Capitolo 17

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Metto via l'autorizzazione,in modo da non perderla.
Mi siedo sul letto,e per la testa mi passa quel "ti amo"detto da Lucio.
Prendo il copione,andando all'ultima pagina,guardando l'ultima battuta.
Non c'è quel "ti amo".
Mmmmmh.
Evidentemente è stato aggiunto dalla professoressa all'ultimo minuto...e io non ne sono venuta a sapere niente.
Domani voglio vedere il copione di Lucio...così vedo di aggiungerlo.
Prendo il cellulare,e compongo il suo numero
Lucio•pronto??•risponde
•Lucio,sono io,Lilith•parlo
Lucio•oh,ciao Lilith,cosa ti serve??•domand.
Sento delle voci intorno,e non sono maschili
•se sei occupato ti posso richiamare più tardi•dico con un tono di voce stridulo e infastidito.
Ma perché??
Lucio•gelosa??•chiede riferendosi alle voci.
A quindi,avevo sentito bene
•gelosa?? Di te,poi...pff•
Lucio•comunque,le ragazze possono aspettare. Dimmi•dice ed io mi sento ribollire dalla rabbia.
Prendo un bel respiro
•domani,porta il copione•rispondo
Lucio•ma non ci sono le prove•
•lo so,ma io ho bisogno di copiare l'ultima battuta,quella in cui Tristano dice "ti amo"....dato che non c'è l'ho•dico e non ricevo risposta.
Silenzio
Lucio•ah•dice dopo un po'.
Il copione gli ho chiesto,non chissà cosa
•perché "ah"?? C'è qualche problema??•chiedo stranita
Lucio•mmmh?? No,nessun problema...va bene,te lo porterò domani. Ora devo andare ciao•dice tutto d'un fiato,per poi riattaccare.
Cosa gli prende??
Bha.
È proprio strano.
Vabbè,controllo il giorno della gita.
Lunedì...quindi tra una settimana esatta.
Sono troppo elettrizzata.
Io adoro Parigi,è una delle mie città preferite...ci sono stata da piccolina,e me ne sono completamente innamorata.
Sospiro,seduta sul letto.
Ho solo paura di cosa potrebbe succedere durante la gita.

Lucio pov's
Riattacco di corsa.
E ora come faccio??
<Camilla e Miriam potete starvi un'attimo zitte??>chiedo con la testa che scoppia
Camilla<rilassati cugino,non sei contento che siamo qui??>chiede Camilla facendo gli occhi a cuoricino
<sinceramente?? No!!!>dico correndo su i b camera
Miriam<ma zitto,che non sei felice ma felicissimo>mi urla dietro Miriam e io ridacchio.
Entro in camera,e inizio a fare avanti e indietro.
Ora come faccio??
...ho un'idea.
Aggiungerò a matita,semplice.
Prendo i fogli,e aggiungo l'ultima battuta.
Sospiro mettendolo dentro lo zaino.
Mi butto sul letto,guardando il soffitto.
Lunedì si parte in gita,e chissà cosa ci aspetta.
Ho un presentimento,che non so decifrare,ma che mette molta ansia.
So solo che devo,iniziare a starle lontano...molto lontano.
Uff.

Lilith pov's
Che bello svegliarsi la mattina,ricordandosi di non aver messo la sveglia,la sera prima...aaaah.
Perciò sono in ritardo.
Ora sono qui,che corro come una scalmanata per la strada,sotto li sguardi degli anziani.
Cosa guardano??
Arrivo a scuola,purtroppo la campanella è già suonata...cavolo.
Corro dentro,e arrivò davanti alla classe.
La professoressa è già in posizione di interrogazione.
Mi sistemo velocemente e busso
Professoressa<avanti>
<mi scusi per il ritardo,ma mi sono scordata di mettere la sveglia>dico preparandomi ad uno dei suoi gridi"ah sempre scuse...siete grandi ormai...e bla,bla,bla..."
Ma a quanto pare  oggi si è alzata dalla parte del letto giusta
Professoressa<non ti preoccupare. Capita...vai a posto>dice gentilmente.
Spalanco gli occhi,e come se avessi visto un fantasma vado al mio posto,accanto a Mia
<come mai,è così gentile??>sussurro sistemandomi
Mia<bhe,il fidanzato le ha chiesto di sposarla>mi risponde.
Ah,ecco...non c'entra niente la parte del letto giusta.
La lezione inizia,e stranamente non interroga ma spiega...le ha fatto proprio bene quella proposta.
Mi giro istintivamente verso Lucio,che sta disegnando sul diario.
Lo guardo per un po',finché non si accorge di essere osservato e alza lo sguardo verso di me.
Io presa alla sprovvista,faccio finta di cercare qualcosa nello zaino.
Lo vedo sorridere,e scuotere la testa.
Che figura di merda.
Mi rigiro nel banco
Poggiando la testa sulle mani.
Professoressa<cos'è per voi l'ottimismo??>domanda.
Molti iniziano a dire la loro,e la professoressa li sente con molto entusiasmo
Professoressa<e per lei signorina Bianchi??>chiede ed io alzo di colpo la testa
<sinceramente non so come risponderle>le rispondo
Professoressa<prova>mi incoraggia
<va bene. L'ottimismo per me è quel qualcosa che non ti fa perdere le speranze. L'ottimismo è quel qualcosa che nonostante le peggior cose,ti porta a pensare che prima o poi arriverà qualcosa per cui essere felice; l'ottimismo è pensare che tutto andrà per il meglio; l'ottimismo è pensare di farcela. La persona ottimista,non si perde d'animo,non molla,lotta con tutte le forze per raggiungere i suoi obbiettivi,perché lui sa che c'è la farà>le dico,fissando il muro davanti a me,con un tono di voce quasi sognante.
Professoressa<ottima spiegazione. Per te,invece Lucio ho un'altra domanda>
Lucio<dica>
Professoressa<cos'è per te il pessimismo??>chiede
Lucio<il contrario di ottimismo??>risponde domandando
Professoressa<buona risposta...ma secondo te,una persona che è pessimista,ovvero non ottimista,cosa pensa??>chiede specificando la domanda
Lucio<il pessimismo è quel qualcosa che ti porta a pensare sempre male; è quel qualcosa che ti porta sempre a tirarti indietro; è quel qualcosa per cui non credi in te; è quel qualcosa per cui hai paura di fare qualcosa...anche se potrebbe renderti felice; è quel qualcosa per cui molli ancora prima di iniziare;è quel qualcosa che ti porta a pensare che andrà per il peggio,anche quando si sa che non è così. La persona pessimista è quella persona si perde d'animo,si piange sempre addosso,e nonostante desideri pienamente qualcosa,non lotta per ottenerla...perché si pone sempre troppe domande:e sa va male?? Se ci rimarrò male?? E se non riuscirò a farcela?? E anche se ha tutto per farlo e riuscirci,non lo fa,perché non crede in se stesso e pensa che andrà sempre e comunque male>dice e senti li sguardi di tutta la classe addosso a me.
Ma che vogliono??
Guardo Lucio,e lui abbassa la testa sorridendo di nascosto
Professoressa<la tua spiegazione è più che perfetta. Però voglio farti una domanda precisa,a cui però mi risponderete anche voi,per domani come compito per casa>dice indicando ciascuno di noi
Lucio annuisce.
La sua spiegazione mi ha lasciata sbalordita.
Sembrava come se stesse parlando di se stesso.
Stesse spiegando,anche se indirettamente ciò che sente
Professoressa<tu come sei:ottimista o pessimista?? Vedi il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto??>chiede poggiata sul suo banco.
Lui sorride,verso di lei
Lucio<io sono credo di essere entrambi...più pessimista però>risponde
Professoressa<e perché sei così??>chiede,mentre io presto la massima attenzione,alle loro parole
Lucio<cosa intende??>
Professoressa<cosa ti porta,in questo periodo,o solitamente ad essere pessimista??>chiede.
Sembra che stia cercando di far uscire qualcosa da Lucio
Lucio<credo che sia,qualcosa che io voglio ottenere,ma essendo pessimista,penso di non riuscire ad ottenerla>risponde
Professoressa<e hai provato a "lottare"??>
Lucio<oh,lei non immagina quanto. Ma nonostante tutto,dopo mi sono arreso. Ho visto che era solo una perdita di tempo e ho mollato>dice lui alzandosi
Professoressa<mmmh,sai che però che non è la scelta giusta??>
Lucio<lo so,ma è più forte di me. Mi sono arreso. Adesso mi affido al destino...e ai fatti. Se quello che voglio sarà destinato a me,allora so che prima o poi la otterrò...>dice lui
Professoressa<questo però è un pensiero in minima parte ottimista>
Lucio<dipende dai punti di vista>
Professoressa<vabbè,spero che tu riesca a trovare il coraggio che ti manca per conquistare questa persona>dice per poi tornarsene alla cattedra.
Lucio la guarda con le sopracciglia aggrottate.
Quindi parlava di una persona?? E chi è??
Uffa.
************************************
La seconda ora passa molto velocemente e così suona la ricreazione.
Prendo il necessario per prendere qualcosa alle macchinette e mi dirigo alla porta,aspettando Mia che esca dal bagno.
Sono appoggiata allo stipite,mentre Lucio è vicino alla finestra a parlare con dei compagni.
Inizio a fissarlo.
Mi sento molto inquietante in questo momento.
Dopo un po' anche lui,si gira verso di me,e inizia a fissarmi.
Non faccio altro che chiedermi a chi si potesse riferire.
Mia<eccomi>dice saltellante,ma io non la penso
Mia<Lilith,che guardi??>chiede scuotendomi
<oh,niente,ero imbambolata. Andiamo??>chiedo risvegliandomi
Mia<mmmh,va bene>dice per poi guardare Lucio che si gira di colpo.
Andiamo alle macchinette,che troviamo stranamente libere.
Prendo delle croccantelle,per poi uscire in cortile
Mia<hai sentito Lucio?>chiede riferendosi alla prima ora
<si>
Mia<e hai pensato a chi potesse essere quella persona??>chiede
<no,e non mi interessa>
Mia<no vabbè,Maria io esco>dice alzando le braccia al cielo
<perché scusa??>
Mia<mi hai detto due mesi fa,che ti piaceva...e io cosa ti ho detto??>chiede
<non me lo ricordo>mento
Mia<che tu gli piaci,e continui a non capirlo. Ti manda occhiate,ti bacia,si preoccupa per te,ti abbraccia,ti fissa...e tu continui a non capirlo>dice ed io abbasso lo sguardo.
Tanto so che non è vero.
Lo dice solo per mettermi speranza
<smettila. Basta!!!>urlo esplodendo.
Per fortuna tutti sono sul giardino anteriore,e qui ci siamo solo noi due
Mia<che ti prende??>chiede spaventata.
<basta ti prego,smettila di dire tutte quelle cose solo per mettermi un briciolo di speranza. Non funziona. Basta mentire. Sto solo più male così. So che non è vero,e che non lo sarà mai.
Si ci sono gli sguardi,i baci,gli abbracci...ma sono occasionali. Tra noi non ci sarà mai niente:NIENTE. Devo farmene una ragione. Lui non mi vuole...e non lo devo volere neanche io.
"Tutto ciò è così fottutamente sbagliato",ha detto una volta...e poi ha continuato dicendo"ma se è questo ciò che mi aspetta: allora voglio continuare a sbagliare".
Ma il non voglio sbagliare. So che tutto questo finirà prima o poi,nonostante adesso io non voglia.
Non abbiamo speranze per il futuro,perciò smettila di infierire.
Sto solo più male così>le dico piangendo e singhiozzando.
La cosa che non capisco:abbiamo avanti 18 anni di odio,di giornate passate insieme,risate,pianti,litigi,giochi,dolore e felicità...e a distanza di questi anni,in pochissimo tempo ho iniziato a provare tutto ciò per lui.
Perché proprio adesso??
Perché in così poche settimane??
Per questo penso che sia qualcosa che osserva.
Uno per innamorarsi ha bisogno di tempo,molto spesso anche anni...ed è impossibile che in due settimane sia scaturito qualcosa,quando il nostro rapporto è rimasto sempre lo stesso.
Forse è solco attrazione verso il cattivo ragazzo??
Forse è attrazione verso l'ignoto??
Mia<mi dispiace davvero tanto,non volevo...è solo che volevo aprirti gli occhi. D'ora in poi non ti stresserò più >dice sospirando.
Lucio<Lilith,il copione>sento dire,è girandomi trovo Lucio con quello che gli avevo chiesto in mano.
<oh sì,grazie>dico asciugandomi le lacrime,cercando di non darlo a vedere
Lucio<hai pianto??>chiede
Mia<io,devi andare. Nicolò mi aspetta>dice lasciandoci soli
<no,non ho pianto>dico cercando l'ultima battuta.
Ultima battuta...Ultima battuta...Ultima battuta...ah eccola.
"Tristano:ti amo..."....si,l'ha aggiunto all'ultimo momento
<ok,grazie>dico restituendoglielo
Lucio<tu hai pianto!!>
<no>
Lucio<si invece. Dimmi la verità>mi obbliga
<si ho pianto. Contento??>
Lucio<perché??>
<perché avevi bisogno. Mi sentivo male,Mia continuava a tartassarmi con bugie...avevo bisogno di farlo>rispondo.
Oggi sono molto sensibile
Lucio<e su quali bugie ti tartassava??>chiede,quasi come se conoscesse la verità
<non sono affari tuoi>rispondo
Lucio<e invece si>
<come fai a saperlo>
Lucio<perché centri tu...perché non voglio vederti soffrire>
<allora se non mi vuoi vedere soffrire,stammi lontano>dico e lui si blocca improvvisamente
Lucio<che intendi???>
<devi starmi lontano se non vuoi che io continui a sentirmi male. Sei tu che mi fai sentire male>dico.
In questo modo sto rivelando per una parte ciò che provo,ma non posso continuare ad ignorarlo
Lucio<tu sei fuori di testa. Io non ti ho fatto niente>
<tu hai fatto molto>sussurro
Lucio<ma ti vuoi spiegare??>
<no,non mi voglio e non riesco a spiegarmi. Non riesco a dare delle spiegazioni a me stessa figurati a te>dico
Lucio<Smettila di frignare e parla,dimmi la verità,dimmi tutto. Dimmi qualcosa...io continuo a non capire. Voglio delle spiegazioni>dice sul nervoso andante
<io non c'è le ho delle spiegazioni>
Lucio<ti ricordi le nostre domande il primo giorno di scuola?? Quelle fuori dalla porta?? Prima del bacio??>chiede
<s-s-si>rispondo
Lucio<per te,cosa sono valse?? Cosa valgono?? Hanno una risposta ora??>chiede.
Coooosa??
Prendo un bel respiro
<per me...non lo so.>rispondo
Lucio<ma solo:non lo so,sai dire?? Nel tuo vocabolario esiste solo quella frase??>
<allora rispondi tu>dico e lui mi guarda con gli occhi assottigliati
Lucio<vuoi la verità??>domanda
<no,vedi tu>rispondo nervosa
Lucio<forse fino a poco tempo fa avrei dato come risposta un Ni...sai perché?? Perché un'interesse c'era...ma ora no>dice.
Il mio cuore si spezza.
Non per il no,ma per il tono usato.
Come se fossi qualcosa di cui schiaffarsi e da evitare.
<e se è così perché sei venuto a fare una sceneggiata del genere?? Che senso aveva??>gli urlo contro
Lucio<volevo spiegazioni per il tuo comportamento del cazzo>rispondo brusco
<io non ti capisco proprio...prima in ospedale mi dici che sono ingenua,che non capisco i tuoi segnali,e fai il dolce,ti preoccupi...ed ora vieni qui, a gridarmi contro,a dirmi indirettamente che non valgo nulla per te. Mi dici che vuoi provare ad uscire con me,che vuoi uscire...e poi dici che sono come un'estranea per te>
Lucio sospira,per poi alzare lo sguardo verso di me.
La sua espressione è dura ed è come se avesse una maschera di difesa,per nascondere realmente quello che è è quello che vuole dire
Lucio<hai perfettamente ragione,devi starti lontano. Scordati tutto quello che ti ho detto...io e te,non siamo realmente niente. Il patto fatto inizialmente è tornato. Io sono felicemente fidanzato con Camilla. Io e te non possiamo essere amici,o conoscenti.
Dobbiamo evitarci,perché qui sta andando tutto per il verso sbagliato.
Abbiamo rovinato tutto,perciò è meglio piantarla qua.>dice duro e senza emozioni
<ci sei arrivato>
Lucio<io l'ho sempre saputo,ma è colpa tua se siamo arrivati a tanto>dice
<ah,ora è colpa mia?? Ma ti ascolti??>
Lucio<si è colpa tua,e non posso nemmeno elencarti i motivi per cui la colpa è tua>dice
<tu stai delirando>
Lucio<tu odiami...e tutto andrà per il meglio>
<perché dovrei odiarti??>chiedo non capendo
Lucio<...perché io odio te>dice.
Lui mi odia....che cretina che sono,ad essermi legata così tanto a lui.
Avrei dovuto saperlo
<e perché mi odi?? Cosa ti ho fatto??>chiedo volendo spiegazioni
Lucio<non te lo posso dire,ma fai come ti ho detto>
<voglio saperlo>mi imputo.
Lui mi guarda per poi iniziare ad indietreggiare
Lucio<devo andare. Ciao bambola>dice girandosi per poi andarsene.
Cosa vuole dire??
Perché mi deve far stare male??
Non è poi così difficile dire che lo odio...il pronome è sentirlo.
Perché io ora non provo più odio verso di lui...ma lui si,e me ne devo fare una ragione.

"Perché ormai il mio cuore appartiene solo e unicamente a te"

Fine capitolo
Ciao a tutti e a tutte.
Ben tornati in un nuovo capitolo.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto;
Mi scuso per gli errori presenti...e cercherò di correggergli il prima possibile.
Vi ringrazio per tutto,vi mando tanti baci,un'abbraccio e noi ci vediamo al prossimo capitolo.....





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Tutto quello che ho in testa,porta il tuo nome. *IN SOSPESO*.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora