Tutto quello che ho in testa,porta il tuo nome. *IN SOSPESO*.

Capitolo 3

Arriviamo davanti al cancello di casa Monte...ed io sono ancora a sacco di patate
<ora puoi lasciarmi>dico lamentandomi
Lucio<va bene>dice mettendomi in piedi in uno scatto...ed io per poco non cado a terra,per colpa delle "vertigini"
Lucio<attenta>dice prendendomi per la vita
<fa niente...grazie>dico scuotendo la testa,riprendendo l'equilibrio.
Attraversiamo il giardino,ed entriamo in casa da una porta di vetro
<buon giorno>dico educatamente
Lucio<sono a casa...>grida
Lucio<siamo a casa>corregge
Sandra<oh,ciao ragazzi...venite,è pronto. Lasciate pure lì lì zaini>dice e così facciamo,seguendola in sala da pranzo,nella quale trovo i miei seduti a tavola.
<ciao mà>la saluto dandole un bacio sulla guancia
<ciao pà>saluto facendo la stessa cosa che con la mamma
Mamma<ciao cari>saluta
Papà<ciao ragazzi>
Michael<già di ritorno?? Com'è andata a scuola??>chiede entrando con due piatti in mano
Lucio<come al solito...>risponde sedendosi.
Michael<nota??>chiede con le braccia incrociate,severo
Lucio<secondo te??>chiede
Michael<ma tu,fare il bravo no?? Rischi di rovinarti la media,e di essere bocciato. Come devo ripetertelo??>chiede serio
Lucio<se secondo te è normale che io mi sono beccato la nota e la signorina qui presente no,nonostante avessimo fatto la stessa cosa??>chiede sbattendo le mani sul tavolo
Michael<ci sarà un motivo per cui,nonostante quello lei non l'ha presa la nota al contrario tuo>ribatte sbattendo anche lui le mani sul tavolo.
Io sentendomi in imbarazzo per loro,vado in cucina da Sandra
Sandra<ehy,che ci fai qui??>chiede girandosi nella mia direzione sorridendo,con due piatti in mano
<sono venuta,per darti la mano....e poi,ci sono Lucio e Michael che stanno litigando...>dico prendendole dalle mani i piatti
Sandra<scommetto che ha preso un'altra nota...no ci penso io>dice e io sorrido.
Sandra,è proprio una bella donna.
Ha dei capelli neri lunghissimi,due smeraldi al posto degli occhi e un sorriso,davvero bello.
Ecco da chi ha preso Lucio
"Scusami??"interviene la mia coscienza
"Cosa...??"
"Puoi ripetere?? Ho paura di aver sentito male"
"Perché che ho detto??"chiedo
"Bha,forse che Sandra ha un bellissimo sorriso,e che suo figlio l'ha preso da lei"
"E allora??"chiedo
"Ti stai spingendo un po' oltre al piacere"
"Ma smettila...ora non si può dire nemmeno,che uno ha un bel sorriso??"
"Si,si può dire...ma tu non lo puoi dire a Lucio...stiamo parlando di Lucio"
"Io non ti capisco"dico per chiudere la conversazione con me stessa
Sandra<vieni,portiamo i piatti in tavola...così li faccio smettere. Scommetto che ti sei sentita in imbarazzo>dice sorridendomi
<giusto un po' >dico ridacchiando.
Torniamo in sala pranzo,dove ci sono ancora Lucio e Michael che litigano
Michael<ma io come devo fare con te,me lo spieghi ??>
Lucio<devi lasciarmi in pace,e farmi fare ciò che mi pare e piace...ho 19 anni,non 11>dice urlando.
Ci sono i miei,che ridono sotto i baffi,e viene faticare pure a me
Sandra<basta tutti e due. Abbiamo ospiti,e non è il caso di fare sceneggiate del genere. Poi,ne parlerete dopo>dice mettendo i piatti a tavola seguita da me
Sandra<tu signorino non rispondere in questo modo a tuo padre....non mi interessa quanti anni hai,ne puoi avere anche 85,ma non devi mancargli di rispetto>sgrida il figlio
Sandra<e tu,invece,non fare tanto il padre severo,e sgridarlo su una nota,quando tu da più giovane ne avevi 100 in più >sgrida il marito ammutolendolo
Papà<touchè>dice mio padre facendomi ridere.
Ci mettiamo tutti a tavola,e iniziamo a mangiare,parlando del più e del meno.
Lucio,sta tutto il tempo in silenzio,e a mala pena,ha mangiato tre forchettate
Lucio<non ho fame...posso andarmene??>chiede bloccando le nostre conversazioni
Sandra<certo...sicuro?? Vuoi che ti preparo qualcos'altro??>chiede
Lucio<no grazie>dice alzandosi,e scomparendo dietro alla porta
Michael<uff...non so come fare con lui>dice sbuffando
Michael<ora capisco tua madre Luca>dice rivolto verso mio padre
Luca<ehy,tuo figlio è molto meglio>scherza facendo ridere mia madre
Mamma<vi ricordate,quando il giorno dopo del mio compleanno,abbiamo deciso di uscire insieme...e mentre camminavamo,ho chiesto dove andavamo a mangiare??>chiede
Michael<oh sì che me lo ricordo...e che figura di merda che ti ho fatto fare>dice rivolto alla moglie
Sandra<non me lo scorderò mai,e voi due mi avete lasciata lì con lui che gridava quelle cose...>dice rivolta ai miei genitori,mentre io rido...
<cosa è successo??>chiedo,non sapendo l'accaduto
Sandra<te lo racconto io,così capisci che bei genitori che hai. Il giorno dopo del compleanno di tua madre(quello vero),alle 15.00 siamo andati a svegliarla,e abbiamo deciso di uscire. Mentre passeggiavamo tutti insieme,lei ha chiesto dove saremmo potuti andare a mangiare. Tutti abbiamo detto il McDonald. Allora,Michael ha iniziato ad esultare urlando<si!! Si!!! Si!!! Si!!! Si!!! Siiiiiii!!!> mentre io mi nascondevo dietro a Celeste,dicendo di non conoscerlo; Michael accorgendosene si ferma e con un ghigno inizia ad urlare a squarciagola <siii!! La MIA ragazza SANDRA ROSSI mi porta al McDonald!!! Si ti amo...la MIA BELLISSIMA RAGAZZA mi porta al McDonald >....tutti i passanti,mi guardavano perché avevano capito che ero io...mentre io facevo finta di parlare al telefono. È stato orribile. E i tuoi genitori?? Bhe all'inizio tua madre mi ha difeso,dicendogli di smettere...ma poi il signorino,dato che se non fosse andato tuo padre a svegliare Celeste,ci sarei andata io buttandole un secchio d'acqua fredda,le dice che era per vendetta e allora lei,dice
<giusto!! Allora continua intanto noi andiamo a mangiare> prende tuo padre, e va via lasciandomi lì,in mezzo alla strada mentre lui continuava. Allora io le ho gridato
<SEI UNA STRONZAAA!! ME LA PAGHERAI....CHE MIGLIORE AMICA DI MERDA CHE SEIII!!> e lei si mise a ridere>racconta guardando male i miei genitori mentre io rido
<oddio....poveretta>dico
Sandra<oh almeno una che mi capisce>dice abbracciandomi
Michael<ma che poveretta e poveretta...>dice scherzando,beccandosi uno schiaffo sul braccio
Michele<stavo scherzando...>
<è da tanti anni,che dura la vostra amicizia??>chiedo
Mamma<bhe,ci siamo conosciuti in primo superiore...quindi direi di sì>
Sandra<già. E non sai quante ne abbiamo passate...anzi ne hanno passate>dice riferendosi ai miei genitori che abbassano subito lo sguardo,guardandosi la fede
Sandra<non avrei mai pensato che questi due,un giorno avrebbero potuto far nascere te>dice facendomi ridere
<io ogni giorno mi meraviglio di esistere,pensando alla loro storia...penso che sia solo un'illusione>scherzo facendo ridere tutti
Mamma<tranquilla che ci mancava poco...questione di qualche anno. Se tuo padre,non avesse capito il suo errore,e fosse rimasto in Australia...molto probabilmente non saresti qui>dice
<molto incoraggiante mamma>dico e lei mi sorride
Papà<è sarebbe stato l'errore più brutto che avessi potuto fare>dice guardandosi la fede,e girandola nel dito
Sandra<tuo padre era terribile...>dice e mio padre ride
Papà<ahahahah,ora non esageriamo>dice
Mamma<non esageriamo?? Tu ci hai rubato la merenda....quando stavano morendo di fame>dice con tono accusatorio,e io scoppio a ridere come una matta
Papà<oh mio dio...chiamate la polizia>scherza ricevendo un'occhiataccia da parte di mia madre
Michael<Ahahahahaha...scappa finché sei in tempo>dice facendo ridere tutti.
Continuiamo così ancora per un po',a raccontare le loro storie giovanili tra risate e scherzi....ma nonostante ciò,in testa ho il costante pensiero fisso: Lucio.
Chissà cosa starà facendo ora??
Così mi alzo,lasciando loro lì a parlare,e io vado da Lucio.
Ormai conosco questa casa a memoria,perciò non ci vuole molto,e riesco ad arrivare davanti alla camera di Lucio,trovando la porta socchiusa.
Mi avvicino molto delicatamente,e sento cantare...Lucio che canta?? E che bella voce che ha.
Mi avvicino ancora di più,riuscendolo ad intravederlo. È seduto sul letto,con la pianola difronte a lui e  canta. Ascoltando in silenzio,riesco a capire la canzone che canta: Echo di Jason Walker.