccia al cielo.
Questa volta sono Ophelia e Hamlet che ridono.
<scusate,continuate>
Hamlet<era abbastanza difficile.
Oltretutto lei usciva con un ragazzo,è molto spesso presenziava alle prove perciò rischiavo di avere oltre ad un suo pugno anche diversi calci da parte sua.
Avevo pensato di mollare.
Perché,mi dicevi: ma chi me lo fa fare?
Perché devo stare qui,attento a come mi muovo se non voglio finire in ospedale?
Tanto le opportunità le avevo,anche senza di lei.
Ma non l'ho mai fatto.>dice bloccandosi
<perché?>chiedo chinandomi leggermente verso di lui.
Hamlet<perché,nonostante io avessi queste opportunità senza di lei,era proprio questo ciò che non volevo.
Continuare senza di lei.
Era strano.
Questa ragazza,che non faceva altro che mal trattarmi,darmi mazzate e urlarmi contro,mi aveva incantato.
Perché sapevo che quella era solo apparenza.
La vera lei,era quella che recitava.
E colei che recintava,era tutt'altro che una belva assetata di sangue.
Era dolce,fragile,vera.
E mi affascinava sempre di più.>
Lucio<avevi iniziato ad innamorartene?>chiede mordendosi il labbro.
Io mi giro verso di lui,fissandolo per qualche secondo.
Sorrido.
Non so il perché.
Ma il tono con cui ha posto la domanda,è sembrato quasi consapevole.
Hamlet<esatto. Ma tanto,non avevo speranze.
Non ero uno "sfigato",per modo di dire,che stava sempre solo.
Ero circondato da amici,e avevo anche qualche ragazza che mi veniva dietro ma non ero il suo tipo.
Lei era una ragazza diversa dalle altre.
Ed era questa sua diversità che mi attraeva.
Era spontanea,non aveva peli sulla lingua.>risponde guardandola,per poi prenderle la mano nella sua stringendola.
Ophelia<era il periodo: io sono la migliore.
Ma non quella classica dei racconti o nei film stile americano.
Non mi conosceva praticamente nessuno a scuola,ma non mi interessava.
Io comunque ero superiore a loro.
Quando facevamo dei mini concerti,lui veniva a guardarci.
E vederlo lì,in prima fila venuto solo per me(perché me lo diceva) mi faceva sorridere.
Era strano.
Man mano,questa sua presenza diventava importante.
Quelle volte in cui non c'era io stavo male.
Come se mi mancasse il sostegno di cui avevi bisogno,nonostante avessi lì il mio ragazzo.
Dopo svariati mesi,il mio ragazzo con cui stavo da tipo 3 anni mi ha lasciata.
E vi direte:poverina,chissà quanto ci sarà stata male
E invece no.
Ero sollevata.
Perché non sentivo più il bisogno di averlo accanto.
Tanto se non lo avesse fatto lui,l'avrei fatto io.
Vi dico questo perché?
Perché,sono subito corsa da lui.
Abbiamo iniziato a frequentarci e qui non vi dico.
Litigi su litigi.
Lotte su lotte.
Non c'era un minuto in cui non battibeccavamo.>
Hamlet<per cose stupide oltretutto.
Ma nonostante ciò,non ci siamo mai separati.
Perché erano dei litigi.
Certo,ci stavamo male ma bastava parlare è tutto si risolveva.
Eravamo giovani ed era assolutamente normale.
Non volevamo tirarci indietro,sopratutto dopo quello che avevamo passato,che comunque non vi raccontiamo.
Ed ora siamo qui,a distanza di 10 anni,ancora insieme,a lavorare insieme ed a inseguire il nostro sogno>finisce abbracciando la ragazza sorridente.
Guardo Lucio,alzando un sopracciglio.
Sembra quasi fatto apposta.
Lucio sbuffa.
Lucio<scusate>dice per poi uscire.
...penso che l'abbia presa come frecciatina.
Ophelia<abbiamo detto qualcosa di male?>chiede
<in realtà si,ma è una storia lunga. Scusatemi>rispondo uscendo anche io dalla porta.
Lo trovo in fondo al corridoio,appoggiato al muro con le mani tra i capelli.
<ehy>lo richiamo.
Lucio<torna da loro per favore,ora arrivo>dice non volendo guardarmi.
<invece no>
Lucio<Lilith,per favore lasciami solo>dice stavolta guardandomi negli occhi.
<parlami!>esclamo incrociando le braccia.
Lui mi guarda scettico.
<cosa c'è che non va?>chiedo
Lucio<di cosa stai parlando>
<è evidente che ci stai male,e io vorrei sapere cosa c'è che non va>
Lucio<tu stai dando di matto>dice scuotendo la testa,con un sorriso incredulo sul volto.
<no. È da un po' di tempo,che ad ogni riferimento PURAMENTE CASUALE a noi due,o a qualcosa che è successo a noi due tu scappi,o abbassi la testa oppure ti incazzi>affermo.
Perché continuiamo a parlare in inglese?
Lucio<sei diventata la mia psicologa? Il mio diario segreto? Non mi sembra>risponde cercando di andarsene,ma io lo blocco.
<Lucio,per favore parlami. Se c'è qualcosa che non ha dimmela. Io sto male quanto te,e ti posso capire. Ma non nascondere ciò che provi. Io sono nella tua stessa situazione,e cerco in qualche modo di non stare male,o comunque di non aggravare questa situazione.
Ma tu no.
Anzi.
Fai tutto il contrario.
E vorrei tanto sapere il perché.>dico con le lacrime agli occhi.
Lui cerca in tutti i modi di farci avvicinare,per poi illudermi.
Ed è una cosa che non sopporto.
Anche perché poi anche lui ci sta male.
Lui non risponde,se ne va e basta.
Nessuno fortunatamente è uscito.
Ci siamo solo noi qui,nel corridoio.
O meglio,c'eravamo.
Magari si starà sentendo in colpa??


Fine capitolo
Ciao a tutti e a tutte.
Ben tornati in un nuovo capitolo.
Spero che vi sia piaciuto;
Mi scuso per gli errori presenti...e cercherò di correggergli il prima possibile.
Mi scuso per le varie ripetizioni di parole,frasi e concetti nel corso del capitolo.
Spero che vi sia piaciuto questo capitolo.
Vi ringrazio per tutto,vi mando tanti baci,un'abbraccio e noi ci vediamo al prossimo capitolo.....




🌹

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