Capitolo 71

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Lucio< dobbiamo andarci per forza?>chiede mentre parcheggia davanti casa di Dave.
<si. Ci sono tutti e poi ormai è tardi per rifiutare>rispondo togliendomi la continuare.
Sbuffa spegnendo il motore.
Prendiamo i nostri rispettivi zaini e attraversiamo il vialetto.
<mi spieghi cosa c'è tra voi due? Fino a poco tempo fa eravate super amici e ora sembra che ti abbia fatto il torto più brutta che posso fare>dico dopo che ha suonato il campanello.
Lucio<hai indovinato>dice e non faccio in tempo a chiedergli cosa intende perché Dave ci apre la porta.
Gli sorrido lasciando perdere la nostra conversazione.
<scusa per il ritardo>lo saluto con un bacio sulla guancia.
Dave<tranquilla,anche gli altri sono arrivati da poco. Entrate>dice con un sorriso smagliante.
Prendo per mano Lucio e lo tiro dentro.
Si scambiano un'occhiata veloce che non riesco a capire.
Dave<beh,lasciate pure gli zaini qui. Siamo tutti in soggiorno>ci fa segno di raggiungerli.
Lucio stringe forte i pugni ogni volta che Dave mi guarda.
Ma che problemi ha?
Lo prendo per mano e lo trascino in soggiorno.
<buonasera>saluto.
C'è tutta la nostra comitiva...con una ragazza in più?
È avvinghiata a Nicolò.
<scusa,ma lei chi è?>chiedo a Lucio,essendo il suo migliore amico.
Lucio<la nuova ragazza di Nicolò,Si sono conosciuti in palestra>risponde salutando il diretto interessato.
Il mio sguardo in automatico si posa su Mia la quale scuote la testa.
Mi presenta alla nuova ragazza di Nicolò che a quanto pare è più piccola di tutti noi.
Sedici anni,appena compiuti.
<sai,mi sembravi più grande>dico facendole un sorriso.
Anna<me lo dicono spesso,in fondo non è poi così male>dice ridacchiando.
Non sembra male come ragazza se non fosse per il modo in cui ti guarda.
Sembra che cerchi di trovare anche una minima cosa fuori posto.
Qualcosa che non le vada bene.
Anna<tu invece sei bellissima>dice sorridendomi.
<grazie,me lo dicono spesso>dico in tono scherzoso,ma a quanto pare lei non c'è arrivata.
Mi guarda con un sopracciglio inarcato è una smorfia.
<stavo scherzando>dico guardandola ovvia.
Esclama un 'giusto' facendo una finta risatina.
Anna<beh,se non ti dispiace vado in un'attimo in cucina>dice oltrepassandomi.
Le sento sussurrare un 'troia' prima che sia del tutto andata via.
Spalanco gli occhi incredula.
Lucio<che è successo?>chiede guardandomi curioso.
<mi ha appena chiamata troia>dico spalancando la bocca.
Lucio<chi?>
<Anna>rispondo.
Lucio<sicura di aver sentito bene?>domanda.
<si,ne sono sicura. Ora se la vede con me>dico e Lucio,prima che io possa fare qualsiasi cosa,mi blocca.
Lucio<stai buona,è una ragazzina sarà solo gelosa>mi ammonisce.
<sarà anche una ragazzina ma non ha nessun diritto di darmi della poco di buono>mi lamento.
Lucio<e seriamente ora ti preoccupi di ciò che pensa di te lei? Se conosco Nicolò tra domani e dopodomani non la vedremo mai più>dice e io aggrotto le sopracciglia.
<che vuoi dire?>domando.
Michele<vieni a vedere che figata>lo chiamano sul divano.
Mi lascia un bacio veloce sulle labbra e se ne va.
Ma prima o poi potrò avere una risposta alle mie domande?
No perché a quanto pare non è la serata giusta.
Mi siedo accanto alla mia migliore amica.
Guardo lei e poi Nicolò .
Lei ogni tanto lo guarda di sottecchi ma per lui è come se non esistesse.
<come va?>le chiedo sotto voce.
Alza le spalle e sospira.
Mia<male>risponde mordendosi il labbro.
Si sono lasciati da un bel po'.
Inizialmente Mia stava bene,non se ne importava molto.
Lui stava malissimo.
La chiamava ogni ora.
Mandava lettere,messaggi.
Veniva sempre sotto casa sua.
Ora a quanto pare la situazione si è ribaltata.
Lei sta male e lui se ne frega.
<se ti può far sentire meglio a quanto pare non staranno insieme ancora per molto>dico.
Mia<e tu come fai a saperlo?>chiede alzando di scatto la testa.
<ho le mie spie>rispondo facendole l'occhiolino.
Lei ridacchia.
Mia<non mi saluta nemmeno>dice abbassando la testa e picchiettando le unghie sul ginocchio.
<prova a farlo tu>.
Mia<c'ho provato ma mi ignora>sbuffa.
<gli parlo io okay?>domando accarezzandole la spalla.
Mia<cosa? No,no,no. Me lo merito. L'ho ignorato tutto il tempo fino ad adesso,e non posso aspettarmi che lui non faccia lo stesso>rifiuta.
<ma che stai dicendo? Senti,è stato lui l'imbecille a rovinare tutto tra di voi. Avevi tutte le ragioni di questo mondo. Cosa si aspettava? Che dopo averlo visto in quelle condizioni con Teresa tu gli avresti detto 'non ti preoccupare continua pure,io intanto rimango qui a guardare e già che ci sono vi faccio anche il video?'. Quindi ha poco per cui fare l'offeso>mi altero,e lei non può fare altro che sorridere.
Mia<ti voglio bene>dice abbracciandomi.
Io ricambio.
<anche io,tanto>.
Ci stacchiamo dall'abbraccio e Dave arriva in salotto con il cellulare in mano.
Dave<ordiniamo le pizze>grids componendo il numero della nostra pizzeria di fiducia.
Che abbia inizio serata pigiama party.
***
<no,no,no. Non ci penso neanche>scuoto la testa.
Abbiamo finito di mangiare e ora siamo in giardino,più precisamente in piscina.
Avevamo caldo e Dave ci ha proposto un bagno.
È inutile dire che siamo in intimo,ma a nessuno di noi importa.
Dave<dai,buttati>insiste.
Si,sono l'unica rimasta ancora fuori.
L'acqua non sembra molto calda e ho paura di ammalarmi.
Lucio<è calda,fidati>continua.
Alzo gli occhi al cielo arrendendomi.
Prendo la rincorsa e mi butto.
Quando risalgo tutti battono le mani e vedo Lucio venire verso di me.
<sei contento?>chiedo
Fa un sorrisetto malizioso.
Lucio<molto>risponde per poi immergersi.
Questione di secondi e mi ritrovo sulle sue spalle lanciando un urlo.
<sei un'idiota>lo riprendo tirandogli uno schiaffo suo viso.
Lucio<lottaaaaa>urla e tutti accettano.
Odio questo gioco.
<no,lasciami. Prendi Mia,ma io non voglio giocarci!>mi dimeno gridando come una pazza.
Ho avuto un'orribile esperienza da piccola con questo gioco.
Mi ha traumatizzata.
Lucio<ferma che ti fai male>mi riprende bloccandomi le gambe.
Inizio a prendere grossi respiri mentre lui va giù.
Mi fa scendere e poi mi prende il viso tra le sue mani.
Lucio<tranquillizzati. Non è successo niente,okay?>mi accarezza le guance e io annuisco.
Mi lascia un bacio sulla fronte e poi mi accompagna al bordo piscina.
<vai a giocare>dico strizzandomi i capelli.
Lucio<sicura?>chiede ed io annuisco.
Un po' incerto si allontana e al posto mio sale Mia sulle sue spalle.
Iniziano così la lotta,mentre io li guardo.
Da piccola,al mare,eravamo soliti a fare questo tipo di gioco.
I miei cugini e gli amici del mare.
Mi piaceva molto e vincevo quasi sempre.
Però un giorno stavamo facendo la lotta e non ci siamo accorti di essere vicino a uno scoglio.
Mi hanno spinta e perdendo l'equilibrio sono caduta sbattendo la testa allo scoglio.
Mi si era formato un buco,ero cosciente ancora e non riuscivo a risalire.
Gli altri pensavano stessi scherzando e quindi mi chiamavano ridendo,fino a quando hanno capito che in realtà era seria la situazione e hanno chiamato aiuto.
È stato un trauma per me e a volte me lo sogno ancora.
Mia<così impari!>grida trionfante,buttando giù Anna.
Anna<oddio ho bevuto>tossisce dimenando le braccia in aria.
Nicolò<dai non è niente>dice accarezzandole la schiena.
Lei alza la testa e lo guarda male.
<non è niente? C'è il cloro,ci stiamo facendo tutti il bagno mi potrebbe venire il cancro>dice con la mano sul cuore.
<eeeh che melodrammatica>commento ad alta voce attirando la sua attenzione.
Anna<come scusa?>chiede incrociando le braccia.
<ho solo detto che sei esagerata>rispondo tranquilla,agitando i piedi nell'acqua.
Anna<io? Ma fammi il piacere,sembrava che ti stessero uccidendo poco fa>dice "imitandomi".
<si dia il caso che io per questo gioco mi sono rotta la testa e stavi affogando,e quindi si mi stavano incidendo okay?>chiedo con un tono di voce che piano piano inizia ad alzarsi.
Anna<va bene ma stai calma>alza le braccia al cielo e rotea gli occhi.
<e troia la chiami tua sorella>aggiungo facendole il dito medio.
Apre la bocca incredula mentre i ragazzi ridono sotto i baffi.
Mia sta godendo come una matta anche se cerca di non darla a vedere.
Anna<ma come ti permetti?>chiede avvicinandosi.
<io? Pensi che in casa non ti abbia sentita? Non fare la finta ingenua>rispondo incrociando le braccia.
Si piazza difronte a me e mi guarda altezzosa.
Anna<io non ho detto niente,avrai delle allucinazioni>dice sicura di se.
<va bene,allora sono io la pazza qui>sorrido falsamente.
Lei mi sorride di rimando,per poi avvicinarsi alla scaletta e uscire.
Mi passa accanto e non accorgendosi del bagnato scivola e cade a terra.
Tutti scoppiano a ridere compresa io mentre lei grida.
<perché urli così? Sembra che ti stanno uccidendo>la prendo in giro.
Si gira verso di me furiosa.
Anna<è tutta colpa tua>mi punta il dito contro.
<che avrei fatto scusa?>chiedo corrucciata.
Anna<se fosti rimasta in acqua non avresti bagnato il pavimento e io non sarei scivolata>spiega altezzosa.
<e tu guardare dove metti i piedi no?>chiedo ovvia.
Anna<vabbè è inutile parlare con te>alza gli occhi al cielo.
Si alza e prende il suo asciugamano asciugandosi.
<oh menomale,non ti sopportavo più>dico entrando di nuovo in acqua.
Non la sento più fortunatamente.
Mi avvicino a Lucio legando le braccia dietro al suo collo.
Lucio<sei stata cattiva>dice sorridendo.
<se lo meritava>rispondo fiera di me.
I ragazzi mi fanno dei cenni come per dirmi "grande".
Anna<oops,non volevo!>grida guardando verso la piscina.
Mi giro di scatto e spalanco gli occhi.
Il mio zaino!
Apro la bocca scioccata.
Anna<mi è scivolato,volevo solo spostarlo> dice con le mani sul viso.
Chiudo gli occhi inizia ad inspirare ed espirare.
Lucio<stai calma piccola>mi sussurra.
Lo allontano andando verso la scaletta.
Salgo e con tutta la calma del mondo mi avvicino a lei.
Anna mi guarda finta dispiaciuta.
I miei amici stanno tutti in silenzio e ci guardano.
<non so cosa tu abbia contro di me. Prima mi chiami troia,poi mi prendi in giro e ora questo. Ti dico solo che quello zaino mi è costato una sacco di soldi e tu ora me li dovrai restituire,dato che a contatto con l'acqua essendo un tessuto non impermeabile si rovina>dico incrociando le braccia e guardandola seria.
Non è assolutamente vero.
È uno zaino comprato dai cinesi a dieci euro.
<oltretutto c'era anche il mio cellulare e quindi anche quello dovrei ripagarmi>continuo chinandomi poi verso la piscina tirando fuori il mio zaino.
Il cellulare è vero che si trova qui dentro ma l'ho messo dentro una bustina trasparente per sicurezza.
Ma questo lei non lo sa.
Mi guarda con la paura negli occhi.
Sicuramente non sarà una bella notizia per i suoi genitori.
Nicolò<dai Lilith smettila di prenderla in giro. Quello zaino l'hai preso dai cinesi vicino a casa tua a dieci euro,e il cellulare ce l'hai dentro la cover protettiva per l'acqua>si intromette avvicinandosi al bordo della piscina.
Anna sospira e poi sorride.
Dave<sei un coglione!>grida il mio migliore amico e tutti gli altri lo accompagnano.
Mia<sei proprio una merda>commenta la mia migliore amica sedendosi sul bordo proprio accanto a lui.
Non posso non sorridere.
Mauro<qui le cose si mettono male>dice scuotendo la testa.
Nicolò<come scusa?>chiede lui finto torno.
Mia<ho semplicemente detto che sei una merda tesoro mio>risponde sorridendogli.
Nicolò<pensa per te>dice.
Mia<ma puoi stare più che tranquillo che sto pensando a me da più di due mesi,tu invece vedi di tenere a bada la tua cagnetta>dice dandogli una pacca sulla spalla.
Anna<come ti permetti?>chiede spingendola in acqua.
Nicolò la prende al volo evitando che andasse a sbattere la testa contro bordo.
Mia<ma sei scema? Avresti potuto ammazzarmi!>urla imbestialita,spingendo via Nicolò.
Nicolò<calmatevi>si intromette ma non fa altro che peggiorare le cose.
Mia<tu devi stare proprio zitto >si gira gridandogli contro.
Anna<abbassa i toni con il mio ragazzo>la ammonisce.
Mia<si dia il caso che prima era anche il mio ragazzo. Prima che mi tradisse davanti ai miei occhi>dice sbattendo le mani nell'acqua.
Nicolò<per quanto tempo vuoi rinfacciarmelo? Non ti è bastato ignorarmi per due mesi?>chiede alzando le braccia al cielo.
Anna<lasciala perdere vuole solo farti sentire in colpa>lo richiama.
Mi giro verso di lei e la guardo male.
<ti consiglio di stare zitta...lo dico per la tua salute>la minaccio.
Lei abbassa lo sguardo e sbuffa.
Mia<cosa pensavi che chiedendomi scusa si sarebbe risolto tutto? Sei ridicolo>alza gli occhi al cielo con un sorriso triste.
Nicolò<ridicolo io? Ma ti vedi? È tutta la sera che non fai altro che mandare sguardi inceneritori ad Anna. Sei stata tu a non volermi più neanche parlare e ora mi vieni a fare la scenata? Qui la ridicola sei tu>dice rosso in viso.
Tutti si allontanano dai ragazzi e guardano in silenzio.
Io guardo preoccupata Mia.
Ho paura che con questa litigata le cose verranno solo peggiorate e lei starà ancora peggio.
Però potrebbe esserli utile.
So per certo che non torneranno più insieme ma lei ci spera ancora.
Mia<la guardo in quel modo perché è tutta la sera che insulta Lilith. La guardo in quel modo perché qualsiasi cosa voi facciate,dal baciarvi,dall'abbracciarvi,dal parlare al guardarvi lei mi fa cenno e mi istiga. Cosa dovrei fare io,spiegami? Di certo non posso fare finta di niente.
Continuo a farle fare ciò che vuole? Io non sono così,e dovresti saperlo>dice mordendosi il labbro.
Nicolò<quale sarebbe il problema? A te non dovrebbe dare fastidio dato che non ti interessa più niente di me giusto?>chiede avvicinandosi.
Lei scuote la testa e delle lacrime le scivolano sulla guancia.
Nonostante stia male,e vede,non molla.
Mia<ti ho mai detto che non mi importa più nulla? No. Mi importa ancora,e non poco.
Come posso scordarmi in due mesi quattro anni di noi.
Ma a quanto pare tu l'hai fatto subito,e sai che ti dico? Vai a farti fottere.
Certo ti ho evitato per tutto questo tempo,ma almeno puoi anche solo immaginare come io mi sentissi?
Vi ho visti in bagno completante nudi,cazzo!>sbraita singhiozzando.
Nicolò non risponde.
La fissa squadrandola attentamente.
Lei si lecca le labbra e si asciuga velocemente le lacrime,scuotendo leggermente la testa e pulendosi le mani dal poco trucco colato.
Mia<non voglio sentire nient'altro,me ne vado.
Ti dico solo di metterti nei miei panni e pensare a cosa avresti fatto tu>dice salendo le scalette,prendere la sua roba e correre attraverso il giardino e girare l'angolo dell'entrata.
Anna sorride soddisfatta avvicinandosi al suo ragazzo.
Anna<non hai fatto nulla di male amore,è solo un'esibizionista>dice dandogli un bacio sulla fronte.
Lucio<mi dispiace,ma ha proprio ragione,sei un pezzo di merda>dice salendo su per il bordo e abbracciandomi.
Michele<avete esagerato>li guarda male.
Mauro<io non commento,ma la penso proprio come loro>dice abbassando lo sguardo dispiaciuto.
Dave<ma vi sembra normale tutto questo? Doveva essere una bella serata,da passare tra amici e divertimento.
E per colpa vostra tutto è rovinato.
Tu chi diavolo ti credi di essere? Sei appena arrivata e ti metti ad insultare e mettere zizzania tra le persone? Senza il mio permesso e di tutti loro,compreso di Mia,tu non saresti qui.
E per te invece non esistono parole per descriverti.
Nonostante tutto quello che ha fatto questa sera tu ancora hai continuato a difenderla imperterrito>urla incassato Dave contro i due ragazzi.
Nicolò<se loro...>inizia ma viene subito interrotto.
Dave<non ti azzardare a dare la colpa a Mia e Lilith.
Lo sai bene che io guardo e sto zitto,ma quando è troppo è troppo.
Io ti avviso lei non metterà mai più piede da me o in questa comitiva>dice.
Anna lo guardo a bocca aperta.
<io vado da Mia>sussurro a Lucio e lui annuisce.
Spero non se ne sia ancora andata.
Conoscendola no,ma chissà.
Faccio il suo stesso percorso e la trovo sul marciapiede fuori dal cancello che piange disperata.
<Oh Mia>sussurro abbracciandola.
Mia<no,sto bene. Devo solo tranquillizzarmi>dice allentandomi.
<non stai bene. Fa freddo qui e prenderai un'accidente,andiamo dentro>propongo ma lei scuote la testa.
Mia<ho già chiamato mia madre e tra poco sarà qua.
Voglio solo stare sola okay?>chiede cercando di essere il più gentile possibile.
<Mia ti prego...>lascio in sospeso la frase dato che si gira e mi guarda supplichevole.
Mia<Lilith sono stata una cretina a credere che le cosa potessero aggiustarsi>scoppia di nuovo in lacrime con le mani tra i capelli .
<no,non sei cretina>cerco di calmarla.
Mia<a lui non importa più nulla di me,zero>continua.
<ehi guardami>la richiamo prendendole il viso e obbligandola a guardarmi negli occhi.
<è solo un coglione,non ti merita. Avrebbe dovuto essere lusingato che tu abbia anche solo avuto il pensiero di poterlo perdonare. Lascialo perdere,che se la spassi con la sedicenne e vedrei che sarà questione di poco e tornerà da te,e tu gli farei vedere chi sei>dico cercando di farle forza.
In quel momento sentiamo il clacson dell'auto di sua madre.
Lei mi sorride e mi abbraccia.
Mia<il problema è che lo amo>sussurra per poi prendere la sua roba e salire di corsa in macchina.
Saluto con un sorriso e un cenno sua madre,che dopo aver ricambiato parte.
Le guardo andare via dispiaciuta.
E che io pensavo sarebbe stato Lucio a rovinare tutto...

Fine capitolo
Ciao a tutti e a tutte.
Ben tornati in un nuovo capitolo.
Spero che vi sia piaciuto;
Mi scuso per gli errori presenti...e cercherò di correggergli il prima possibile.
Vi ringrazio per tutto,vi mando tanti baci,un'abbraccio e noi ci vediamo al prossimo capitolo.....



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Tutto quello che ho in testa,porta il tuo nome. *IN SOSPESO*.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora