Capitolo 70

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Siamo a Maggio.
E indovinate?
Io e Lucio stiamo ancora insieme.
Okay direte: ma è normale per una coppia innamorata stare ancora insieme. Cosa c'è di così eclatante?
Beh è un'avvenimento da segnare nei libri di storia.
Non abbiamo litigato per nulla,a parte qualche discussione risolta in nemmeno due minuti.
Per quanto riguarda Silvia beh,è un caso perso
Ho provato dirle in tutti i modi di levarsi dalle palle e lo stesso Lucio,ma nulla da fare.
Spero prima o poi capisca.
Theo? Diciamo che stiamo tornando a parlarci.
Si vede che è dispiaciuto e oltretutto si è anche fidanzato.
A Lucio non piace proprio per niente questa nostra "ri-unione" e cerca in tutti i modi di dissuadermi e di farmi ingelosire con Silvia.
Nonostante tutto l'ansia per gli esami mi attanaglia.
Fortunatamente ho finito la mia tesina e ne vado fiera.
Almeno ho un bel po' di tempo per studiarla con tutta la tranquillità possibile.
Lucio è in alto mare.
Non ha scelto neanche il titolo e non se ne frega altamente.
Uno dei motivi per cui "litighiamo".
Non canteremo più alla recita.
La professoressa ha deciso che era troppo perciò ha preferito fare un semplice spettacolo teatrale e qualche balletto.
Una brutta notizia?
Lucio non parteciperà più allo spettacolo come Tristano e la professoressa chi ha scelto? Theo.
Nessuno riusciva a fare la parte bene quando Lucio e ha fatto provare a Theo...e così saremo Tristano e Isotta.
È inutile dirvi che Lucio è completamente in disaccordo e voleva che mi ritirassi.
Solo un problemino:non potevo.
Ha provato a chiedere alla professoressa di fare lo stesso Tristano,ha persino provato a camminare senza stampelle cadendo a terra.
Ma niente.
Lucio<perché non ti fingi malata?>chiede seduto sul letto con il broncio.
<certo e che malattia avrei?>domando.
Lucio<non lo so. Morbillo?>chiede e io rido.
<certo,il morbillo. E i punti rossi me lo faccio con il pennarello rosso no?>.
Lucio<esatto. Abbiamo trovato una soluzione!>esulta battendo le mani.
<mi dispiace amore ma devo>rispondo alzando le spalle.
Lucio<non ti azzardare a baciare o anche solo sfiorare quell'essere. Giuro che durante lo spettacolo salgo su quel maledetto palco e lo bastono con le stampelle>mi minaccia facendomi ridere.
<eeeh allora fai sul serio>lo prendo in giro e lui mi guarda male.
Lucio<sai che ti dico? Fai come vuoi. Vuoi baciarlo? Fallo.
Vuoi toccarlo? Fallo.
Io me ne vado da chi mi ama davvero>sbuffa alzandosi dal letto e uscendo dalla camera.
Certo.
Cinque secondi e neanche ritornerà qua.
Fisso la porta aspettando che rientri.
Nulla.
Sento il rumore delle stampelle sulle scale e poi sul pavimento del piano di sotto.
<oddio fa sul serio?>sussurro uscendo di corsa dalla camera.
<Lucio,giuro che se solo provi a guardare l'erba del suo giardino le bastonate con le stampelle le prendi tu>urlo scendendo di corsa le scale.
Arrivo in davanti alla porta e controllo se è uscito ma no.
Vado in salone e lo trovo abbracciato a sua madre.
Lucio<lei si che mi ama>dice dandole un bacio sulla guancia.
Alzo gli occhi al cielo con un sospiro di sollievo e un piccolo sorriso.
Sandra<che ha combinato?>chiede guardandolo torvo.
Rido e Lucio corruga la fronte.
Lucio<perché avrei dovuto combinare qualcosa?>chiede.
Sandra<di solito fai così quando combini qualcosa>risponde ridacchiando.
Il mio sguardo si posa sull'orologio sopra il caminetto.
Oddio è tardi.
<io devo andare>urlo correndo per le scale.
Prendo al volo il cellulare e i soldi per poi tornare giù.
Lucio<dove vai?>chiede allontanandosi dalla madre.
<esco con Dave>rispondo sistemandomi i capelli.
Lucio<e da quando esci con Dave?>fa il geloso.
<mi ha chiesto di vederci e ho accettato. Geloso?>
Lucio<di Dave? Assolutamente no>risponde sedendosi sul divano cercando di fare l'indifferente.
<perfetto. Ci vediamo stasera,a cena non torno>lo salutò dandogli un bacio sulla guancia e salutando sua madre.
Non gli do il tempo di bloccarmi o dire qualcosa che esco fuori di casa e mi affretto ad andare nel luogo del nostro appuntamento.
Mi ha detto che voleva stare un po' con me e parlarmi.
Probabilmente di Cleo.
Non li ho più visti insieme e non ho avuto modo di chiedere loro qualcosa.
Lo vedo seduto su una panchina concentrato sul suo cellulare.
<ehi scusami,me ne ero totalmente dimenticata>lo raggiungo e lui mi sorrido spegnendo il cellulare.
Dave<non ti preoccupare,tanto anche io sono arrivato da poco>dice alzandosi e lasciandomi un bacio sulla guancia.
<allora di cosa mi volevi parlare?>chiedo mentre iniziamo a camminare senza una meta precisa.
Dave<niente di particolare,un po' di tutto.
È da qualche settimana che non ci parlavamo e mi mancavi>dice abbracciandomi.
<da quando sei così dolce?>chiedo ridendo.
Dave<non lo so nemmeno io>risponde.
Andiamo in un bar vicina alla scuola,quello in cui veniamo ultimamente prima dell'inizio delle lezioni.
<Cleo?>chiedo mentre addento la mia brioche.
Dave<un paio di notti e niente di più>risponde facendo spallucce.
<seriamente?>chiedo incredula.
Lui annuisce girando il suo cappuccino.
<mi dispiace tantissimo,perché non me l'hai detto?>domando dispiaciuta.
Dave<perché non era così importante>risponde.
<ci sarai stato male>dico e lui scuote la testa.
Dave<no,anche perché ho altro per la testa>dice ed io lo guardo curiosa.
<altro o altra?>chiedo maliziosa.
Lui sorride scuotendo la testa.
Dave<non sono affari tuoi>dice.
<non sono affari miei? Eccome se sono affari miei. Bello,tu mi devi dire tutto>dico puntandogli la brioche in faccia.
Dave<posala che potresti spararmi della crema in faccia>dice spostandola dal viso ridacchiando.
<daiii dimmi il suo nome>torno sull'argomento di prima.
Dave<in questo momento non posso dirtelo>dice e io lo guardo male.
<perché? Voglio saperloooo>insisto.
Dave<come fa a sopportarti Lucio mi chiedo io>sussurra alzando gli occhi al cielo.
<ma smettila che so che vorresti essere al posto di Lucio>scherzo facendo una faccia sexy.
Lui ride mentre io torno a mangiare la mia merenda.
Finiamo e dopo aver pagato decidiamo di farci un giro in centro.
Dave<Lucio ancora tenta di dissuaderti dal fare lo spettacolo?>chiede ed io annuisco.
<ha detto che avrebbe preferito che uno di voi prendesse il suo posto invece che Theo>rispondo e lui mi blocca.
Dave<uno di noi? Ci ha minacciati per non farci fare il provino>dice e io spalanco gli occhi.
<non ci posso credere>sussurro incredula.
Dave<già,ma anche io l'avrei fatto perciò non posso dargli torto>dice avvolgendo un braccio attorno al mio fianco avvicinandomi a lui.
Lo guardo e sembra assente.
<ehi,lo sai no che se c'è qualcosa che non va a me puoi dirlo?>chiedo e lui mi sorride annuendo,ma non dice nulla.
È così strano.
Di solito è sempre pronto a fare qualche battuta,a raccontare e scherzare.
Oggi invece sembra da tutt'altra parte.
Mi dispiace vederlo così.
Non sembra neanche lui.
<avete deciso dove andrete in viaggio-vacanza?>chiedo alzando gli occhi al suo viso.
Dave<ancora no. Sono tutti indecisi e se non ci sbrighiamo credo che rimarremo qui o saremmo costretti a venire con voi>dice l'ultima parte con uno sguardo malizioso.
<vi piacerebbe,e invece rimarrete qua>dico facendogli la linguaccia.
Dopo gli esami abbiamo deciso di fare un viaggio.
I ragazzi andranno da una parte e le ragazze da un'altra.
Inizialmente dovevamo farne uno insieme ma poi abbiamo deciso che saremmo stati limitati.
Così ognuno per conto suo.
Naturalmente tutto il mese di Luglio lo passeremo insieme mentre ad Agosto partiamo e a Settembre torniamo.
Ho deciso di non iniziare subito l'università.
Voglio prendermi un'anno "sabbatico" dato che questi cinque anni sono stati duri.
Lucio invece ha deciso di iniziare l'università e al ritorno dalle vacanze farà il test per entrare in facoltà.
E devo dire che si sta concentrando più nello studio per quel test che per la maturità.
Ma non capisce che se non passa la maturità non farà nessun test di ammissione.
E invece no,lui è convinto che lo passerà.
Se lo dice lui.
Dave<voi avete deciso?>chiede ed io annuisco.
Dave<dove andrete?>domanda.
<non te lo dico>rispondo e lui mi guarda curioso.
Dave<daiii,ora sono curioso>insiste.
<no tesoro mio,non te lo dico>dico e lui sbuffa arrendendosi.
In verità non abbiamo ancora deciso ma gli lascio credere di si.
***
Dave<domani sera venite da me?>chiede mentre torniamo al parco.
Sono ormai le 20.36 e abbiamo girato tutto il pomeriggio senza sederci un'attimo(a parte a merenda).
Lucio non mi ha chiamata stranamente e questo mi preoccupa.
Gli ho invitato un paio di messaggi giusto per farlo stare tranquillo ma non ho ricevuto risposta.
<per cosa?>
Dave<ho organizzato una serata cinema. Dormite anche da me perciò portatevi il necessario>risponde.
<va benissimo,a che ora?>
Dave<alle cinque>risponde.
<perfetto>.
Ci sediamo sulla panchina.
Incrocio le gambe e mi lego i capelli in una coda.
Dave<come va con Lucio?>domanda guardandomi dritto negli occhi.
<per adesso bene. Fin troppo bene>rispondo ridacchiando.
Dave<come fin troppo bene? Non ne sei felice?>
<si,solo che quando è tutto così calmo tra di noi vuol dire che a breve succederà qualcosa che farà finire tutto quanto. E te lo dico per esperienza>risponde giocherellando con le dita.
Dave<e voi non fate succedere nulla>dice ed io scuoto la testa.
<è questo il problema. Succede e basta. Neanche ce ne accorgiamo. Può iniziare tutto per una classica litigata per un cavolata,che di solito risolviamo in due minuti,e finire con il putiferio>spiego mordendomi il labbro.
Dave<come siete complicati>sbuffa e io annuisco non potendogli dare torto.
<lo so>rispondo sapendo che ha ragione.
Troppo complicati.
Dave<comunque adesso non ci pensare okay? Goditi questi momenti>dice prendendomi le mani e poggiandocisi su con il mento .
Annuisco sorridendogli.
<tu non sai neanche quanto bene ti voglio>dico chinandomi verso di lui per abbracciarlo.
Dave<cara mia,tu non immagini quanto te ne voglio io>dice ricambiando il gesto.
Mi avvicino al suo orecchio con un sorriso curioso.
<allora,chi è la fortunata?>chiedo in un sussurro.
Alza gli occhi al cielo e sbuffa.
Dave<non molli mai eh?>chiede ed io scuoto la testa.
Devo scoprirlo.
***
<sono a casaaaa>urlo chiudendo la porta alle mie spalle.
Mamma<ciao tesoro come è andata?>chiedo seduta sul divano a guardare la TV.
<tutto bene. Lucio?>chiedo e lei alza le spalle.
Mamma<non lo so,non l'ho visto tutto il giorno>risponde.
Annuisco salendo al piano di sopra.
Controllo in camera sua ma non c'è .
Vado in camera mia e nemmeno lì c'è.
Provo a chiamarlo ma riattacca.
Ma che gli prende?
Scendo di nuovo giù ed esco in giardino.
Magari è sul retro.
No,non è nemmeno lì.
Dove può essere andato?
Da Nicolò?
Provo a chiamarlo.
Nicolò•Si è da me•risponde subito senza nemmeno salutare.
Tiro un sospiro di sollievo.
•me lo passi?•chiedo ma lui fa un verso di dissenso.
Nicolò•meglio che lo lasci stare per un po'•risponde.
•perché? Che ho fatto? Passamelo•dico e lui sbuffa.
Nicolò•Lilith...•
•o me lo passi o vengo fino a lì,scegli•dico.
Nicolò•per favore lasc...•non lo lascio finire che attacco la chiamata.
<va bene,vado lì>sussurro iniziando a camminare.
Arrivo lì e inizio a suonare il campanello ripetutamente finché Nicolò non mi viene ad aprire.
<io ti ho avvisato>dico incrociando le braccia.
Dietro di lui appare Lucio cupo.
Lucio<che ci fai qua? Torna a casa>mi ordina.
<no tu ora esci fuori e mi spieghi>ignoro il suo ordine.
Lucio<vuoi tornare a casa? Io ti raggiungo più tardi>continua ed io scuoto la testa.
<no. Ti ho detto che mi devi spiegare>.
Lucio<accompagnala a casa per favore>chiede a Nicolò e lui annuisce.
<io non mi muovo da qui>dico sedendomi sugli scalini,aspettando che il mio ragazzo si decida a fare la persona matura.
Sento Nicolò chiedergli cosa deve fare e Lucio dire che non sa.
Nicolò<vabbè,vi lascio soli>dice tornando in casa.
Lucio<cosa vuoi?>chiede sbuffando.
Mi alzo di scatto e mi metto di fronte a lui.
<perché ti stai comportando così adesso? Perché non hai risposto ai miei messaggi? Perché mi hai riattaccato alle chiamate? Perché non mi vuoi vedere? Cosa ti ho fatto?>chiedo volendo una spiegazione.
Si passa le mani tra i capelli e suo viso.
Lucio<lascia perdere>risponde cercando di sviare.
<no,tu ora mi spieghi. Non ho fatto niente di male. Sono semplicemente uscita con il mio migliore amico come puoi fare anche tu>insisto.
Lucio<non c'entri niente tu okay?>
<e allora dimmi il motivo>
Lucio<non posso dirtelo ma non voglio che esci da sola con Dave>dice e io lo guarda corrucciata.
<perché non dovrei più uscire con lui? Che problema c'è?>non capisco.
Lucio<volevi sapere cosa c'è che non va? Te l'ho detto,ma non posso dirti perché. Per favore ora torniamo a casa>risponde sbadigliando.
Lo guardo per qualche secondo ma poi mi arrendo.
Tanto prima o poi lo scoprirò.
Sembra che abbia un problema con Dave.
Mi tira a se e mi abbraccia.
<però rispondi quando ti chiamo almeno,mi sono preoccupata >sussurro con il viso sul suo petto.
Lucio<okay,te lo prometto>dice stringendomi a se.
<ah amore,domani sera andiamo a dormire da Dave>dico alzando lo sguardo verso il suo socchiudendo gli occhi e mordendomi il labbro.
Spalanca gli occhi e serra i denti.
Oooops.

Fine capitolo
Ciao a tutti e a tutte.
Ben tornati in un nuovo capitolo.
Spero che vi sia piaciuto;
Mi scuso per gli errori presenti...e cercherò di correggergli il prima possibile.
Vi ringrazio per tutto,vi mando tanti baci,un'abbraccio e noi ci vediamo al prossimo capitolo.....





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Tutto quello che ho in testa,porta il tuo nome. *IN SOSPESO*.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora