Capitolo 47

1K 69 31
                                    

Lucio pov's
Corre via.
Uff.
<porca..>inizio per poi,finire con lo sbattere la testa al muro.
Perché sono così deficiente??
Nicolò<che è successo?? Perché è corsa via in quel modo??>mi chiede Nicolò,venendo nella mia direzione preoccupato
<perché sono un coglione>rispondo,iniziando di nuovo a piangere.
Cos'è che mi blocca??
Perché non voglio rendere felice me e ne lei??
Io la amo,e voglio stare con lei...ma...ma...ma...è come se allo stesso tempo non lo volessi.
Li spiego quello che è successo,e lui si porta le mani sul viso.
Nicolò<amico mio,tu vuoi proprio farla scappare>sussurra,disperato.
Non ho fatto altro che stressarlo con i miei pensieri,con le mie lamentele,con i miei pianti,con i miei film mentali.
E lui mi ha sopportato e supportato.
Nicolò<cos'è che ti fa bloccare??>chiede
<non lo so...è quello il problema>rispondo poggiando le mani ai lati della testa.
Nicolò<devi darti una mossa. Devi capire cos'è che ti blocca,prima che sia veramente troppo tardi. Adesso lei vuole stare con te,come lo vuoi anche tu(nonostante questo blocco)...ma è questione di poco,e si arrenderà. E tu l'avrai persa definitivamente>dice scuotendo leggermente la testa.
<purtroppo lo so. Ma non ci riesco. Se passo del tempo con lei da non fidanzati,mi sento bene e non ho alcun problema. Ma se passo del tempo con lei da fidanzati,in me scatta qualcosa. Come un'allarme,che mi suona nella testa dicendomi:attento che ora la farai str male...attento che ora litigherete...attento che ora la farai piangere...e questo continuamente. Così mi agito,ed ho costantemente l'angoscia e la paura che succeda quello che la mia mente non fa altro che dirmi.
Finendo così per fare ciò che quell'allarme mi diceva>dico tremante.
Non so più che fare.
O la lascio perdere...o...o...o..o non lo so.
Ma devo decidermi.
Camilla<Lucio,sei libero?? Vorrei parlarti>dice,apparendo da dietro l'angolo.
E ora cosa vuole??

Lilith pov's
Theo<ehy>sento una voce,e una mano sulla spalla.
Sussulto,alzando lo sguardo trovandoci Theo .
Theo<stai bene??>chiede sedendosi al mio fianco preoccupato
<si sto bene,non è nulla. Tu che ci fai qui??>rispondo/chiedo asciugandomi di fretta le lacrime
Theo<ti ho vista scappare,e preoccupato ti ho seguita. Sicura di stare bene?? Hai pianto...e quando una persona piange non penso stia bene>dice prendendomi le mie mani,unendole alle sue
<no tranquillo tutto...è stato solo un momento un po' così>rispondo mentendo.
Non mi va di raccontargli i fatti miei.
Sopratutto dopo che ha detto a mio padre e a Michael che io e Lucio eravamo a scuola.
So che non è stata colpa sua,e che non poteva saperlo...ma preferisco mentirli.
Theo<mmmmh non mi fido,ma dato che non sono affari miei non ti rompo più>dice ed io sorrido,ringraziandola mentalmente.
<non dovresti lavorare??>chiedo guardandolo.
Lui porta una mano alla mia guancia,pulendomi un po' di trucco colato
Theo<e tu non dovresti essere a scuola??>chiede sorridendo
<giusto>rispondo ridacchiando
Theo<bhe,dato che ieri non c'è stata nessuna uscita,che ne dici di recuperare??>chiede
<ora??>chiedo
Theo<e quando?? Certo,se poi ti piaccio e vuoi riuscire con me,allora posso vedere se ho posto libero nella mia agenda...ma intendevo adesso>risponde facendomi ridere
<mmmh non lo so. Stavo pensare di tornare a scuola...non vorrei fare molte assenze>dico pensandoci
Theo<tranquilla,ti giustifico io. Dai,almeno ti distrai e non pensi a quel fatto brutto>insiste
<va bene>accetto e lui esulta
Theo<perfetto. Allora se permette madame,iniziamo la nostra uscita>dice in tono regale,alzandosi e inchinandosi difronte a me,tendendomi la mano.
Io rido,guardandomi intorno.
Mi sento alquanto in imbarazzo ma felice...o quasi.
Avrei preferito che lo facesse qual un'altro ma...
"Lilith smettila. Lucio non ti vuole...fattene una ragione,a approfitta di Theo,lui si che potrebbe renderti felice"
"Bhe in effetti...ma non lo conosco nemmeno"
"Dalli tempo una settimana,e poi vedi come cadi ai suoi piedi. Dimenticati di Lucio,è per il tuo bene"
"Penso tu abbia ragione..."
Prendo la sua mano,e sorridendoli mi alzo
<ma come è gentile monsieur,vengo molto volentieri>dico facendo un leggero inchino,e poi scoppiamo a ridere.
Mi prende per mano e poi sorridendomi,iniziamo a camminare.
Sono diventata rossa per il suo gesto,ma mi dispiace togliere la mano.
Inizia a parlare,raccontandomi un po' di tutto.
È davvero interessante,e il modo in cui parla mi rende sempre più curiosa.
Theo<la tua vita invece?? Raccontami un po' di te>dice,girando il viso verso il mio
<non è così interessante come la tua. Ho avuto una vita(non che io abbia passato chissà quanti anni,anche perché ne ho solo 18) abbastanza tranquilla e classica .
Una famiglia felice e unita.
Non mi è mai mancato nulla...e niente più>spiego brevemente,tralasciando piccoli dettagli
Theo<hai viaggiato??>chiede mentre mi fa entrare insieme a lui in un bar
<si,sotto questo punto di vista sono stata molto fortunata. Ho avuto la possibilità di viaggiare molto,anche perché ai miei piace>rispondo mentre mi ascolta con attenzione.
Theo<ora ordinami e poi continuiamo a parlare>
<certo>
Theo<cosa vuoi?>chiede tirando fuori il portafoglio
<un succo alla mela o all'ace,e una brioches alla crema>dico prendendo il mio di portafoglio
Theo<tranquilla faccio io>dice bloccandomi la mano
<va bene,poi te li do dopo i soldi>
Theo<per tre euro?? Lascia perdere>dice ammiccando,ed io sorrido.
Anche lui fa la sua ordinazione,per poi a farsi a sedere seguito da me
Theo<dove sei stata??>chiede
<allora: sono stata in Germania,in Australia,in America,in Giappone...e in Argentina. Un luogo che però mi piacerebbe visitare e a cui non ho mai dato molta importanza,fino a poco tempo fa,è Londra>rispondo
Theo<Londra è davvero bellissima...ma anche la Francia non scherza. Ci sei mai stata??>chiede,e al pronunciare del nome"Francia",il mio cuore sussulta.
Il ricordo del traghetto,della caduta,dell'isola,di me e Lucio,la prima volta,tutte le altre volte,i baci,le carezze,i litigi,tornano nella mia mente tutti insieme.
Ingoio a vuoto,abbassando il volto,cercando di scacciare quei pensieri.
Theo<c'è qualche problema?? È successo qualcosa e non vuoi parlarne??>domanda.
Alzo lo sguardo,scuotendo la testa
<no,tranquillo ero soprappensiero. Comunque non ci sono stata. Cioè,dovevo andarci poi è successo un incidente e non ci sono più andata>rispondo brevemente
Theo<oh,peccato ti sarebbe piaciuta>dice sorridendo ed io annuisco.
...secondo me,non così tanto come quella che in realtà ho fatto.
"Lilith!!!"
"Ehyyy!!! Calmati"
"Non divagare e smettila"
<spero un giorno di poter dire lo stesso>dico.
Arrivano i nostri ordini,e iniziamo a gustarci la nostra colazione.
Theo<ma quindi tu sei fidanzata??>chiede
Theo<non per farmi i fatti tuoi,ma sono curioso>precisa ed io sorrido.
È tenero.
<no,non sono fidanzata. Tu??>
Theo<no...per adesso>dice facendomi l'occhiolino ed io rido
<cos'era quello??>chiedo ridendo
Theo<quello cosa??>chiede facendo il finto tonto
<quell'occhiolino>
Theo<oh no,ma quello era un tic. Sai mi viene spesso>dice rifacendolo,ed io scuoto la testa.
Continuiamo a parlare,ridere e scherzare.
È davvero simpatico,dolce e divertente.
Non ho trascorso attimo senza sorridere.
È una persona fantastica.
Theo<senti,sabato ci sarà una festa a casa di un mio amico,e pensavo di invitarti>dice mentre usciamo dal bar
<pensavi,o vuoi invitarmi a venirci con te??>chiedo incrociando
Theo<io andrei più sulla seconda opzione...ma può benissimo rimanere la prima>dice,incrociando le dita
<mmmmh non lo so>mugolo,pensandoci
Theo<se non vuoi fa niente. Non sei obbligata,io te l'ho chiesto perché non volevo stare solo e perché volevo riv...>dice tutto d'un fiato ma io lo blocco
<certo che vengo,tranquillo>dico e lui sorride
Theo<perfetto. Sabato,alle 20.00 ti vengo a prendere>
<ottimo>
Theo<ora che facciamo??>chiede,bloccandosi e mettendosi difronte a me
<non lo so. Tu che vuoi fare??>
Theo<mmmmh...>mugola
<a me è venuta un'idea>
Theo<quale??>
<prendimi!!!>urlo,per poi iniziare a scappare
Theo<come??>chiede preso alla sprovvista.
Mi fermo un attimo,facendoli delle boccacce e lui fa il finto offeso
Theo<se ti prendo solo guai. Scappa!!>mi grida dietro.
Io inizio di nuovo a correre ridendo come un matta.
Mi sento così felice,libera,vorrei che questo momento non finisse mai.

"Ciò che è difficile attrae.
L'impossibilità seduce.
Ciò che è complicato spaventa.
Ciò che è estremamente complicato innamora"

Fine capitolo
Ciao a tutti e a tutte.
Ben tornati in un nuovo capitolo.
Spero che vi sia piaciuto;
Mi scuso per gli errori presenti...e cercherò di correggergli il prima possibile.
Mi scuso per le varie ripetizioni di parole,frasi e concetti nel corso del capitolo.
Purtroppo,ora ho davvero poco tempo per scrivere per colpa della scuola.
Ho sempre molti compiti,e le interrogazioni sono imminenti come anche i compiti in classe,perciò preferisco sempre focalizzarmi sullo studio più che i capitolo.(nonostante siano molto importanti anche questi).
Perciò volevo chiedervi: preferite che io aggiorno quando posso,magari una volta a settimana,o magari una volta ogni due settimane(che accade leggermente più raramente)...oppure che smetta totalmente,e non appena la situazione sarà più tranquilla torno a scrivere??(anche qui,non sono proprio sicura di scrivere più soesso e costantemente).
Mi scuso per l'immenso ritardo.
Spero che vi sia piaciuto questo capitolo.
Vi ringrazio per tutto,vi mando tanti baci,un'abbraccio e noi ci vediamo al prossimo capitolo.....



🌹

Tutto quello che ho in testa,porta il tuo nome. *IN SOSPESO*.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora