Capitolo 76

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Lilith pov's
Ci siamo cambiati e ora siamo ad una festa organizzata da alcuni studenti dell'ultimo anno per dire addio al liceo e festeggiare la "riuscita" dello spettacolo.
Wow, addio al liceo...sono passati così in fretta questi cinque anni, ma sopratutto quest'ultimo.
Arriviamo alla masseria e c'è una grandissima quantità di ragazzi già carichi.

<vedi i ragazzi?>chiedo guardando in mezzo alla folla ma non riuscendo a trovarli.

Lucio<provo a chiamarli>dice tirando fuori il cellulare.

Dave<chi vuoi chiamare?>domanda spuntando da dietro le nostre spalle, facendoci girare di scatto.

Insieme a lui ci sono anche tutti gli altri.

Mia<ce l'avete fatta, e tu eri quella che diceva che non eri brava a recitare? Sei stata grandiosa>dice dandomi una leggera spinta.

<modestamente ho dato del mio meglio>mi vanto leggermente ridacchiando.

Guardo per un istante Lucio e vedo che è a disagio nel sentire parlare ancora della mia interpretazione di Isotta, perciò decido di cambiare subito argomento.

<che ne dite di darci dentro e festeggiare?>chiedo battendo le mani e gli altri si uniscono a me.

Ci avviamo al buffet ma prima blocco un'attimo Lucio avvicinandomi al suo orecchio.

<grazie per essere tornato a vedermi, non sarei riuscita a concentrarmi sapendo di non averti lì>sussurro sfiorandogli la mano.

Lui sorride e mi avvolge il fianco con un braccio, mentre torniamo alla nostra meta: il cibo.

***

Michele<raga, che ne dite se andassimo da qualche parte in vacanza tutti insieme?> chiede mordendo il mini panino che aveva nel piatto.

Dave<non è un po' tardi per prenotare un viaggio?>domanda appoggiando il cellulare sul tavolino in mezzo alle nostre poltroncine.

Mauro<non serve prenotare chissà quale viaggio, io ho una casa al mare che quest'anno è libera. I miei festeggeranno il loro anniversario girando un po' il mondo perciò non ci saranno>risponde posando i gomiti sulle sue ginocchia.

Dave<allora perché no>fa spallucce accettando la proposta.

Michele<per gli altri?>ci guarda.

<per me non ci sono problemi, sarà divertente> concordo e così fanno anche Mia

Rimangono solo Lucio e Nicolò e per colpa loro potrebbe non farsi questa vacanza di gruppo.

Nicolò <io ci sono> dice bevendo un sorso di birra.

Le cose dopo quella serata in piscina si sono sistemate con tutti, tranne che con Lucio.
Mi ha chiesto scusa e io ho fatto lo stesso, lui era solo agitato a stare lì con la sua "ragazza" , ora ex, ed io invece ero protettiva e sulle difensive nei confronti di Mia ma abbiamo risolto; gli altri non hanno avuto problemi mentre Lucio non ha neanche intenzione di guardarlo in faccia.
In realtà non hanno nemmeno provato a parlarsi, quello che è successo a quanto pare è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Io ancora non ho capito il motivo di tutto questo rancore e cosa hanno tanto da nascondere e per cui litigare in questo modo.
Fatto sta che ora che Nicolò ci sarà la risposta di Lucio è prevedibile.

Mi giro verso di lui supplicandolo con gli occhi.

Lucio<non lo so, non mi va> sbuffa giocherellando con le chiavi di casa.

Dave<oh ma dai, non rovinarci i piani> prende parola Dave incoraggiandolo a venire.

<non fare il bambino>lo riprendo cercando di convincerlo.

Sospira ed annuisce, rassegnato al fatto che se non avesse accettato l'avremmo tartassato finché non l'avrebbe fatto.

Michele<perfetto, ci sarà da divertirsi>sorride contento.

Lucio e Nicolò si mandano un'occhiataccia con cui si sono detti già tutto.
Ho la strana sensazione che questa cosa non si risolverà presto, forse mai.

***
<voglio dormire fino a dopo domani>dico buttandomi sul mio letto esausta.

Lucio<è probabile che succeda> ridacchia appoggiato allo stipite della porta.

<già>sbadiglio togliendomi le scarpe e buttandole verso l'armadio, dimenticandomi dell'orario e che i nostro genitori stanno già dormendo.

Lucio<se non vuoi ricevere un'imprecazione da parte di mio padre ti conviene fare più piano>mi avverte ed io annuisco cercando di trattenere una risata.

Perché? Non lo so.

<Posso chiederti una cosa?>domando sedendomi sul letto.

Lucio<certo, dimmi>dice passandosi una mano sul viso, anche lui stanco.

<perché tu e Nicolò non riuscite a rappacificavi? Cosa c'è di così terribile per cui litigare e arrivare ad odiarsi?>chiedo pur sapendo che non otterrò la risposta che desidero.

Lucio<non voglio parlarne>risponde diventando freddo e distaccato.

<vi conoscete da quando siete nati in pratica, è possibile che dobbiate rovinare la vostra amicizia?>insisto rendendolo evidentemente irrequieto.

Lucio<non tutto dura per sempre, e il fatto che ci conosciamo da quando siamo piccoli non vuol dire che dobbiamo continuare ad essere amici per tutta la vita>ribatte sbottonandosi i bottini dei polsini della camicia.

A queste sue parole il mio respiro di blocca.
Questo vale anche per noi due?

Non sentendomi più parlare alza la testa e mi guarda corrucciato.
Respiro lentamente e pesantemente.

Lucio chiude gli occhi capendo il perché del mio starmene zitta e sospira.

Lucio<questo non vuol dire che noi non dureremo>dice ed io mi mordo il labbro.

So bene che non tutto dura per sempre e che è probabile che tra qualche anno io e lui non ci vedremo neanche più (anche se è qualcosa che io escludo dal mio futuro), ma sapere che anche lui la pensa così mi fa sentire un buco nello stomaco.
Non lo so perché, forse perché fa sembrare questa opzione più vicina del previsto oppure perché se lui pensa ciò, allora vuol dire che non mi vede con se nel suo di futuro e questo mi fa stare male.

<certo>rispondo facendogli un sorriso a labbra strette, nascondendo la mia insicurezza.

Si avvicina per lasciarmi un bacio veloce sulle labbra per poi uscire dalla stanza chiudendosi alle spalle la porta e andando in camera sua.

Chiudo gli occhi prendendo un grosso respiro.
Ho la strana sensazione che questi mesi non saranno facili.

Fine capitolo
Ciao a tutti e a tutte.
Ben tornati in un nuovo capitolo.
Spero che vi sia piaciuto;
Mi scuso per gli errori presenti che cercherò di correggere il prima possibile.
Vi ringrazio per tutto, vi mando tanti baci, un'abbraccio e noi ci vediamo al prossimo capitolo...



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