Capitolo 52

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Lucio pov's
Lo immaginavo.
Lei mi sorride imbarazzata,e io non so che fare.
Non so nemmeno su cos'è il lavoro.
Quando lo spiegava la prof,non ho prestato attenzione.
Lilith<bhe,su cos'è il lavoro?>chiede sistemandosi.
Io la guardo grattandomi la testa.
<non lo so(?)>rispondo,che più che una risposta sembra più una domanda.
Lilith<ottimo>sbuffa,alzando la mano.
Professoressa<problemi??>
Lilith<vorrei solo sapere cosa dobbiamo fare>risponde
Professoressa<lo ripeto per l'ultima volta. Dovete creare un corpo umano con ciò che volete,e poi dovete espormi un po' come funziona il corpo umano. Avete due settimane di tempo>spiega.
Due settimane di tempo??
Ma è impazzita??.

Lilith pov's
Lucio<siamo decisamente fottuti>sussurra sbuffando.
<non posso darti torto>concordo.
Come facciamo??
Sopratutto,con cosa lo costruiamo??
<mettiamoci al lavoro. Dobbiamo trovare un'idea>dico prendendo il pc.
Fortunatamente per i lavori ce lo fanno usare.
Lucio<che ne dici se lo scheletro lo fa Theo?? Ormai conosci bene come è fatto...>dice alzando un sopracciglio,come se volesse farmi sentire in colpa per qualcosa.
<o preferiresti farlo??>chiedo maliziosa.
Lui sorride,e sta per dire qualcosa ma lo blocco.
<oh giusto,non puoi. Non stiamo insieme...sarebbe da stupidi>continuo,facendo scomparire il sorriso dal suo viso.
Al contrario,esso appare sul mio.
Lo sento mugolare arrabbiato.
Lucio<prof posso andare in bagno??>chiede alzando la mano.
Lo guardo corrucciata.
Professoressa<ma è appena iniziata l'ora>
Lucio<è urgente>
Professoressa<va bene>acconsente,e non faccio in tempo a girarmi verso di lui,che lo vedo sfrecciare fuori.
Forse ho esagerato??
Mi giro verso Mia,e la vedo intenta a scrivere qualcosa sul cellulare.
La chiamo a bassa voce.
Alza la testa di scatto,e non appena nota che sono io fa saltare in aria il cellulare.
Fortunatamente riesce a prenderlo,per poi spegnerlo e nasconderlo.
Mi sorride e saluta,come se stesse nascondendo qualcosa.
Mi rigiro molto lentamente,confusa.
Ma che le prende??
***
Sono passati venti minuti,e di Lucio ancora niente.
Professoressa<ma Monte dov'è finito?? Bianchi vai a controllare>dice
<ma io non posso entrare nei bagni maschili>rispondo
Professoressa<chiamerai il bidello. Forza>insiste.
<apposto siamo>sussurro.
Ha trovato la persona giusta.
Professoressa<come scusa??>
<oh,nulla vado subito>rispondo uscendo dalla classe.
Mi avvio subito nei bagni,bussando alla porta.
<Lucio,la professoressa vuole che torni in classe>urlo continuando a bussare,ma non ricevo alcuna risposta.
Uff.
Che faccio,entro??
E se qualcuno che sta facendo la pipì?? O altro??
Di certo non vado a chiamare Theo.
<forza Lilith,è un bagno>mi rassicuro per poi entrare.
Sospiro nel ritrovarlo vuoto,o almeno penso.
Mi avvicino sempre di più ai bagni veri e propri.
<Lucio,sei qui??>chiedo
Lucio<funziona cavolo>lo sento imprecare.
...cosa??
Mi avvicino.
Cosa sto facendo??
Lucio<ma cosa ti prende. Hai sempre funzionato,e ora fai storie??>chiede.
Vi prego ditemi che non è ciò che penso io.
Lucio<porca puzzola,sbrigati non ho tutto il tempo del mondo. Devo tornare in classe>continua.
Invece di andarmene io cosa faccio??
Origlio alle sue conversazioni con...no vabbè,me ne devo andare.
Lucio<madooo che palle!! Dovrò chiedere aiuto>lo sento dire.
Oh merda.
Senza aspettare un secondo corro fuori dai bagni,schiacciandomi con la schiena al muro respirando a fatica.
Non ci posso credere.
Meglio tornare in classe.
Corro verso la classe,per poi entrare.
Professoressa<bhe?? Dov'è Monte??>chiede non appena mi vede.
E ora che le dico??
<emmmh...è in bagno>rispondo
Professoressa<e ci sta mettendo tutto questo tempo??>
<eeeh,magari avrà dei problemi. Che ne so io>rispondo iniziando ad agitarmi.
Non sembrerebbe bello dirle che si era messo a parlare con...insomma,avete capito.
Professoressa<vabbè,vai a posto>dice,invitandomi a sedermi.
Mi siedo,e scoppio a ridere.
Tutti gli sguardi si posano su di me,e io smetto di colpo.
<scusate>mi scuso e loro tornano a lavorare.
Mi metto a progettare lo scheletrirò,quando entra in classe Lucio.
Professoressa<ma volevi trasferirti in bagno?>li chiede sarcastica
Lucio<mi scusi,ma ho avuto un inconveniente>si giustifica e io mi trattengo dal ridere.
Si siede di nuovo accanto a me.
Io lo guardo mordendomi il labbro.
<tutto apposto??>chiedo
Lucio<certo,cosa non dovrebbe andare??>chiede.
No Maria io esco.
Scoppio a ridere per la seconda volta.
Professoressa<Bianchi cosa c'è di così esilarante?? È tutta la mattinata che ride>mi sgrida ma io non riesco a smettere.
Lucio mi guarda stranito.
<m-mi scu-cusi>dico tra le risate.
Professoressa <se non la smette subito,la caccio fuori>mi riprende ed io smetto di colpo.
Prendo un respiro profondo,per poi girarmi verso di lui.
Lucio mi guarda con un sopracciglio inarcato,come se fossi una pazza.
<si è rotto??>chiedo curiosa.
Curiosa??
Ma cosa mi prende??
Lucio<hai origliato ai bagni dei maschi??>chiede incrociando le braccia.
<la professoressa mi ha mandato>mi giustifico.
Lui sospira.
Lucio<purtroppo si,ora ne dovrò trovare un'altro>rispondo picchiettando sul banco.
Trovare un'altro??
<come scusa??>chiedo sperando di aver sentito male.
Lucio<si è rotto,e ora dovrò trovarne un'altro...il bello è che dovrò chiedere a mio padre>risponde passandomi una mano tra i capelli.
Lo guardo stranita.
<come fai a trovarne un'altro??>chiedo.
No,voglio capire.
Lucio<ma da che pianeta vieni?? Vai in un negozio,glielo mostri loro guardano se si può aggiustare e se si,te lo aggiustano se no ne prendi un'altro>risponde ovvio.
No,forse sono io che non sto riuscendo a capire.
<in un negozio?? Vuol dire medico>dico
Lucio<come vuoi chiamarlo chiamalo. Comunque sia,facciamo questo cavolo di progetto>risponde iniziando a cercare delle idee.
Non faccio più domande e inizio anche io a lavorare.
***
È appena suonata l'ora.
Professoressa<bene,entro due settimane voglio vedere il lavoro completo. Non accetto giustifiche o rimandamenti. Buongiorno>dice uscendo dalla classe.
Ora abbiamo lezione di storia dell'arte,e dobbiamo andare in aula video.
Perciò ci alziamo,e ci avviamo tutti nell'aula.
Abbiamo passato tutto il resto dell'ora a lavorare ma in un silenzio imbarazzante.
Oppure ero io quella imbarazzata,e lui era tranquillo.
Più probabile.
Mi affianco a Lucio.
<mmmh,vuoi che venga con te??>chiedo mentre giriamo l'angolo.
Lucio<venire dove??>chiede
<a riparlarlo,o a prenderlo nuovo(?)>rispondo,e mi sento una cretina a dire certe cose.
Lucio<tranquilla,vado da solo>risponde lui,aumentando il passo.
<ma avrai bisogno di qualcuno al tuo fianco...e poi io l'ho già visto>dico,e col passo più veloce mi affianco a lui.
Lui si blocca,girandosi verso di me corrucciato.
Lucio<aspetta un'attimo. Tu cosa hai capito che si era rotto??>domanda assottigliando gli occhi.
Oh oh.
<e tu cosa intendevi che si era rotto??>rispondo con una domanda.
Lucio<io parlavo del mio cellulare>risponde tirandolo fuori dalla tasca,mostrandomelo.
Oh.
Mando che figura.
Voglio sotterrarmi.
Mi giro,dandoli le spalle iniziando a maledirmi.
Lucio<non dirmi che hai pensato che si fosse rotto il mio...>dice,per po scoppiare a ridere.
Lo capisco.
Che cretina.
Cerco di andarmene ma lui mi ferma.
Lucio<se vuoi puoi controllare se funziona,io non ho problemi>dice facendomi l'occhiolino e io li tirò uno schiaffo in faccia.
<porco>dico per poi correre in sala video.
Lucio<l'hai voluto tu piccola>grida.
Mi siedo ai primi banchi,sapendo che lui gli odia,stavolta accanto a Mia.
Il professore ancora non c'è.
Mia<come mai così di fretta??>chiede
<ho fatto una figura di merda>dico scuotendo la testa.
Ma perché??
Mia<oh che strano!>dice prendendomi in giro.
Io la guardo male.
Mia<dai racconta>dice appoggiandosi con le braccia sul banco.
Io sospiro,raccontando tutti i disguidi nella comprensione.
<...e così è scoppiato a ridere>finisco e lei mi guarda con gli occhi sbarrati.
Mia<no comment>dice alzando le braccia al cielo.
Mia<no che poi la cosa bella sei stata tu che hai pensato subito male>dice ridendo.
<eddai. Tu cosa avresti pensato,che era nel bagno che muoveva le braccia dicendo:ma cosa ti prende. Hai sempre funzionato,e ora fai storie?>chiedo e lei continua a ridere senza rispondermi.
Sbuffo,poggiando la testa sui palmi della mano.
Lucio<l'offerta è ancora valida>mi sussurra all'orecchio,sedendosi accanto a me.
<che ci fai qui? Non vai agli ultimi posti?>chiedo,guardandolo male.
Lucio<no,oggi voglio stare qua>risponde prendendo il libro,e aprendolo ad una pagina a casa.
<facciamo cambio?>chiedo in un sussurro a Mia.
Mia<oh no cara,io sto bene così>mi risponde girando su se stessa con la sedia.
Uff.
Professore<buongiorno ragazzi,siate pronti??>chiede entrando tutto indaffarato.
Prendo il libro e lo apro,sulla pagina giusta.
Professore<Saracino,ti prego vieni a mettere tu il video,intanto che vado in segreteria. La professoressa Filomeno mi ha chiesto di dirvi se avete portato tutti le autorizzazioni sulla "gita" al teatro>dice prendendo una penna e una pila di documenti.
Oh cavolo.
Me ne sono totalmente dimenticata.
Ora come faccio??
Lucio<eccola qua>dice sbattendola sul banco soddisfatto.
La prendo guardando la firma.
Mmmmh.
<l'hai falsificata vero?>chiedo ridandogliela
Lucio<esatto!>rispondo sorridendo.
...vabbè,lo faccio anche io.
La compilo velocemente e metto la firma di mia madre,tanto è semplicissima.
Lucio<ottimo lavoro>dice squadrando la mia autorizzazione.
Me la riprendo.
Professore<intanto che io vado in segreteria,coloro che hanno l'autorizzazione gliele portino in teatro>dice uscendo dalla classe.
Nella nostra classe,gli unici che partecipano siamo io,Lucio e Mia.
Mia<potresti portarla tu alla professoressa al posto mio?>mi chiede porgendomela
<oh no casa,tu vieni con noi>dico tirandola su.
Lucio<gliela porto io>dice prendendola,e Mia li sorride.
Guardo uno e poi l'altra,e noto che si stanno mandando delle strane occhiate.
Lucio<bhe,andiamo?? Non vorrei mai far aspettare la professoressa>dice prendendomi per mano,trascinandomi fuori dall'aula.
<ehy,piano>lo richiamo sottraendomi alla sua presa.
Lui sorride per poi farmi cenno di andare.
Quanto è odioso.
Arriviamo in teatro,dove le professoressa è seduta alle prima poltrone.
<buongiorno>urlo per attirare la sua attenzione.
Prima gliele diamo,prima finiamo.
Filomeno<oh,buongiorno ragazzi. Avete portato le autorizzazioni?>chiede e noi annuiamo porgendogliela.
Filomeno<perfetto,alla fine delle lezioni vi voglio trovare fuori in cortile okay?>chiede
<va bene>rispondo per tutti e due.
Filomeno<ottimo,a più tardi>
Lucio<arrivederci>saluta.
Usciamo dalla teatro,tornando in aula video.
Ci sediamo ai nostri posti,e dopo l'arrivo del professore iniziamo a vedere il video.
***
È suonata la ricreazione.
Io e Mia,siamo qui in fila alle macchinette.
<ma quanto ci vuole>mi lamento.
Mia<se le macchinette non ci mettessero così tanto a dare un maledetto caffè,avremmo già finito>continua lei sbuffando.
La vedo girarsi di colpo.
<che hai??>chiedo,e seguendo il suo sguardo noto che sta "parlando" con Lucio.
Mia<arrivo subito>dice correndo verso la sua direzione,tutta sorridente.
Gli guardo mentre si parlano,tutto felice e sorridenti.
In questo momento,per quanto io le voglia un mondo di bene,vorrei tanto che Mia diventasse cenere e fosse spazzata via da qualche bidello.
Finalmente arriva il mio turno,e mi prendo la cioccolata e per Mia un caffè espresso.
Sono ancora lì che parlano.
Chissà,magari tra di loro inizia ad esserci qualcosa.
Già ieri dopo che Mia è tornata dalla chiacchierata con Lucio,era tutta contenta.
Questa cosa però mi da abbastanza fastidio.
Spero che non sia nulla.
Theo<ti hanno abbandonata?>mi sento chiedere,ed io salto per aria rovesciando i contenuti dei bicchierini a terra.
<merda!>esclamo sbattendo i piedi a terra.
Theo<oops>
<è colpa tua. Adesso pulisci>dico ridendo.
Theo<mia?>
<si,tua. Tu mi hai fatta spaventare>rispondo buttando i bicchierini,pulendomi con un fazzoletto datomi da lui.
Apre uno sgabuzzino tirando fuori uno straccio e un secchio,iniziando a pulire.
<e ora mi devi offrire una cioccolata e un caffè>dico incrociando
Theo<d'ora in poi non ti saluterò più>dice ridendo leggermente,e io lo seguo.
Finisce di pulire,e mi porta alle macchinette.
Theo<ecco a lei. Quanto di zucchero?>chiede
<5>rispondo.
Mette le monete,aggiunge lo zucchero e preme il tasto della cioccolata.
Theo<stamattina ti ho vista nei bagni dei maschi>dice mentre aspettiamo la bevanda.
<eh già,ero in missione>dico,e solo a pensarci divento rossa come un pomodoro.
Theo<missione?>domanda confuso.
<dovevo andare a chiamare Lucio>rispondo prendendo la cioccolata,mentre lui rifà tutto il procedimento per il caffè.
Theo<non potevi chiamarmi?>domanda,ma poi scuote la testa.
Theo<no,hai fatto bene>continua.
Mia<ehy,il mio caffè?>chiede vennero verso di noi saltellante.
<lo stiamo facendo. Di cosa avete parlato con Lucio?>chiede curiosa,cercando di non sembrare una iena assatanata.
Mia<oh niente di che,cose nostre>risponde,prendendo dalle mani di Theo il suo caffè.
Il ragazzo mi guarda,come dispiaciuta facendo spallucce.
Mia<grazie mille,ora devo andare. Ci vediamo in classe>dice dandomi un bacio sulla guancia,correndo via.
Questa situazione non mi piace proprio per nulla.
Theo<gelosa?>chiede appoggiandosi alla macchinetta.
<io? No,per niente. Non mi interessa nulla>rispondo continuando a guardare nella direzione in cui prima si trovavano i due interessati.
Theo<e allora perché sembri gelosa?>chiede
<non sono gelosa,sono solo stupita del fatto che lei sia così felice dopo aver parlato con Lucio. Solitamente non lo sopporta>rispondo prendendo un sorso della mia bevanda.
Theo<magari questa volta ha fatto qualcosa di buono>
<o magari c'è qualcosa>dico,mordendomi il labbro.
Theo<dai non pensare negativamente,magari stanno cercando di diventare amici>dice abbracciandomi da dietro.
Ma perché penso a quei due,quando ho un ragazzo così dolce al mio fianco?
<vabbè,non mi interessa. Grazie mille>dico girandomi verso di lui.
Theo<per cosa?>
<per starmi vicino nonostante io rompi le palle con quel deficiente>
Theo<ma tranquilla,questo ed altro per te>dice dandomi un bacio sulla fronte.
<emmmh,senti tra una settimane è il mio compleanno,non so se vuoi venire>
Theo<non lo so,ho davvero tanti impegni...>dice pensandoci.
Lo guardo male.
Theo<sto scherzando,è ovvio che vengo. Quand'è di preciso?>chiede ridendo.
<il 20. Sarà alla pizzeria di ieri verso le 20.30> rispondo
Theo<perfetto>dice
<ah,tranquillo per il regalo. Non ce n'è bisogno,l'importante che sia tu>dico
Theo<il regalo te lo faccio lo stesso>dice.
Io scuoto la testa.
Lucio<Lilith,bisogna tornare in classe>mi urla dalle scale.
Sbuffo.
<devo andare>
Theo<è diventato tuo padre?>chiede trattenendomi per le braccia,non volendo che me ne vada.
<non lo so. Ci sentiamo dopo>lo saluto andando via.
Scendo di corsa le scale,imbattendomi con Lucio.
<scusa,tu non stavi con Mia?>chiedo,sfacciata
Lucio<bhe si,ma abbiamo finito>dice ammiccando,alludendo.
Lo guardo male.
<già totalmente schifo>dico iniziando ad andare in classe.
Lucio<stavi scherzando,quell'offerta vale solo per te>dice raggiungendomi.
<un'offerta che non accetterò mai>preciso.
Lucio<vedremo>dice lui,sorridendo.
Il problema è che so,che molto probabilmente ha ragione.
Entro in classe,giusto in tempo.
Professoressa<buongiorno. Pronti per il compito? Sarà una versione molto semplice>dice poggiando la sua valigetta in cuoio,sulla cattedra tirandone fuori dei foglietti.
Gli distribuisce.
Professoressa<iniziate>dice.
Tutti che prendono il vocabolario e iniziano a tradurre,io invece sono qui che fisso Lucio e Mia.
Si mandano continuamene delle occhiatine.
<Mia,mi presti il tuo vocabolario?>chiedo e lei senza nemmeno degnarmi di uno sguardo,per lo passa quasi fosse in trans.
Guardo Lucio,corrucciata e lui mi fa un'occhiolino e un sorriso smagliante.
Scuoto la testa.
Non devo essere gelosa.
Non devo essere gelosa.
Non devo essere gelosa.
Non devo essere gelosa.
Non devo essere gelosa.
Non devo essere gelosa.
No,sono gelosa.
<grazie>dico con un finto sorriso,e lei annuisce.
Stavolta non guarda Lucio,ma si mette a lavoro.
***
È suonata l'ora.
Professoressa<consegnate ragazzi>dice passando tra i banchi.
Metto il nome e glielo porgo.
Speriamo sia andato bene.
Theo<il professore di motoria è assente,avete l'ora libera>dice sbucando dalla porta.
Professoressa<buona giornata ragazzi>dice uscendo dalla porta.
Vedo Mia,alzarsi di corsa andandosi a sedere accanto a Lucio,mentre Nicolò viene accanto a me.
Nicolò<sai,sarà anche il mio migliore amico ma in questo momento vorrei ucciderlo>dice sbuffando.
<idem con Mia>
Nicolò<anche tu pensi a quello che penso io?>chiede
<se tu pensi che tra quei due possa esserci qualcosa,allora si>
Nicolò<ecco>
<ma noi non siamo gelosi>dico scuotendo la testa.
Nicolò<ma assolutamente no,siamo solo infastiditi dal fatto che ci hanno abbandonati>
<infatti>concordo.
Nicolò&io<ma a chi la vogliamo dare a bere!>diciamo contemporaneamente,"sdraiandoci" sui banchi.
Nicolò<ho un'idea. Voi oggi dovete andare al teatro?>chiede ed io annuisco.
Nicolò<andiamo a chiedere alla professoressa se posso venire anche io,così potremmo controllargli meglio>dice sorridendo come un maniaco.
<ma sei un genio. Andiamo>dico prendendolo per una mano,trascinandolo fuori dalla classe.
Do una veloce occhiata a Lucio e Mia,che ci guardano corrucciati .
Guardo Lucio e lo ripago con la sua stessa moneta.
Nicolò<sai dov'è?>chiede
<no,chiediamo a Theo>.
Andiamo alla sua "postazione".
<ehy,sai dov'è la professoressa Filomeno?>chiedo
Theo<dovrebbe essere in segreteria>
<perfetto,grazie>dico correndo via.
Nicolò<un po' più piano no eh?!>chiede ed io rallento.
Filomeno<dove state andando?>chiede bloccandoci
<stavamo cercando lei>rispondo.
Nicolò<volevo chiederle se potevo venire anche io al teatro oggi. Sarei curioso>dice speranzoso.
Filomeno<ma certo,sono felice che ti interessi. Basta che firmi l'autorizzazione...anche se dovrebbero farlo i tuoi genitori. Ma sh>acconsente e noi saltiamo di gioia,dandoci il cinque.
Filomeno<vieni con me>.
Andiamo nel suo ufficio,e fa' firmare l'autorizzazione a Nicolò.
Filomeno<perfetto,hai i soldi con te?>chiede e lui annuisce.
Filomeno<allora va benissimo. Tra mezz'ora in cortile>dice.
Usciamo dal suo ufficio,e sospiriamo.
<e ora mettiamo in azione il nostro piano>
Nicolò<esatto>dice dandomi il cinque.
Arriviamo all'ingresso della classe.
Nicolò<abbracciamoci e facciamo finta di ridere e chiacchierare okay?>chiede
<si,si>acconsento.
Sembriamo bambini delle elementari.
Lui mi avvolge la vita con un braccio.
Ci guardiamo sorridendo,per poi entrare in classe.
Lui inizia a parlarmi della sua vacanza di Natale,ed io rido e sorrido con un'espressione "affascinata".
Però,non sono niente male a fingere quando mi ci metto.
Ci sediamo continuando la nostra finta.
Lui è girato di spalle rispetto ai due ragazzi,mentre io ce li ho praticamente difronte.
Continuo ad annuire e ridere.
Nicolò<che fanno?? Ci guardano gelosi??>chiede ed io annuisco sorridendo.
Lucio guarda Nicolò,come ieri ha guardato Theo e Mia fa lo stesso con me.
Eeeh cari miei,ve lo state meritando.



Fine capitolo
Ciao a tutti e a tutte.
Ben tornati in un nuovo capitolo.
Spero che vi sia piaciuto;
Mi scuso per gli errori presenti...e cercherò di correggergli il prima possibile.
Mi scuso per le varie ripetizioni di parole,frasi e concetti nel corso del capitolo.
Spero che vi sia piaciuto questo capitolo.
Vi ringrazio per tutto,vi mando tanti baci,un'abbraccio e noi ci vediamo al prossimo capitolo.....




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Tutto quello che ho in testa,porta il tuo nome. *IN SOSPESO*.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora