Capitolo 60

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<mmmh,e chi te lo dice?>chiedo staccandomi.
Lui sorride.
Lucio<non saresti ancora qui,ad aspettarmi>risponde,avvicinandomi a lui legando le braccia attorno alla mia vita.
Lucio<e per questo non ti ringrazierò mai abbastanza>continua.
Oooh.
<perché tutta questa dolcezza improvvisa?>chiedo mordendomi il labbro,mentre passo delicatamente le mani sul suo petto.
Lucio<non lo so,ma goditela finché sei in tempo>risponde ridendo,e io lo spingo via.
Lui continua a ridere,e io non riesco a trattenere un sorriso.
La sua risata...quanto è bello...
Lo guardo mentre,si scuote i capelli per poi aggiustarseli passandoci le mani.
Lucio<che hai da guardare?>chiede finto scorbutico(?).
<io non stavo guardando te>rispondo mentendo.
Lucio<ah si? E cosa stavi guardando?>chiede.
<quei signori che stanno portando via le cose dalla casetta>rispondo,spalancando gli occhi.
Non è uno scherzo.
Lui aggrotta la fronte,per poi incrociare le braccia guardandomi con un sopracciglio inarcato.
Lucio<e poi magari,uno pterodattilo che vola sulle nostre teste>dice alzando gli occhi al cielo.
<non sto scherzando!!>insisto,continuando a guardare dietro di lui.
<Lucio,guarda>continuo,indicando la casetta.
Lui sbuffa girandosi,ma non appena vede quello che io continuo a dire si irrigidisce.
<visto che non stavo scherzando? Che facciamo>chiedo stringendo un suo braccio tra le mie mani.
Lucio<andiamo a vedere>dice prendendomi per mano,iniziando a correre.
Passiamo velocemente tra i pochi alberi che ci separano dalla casetta,e io inciampo un paio di volte.
Lucio<ehy,chi cazzo siete voi?>urla in prossimità del "nostro" albero.
Che delicatezza.
I tre uomini si girano verso di noi,sussultando.
Si guardano tra di loro,per poi buttare all'aria tutto quello che avevano in mano e correre via.
Sembrano poveri...poveretti.
Lucio molla la mia mano,per poi correre sul ponte guardando ciò che avevano preso.
Lucio<si stavano portando via le coperte un paio di panini>urla alzando i diretti interessati.
<poveretti,potevi essere delicato no?>chiedo,andando da lui.
Lucio<che ne sapevo io che avevano bisogno di cibo. Per me potevano anche essere armati>risponde.
<certo,così ti avrebbero già colpito>dico scuotendo la testa,e lui mi fa una smorfia.
<e poi cosa vuoi che ci facciano dei uomini armati su una casetta sull'albero>continuo,guardandolo ovvia.
Lucio<senti,cosa vuoi che faccia? Mi metto a correre per tutta la campagna cercandoli?>chiede alzando i panini in aria.
<si!>rispondo,cercando di trattenere una risata.
Lucio<ottimo!>esclama,sbuffando.
Mi sorpassa,iniziando a scendere gli scalini.
<dove vai?>chiedo aggrottando la fronte.
Lucio<a cercare quei tizi?>chiede ovvio.
<seriamente?>
Lucio<tu mi hai detto di farlo>risponde,e io lo guardo con un sopracciglio inarcato.
<ma stavo scherzando. Certo avresti potuto farlo,ma chi sa dove sono ora>dico facendogli segno di tornare su.
Lucio<uff>sbuffa,tornando sul ponte fermandosi davanti a me.
Mi guarda negli occhi per qualche secondo,per poi illuminarsi improvvisamente.
Lucio<vieni,devo farti vedere una cosa>dice prendendomi per mano,per poi portami all'interno della casetta.
Mi fa sedere su un cuscino accanto alla finestra,chinandosi per prendere qualcosa.
Il computer.
Viene a sedersi sul cuscino accanto al mio,posando il computer sulle sue gambe accendendole.
<che mi devi fare vedere?>chiede curiosa,poggiando la testa sulla sua spalla.
Lucio<aspetta,e vedrai>risponde inserendo la password...aspetta.
Ho visto male io,oppure è proprio quello che ho visto?
<ma la tua password...>dico indicando il rettangolino con i puntini.
Lucio<che ha che non va la mia password?>chiede sorridendo consapevole,di ciò che mi ha stupita.
Ho visto bene.
Ha il mio nome come password.
O meglio: piccola Lilith.
<perché hai me come password?>chiedo.
Lucio<perché mi serviva una password che nessuno potesse conoscere è qualcosa che io potessi ricordare>risponde mentre schiaccia su diverse cartelle.
<e perché io?>chiedo,sorridendo.
Lucio<perché nessuno si aspetterebbe mai il tuo nome come mia password,e poi come potrei scordarmi di te?!>risponde ,continuando a guardare lo schermo come se quello che avesse detto fosse qualcosa di ovvio e scontato.
Cosa che per me non è.
Il mio sorriso si allarga ancora di più.
Prendo il suo viso girandolo verso il mio e baciandolo.
Aggrotta la fronte,ricambiando.
Lucio<perché questo bacio?>chiede staccandosi.
<per quello che hai detto>rispondo mordendomi il labbro,iniziando ad andare a fuoco.
Voi non potete capire cosa sto provando in questo momento.
La sua sola vicinanza mi fa andare in ebollizione.
Vorrei saltargli addosso e non staccarmi più.
Lucio<perché che ho detto di così esaltante?>chiede non capendo.
<hai detto che non potresti scordarti di me>rispondo abbassando lo sguardo.
Lui ride leggermente.
Lucio<e basta così poco per rendermi così euforica?>chiede alzandomi il viso,verso il suo.
<se detto da te si>rispondo,abbassando lo sguardo verso le sue labbra.
Lucio<beh è la verità,e mi sembrava scontato>dice accarezzandomi una guancia.
Chiudo gli occhi,godendomi il suo tocco.
<ti prego,non mi lasciare ho bisogno di te>dico abbracciandolo,poggiando la testa sul suo petto.
Sospira dandomi un bacio sulla testa.
Lucio<non ti lascerò mai tra le braccia di Theo,tu sei mia e mia rimarrai>sussurra,poggiando il mento sulla mia testa.
Mi sento così bene in questo momento.
Questo mi fa capire che probabilmente ha fatto la scelta che speravo.
Lucio<oh eccolo!>esclama cliccando su un'icona.
Mi allontano,guardando lo schermo del computer.
Preme "via"e parte un video.
Come sottofondo musicale c'è un mushup di My immortal e Echo,cantato da lui.
Inizia con delle frasi.
Ma non delle classiche frasi.
Le nostre frasi.
Da piccoli per comunicare,e non far sapere agli altri di cosa parlavano ci eravamo creati un'alfabeto e di conseguenza delle frasi che avevano un significato tutto loro.
Improvvisamente parte la sua voce,che parlando descrive le foto e i video che passano davanti ai miei occhi.
Foto di cui nemmeno sapevo l'esistenza.
Porto le mani sul viso,asciugandomi le lacrime che stanno scendendo sul mio viso.
Può sembrare qualcosa di classico.
"Che novità,un video!!".
E invece no.
Se poteste vederlo.
È qualcosa di diverso.
Indescrivibile.
Le sue parole non sono comuni.
Parole mai sentite da altri.
Lui mi abbraccia,mentre mi parte qualche singhiozzo .
Lucio<questa è la foto che preferisco>dice indicando la foto in cui ci siamo noi da piccoli.
Non è una foto bella,fatta bene,con un bello sfondo e con noi in qualche posa carina.
NO!
Ci siamo noi due che litighiamo per una copertina(?),tutti rossi e io quasi gli tiro uno schiaffo.
Non mi ricordo per quale motivo stavamo litigando per una coperta,mi ricordo solo che ho fatto finta di piangere e disperarmi per un pizzicotto che oltretutto non mi aveva dato.
Questo per prendermi la copertina,e lui dispiaciuto me l'ha lasciata e per tutto il pomeriggio non aveva fatto altro che fare ciò che gli dicevo.
Ha giocato con me alle principesse(l'ho costretto a mettersi il vestitino da cenerentola e l'avevo truccato,oltre che messo la coroncina),alla famiglia,alle bambole,ha preso il tè e mi ha portato sulle spalle ovunque io volessi.
Era il mio piccolo schiavetto.
Che bei tempi.
<mi dispiace per te>dico e lui ride.
Lucio<per questo dici?>chiede indicandomi una foto sua,vestito da principessa.
<esatto>rispondo scoppiando a ridere.
È bellissimo!!
Lucio<però quella corona mi stava davvero bene>dice complimentandosi da solo.
<eri adorabile>dico e lui si passa una mano tra i capelli,vanitoso.
Lucio<modestamente,lo sapevo già>dice vantandosi.
<mi raccomando,non essere troppo modesto che ti fa male>dico e lui mi prende il viso,e mi stringe le guance facendomi fare il pesce.
Spalanco gli occhi tentando di parlare ma con scarsi risultati.
Lucio<ammettilo che ero un gran figo da bambino,non che adesso non lo sia>dice aggrottando le sopracciglia.
<n(e)i tui fogni>rispondo,tentando di dire "nei tuoi sogni" ma escono dei versi a caso.
Lui ride.
Lucio<come?>domanda.
Incrocio le braccia guardandolo male.
Lucio<nei tuoi fogni?>chiede prendendomi in giro.
<io con te non ci prlo più>dico mettendo il "broncio" per modo di dire.
Lucio<oh non ti sarai offesa>dice dandomi un bacio a stampo,ed io tento di scuotere la testa.
Mi da un'altro bacio.
E poi un'altro ancora.
E ancora.
E ancora.
Io intanto tento di girare la testa,finché non riesco a togliermi dalla sua presa spostandomi.
Lui però mi prende per una mano,e mi fa sdraiare mettendosi su di me.
Mi blocca le braccia sulle testa,sorridendo malizioso e soddisfatto.
Lucio<sei offesa?>chiede,e il mio respiro accelera.
Certe posizioni non ti fanno pensare pulito.
E io in questo momento sto pensando a tutt'altro che qualcosa di pulito.
<si sono offesa,e anche tanto>rispondo girando la testa dall'altra parte.
Lucio<sicura?>chiede avvicinandosi,alla mia guancia ed io ingoio a vuoto.
Inizia a darmi dei baci sul collo,e il mio respiro si fa pesante.
Mi mordo il labbro,inarcando la schiena.
Lucio<beh,a quanto pare non funziona>dice alzandosi.
Eh?
Lo blocco,attirandolo a me.
Il suo viso è difronte al mio,e un sorriso a trentadue denti appare sul suo viso.
<e questo chi te l'ha detto?>chiedo maliziosa.
***
Lucio sta mettendo tutto via,mentre io mi abbottono la camicia.
Passo una mano tra i capelli sorridente.
Lui è ancora senza maglia,e i suoi muscoli non fanno altro che contrarsi e poi rilassarsi.
Lucio<vuoi?>chiede porgendomi un pezzo di torta al cioccolato mentre lui se ne sta mettendo uno in bocca.
Accetto prendendone un pezzo.
<buona>dico gustandomela.
Lucio<grazie>dice,scuotendo(?) le mani dalle briciole.
<tu l'hai fatta?>chiedo spalancando gli occhi,e lui annuisce.
<wow,non ti facevo così bravo. Poi mi devi insegnare>dico finendo l'ultimo pezzettino rimasto.
Lucio<basta che non fai prendere fuoco la cucina>dice facendomi l'occhiolino,e io rispondo con una linguaccia.
Una volta finito di mettere via tutto,si rimette la maglia e siamo pronti per andare dai miei nonni.
È ormai l'una,e il tempo è passato davvero troppo in fretta.
Non ho per niente voglia di andarci.
Vedere mio padre e mia madre comportarsi come se nulla fosse successo sarà orribile.
Vederli abbracciati,che si scambiano baci o qualsiasi altre affissioni mi renderà difficile comportarmi come se fossero normali in questo momento.
Lucio<ehy piccola,tutto bene?>chiede passandomi una mano davanti agli occhi.
Scuoto la testa.
Mi sono imbambolata.
<si,certo. Andiamo>rispondo.
Lucio<sicura? Mi sembri preoccupata>dice accarezzandomi la schiena.
Alzo gli occhi al cielo sospirando.
<si,e solo che stavo pensando ai miei>rispondo,alzando le spalle.
Lucio<vedrai che andrà tutto bene. Se non si sono separati i miei nemmeno i tuoi lo faranno. È solo un periodo,sarà questione di poco>mi tranquillizza,posando le sue mani ai lati del mio viso.
Prendo un grosso respiro.
Lucio<fidati di me>continua,asciugandomi una lacrima che mi scivola sulla guancia.
Annuisco,più sicura e tranquilla.
<mi fido>dico e lui mi lascia un bacio sulla fronte.
Mi prende per mano,e usciamo dalla casetta.
Non siamo fidanzati.
Lui mi ha dato ancora la sua "sentenza".
Non ha nemmeno accennato al fatto di poter iniziare qualcosa di più.
Ne parliamo vagamente ma senza delle certezze.
Ma nonostante ciò ci continuiamo a baciarci,tenerci per mano,vederci e andare a letto.
Vorrei tanto arrivare ad una conclusione.
Vorrei tanto poter entrare nella sua mente e capire cosa pensa.
Cosa lo turba.
Cosa non gli permette di essere sicuro della sua decisione.
Arriviamo all'auto.
Salgo nel posto del passeggero mentre lui posa il cestino e il computer nel porta bagagli.
Mi sistemo velocemente allo specchietto,per rendermi presentabile.
Lucio<sei bellissima anche senza quel coso>dice sedendosi al mio fianco,indicando il mascara tra le mie mani.
<devo rimetterlo dato che per colpa di qualcuno se ne è andato>dico ammiccando.
Lucio<beh,è stato un piacere>dice provocandomi una leggera risata.
Mette in moto,e così ci avviamo dai miei nonni.
Inizio ad agitarmi e mi prende l'ansia.
Batto il piede a terra,guardando fuori dal finestrino.
Sento la mano di Lucio posarsi sulla mia coscia,stringendo leggermente la presa.
Poso la mia mano sulla sua,e mi sento subito meglio.
Mi trasferisce coraggio.
Arriviamo a destinazione e parcheggia.
Le auto dei vari parenti sono già qui davanti.
Lucio<tu ora fai un bel respiro,ti calmi e poi entriamo>dice guardandomi dritto negli occhi.
Giuro gli occhi prendendo un grosso respiro.
Lucio<sei all'improvviso hai bisogno di qualcuno con cui uscire e sfogarti,o magari hai un crollo io ci sono. Starò tutto il tempo accanto a te>dice ed io annuisco.
Guardo dallo specchietto.
<andiamo>dico e lui mi guarda premuroso.
Lucio<okay>risponde.
Scendiamo dall'auto,e ci avviamo all'ingresso.
Suoniamo il campanello.
Lucio mi prende la mano e me la stringe.
La porta si apre e mia nonna mi sorride.
Nonna<tesoro auguriiii!!>esclama tirandomi a se in un abbraccio stritolante.
<grazie nonna>sussurro con vice strozzata,facendo fatica a respirare.
Si stacca dandomi un bacio sulla guancia.
Nonna<ma guardati,sembra ieri che avevi cinque anni>dice ed io sorrido.
<beh si cresce>dico e lei ridacchia.
Posa lo sguardo su Lucio e poi sulle nostre mani,che in tutto questo sono rimaste unite.
Nonna<non voglio fare domande,ci direte tutto dopo>dice.
Guardo Lucio inarcando un sopracciglio.
<no,non è com..>inizio ma Lucio mi precede.
Lucio<per adesso non è ciò che pensa>dice e lei sorride facendogli un'occhiolino.
Nonna<dai entrate,tutti vi stanno aspettando>dice inventandoci.
Entriamo,e la casa è piena di parenti.
Mi blocco davanti l'ingresso venendo assalita dai miei cugini Mattia e Cleo.
Mattia&Cleo<auguriiii>gridano facendomi cadere,con loro su di me.
<mi avete uccisa>dico,e loro ridono.
Mattia<non sei contenta di vederci?>chiede guardandomi con gli occhi dolci.
<ma certo,preferirei però non diventare una crêpes>dico.
Si alzando aiutando me.
Cleo<Oooh c'è Lucio>dice saltandogli addosso.
Lui avvolge le braccia attorno alla sua vita,facendola girare.
Mi appoggio al muro,guardandogli.
È mia cugina,ma nonostante ciò provo gelosia.
A lei da piccola piaceva Lucio.
Ma non un semplice piacere.
Aveva le sue foto appese per tutta la camera,aveva il cellulare pieno di sue foto,aveva un diario in ci parlava solo di lui e del suo incessante amore nei suoi confronti.
Era pazza di lui.
Ma non so se lo è ancora.
Lucio<la piccola Cleo>dice poggiandola a terra.
Mattia mi si avvicina.
Mattia<è ancora pazza di lui>mi sussurra.
Ecco,le gioie della vita.
La guarda sorridendo,mentre le sposta una ciocca dietro l'orecchio.
<me ne ero accorta>dico.
Alzo gli occhi al cielo.
<io vado in bagno>dico con voce stridula,cercando di non sembra gelosa.
Scarsi risultati.
Salgo le scale di corsa.
Vi chiederete di cosa dovrei gelosa.
Beh,lei è una gran figa.
È bellissima,e lo è fin da piccola.
È simpatica,sa sempre cosa dire e rispondere.
Ha carisma.
Ha la battuta sempre pronta.
Ci sa fare con i ragazzi,e cosa più P ci sa fare con Lucio.
Molto meglio di me.
E questo a Lucio è sempre piaciuto.
Arrivo in camera di mia nonna e sto per chiudere la porta,ma qualcuno mi blocca.
Mi giro,sbuffando trovandoci Lucio.
Lucio<perché te ne sei andata così?>chiede spingendomi dentro la camera,chiudendo la porta dietro di se.
Si appoggia contro la porta,attirandomi a se legando le braccia attorno alla mia vita e posando la fronte sulla mia.
Io distolgo lo sguardo,tentando di allontanarmi.
<perché dovevo andare in bagno>rispondo.
Lucio<in camera di tua nonna?>chiede incaricando un sopracciglio,strattonandomi.
Mi fermo guardandolo.
<e anche se fosse? Torna da Cleo>rispondo,incrociando le braccia.
I suoi occhi si illuminano e un sorriso compiaciuto appare sul suo viso.
Lucio<ah ecco perché,sei gelosa!>dice ridendo leggermente.
<io non sono gelosa>rispondo,alzando gli occhi al cielo.
Lucio<ah no? A me pare propio di sì>
<vai convinto>
Lucio<la mia gelosona>dice toccandomi il naso,come si fa con i bimbi.
<sono gelosa,per me puoi fare ciò che vuoi con lei. Anzi,portala qua e fate ciò che volete>dico liberandomi dalla sua presa,spostandolo riuscendo ad aprire la porta.
Lucio<davvero? Grazie,lo faccio subito>risponde tutto esaltato.
...
<no,vabbè>sussurro,uscendo dalla porta avvicinandomi alle scale arrabbiata.
Non ho parole.
Lucio<ehi,stavo scherzando>dice fermandomi.
<a me è parso il contrario>dico tirando via la mano dalla sua presa.
Lucio<oh ma dai. Lo sai che io l'unica con cui farei certe cose sei tu>dice seguendomi giù dalle scale.
<da come l'hai guardata prima non mi è sembrato>mi blocco,girandomi verso di lui.
Lucio<perché come l'ho guardata?>chiede.
<eri lì che le sorridevi e le spostavi una ciocca di capelli,tutto carino e imbambolato>rispondo,imitandolo.
Lui si avvicina.
Lucio<così...>dice spostandomi una ciocca,sorridendo affettuosamente uno che potrebbe fare una migliore amica.
Poi mi rimette la ciocca dov'era.
Lucio<..o così?>chiede,prendendo di nuovo la ciocca spostandomela delicatamente ma con un movimento più sexy.
Mi guarda negli occhi,sorridendo sensualmente e e con uno strano luccichio negli occhi.
Questa volta,fa salire il mio battito alle stelle.
Lucio<beh?>chiede,mentre io sono ancora incantata sul suo sguardo.
<i-io p-penso la p-pr-prima>sussurro,balbettando.
Lucio<visto?>chiede come se avesse avuto sempre ragione.
<non è questo il punto>dici,tornando in me.
Sbuffa.
Lucio<qual'è il problema?>chiede,non capendo.
In effetti non lo so nemmeno io.
O meglio,sono gelosa e ho paura che lei possa intromettersi.
Ma non posso mica dirglielo.
Alimenterei solo il suo ego,e rischierei di fare una figura oltre che rimanere anche delusa.
<niente,lascia stare>lo dileguo.
Lucio<no voglio saperlo. Stava andando tutto bene fino a pochi minuti fa,e poi non appena le...>inizia la frase,ma poi si blocca come se avesse fatto la scoperta dell'anno.
Abbasso lo sguardo imbarazzata.
Lucio emette un verso di "ora capisco".
Lucio<tu non sei solo gelosa. Tu hai paura che in qualche modo Cleo possa intromettersi tra di noi,sovrastandoti*lasciatemi passare il termine. In questo momento non mi sta venendo in mente la parole giusta ma non appena mi verrà in mente modificherò*>dice soddisfatto.
Non ho le palle per rispondere.
Lucio si avvicina a me alzando il viso verso il suo.
Lucio<piccola,tua cugina sarà anche bella ma non sarà mai alla tua altezza. Non devi avere paura,perché per me sarai sempre la numero uno>dice.
Sorrido leggermente.
<ma lei è perfetta per te>rispondo,tenta di di sviare il suo sguardo.
Lucio<perché? Cos'ha che tu non hai?>chiede.
<tutto. È sicura di se,sa come trattarti,sa risponderti e ha la battuta pronta. È stupenda e...>elenco tutti i motivi,ma lui mi ferma.
Lucio<la tua insicurezza ti rende tenera. Anche tu sai bene come trattarmi,anzi lo sai negli di chiunque altro. Tu non hai solo la battuta pronta tu hai anche sempre un modo per farmi uscire lividi,e fidati non è da tutti. E poi,tu sei bellissima e non scherzo. Bellissima in tutti i sensi,e non devi demoralizzarti così. Lei è così sicura di se perché è consapevole di quello che è con tutte le qualità,ma fidati,rispetto a te lei non ha nulla di più>dice,massaggiandomi un fianco.
Lucio<e anche se fosse,a me non interessa>aggiunge ed io sorrido.
<okay,ho capito>dico e lui mi lascia un bacio sulla fronte.
Lucio<ora possiamo tornare giù,oppure dovrò stare attento alla tua parte demoniaca? No,perché magari ti ritrovo con una mitragliatrice puntata contro Cleo>dice ed io rido.
<penso che possiamo scendere>rispondo,e lui annuisce.
Scendiamo le scale,molto scialli(che bel termine).
Mattia mi guarda come un pesce lesso,facendo il cretino mentre Cleo sorride.
Spero non debba davvero utilizzare la mitragliatrice.
***
Dopo aver salutato tutti i parenti,ricevendo gli auguri e ringraziandoli il mio sguardo si è posato su i miei.
Sono insieme sul divano,che si abbracciano e parlano con il nonno.
Sembra davvero come se non fosse successo nulla.
...stanno fingendo bene.
Il mio sguardo si posa sulla mano di mio padre,e il mio cuore perde un colpo.
Mi immobilizzo,con lo sguardo fisso sulla sua mano.
Lucio<piccola,vieni a vedere Otto il cane di Mattia e Cleo?>chiede apparendo da dietro.
Non gli rispondo.
Sbatto più volte le palpebre sperando di non aver visto bene.
Ma a quanto pare è proprio reale.
Lucio<che c'è?>chiede seguendo il mio sguardo,ma non capisce.
<non ha più l'anello>sussurro,stringendogli la mano.
Guarda meglio la sua mano,e se ne accorge.
Lucio<e tua madre?>chiede.
Ora che ci penso,anche lei ha le mani libere.
Non ci avevo fatto caso.
<anche>rispondo.
Allora non c'è più speranza,ormai è deciso.
Lucio<vuoi andare fuori?>chiede prendendomi per le spalle.
Scuoto la testa.
<no sto bene. Vado a salutare mio nonno e poi arrivo>rispondo,iniziando ad avviarmi.
Arrivo vicino al divano.
Nonno<oh la mia piccolina,auguri tesoro>dice aprendo le braccia pronto per un abbraccio.
Vado tra le sue braccia,che si richiudono sul mio corpo emanando calore.
Mio nonno è un peluche.
Ah,se ve lo stavate chiedendo loro sono i genitori di mio padre.
Quelli di mia madre sono partiti due settimane fa,e dovrebbero tornare tra due giorni e infatti poi faremo un pranzo solo con loro.
<grazie>rispondo,ricambiando.
Mi allontano,andando a dare un bacio a mia madre e poi a mio padre.
In seguito mi fermo in mezzo a loro.
<ottima idea quella degli anelli>sussurro,il più piano possibile.
Entrambi nascondono subito le mani guardandomi male.
Nonno<beh tutto apposto? Oggi che avete fatto di bello a scuola?>chiede.
Ecco,lui è uno di quei nonni che anche se hai trenta sei anni ti chiederà sempre: come è andata a scuola? Come è andato al lavoro? Ti sei divertita? Hai fatto la brava?.
...cosa gli rispondo?
<tutto bene,nulla di che>rispondo vaga.
Mia madre alza lo sguardo verso di me,assottigliando gli occhi.
...l'ha capito.
Mio padre sospira,scuotendo la testa.
...pure lui.
Papà<Lilith,possiamo parlare?>chiede ed io annuisco.
Mia madre scatta in piedi,preoccupata.
Mio nonno ci guarda curioso.
<ora torniamo,mamma rimani qui>dico facendola risedere.
Andiamo sul retro della casa,passando per la cucina.
Ci guardiamo intorno,controllando se ci fosse qualcuno.
<dimmi>dico.
Papà<non è facile,ma cercherò di arrivare dritto al punto.
Ultimamente le cose non stanno andando molto bene,e io ho peggiorato molto le cose.
Voglio che tu sappia che non è per colpa tua che sta succedendo tutto questo tra me e la mamma,ma sono altri i motivi.
Mi sono comportato da egoista e ipocrita e per questo ti chiedo scusa.
Ho parlato con Michael poco fa,e l'abbiamo pensata allo stesso modo.
Non avrei mai dovuto fare ciò che ho fatto.
Avrei dovuto incoraggiarti ad essere felice invece che renderti infelice.
Avrei dovuto stare al mio posto e non intrometterti.
Ma sentirmi dire dal mio migliore amico che mia figlia è una poco di buono,che l'ha fatto apposta a essere violentata,che porta il figlio su brutte strade mi ha fatto imbestialire senza pensare alle conseguenze che le mie azioni potevano avere su di te.
Perciò scusami.
Certo,non salterò dalla gioia se tra te e Lucio ci sarà qualcosa ma non mi intrometterò più>finisce il suo discorso,con gli occhi lucidi.
Lo guardo,per poi abbracciarlo.
<oh papà,non ti preoccupare. Ti ho già perdonato da tempo>dico stringendomi forte al suo collo.
Lui avvolge le braccio attorno al mio corpo,stringendomi a se.
Papà<sei la mia bimba,e per sempre lo sarai. Voglio solo proteggerti>sussurra,lasciandomi un bacio sulla tempia.
<lo so,lo so>rispondo.
Ora non ci sono più ostacoli.
Le strade son libere.
Ora tocca solo a lui scegliere quella giusta.
***
Stiamo pranzando.
Tutti che parlano,ridono e stanno bene.
La tavolata è lunghissima,e nell'aria c'è una bella atmosfera.
Mattia e Lucio stanno parlando di calcio,auto e cose di questo genere non badando minimamente a me è Cleo.
E la cosa non mi dispiace.
Cleo<cugina cara,hai trovato qualche ragazzo carino?>chiede,ed io per poco non mi strozzo con un gamberetto.
Cleo<madonna,e che ti ho chiesto? Non ti ho detto che devi rapinare una banca>dice battendo sulla mia schiena.
<scusa>sussurro,tossendo.
Prendo un sorso d'acqua,pensando intanto ad una risposta.
Probabilmente Lucio avrà prestato attenzione in questo momento,dato che annuisce come se mi desse il consenso.
Cleo<beh?>chiede curiosa.
<è difficile. Sono stata con un ragazzo,ma poi ci siamo lasciati e in questo momento siamo in un periodo di decisione>spiego brevemente.
Non ho intenzione di raccontarle gli affari miei.
Cioè,lei è da sempre un po' come una sorella per me.
Le ho sempre detto tutto.
Ma questa volta,preferisco tenere per me i dettagli.
Cleo<ahia,come si chiama?>chiede indagando.
<Lucio>rispondo a bassa voce,e questa volta è lei che per poco non si strozza.
Cleo<lui? Davvero? Il Lucio che odi da sempre? Il bambino che ti ha buttata nel lago ghiacciato all'età di quattro anni e mezzo?>chiede stupefatta.
Annuisco,giocherellando con la forchetta nel piatto.
Lei scuote la testa.
Cleo<non ci posso credere. Io l'ho sempre detto che stavate bene,ma non mi hai mai dato retta>dice battendo le mani.
Eh??
La guardo stranita.
<perché sei così contenta? Non piace a te?>chiedo.
Cleo<cugina cara,siete la mia ship da sempre. Nonostante a me piaceva e ammetto di non essergli del tutto indifferente anche adesso non potrei mai rubare il ragazzo a mia cugina. E poi dal modo in cui ti guarda e ti sorride,non penso di riuscirci>risponde.
E che io ero gelosa per niente...o quasi.
Lucio<avete finito di sparlare di me?>chiede,intromettendosi.
Cleo<no,ma non appena finiamo ti chiamiamo>risponde beccandosi una smorfia da parte di Lucio.
Quest'ultimo poi mi guarda,facendomi l'occhiolino.
Improvvisamente sentiamo un bicchiere cadere a terra.
Ci giriamo nella direzione del rumore e trovo mia nonna scioccata e i mia madre con le mani sul viso.
Mio padre che gioca con le mani,e mio nonno immobile.
L'hanno detto.
E ora?

Fine capitolo
Ciao a tutti e a tutte.
Ben tornati in un nuovo capitolo.
Spero che vi sia piaciuto;
Mi scuso per gli errori presenti...e cercherò di correggergli il prima possibile.
Mi scuso per le varie ripetizioni di parole,frasi e concetti nel corso del capitolo.
Prometto di impegnarmi per portarvi capitoli il più spesso possibile e il più bello possibile.
Perdonatemi se non ci riuscirò sempre,ma purtroppo non dipende da me.
Vi ringrazio per tutto,vi mando tanti baci,un'abbraccio e noi ci vediamo al prossimo capitolo.....






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Tutto quello che ho in testa,porta il tuo nome. *IN SOSPESO*.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora