Capitolo 74

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<non capisco come possano non avermelo detto>si lamenta seduto sul suo letto.
È passata una settimana e suo padre fortunatamente sta bene.
Ma non riesce a darsi pace per non essere stato avvisato e per non essersene mai accorto.
<amore,smettila di pensarci. Per quanto io stia dalla tua parte,quando ci hanno trovati tuo padre stava bene e magari hanno pensato che fosse inutile dirtelo facendoti preoccupare>dico guardandolo con le braccia incrociate appoggiata alla sua scrivania.
Siamo pronti per andare a scuola e sono le sette e quarantacinque,stranamente ci siamo svegliati presto oggi.
Lucio<ho capito ma...>inizia ma io lo fermo.
<senti,non puoi rovinarti le giornate a rimuginarci. Purtroppo è successo ma ora è tutto apposto. La preoccupazione è normale che ci sia,ma è inutile che ti arrabbi perché non cambierà nulla>mi inginocchio davanti a lui.
Lui mi sorride annuendo.
Lucio<come farei senza di te?>chiede.
<beh,troveresti qualcun'altra con cui distrarti ne sono certa>rispondo facendo spallucce.
Scuote la testa ridacchiando.
Lucio<quanto mi conosci bene>dice scherzando.
<lo so>rispondo facendogli l'occhiolino.
Lucio guarda l'orologio per poi sospirare.
Lucio<dobbiamo andare>dice.
<okay,io a prima ora ho le prove>dico andando a prendere il mio zaino.
Lucio<anche io>dice seguendomi con il suo zaino in spalla.
<ma oggi ci sono le prove solo per lo spettacolo teatrale non per il canto>dico sorridendo maliziosa.
Lucio<lo so,ma io devo esserci per supervisionare te e quell'idiota>risponde,dandomi una paca sul sedere per poi uscire e scendere le scale.
<ehi>mi lamento,seguendolo.
<non ti fidi?>chiedo non badando a mia madre che mi saluta e a Sandra che mi chiede se voglio del caffè.
Lucio<non mi fido di lui>risponde dando un bacio sulla guancia a mia madre prendendo al volo una mela.
<oh guarda,mi sa tanto di frase fatta>dico,bloccandogli il passaggio.
Lucio<cosa vuoi che ti dica? Ti dovrei limonare con un'altro,che oltretutto ti va dietro e si è intromesso tra di noi,quando sei fidanzata. Ci sono problemi se assistito? Oppure devo avere delle ragioni per non fidarmi nemmeno di te?>chiede inarcando le sopracciglia.
Corrugo la fronte guardandolo incredula.
<ma sei serio?>domando scioccata.
Lucio<certo>risponde per poi spostarmi e avviarsi verso l'uscita.
Sandra<oh ma ciao anche te mamma,buongiorno>grida a frecciatina.
Lui si blocca le guarda,ma non dice nulla.
<Lucio>lo riprendo.
Lui sospira.
Lucio<ciao mamma>la saluta alla veloce per poi andarsene.
Sbuffo,passandomi una tra i capelli.
Sandra<ancora arrabbiato?>chiede ed io annuisco.
<sta diventando insopportabile>dico alzando gli occhi al cielo.
Mamma<è geloso>dice riferendosi alla nostra conversazione.
<questo l'avevo capito anche da sola,grazie. Ma non capisco perché deve avere dei dubbi e per di più dirmelo così esplicitamente,come se io potessi davvero tradirlo o roba del genere>brontolo.
Sandra<lascialo stare. Con l'avvicinarsi degli esami,il non poter fare lo spettacolo con te e vederti dover baciare o comunque esibirti con quel tizio di cui non ricordo nemmeno il nome,suo padre,la rabbia per avergli mentito e il suo orribile carattere,è indomabile e sopratutto una rottura di palle assurda. Sopporta ancora per un po' e tornerà normale,per quel che può essere definito così>mi consola.
Lucio<LILITH!> urla dall'entrata.
<eccolo qui. Io vado,ciao>saluto entrambe le donne per poi correre dal mio ragazzo mestruato.
<hai per caso bisogno di un'assorbente?>chiedo mentre chiudiamo la porta alle nostre spalle.
Lucio<no perché?>
<sembri una donna nel pieno del suo ciclo>rispondo e lui mi guarda male.
Lucio<sicura di non essere tu quella ad avercelo?>domanda.
Incrocio le braccia e lo guardo ovvia.
Lucio<oh,giusto non può essere>dice grattandosi la testa.
<ecco>dico.
Mi prende la mano e ci avviamo a scuola,in completo silenzio.
Arrivati andiamo direttamente in teatro essendo leggermente in ritardo.
Filomeno<oh eccot...eccovi. Lucio le prove per il canto sono all'ultima ora,che ci fai qui?>chiede la professoressa da sopra il palco.
Lucio<volevo assistere alle prove,essendo giustificato se salto qualche lezione per le prove>risponde sedendosi il prima fila,proprio davanti al palco.
Filomeno<sono contenta che ti interessi tanto. Aspettiamo il resto dei vostri compagni e iniziamo>dice battendo le mani.
Appoggio lo zaino per terra e mi lego i capelli.
Dio che caldo!
Theo<ehi>scende giù per gli scalini del palco venendomi a salutare dandomi un bacio sulla guancia.
Lucio<io sarei qui>dice con le mani incrociate sullo stomaco e le gambe accavallate .
Theo<ciao anche a te>gli sorride.
Lucio<non volevo un tuo saluto>dice e io gli mando un'occhiataccia.
Theo porta le mani nelle tasche iniziando a dondolare su se stesso.
Lucio<mettiamo in chiaro le cose.
Durante le prove non voglio vederti toccarla o sfiorarla,devi starle minimo a venti metri di distanza,guai se poggi quelle tue viscide labbra sulle sue o da qualsiasi altro posto,non la guardare e non le parlare>dice serio e inquietante.
Scuoto la testa.
Lucio<intesi?>chiede sorridendo soddisfatto.
Theo<e spiegami,come dovrei recitare se non posso neanche guardarla?>domanda ovvio.
Lucio<semplice,ti levi dalle palle>risponde.
Theo<ma ce l'hai ancora con me?>
Lucio<ma certo che no...togli quel ancora. Ce l'ho e ce l'avrò sempre con te>dice chinandosi leggermente.
<ora basta. Tu smettila di comportarti come un bambino e tu non essere sorpreso da quello che ti dice perché sai anche tu che te lo meriti. Possiamo parlare e comportarci come delle persone adulte per favore?>chiedo guardandogli.
Tralasciate la mia coerenza.
Entrambi si arrendono e io ringrazio il cielo.
I ragazzi mancati arrivano e finalmente riusciamo a fare le prove.
Iniziamo e non riesco a fare a meno di guardare Lucio.
Vedo dal suo sguardo che vorrebbe tanto salire su questo palco,buttare giù Theo e tornare lui.
E lo vorrei tanto anche io.
Non mi sento a mio agio con Theo,e ammetto che ogni volta che mi si avvicina,mi ritorna in mente la sera del mio compleanno e mi viene voglia di dargli un punto in faccia.
Oltretutto il pensiero di doverlo baciare mi mette ansia e mi sento tremendamente in colpa.
Ho già baciato Theo ma non è lo stesso ora.
Ho pensato di lasciare lo spettacolo ma non posso farlo quando manca solo un mese.
Filomeno<proviamo la scena del bacio ora>dice.
Lucio<Peofessoressa potremmo evitarla?>chiede dalla platea.
<appunto>concordo.
Theo<a me è indifferente>si intromette.
<ma tu non sei fidanzato?>lo guardo corrucciata.
Lui fa spallucce per dire che per lei non è un problema.
Come può non esserlo?
Filomeno<come posso essere sicura che poi quella sera sarà perfetto? No,non si può evitare. Forza>rifiuta.
Sbuffo mimando un scusa a Lucio,il quale si morde il labbro rosso in viso.
Inizia la scena e il mio cuore inizia a battere forte per l'ansia e il non vedere l'ora che finisca tutto.
Theo si avvicina alle mie labbra.
Theo<non esiste nessuna ragazza,l'unica per me sei tu>sussurra per poi baciarmi.
Tenta di infilare anche la lingua ma io mi limito alle labbra.
Provo a non strizzare gli occhi e a sembrare il più naturale possibile,e spero di esserlo sembrata.
Ci stacchiamo e la prima persona cui guardo è naturalmente il mio ragazzo che è impassibile.
Nessuna espressione,nessun segno,niente di niente.
Filomeno<mmmmh,può andare. Forza continuano!>.

Fine capitolo
Ciao a tutti e a tutte.
Ben tornati in un nuovo capitolo.
Spero che vi sia piaciuto;
Mi scuso per gli errori presenti...e cercherò di correggergli il prima possibile.
Vi ringrazio per tutto,vi mando tanti baci,un'abbraccio e noi ci vediamo al prossimo capitolo.....



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