Tutto quello che ho in testa,porta il tuo nome. *IN SOSPESO*.

Capitolo 63

Vi prego di leggere la parte autrice alla fine del capitolo,perché vi pongo una domanda "importante".
Spero che il capitolo vi piaccia,bacioni😘

Lucio<d'ora in poi non ci separeremo più,te lo prometto>dice prendendo il mio viso tra le sue grandi mani.
Sorrido.
Voi non potete capire la gioia nel mio cuore.
Tante lacrime scivolano sulle mie guance.
<mi fido>rispondo e lui mi lascia diversi baci sulle labbra.
Lucio si allontana,prendendomi per i fianchi.
Li asciugo le lacrime delicatamente e un sorriso appare sul suo volto.
Lucio<sarebbe dovuto essere tutto più romantico. Avevo pianificato tutto,volevo fare qualcosa che ti potesse stupire.
Ma è andato tutto quanto a rotoli,per colpa di quel coglione.>dice prendendomi le mani.
<non è andato tutto a rotoli.
Siamo qui,insieme e stiamo piangendo sotto la pioggia.
Non potrei chiedere di meglio>dico.
Lucio<ma questo voglio dartelo lo stesso,anche se non è una delle migliori situazioni>dice prendendo qualcosa dalla tasca.
È una scatolina.
La apre,e un favoloso anello appare ai miei occhi.

Porto le mani sul mio viso incredula.
<è stupendo>sussurro non riuscendo a smettere di sorridere.
Mi prende la mano e lo infila sull'anulare.
Lucio<scu...>cerca di dire disegnando dei cerchi sulla mia mano con il pollice.
Ma io lo blocco,baciandolo.
DI NUOVO!!
Ma vah.
<smettila di scusarti>sussurro,respirando a fatica a causa dell'affanno.
Mi accarezza il viso sorridendo.
Lucio<eh che mi sento così in colpa>risponde,chiudendo gli occhi sospirando.
<amore non devi sentirti in colpa. Hai avuto una brutta esperienza,e volevi semplicemente essere sicuro della decisione. Sono stata io a metterti pressione perché avevo paura che tu potessi trovare qualcun'altra che avrebbe preso il mio posto nel mio cuore>dico premurosa.
Lucio<nessuno avrebbe mai preso il tuo posto>dice e mi sento più sicura.
Mia<ragazzi che state facendo lì sotto? Vi raffredderete>sentiamo urlare Mia,che viene verso di noi con un'ombrello.
Lucio<arriviamoooo,cinque secondi>risponde lei ci un'okay e poi torna dentro al locale.
Lucio<ora che torniamo dovrai trattenermi per non commettere un'omicidio>dice ed io rido.
<e tu dovrai trattenere me>rispondo e lui ride.
Mi prende per mano e correndo torniamo in pizzeria.
Apre la porta e mi fa entrare per prima.
Mi scrollo l'acqua di dosso e lui fa lo stesso dopo aver chiuso la porta.
Dave<ma dove eravate finiti? È mezz'ora che siete là fuori e sta diluviando>dice venendo verso di noi,seguito da tutti gli altri.
Theo<esatto,ci stavamo preoccupando>continua lui,inizialmente sorridendo ma vedendo le nostre mani congiunte la sua espressione diventa triste e arrabbiata.
Lucio<beh avevamo bisogno di parlare>dice alzando le nostre mani unite.
Dave<la sorpresa ha funzionato?>chiede mentre i suoi occhi si illuminano.
Abbasso lo sguardo,guardando i miei piedi.
Sono davvero carini devo dire.
😅
Lucio<non proprio ma devo dire che è stato meglio così>dice guardando Theo,con fare da vincitore.
Tutti notando il comportamento di Lucio fissano Theo,probabilmente capendo la causa del "non proprio".
Lui si guarda intorno iniziando a sentirsi a disagio.
Rotea gli occhi cercando di trovare qualcosa da dire.
Theo<sono contento>dice battendo le mani e abbracciando prima Lucio e poi me.
Gli altri scuotono la testa,e probabilmente per non rovinarmi la serata lasciano perdere e ci fanno gli auguri.
Mia<AMEEEEEN. Sia lodato Gesù Cristo,non ne potevo più>dice abbracciandoci contemporaneamente.
Mia<giuro che se avessi aspettato ancora una settimana ti avrei preso a martellate>continua guardando Lucio,che ride.
Nicolò<ora posso finalmente dormire la notte>dice alzando le braccia al cielo.
Mi giro verso Lucio alzando le sopracciglia.
<non mi dire che lo chiamavi di notte per parlare di me>dico incrociando le braccia.
Lui spalanca gli occhi,iniziando a guardarsi intorno.
Lucio<no,assolutamente no. È suc-c-cess-sso sol-lo una volta,ovvero ieri per organizzare ...beh...cioè...insomma...emhhh...>dice balbettando,giocherellando con le mani nervoso.
Ridacchio,e mi avvicino al suo orecchio.
<beh tesoro mio,se lo desideri d'ora in poi potrai chiamare me>sussurro,cercando di essere più sensuale possibile.
Lui sorride malizioso,portando una sua mano sul mio fianco stringendolo e facendomi sussultare leggermente.
Dave<ragazzi,questa è una pizzeria non un albergo>dice Dave,mettendosi tra di noi.
Lo guardiamo entrambi male,e poi scoppiano a ridere.
Continuano gli "auguri".
Lucio<io vado a prendere una birra,torno subito>dice lasciandomi un bacio sulla testa.
Dave<vengo anche io>
Nicolò<vi accompagno>
Mauro<ne servirebbe proprio una>dicono uno dopo l'altro,andando verso il bancone.
Le ragazze tornano a ballare insieme a Michele,che è scatenato.
Rimaniamo io e Theo.
Bene.
Eh ora?
Lo picchio?
Li strappo le palle?
Li urlo contro?
Lo spingo sotto un'auto?
Li parlo da persona civile?
Lo prendo a sediate?
Lo strozzo?
Che faccio?
Theo<eh così vi siete fidanzati>inizia il discorso,facendo un giro intorno a se stesso.
<questo certamente non grazie a te>rispondo scorbutica.
Theo<Lilith senti>dice cercando di prendermi le mani.
Ma il mi scanso.
<no ascoltami tu. Sei un verme schifoso.
Come hai potuto farlo? E perché poi?
È stato un grosso,anzi grossissimo,errore fidarmi di te>dico puntandoli continuamente il dito contro.
Theo<sei stata tu a dirmi che non ti importava nulla di lui. Sei stata tu a darmi il permesso di baciarmi IERI,sei stata tu che mi hai dato dei segnali.
Ho fatto quel che ho fatto perché io ti volevo.
Perché tu mi piaci Lilith,perché ho visto come ti ha ridotto Lucio,ho visto il dolore nei tuoi occhi.
Ho visto la tristezza in tutto ciò che facevi.
E ogni volta che sorridevi per qualcosa che facevo io,non facevo altro che pensare: perché non si rende conto di quello che le ha fatto? Come può essere così egoista ?
Volevo essere io quello che ti avrebbe reso felice,volevo essere io quello che avrebbe fatto tornare il sorriso sulle tue labbra.
Ma quando mi sono reso conto che non avrei potuto in alcun modo prendere il suo posto nel tuo cuore,ho provato ad andare con le maniere forti.
E so che ho fatto una grande sciocchezza.
Ma non avrei dovuto farlo,quindi scusa.
Perdonami.
Ti giuro che non ho mai incontrato nessuna ragazza che mi avesse portato a fare ciò.
Ma...ma...non potevo sopportare di vederti con lui.
Perché so bene che sarà questione di poco tempo e tornerai a stare male>finisce il suo discorso.
"Perché so bene che sarà questione di poco e tornerai a stare male "??
L'ha detto davvero?
Respira.
Fai un grosso e profondo respiro,Lilith.
Mi scaravento contro di lui,prendendo il colletto della sua camicia tra le mie mani.
Mi metto in punta di piedi per arrivare al suo viso e guardarlo dritto negli occhi.
<sentimi bene.
Tu non hai alcun diritto di dire o anche semplicemente di pensare a come stanno o staranno le cose tra me e Lucio.
Tu non sei nessuno.
Non ti devi intromettere,è chiaro?
Io e lui ci amiamo,e ci ameremo.
Ne abbiamo passate tante e se adesso stiamo insieme,vuol dire che tra noi c'è amore.
Io e te invece stiamo insieme?
No!!
Quindi non c'è niente.
Prova anche solo ad accennare a qualcosa che potrebbe succedere nel rapporto tra me e Lucio,e puoi giurarci che tu non finirai per niente bene.
Se vuoi puoi iniziare a scegliere il colore della tomba se preferisci.
Ma non ti voglio più sentire parlare di Lucio in questo modo.
È colpa tua se stavamo per perdere un'occasione importante.
Ritieniti anche solo fortunato ad avere il naso ancora intero e le palle non a forma di frittelle.
Ora sparisci dalla mia vista e per favore,dammi retta,sparisci anche dalla mia vita>urlo scuotendolo.
Okay,forse sto esagerando.
Ma non sono in me stessa in questo momento.
Lui spalanca gli occhi,guardandomi come se avesse visto un koala che magia una barretta di cioccolato mentre balla "andiamo a comandare".
Theo<okay,ho afferrato il concetto. Ma sappi che se ce ne sarà bisogno io ci sarò>dice prendendo la giacca per poi andarsene.
Porto le mani sul viso,sospirando.
Cosa mi è preso?
Sembravo indemoniata.
Alzo lo sguardo trovandomi Lucio con la birra in mano e la bocca spalancata.
Oh oh oh.
Sorrido imbarazzata.
<ehi,mi fai dare un sorso?>chiedo,dandoli un leggero pugno amichevole sul braccio cercando di...di..ooh ma non so nemmeno io di fare cosa.
Lucio continua a fissarmi,incredulo e sbalordito.
Lucio<tu non bevi>sussurra,scuotendo la testa.
<eh vabbè,posso sgarrare alla mia sobrietà giusto?>chiedo ridendo istericamente.
O Dio mio.
Lucio<hai già sgarrato abbastanza stasera>risponde riprendendosi.
<ah ah ah,simpatico. Almeno un grazie? Sai come,ti ho difeso>dico sbuffando.
Lucio<lo stavi per sbranare!!>dice ed io ridacchio.
Lucio<ma sei stata grande piccola,solo che la prossima volta permettimi di farli diventare le palle a forma di frittella>continua abbracciandomi.
Mi accoccolo contro il suo petto sorridendo.
<la prossima volta non ci sarà okay? Dimentichiamocene e riniziamo da capo>rispondo.
Lucio<okay,allora riniziamo>dice allontanandomi da lui,andando a lasciare la birra su un tavolo lì vicino.
Poi mi si riavvicina e mi porge la mano.
Lucio<mi concede questo ballo?>chiede inchinandosi con fare regale.
Rido,alzando gli occhi al cielo.
<non è molto romantico con "Moves Like Jagger",ma volentieri>rispondo facendoli l'occhiolino.
Infondo non è andata così male.
***
È molto tardi.
Non so nemmeno che ore sono,il cellulare è scarico e poi sono stanchissima.
Dave<meglio che me ne vada a casa se non voglio rimanere chiuso fuori,e dormire sulla cuccia del cane>dice alzandosi dal tavolo.
Ci siamo seduti dopo aver ballato senza mai fermarci.
Eravamo tutti stanchi,e allora abbiamo deciso di passare il resto del tempo a parlare e a discutere.
Ho aperto anche i regali,intanto,e sono tutti davvero belli.