Capitolo 69

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<giuro che se non mi avesse fermato Dave gli avrei tirato quel maledetto pallone nelle palle>mi lamento mentre aiuto Lucio a scendere dall'auto.
Siamo appena tornati dall'ospedale.
Ha il braccio rotto e una distorsione alla caviglia.
Michael<di alla mamma di prendere del ghiaccio io vado a comprare le fasce>dice tirando fuori dal finestrino la testa.
Lucio annuisce,e il padre riparte.
Lucio<sei aggressiva oggi>dice avvolgendo meglio il braccio attorno al mio collo dandomi poi un veloce bacio a stampo.
Cosa intendevo prima?
Beh,quando è arrivata l'ambulanza la causa di tutto questo è venuto ed ha avuto pure il coraggio di negare di essere stato lui a fargli ciò continuando a palleggiare con la palla.
Naturalmente io sono partita a raffica con gli insulti e poi stavo per saltargli addosso,solo che Dave mi ha bloccata.
Peccato.
Silvia<oddio Lucio,cos'è successo?>sentiamo strillare alla nostra destra.
Ci giriamo,e vediamo lei correre nella nostra direzione .
Silvia.
<no vabbè,ma oggi il mondo è contro di me!>grido alzando gli occhi al cielo.
Lucio<te? E io che devo dire?>sussurra scuotendo la testa.
Silvia si parla davanti a noi guardando Lucio con pietà.
Silvia<oh amore che ti è successo?>chiede.
Amore?
<senti bambola,amore ci vai a chiamare il tuo cane. Vedi levarti che non è giornata>intervengo,sorpassandola.
È meglio per lei che se ne vada perché potrei esplodere da un momento all'altro.
Silvia<beh se ti interessa saperlo mi vedrei spesso da queste parti,sai sarò la sua vicina di casa>dice con un tono di voce fin troppo da sbruffona.
<cosa?>chiedo girandomi di colpo e lasciando andare Lucio.
Lucio<Lilith!>urla in bilico su una gamba.
<oddio scusa>sussurro acchiappandolo e aiutandolo a mettersi in equilibrio.
Silvia<già,e stasera siamo a cena da voi>risponde sorridendo.
Le mando un'occhiataccia e poi trascinandomi dietro Lucio entro in casa indemoniata.
<come sarebbe a dire che quella verrà a cena da noi?>urlo battendo una mano sul tavolo della cucina.
Le due donne si girano con la mano sul cuore.
Sandra<quella chi?>chiede Sandra andando verso Lucio facendolo sedere su una sedia e prendendo del ghiaccio.
<Silvia,i vicini>rispondo sbuffando.
Sandra<sono dei nostri cari amici e abbiamo pensato che sarebbe stato bello organizzare una cena come riunione>dice lasciando un bacio sulla fronte del figlio.
<ma Lucio è infortunato,non potrà esserci. Non si può rimandare?>chiedo.
Sandra<a quando?>domanda incrociando le braccia.
<non lo so. Tipo il prossimo mai?>propongo.
Lei alza gli occhi al cielo,scuotendo la testa.
Mamma<ma che problema c'è?>chiede mia madre.
Io guardo Lucio.
Non può essere d'accordo.
Lucio<non vanno molto d'accordo,ma non ti preoccupare non sarò d'intralcio. Lilith potresti aiutarmi ad andare in camera nostra?>chiede per poi scuotere la testa,e correggere il "nostra" con il "mia".
Sorrido,ma solo per qualche istante prima di sbuffare e non replicare.
Sandra<mi dispiace che non andate d'accordo>dice e io le sorrido dispiaciuta.
<no vabbè,ho esagerato. Non fa niente>rispondo per poi salire le scale con Lucio.
Arriviamo in camera "nostra" che sarebbe la "mia" e lo faccio sdraiare sul mio letto.
Chiudo la porta e poi lo fisso.
<perché non hai detto niente? Per caso hai intenzione di parteciparvi e lasciarti trattare come se fossi il suo orsacchiottino coccoloso?>domando irritata.
Lucio<mia madre e i genitori di Silvia si conoscono fin da giovanissimi e hanno stretto una gran bella amicizia. Per questo non le ho mai detto di Silvia,certo sapeva che stavamo insieme e che è finita,ma non come e perché.
Perciò per favore piccola fai la brava>risponde facendomi segno di avvicinarmi.
Mi siedo accanto a lui che mi abbraccia facendo posare la mia testa sulla sua spalla.
<ha fatto una cosa orribile come fai a non avere rimpianti o rancore ?>chiedo stringendoli la mano.
Lucio<come fai tu nonostante le tue sventure>risponde.
<ma almeno io ho avuto te al mio fianco e che mi hai salvata. Tu eri solo>dico.
Lui mi alza il viso verso il suo.
Lucio<io non ero solo,avevo te anche se non lo sapevo>dice.

***
<non potevi metterti un pantalone color Nutella e un maglione rosso fuoco a collo alto?>domando mentre da seduto si allaccia una scarpa.
Lucio<o magari direttamente in costume>risponde proponendo.
<certo,così non solo i suoi occhi sarebbero puntati su di te ma ti salterebbe addosso sotto gli occhi dei suoi genitori. Si,ottima idea>brontolo con le braccia incrociate.
Lui ridacchia,per poi prendere le stampelle e avvicinarsi a me.
Lucio<gelosa?>domanda sorridendo malizioso.
<può darsi>rispondo alzando gli occhi al soffitto.
Si avvicina al mio orecchio,morendomi il lobo.
Un gemito esce dalla mia bocca e mi mordo il labbro.
Lucio<prometto che la cena durerà poco,e se farai la brava avrai una ricompensa>sussurra per poi lasciarmi dei baci sul collo.
Un sorriso spontaneo appare sulle mie labbra
<e se non farò la brava?>chiedo prendendo il suo viso e poggiando la mia fronte sulla sua.
Lucio<avrai una punizione>risponde alzando un sopracciglio.
<e qual è meglio?>chiedo legando le braccia attorno al suo collo e avvicinano le labbra alle sue.
Lucio<probabilmente ti piacerebbero entrambe>dice soffiando sulle mie labbra.
<allora non vedo l'ora di essere premiata...o punita>dico baciandolo finalmente.
Io non parteciperò alla cena e neanche mia madre.
Non c'entriamo nulla con questo "incontro",nonostante ci abbino invitato.
Me ne resterò qui in camera,a guardare Netflix,facendomi film mentali su quello che succederà in sala da pranzo a morire di gelosia.
Niente male come programma eh?
Lucio<quando ti annoi mandami un messaggio e correrò qua okay?>chiede staccandosi dalle mie labbra.
<oh no,non ti disturberei mai. Magari ti stai divertendo>rispondo retorica.
Lucio<certo. Non è nemmeno iniziata e io già non vedo l'ora che finisca>dice facendomi ridere.
Gli do ancora qualche bacio a stampo per poi aggiustargli il colletto della camicia.
Come diavolo è possibile che sia incredibilmente sexy in ogni occasione?
Lo guardo ispezionandomi ogni angolo del suo corpo.
Amo ogni cosa di lui.
Tutto.
E mi chiedo come sia possibile che una creatura così perfetta possa stare con una come me.
Come possa preferire a me a tante ragazze come Silvia.
So che sono le classiche frasi fatte di ragazze dei libri che hanno un ragazzo figo e che hanno poca autostima.
Quelle ragazze che sono bellissime ma che fanno le finte modeste.
Io non sono una di quelle.
So di non essere brutta ma so per certo che rispetto a una come Silvia sembro una mela marcia.
E lui potrebbe avere Silvia.
Gli basterebbe uno schiocco delle dita.
Ma lui cosa vuole?
Me.
Ha preferito tutte le mie insicurezze.
Ha preferito tutti i miei scleri.
Ha preferito tutte le mie urla.
Ha preferito tutti i miei insulti.
Ha preferito tutte le mie paure.
Ha preferito tutte le mie paranoie.
Ha preferito tutti i miei problemi.
Ha preferito sudare per avermi.
Ha preferito combattere per avermi.
Ha preferito piangere.
Ha preferito distruggere tutto.
Ha preferito respingere tutti e tutto per cercare di avermi.
Ha preferito me a tutte.
E solo il pensarci mi fa sorridere ma mi fa anche piangere.
Perché è come se non me lo meritassi.
Cosa ho fatto per avere un Lucio?
Cosa ho fatto per meritarmi il suo amore?
Non ho fatto altro che che fargli del male.
Non ho fatto altro che allontanarlo.
Non ho fatto altro che ostacolarlo nonostante i nostri intenti fossero li stessi.
E ora,dopotutto,lui è qui davanti a me che mi sorride .
Lucio<ora vado che staranno sicuramente arrivando. Chiamami se hai bisogno okay?>chiede lasciandomi un bacio sulla testa,per poi uscire dalla camera.
Che ne dici allora se ti chiamo già adesso?

Tutto quello che ho in testa,porta il tuo nome. *IN SOSPESO*.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora