Capitolo 10

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Mia<Cosa state facendo??>sento chiedere,e così girandomi,trovo Mia fissarci
<oh...emh...ummh...sai...bhe...>balbetto non sapendo che dire
Cameron<stiamo insieme>risponde schietto sorridendo; Mia mi guarda con bocca aperta,per poi girarsi verso Cameron e dopo un po' guardarlo male
Mia<COME?? PERCHÉ?? QUANDO?? SCHERZATE VERO??>chiede gesticolando come una pazza
Cameron<con le parole...perché lei piace a me,e io piaccio a lei...qualche minuto fa...no,non scherziamo. Qualche problema?>rispondo facendo spallucce
Mia<si,e anche tanti. Tu non puoi stare con lei,e lei non può stare con te!!!>risponde subito nervosa
Cameron<e perché mai??>chiede
Mia<perché non mi fido di te,e non dovrebbe farlo nemmeno lei!!>risponde
<cosa intendi dire??>chiedo guardando prima uno e poi l'altra
Cameron<sta dando i numeri!!>dice e io li tirò uno schiaffo
Mia<è un maniaco. Non devi crederli!!! Ti prego...ti farà soffrire!!>dice venendo verso di me,scuotendomi
<Mia fermati. Cosa stai dicendo??>dico prendendola per le braccia
Mia<ti prego fidati di me>dice guardandomi negli occhi.
Mi giro verso Cameron che scuote la testa
Cameron<me lo potevi dire,che non ti stavi simpatico. Ma dirmi quelle cose è troppo...va bene,allora non staremo insieme,se è quello che vuoi>dice alzandomi le mani,girandosi e andandosene.
Guardo Mia,con rimprovero
Mia<non volevo offenderlo..ma..ma..>
<ma...??>
Mia<Lucio mi ha detto di fare in modo che non accadesse nulla tra voi due>dice abbassando lo sguardo.
Lucio.
Lucio qui.
Lucio lì.
Lucio qua.
Lucio là.
Lucio ovunque.
Basta non voglio più sentire pronunciare il suo nome.
Ha ragione Cameron,vuole vincere a tutti i costi quella scommessa!!
<e tu sei andata a crederli?? Vuole vincere a tutti i costi la scommessa..>le dico
Mia<che scommessa??>chiede stranita,così le racconto tutto.
Mia<non ci posso credere. Che bastardo. Ed io che li ho creduto...devi chiedere scusa a Cameron>dice prendendomi per un braccio,iniziando a correre verso Cameron
Mia<Cameron aspetta>urla non appena lo vede,il quale si blocca guardandola
Cameron<che c'è??>chiede sbuffando
Mia<volevo chiederti scusa. Non volevo...sono contenta che state insieme,e vi auguri di essere felici>dice aprendo le braccia aspettando un abbraccio da parte del ragazzo,che non tarda ad arrivare
Cameron<fa niente. Grazie mille>dice prendendomi per un fianco
Mia<ora è meglio se torniamo a teatro,prima che quella inizia a dare numeri>dice
<già>dico
Cameron<va bene. Ciao bambola>mi saluta dandomi un bacio...mi blocco.
Come mi ha chiamata??
Bambola??
Devo aver già sentito questo nome...
Chi mi aveva chiamata così??
...ah si Luc...cioè,no nessuno,mi sono sbagliata.
Ricambio e poi mi stacco.
Lucio<*tossisce*>sento tossire,mi giro e trovo Lucio a fissarci.
Mia lo guarda per poi tornare su Cameron,il quale mi stringe a se
Lucio<dovete tornare>dice seccato
Cameron<torneranno quando vorranno>
Lucio<bhe,se vogliono perdere punti va bene>
Cameron<oh,anche questa è una scusa??>
Lucio<ma che scusa,e scusa>
Cameron<adesso arrivano...saluto la MIA ragazza e poi potete andare>dice prendiamo il viso baciandomi.
Io rimango immobile.
Non so se ricambiare o meno.
Guardo solo Lucio,che ha uno sguardo deluso,triste,arrabbiato...ma che li prende.
Lo vedo andare via,a passo svelto senza dire nulla.
Mi stacco e guardo Cameron
<perché l'hai fatto???>chiedo
Cameron<voglio solo allontanarlo>dice tranquillo e dolce.
Annuisco,sorridendo per la sua dolcezza.
Lo saluto iniziando a camminare,ma non vedo venire con me Mia.
La guardo,in attesa che venga,mentre sussurra qualcosa nell'orecchio di Cameron,per poi mandargli uno sguardo inceneritore.
Perché??
Tornate in teatro,in silenzio ci sediamo ai nostri posti,assistendo alle prove degli attori.
Di Lucio nessuno traccia...o almeno vicino a me,dato che si trova infondo alle poltroncine del teatro,solo.
Professoressa<ora,devi scendere da qui a qui...>indica i punti la professoressa,alla futura protagonista della recita,facendola partire di nuovo
Professoressa<così,brava,si...avanti...>la incita,battendo le mani.
Non si come,ma mette il piede in modo sbagliato e cade sul palco
X<che dolore>grida massaggiandomi il piede in preda al panico
Professoressa<chiamate l'infermiera presto!!>grida,mentre tre ragazze corrono a chiamarla.
Mi avvicino alla ragazza
X<non riesco a muovermi...fa malissimo>si lamenta
Professoressa<stai tranquilla>cerca di calmarla,non riuscendo nel suo intento
Infermiera<spostatevi>urla,spostando gli alunni
Infermiera<ti fa tanto male??>chiede inginocchiandosi accanto alla mia compagna
X<tanto...non riesco a muovere>dice con le lacrime agli occhi
Infermiera<ora,darò un'occhiata,e dimmi se senti molto dolore>dice e lei annuisce.
Posa delicatamente la mano,sulla caviglia e lei urla
Infermiera<sono molto spiacente,ma temo che si sia rotta il piede!!!>dice e la ragazza si guarda il piede piangendo
X<non posso proprio ora...devo fare lo spettacolo!!>dice scuotendo la testa tentando di rimettersi in piedi,ma cadendo di nuovo senza risultati
Professoressa<lo spettacolo non è più importante della tua salute...perciò,troveremo qualcuno che ti rimpiazzi. Intanto tu pensa a riprenderti.>dice accarezzandole il viso,e la ragazza annuisce.
La prendono in braccio,qualche ragazzo per poi portarla più dal palco,facendola sedere su una delle poltrone,con il piede poggiato su una sedia,intanto che chiamavano i genitori e il pronto soccorso.
Professoressa<a causa di questo inconveniente,sarò costretta a scegliere qualcun'altro come protagonista...oppure ad annullare lo spettacolo>dice e tutti urlano contrari alla sua ultima ipotesi
Professoressa<...va bene,non annullerò nulla. Ma devo trovare qualcun'altro che la sostituisca...>dice tutti pensano
X<perché non fa dei provini??>
Professoressa<ottima idea!!! 5 minuti...voglio TUTTI a provare!!! E già che ci siamo,sceglierò anche il protagonista>dice e io sbuffo.
Non voglio farlo!!
A parte,che so già che non mi sceglierà,perché io a recitare faccio letteralmente cagare.
È proprio perché faccio cagare non voglio fargli,perché farò sicuramente una figura di merda
Professoressa<la "recita" tratterrà la storia di Tristano e Isotta. Dovreste aver già studiato la loro storia!!!>dice bevendo,per poi dirigersi dietro le quinte alla ricerca dei copioni.
Si,la conosco molto bene.
Dopo Romeo e Giulietta,è una delle storie che a mio parere è  molto bella,e sono anche simili.
La storia di Tristano e Isotta è una delle più famose e struggenti storie d'amore nate durante il Medioevo. La leggenda di questo amore travolgente è di origine celtica e rappresenta uno dei più bei romanzi della letteratura cortese. Durante gli anni è stata rielaborata più volte da un gran numero di autori, ma gli elementi fondamentali della storia non sono mai stati intaccati.
L'amore fra Tristano e Isotta è un amore intenso, pieno, completo che per motivi esterni non può essere vissuto e quindi diventa struggente e drammatico.
La storia comincia col racconto della triste nascita di Tristano: donandogli la vita la madre muore, a causa delle fatiche del parto e per il dolore per il marito appena deceduto durante un combattimento contro il duca Morgan.
Il bambino, dopo essere rimasto così orfano di entrambi i genitori, viene allevato da suo zio, il re Marco di Cornovaglia.
Tristano cresce bello e forte e diventa ben presto un giovane e aitante guerriero, si affeziona tanto allo zio Marco che per lui diventa come un padre, e a sua volta questi ricambia l'affetto.
Intanto la Cornovaglia è sottomessa all'Irlanda e Tristano decide di liberare la sua terra da questa sottomissione. Parte quindi per l'Irlanda, dove riesce a uccidere il gigante Moroldo, fratello del re d'Irlanda. Ma durante lo scontro Tristano viene ferito dal nemico, il quale aveva perfidamente avvelenato la sua spada. Questo causa un sortilegio: le ferite dopo qualche tempo invece di chiudersi si aprono sempre di più e cominciano a marcire, mentre Tristano assume sempre più un colore pallido. Sentendosi alla fine, esprime il desiderio di poter morire su di una barca nel mare con in mano la propria arpa. Il suo desiderio viene esaudito e per diversi giorni il moribondo naviga in balìa del vento e delle onde, finché la barca si arena su una spiaggia della costa irlandese.
Intanto suo zio, il re Marco, soffre per la perdita del nipote prediletto.
Un giorno Isotta, principessa d'Irlanda dai lunghi capelli biondi, trova sulla spiaggia il giovane Tristano, moribondo per una ferita. Ne ha pietà e decide di curare amorevolmente il nemico di nascosto, con la complicità della sua fedele serva, fino a guarirlo. I due s'innamorarono subito, la passione tra di loro nasce spontanea, sincera e immediata. Isotta però è una bellissima principessa, rimasta orfana di madre, e il padre, re d'Irlanda la vuole dare in sposa, per interesse, a un uomo bruto e spregevole.
La giovane non rivela a Tristano di essere la figlia del re, bensì gli dice di essere una semplice cortigiana. I due ragazzi trascorrono diverse ore piacevoli insieme, ma il giovane cavaliere, ormai rimessosi, ha il dovere di ripartire per tornare in Cornovaglia da suo zio, il re Marco. Quando il sovrano lo vede, vivo e salvo, non crede ai suoi occhi e lo accoglie a braccia aperte. Mentre tutta la corte gioisce per il suo ritorno, quattro baroni che lo hanno in odio pensano al modo di sbarazzarsi di lui e a come screditarlo. Uno dei quattro, sir Andret, temendo Tristano, propone che il re debba prendere moglie e avere un figlio da onorare come unico erede e re Marco acconsente a tale richiesta. Nel frattempo nel regno d'Irlanda viene indetta dal re una sfida tra giovani principi: colui il quale vincerà la competizione avrà in moglie la sua bellissima figlia, Isotta.
Tristano si reca in Irlanda per la sfida, per conto di suo zio, vincendo tutti. Il re d'Irlanda mantiene la sua parola consegnando la figlia; Isotta è felice, ma non sa che non sarà Tristano a sposarla, bensì suo zio Marco. Quando Tristano si accorge che la figlia del re d'Irlanda è la sua Isotta cade nella disperazione più totale, ma ormai non può tirarsi indietro e consegna Isotta a suo zio. Isotta, rassegnata e disperata, sposa Marco, che è un uomo buono e gentile con lei, ma il cuore della ragazza non smette di battere per Tristano. Più i due cercano di rinnegare il loro amore e più questo invade e brucia i loro cuori.
Così i due cominciano a vedersi in segreto, in un giardino abbandonato del regno, fino a quando un giorno purtroppo vengono scoperti, proprio da re Marco. Inizialmente il re viene preso dalla rabbia e vuole ucciderli entrambi, poi però rinuncia ad una vendetta così cruenta. Decide di esiliare Tristano, mandandolo lontano dal suo regno, in modo che i due innamorati siano per sempre divisi. Nel frattempo la Cornovaglia viene attaccata dagli Irlandesi e Tristano in lotta viene ferito, sta per morire quando Isotta si getta singhiozzando sul corpo del cavaliere. L'immenso dolore che prova non la risparmia e muore così di disperazione sul cadavere del suo amatissimo Tristano.
La leggenda narra che nel luogo dove s'incontravano in segreto dopo la loro morte siano cresciuti due alberi intrecciati.
E così finisce la storia di quest'amore sfortunato che però resiste oltre la morte, durando per sempre.
Mia<sei pronta??>chiede,ed io scuoto la testa.
Lei,fa una delle ballerine!!!
Mia<dai forza...che va a capitare che sceglie te anche come protagonista!!!>dice
<non mi portare sfortuna,per favore>le dico mettendo le mani sulla testa
Professoressa<5 minuti scaduti. Forza tutti in fila. Prima le ragazze>urla e tutte corrono per arrivare prime,mentre io a passo di lumaca mi avvio verso la fila,che fila non è.
Iniziano varie ragazze a provare,ma sebbene alcune fossero brave la professoressa le boccia,diventando sempre meno speranzosa e ottimista .
Arriva il mio turno.
Che poteva benissimo non esistere.
Salgo quei pochi scalini,posizionandomi al centro del palco con il copione in mano
Professoressa<scegli un'atto a piacere e recitarlo>dice incrociando le gambe,guardandomi.
Io deglutisco,sfogliando il copione.
Non è ho mai visto uno,e non so nemmeno come funzionano!!
Trovo una frase che mi colpisce davvero molto.
Prendo un bel respiro,e inizio a leggere mettendoci tutto l'impegno possibile
<Negli occhi tuoi il mio viso,il tuo nei miei,mostrano cuori semplici e sinceri. Dove meglio li trovi due emisferi così perfetti, senza ovest declinante o freddo nord...sol muore ciò che inegualmente è commisto,ma se i nostri due amori sono uno,o noi ci amiamo in modo tale che nessuno sia da meno...mai morranno!>
<In un antico convento di Cornovaglia l'edera
sorta da una tomba s'avviticchiò talmente
alla rosa muschiata sorta dalla tomba vicina... ... che non fu più possibile separare una pianta
dall'altra. Come non sarà mai possibile separare
due anime che si amino d'amore puro>
<Ma non perché non sia vero, no! È un amore impossibile. Tristano, voglio saperti vivo da qualche parte e che ogni tanto pensi a me. Voglio sapere che c'è altro in questa vita e non lo saprò più se ti uccidono... Ti prego!">continuo
Scelgo altre scene,aspettando il blocco della professoressa.
Questa storia è bellissima.
Professoressa<stop>dice picchiettando le unghie sul tavolino al suo fianco mentre mi fissa.
L'ansia mia assale.
Ti prego,no.
Ti prego,no.
È no.
È no.
Ti prego.
Professoressa<abbiamo trovato Isotta!!!>dice applaudendo,invitando gli altri a seguirla.
Cosa??
No,assolutamente no.
<ma io devo cantare!!>dico trovando una scusa
Professoressa<l'esibizione canora si terrà alla down di tutto,perciò potrai tranquillamente cantare. Perfetto!!!>dice abbracciandomi.
Sto soffocando
Professoressa<questo tienilo,e inizia a imparare le tue parti. Tocca alla parte di Tristano>urla mentre scendo dagli scalini,andandomi a sedere accanto a Mia
Mia<che ti avevo detto>
<mi hai portato sfortuna. Com'è possibile che mi ha scelta?? Faccio schifo a recitare...cioè  tutte le altre sono peggio di me??>chiedo incredula
Mia<sei tu che dici di fare schifo,ma in realtà non è così. Sei stata davvero brava prima>dice annuendo ed io scuoto la testa,per niente convinta.
Presto attenzione alle prove dei vari ragazzi per la parte del protagonista maschio: Tristano.
In fila si trova anche Lucio,che legge tranquillamente messaggi dal suo cellulare,nono curante della professoressa e dei consigli.
Sale sul palco col copione in mano
Professoressa<forza>
Lucio<ma per forza??>chiede sbuffando
Professoressa<a meno che non vuoi le tue insufficienze rimanere tali,si!!>dice e lui sospira arrendendosi.
Sfoglia il copione in cerca di qualche parte da recitare,soffermandosi evidentemente su una frase che lo interessa molto,dato che ci passa dei minuti interi
Lucio<Io mi torturo pensandoti insieme a lui, ad ogni suo sguardo impazzisco, come due furie mi divorano insieme la passione e la colpa... ti fa piacere vedermi così?>dice guardando nella mia direzione...per poi spostarsi verso la professoressa.
???
Lucio<avevi ragione...non so se la vita è più forte della morte.
Ma l'amore è più forte di tutto!!>dice.
Sembra essere entrato nella parte di Tristano.
Sembra che sia lui.
I movimenti.
Il modo in cui parla.
Le emozioni che esprime.
Gli sguardi.
Le espressioni facciali.
Tutto.
Lucio<Quando vi ho con me,che altro mi occorre?? Se tutto il mondo fosse ora con noi,non vedrei che voi sola>
Lucio<per sempre si dirà che il nostro amore ha distrutto un regno:ricordati di me!!>dice bloccandosi sotto gli occhiali cuoricino della professoressa
Professoressa<come ti atteggi,come parli,come mimi,come esprimi...sei perfetto!!!>si alza saltando dalla felicità
Professoressa<ottimo,Lilith e Lucio...Isotta e Tristano>dice battendo le mani.
Il mio sguardo si incontra con quello di Lucio.
Rimaniamo imbambolati,mentre la professoressa spiega,e da le coordinate,che noi non ascoltiamo.
Perché??
Sembra così surreale.
Sono coincidenze??
Oppure era tutto programmato??
O forse è quello che volevamo,ed è per questo che ci abbiamo messo tutto l'impegno possibile??...forse...



"Negli occhi tuoi il mio viso, il tuo nei miei, mostrano cuori semplici e sinceri. Sol muore ciò che inegualmente è commisto. Ma se i nostri due amori sono uno o noi ci amiamo in modo tale che nessun sia da meno, mai morranno"





Fine capitolo
Hello boys and girls!!!
🤓🤓🤓🤓🤓🤓🤓🤓🤓🤓🤓🤓🤓🤓🤓
Adoro queste faccineeeeee!!!
Vabbè a parte la mia normalità,ben tornati in un nuovo capitolooooo!!!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto;
Mi scuso per gli errori presenti...e cercherò di correggergli il prima possibile.
Vi ringrazio per tutto,vi mando tanti baci,un'abbraccio e noi ci vediamo al prossimo capitolo.....


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Tutto quello che ho in testa,porta il tuo nome. *IN SOSPESO*.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora