Capitolo 34

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Lucio pov's
La guardo negli occhi,quando mi rendo finalmente conto di quello che ho fatto.
Le ho davvero tirato uno schiaffo??
Ma come mi sono permesso??
Non ci posso credere.
"Ma se sei un deficiente!!!"
"Lo so!!"
Mi ha fatto incazzare.
Non per l'avermi dato del puttaniere...ma per quello che mi ha detto,insultandosi.
Non lo capisce che lei non è una delle tante??
Non lo capisce che io non la userei mai??
...ma non l'avrei dovuto fare.
Cretino!!!
Lilith mi guarda con una mano sulla guancia rossa.
Gli occhi le diventano lucidi,ma per non piangere si morde il labbro
<Lilith...>sussurro avvicinandomi cauto e tremolante,ma lei si allontana
Lilith<hai superato i limiti. Non voglio vederti mai più!!>mi urla contro, ora scoppiando a piangere.
<lo so,e non me ne capacito. Non so davvero cosa mi sia preso...>inizio a dire con le mani tra i capelli girandomi e facendo avanti indietro
<sentirti dire che credi ancora che io ti stia usando,e che per me sei una delle tante mi ha fatto imbestialire>continuo strofinandomi gli occhi.
Non voglio e non posso piangere.
Perché sta succedendo tutto questo??
Perché siamo cambiati così tanto??
Perché ci siamo innamorati??
Lilith<Lucio non mi interessa. Sei arrivato ad alzarmi le mani,per una cazzata del genere...non ci sono scuse o motivazioni.
Spero che ci trovino presto,perché non ho intenzione di restare un secondo di più qui con te>risponde tirandomi un calcio nelle palle,facendomi cadere a terra dolorante.
Senza aggiungere altro se ne va.
Io rimango qui a terra.
Che male!!
Ma me lo merito...anche di più,in realtà.
Non me lo aspettavo in realtà,e questo aggiunto al dolore fa ancora più male.
Rimango qui,così per molto tempo,nonostante  dolore ai gioielli sia passato.
Aveva ragione.
Non saremmo mai dovuti metterci insieme.
Io l'ho fatta soffrire...e non se lo merita.
È destino.
Non siamo fatti per stare insieme.
Abbiamo provato ad andarli contro,e siamo stati ripagati così.
Si merita di meglio.
Ma nonostante io lo sappia,continuo ad non accettarlo.
Perché sono io il meglio per lei.
Mi appoggio alla grotta,e scoppio in lacrime.
Non posso credere di essere riuscito a farla stare male in così poco tempo.
Dopo tutte le promesse che le ho fatto.
Giuro che se trovassi qualcosa con cui picchiarmi lo farei.
Questo mese mi è sembrato un'eternità...ma non perché fosse noioso.
Perché mi sembrava di essere "fidanzato" con lei da sempre.
Era una sensazione bellissima.
Non sono mai stato così felice,nonostante le litigate.
Anzi,queste me la facevano amare ancora di più.
Non potete immaginare la mia felicità,quando sul suo viso compariva un sorriso provocatele da me...oppure una delle sue melodiose risate.
Non potete immaginare come ero felice semplicemente guardandola correre a riva,alla ricerca di conchiglie.
Non potete immaginare quanto ero felice quando sentivo il mio nome,pronunciato da lei nel sonno...e sopratutto quando il giorno dopo me lo raccontava.
FELICE.
INNAMORATO.
Questi sono gli aggettivi giusti.
Ogni minima cosa compiuta da lei,come semplicemente aprire gli occhi la mattina,e darmi il buongiorno mi rendeva felice.
Ed io ho rovinato tutto.
Tutto questo casino solo perché lei credeva di essere incinta.
Posso essere più coglione di così?? Spero di no.
Tiro un pugno per terra,tentando di sfogarmi.
Nella mia mente continua a passarmi per la testa la scena dello schiaffo.
Non posso togliermela dalla testa.
Mi picchierei a sangue da solo.
Ma come mi è venuto in mente??!
Mi alzo,non riuscendo più a stare fermo e inizio a tirare pugni alla grotta.
Fa male.
Ma perlomeno contrasto il dolore al petto,che è davvero molto peggio.
Le nocche iniziano a sanguinare,e probabilmente penso di essermi anche rotto una delle due mani ma non mi interessa.
Continuo finché non ne posso realmente più.
Me ne devo fare una ragione.
È tutto finito.
Lei non è più mia.
Troverà qualcuno che la farà stare bene,e io potrò guardarla sorridere solo da lontano,immaginando me con lei.
Mi ha trasformato.
E non voglio tornare a quello di prima.
Non voglio altre.
Vogli lei.
Solo e soltanto lei.
Vorrei tornare indietro nel tempo.
Rimediare a tutti gli errori.
Rimediare alle miliardi di cazzate fatte.
Urlo.
Urlo a squarciagola.
Non auguro a nessuno di trovarsi in questa situazione.
È peggiore di qualsiasi tortura.
Il cielo inizia a scurirsi.
E così anche la sera inizia a calare.
Ed io sono ancora qui,non volendo tornare a "casa".
Mi sentirei troppo male vedendola.
Appoggio la testa al muro,sospirando
<voglio morire>sussurro guardando l'orizzonte,anche se in minima parte.
In questo momento vorrei non esistere.



Fine capitolo
Ciao a tutti e a tutte.
Ben tornati in un nuovo capitolo.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto;
Mi scuso per gli errori presenti...e cercherò di correggergli il prima possibile.
Scusate per il capitolo corto,e so che non è il massimo ma spero che possa piacervi lo stesso; scusate per i tempi verbali.
In questo capitolo abbiamo avuto interamente i pensieri del nostro caro Lucio,che ha deluso molte di voi.
Spero che con questo capitolo,vi abbia fatto leggermente addolcire...se non è così,allora speriamo che ci riesca più avanti.
Lucio sta molto male.
Mi scuso per le varie ripetizioni di parole,frasi e concetti nel corso del capitolo.
Spero che nonostante ciò vi piaccia lo stesso.
Vi ringrazio per tutto,vi mando tanti baci,un'abbraccio e noi ci vediamo al prossimo capitolo.....


🌹

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