La campanella suona,e finalmente la scuola finisce.
Prendo il mio zaino,e corro fuori il più veloce possibile.
Carola,la ragazza che si è rotta il piede,per fortuna sta bene e dovrà tenere in gesso per 4 mesi...non so perché così tanto,ma vabbè.
Abbiamo fatto una marea di prove,litigi,urla e sbuffi.
Mia<ci vediamo domani>mi saluta dandomi un bacio sulla guancia per poi andarsene
<ciao>la saluto.
Cameron<stasera,tu,io e ristorante>dice puntandomi un dito contro
<cos'è una minaccia??>chiedo ridendo
Cameron<bhe,può darsi...>dice alzando ed abbassando le sopracciglia
<scemo>dico tirandogli uno schiaffo leggero sul braccio
Cameron<quindi??>
<non lo so..>
Cameron<non si accettano rifiuti>
<e va bene,allora ti darò la spazzatura>dico ridendo e lui mi guarda scuotendo la testa
Cameron<questa era squallida>
<ma zitto,cosa vuoi saperne tu!!>dico ridendo e lui mi segue
<comunque...vedrò>rispondo lasciandogli un bacio sulle labbra
Cameron<va bene...a più tardi bambola>dice facendomi l'occhiolino,andandosene mentre io ridacchiò.
Sospiro,e decido di tornare a casa,con la musica a palla e mille pensieri che vanno e vengono,non lasciandomi in pace un'attimo.
Arrivo,apro la porta ritrovandomi difronte mia madre
Mamma<ciao tesoro>
<ciao>la saluto con un bacio sulla guancia
Mamma<stasera,usciamo a cena con Sandra...>mi avvisa
<oh...>
Mamma<che c'è?? Hai un'altro impegno??>chiede
<dovrei uscire a cena con Cameron>dico
Mamma<ti ha invitata a cena??>chiede euforica
<bhe..si..st-stiamo insieme!!>le dico e lei sorride
Mamma<davvero?? Sono contenta per voi...>dice ma non la vedo per niente convinta
<mamma...che c'è??>le chiedo
Mamma<nulla...e solo che ne sei sicura?? Non vorrei mai,che poi sia tu che lui soffriate . A lui piaci sicuro,ma a te??>
<si>le rispondo con un sorriso tirato
Mamma<sicura?? Non è che magari,c'è Lucio che..bhe..sai...>dice sorridendo maliziosa
<no...nulla>le rispondo forse con troppa enfasi per essere sicura
Mamma<vabbè,l'importante è che ne sei convinta tu>dice sorridendomi ed io annuisco
Mamma<comunque vedi tu...se vuoi,puoi farlo venire con noi. Non ci sono problemi,oppure se vuoi andare con lui fa pure. Tranquilla>dice ed io annuisco salendo di corsa le scale,buttandomi sul letto.
Che faccio??
Vado con loro??
Vado con lui??
Invito anche Cameron??
....uff.
Però se invito anche Cameron,c'è Lucio e non voglio che accada chissà cosa.
Ma se non lo invito rimarrò sola con Lucio...il che non sarebbe male...
Aaaaah cosa vado a pensare??
Infatti non sarebbe male...ma malissimo!!!
"Certo,certo....vai convinta"mi dice la mia vocina
"Convintissima!!"
"Convintissima? AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA...povera illusa"risponde
"E tu dovresti essere me...e aiutarmi?? Pff"
"Ma come si fa ad aiutare una malata di mente come te?? Non si può!!!"
"Eh va bene,dimmi tu quello che dovrei fare"
"Bhe,dopo quello che hai detto poco fa,dovresti già sapere la mia risposta 😏✊"
"Sei incredibile..."
"Incredibilmente intelligente e bellissima"
"Poi sono io??"
"Ma guarda che io sono TE!!!"
Aaaaaaaaah,che nervoso.
Lascio perdere la mia coscienza,e sbuffo.
Prendo il cellulare,digito il numero di Cameron chiamandola
Cameron•bambola??•risponde subito
•ehy,ti volevo parlare riguardo il tuo invito•
Cameron•dimmi pure•
•stasera,io avrei un'altra cena...e volevo chiederti se potevamo rimandare la nostra•rispondo un po' intimidita(?)
Cameron•certamente,non ci sono problemi•dice ed io sospiro sollevata
•sicuro?? Non ti crea problemi??•
Cameron•ma che problemi. Troveremo un'altro giorno•
•ok. Grazie mille•
Cameron<di nulla. Io ora devo andare. Ti amo ciao•dice e a quelle sue parole "ti amo" il mio cuore si ferma.
Mi ha detto ti amo??
No,ho sentito male io...
Oh forse no??
Eh se l'ha detto veramente??
Cosa gli rispondo??
•halshiaagniz...non ...halshiaagniz...si sente...Hawaii...molto bene...shshaiu ciao•riattacco facendo finta,che ci fossero delle interferenze
"Madooo,sei proprio un genio. Anti sgamo proprio!!!"si intromette
"Senti,non avevo idee migliori perciò..."mi giustifico
"Meglio di: qhajwhkssn...non si sente...Oqhosvsushak ...ciao??"chiede
"No!!"
"Povera me...ma non potevo capitare in un corpo migliori?? Più intelligente,meno sbadata,più normale!! No!! Guarda te,chi mi doveva capitare"si lamenta
"Ouh,bella vacci piano. Io so meglio di tutti,ritieniti fortunata"
"Fortunata?? AHAHAHAHAHAH...mai.".
Lascio perdere le mie conversazioni molto normali,e scendo in cucina,per il pranzo.
Mi siedo e mia madre arriva a tavola,con il mio piatto: cotoletta e patatine.
Mamma<come è andata a scuola??>chiede
<bene...farò la protagonista,dello spettacolo,dato che quella che doveva esserlo inizialmente,si è fatta male>
Mamma<caspita,abbiamo una diva dello spettacolo in casa>scherza e io rido
Mamma<eh il protagonista??>chiede e per poco non mi strozzo con la carne.
<emh...uno>dico masticando
Mamma<oooooh,ho capito>
Papà<chi??>chiede
Mamma<il figlio del tuo migliore amico>ridacchia e mio padre spalanca gli occhi.
A mio padre,non va per niente a genio Lucio.
Non so perché...
Papà<Lucio??>chiede
Mamma<a meno che Michael non ha altri figli,che ha nascosto,si>scherza
Papà<e dimmi un po': qual'è la storia da interpretare??>chiede
<Tristano e Isotta>dico
Papà<come?? No,no,no. Tu non farai niente>dice sbattendo le mani sul tavolo
Mamma<è una buona opportunità >dice sorridendo
Papà<conosco a memoria quella storia,e ci sono parti per niente sobrie...sopratutto i baci>
Mamma<e tu a quello pensi?? È una recita scolastica,non video porno!!!>gli dice
Papà<quasi!!>
Mamma<ma smettila,Luca!!!>lo sgrida
Papà<ho le mie buone ragioni!!>dice alzandosi,e andando in soggiorno.
<che palle>
Mamma<Lilith>mi sgrida
<mamma>la richiamo e poi ridiamo.
Mi alzo,e vado da mio padre.
Lo trovo seduto sul divano,col cellulare in mano
<pà>lo chiamo ma non si gira
<papi>richiamo e fa finta di niente.
Mi siedo al suo fianco,e appoggio la testa sulla sua spalla
<Papozzo>lo chiamo ancora una volta
Papà<dimmi>risponde freddo
<dai,non fare così!!>
Papà<mmmmh>mugola.
Non si può parlare con lui.
Mi alzo,e lo guardo male
<madonna mia come sei apatico>
Papà<vai in camera tua!!>dice
<no. Mi spieghi cos'hai contro Lucio??>
Papà<lo difendi pure..brava>
<ma difendere cosa?? Ora non posso fare una recita,solo perché lui dovrà essere il protagonista??>chiedo arrabbiata
Papà <Lilith per favore>
<no niente per favore. Voglio sapere il perché!!!>urlo
Papà<non ti permettere di urlare contro di me. Ti sei forse dimenticata che sono tuo padre,e non un tuo amico??>chiede incazzato,urlando contro di me
<eh ti sei forse dimenticato che ho 18,non 5 perciò ti parlo,come mi pare e piace>rispondo a tono
Papà<potresti avere anche 40 anni,ma in qualunque caso,rimani sempre mia figlia,e quindi decido io>
<bhe,spero che quando avrò 40 anni sarai già morto!!!>gli urlo in faccia.
Lo vedo ribollire dalla rabbia,e poi sento la guancia andare a fuoco.
COME??
Mi ha appena tirato un schiaffo....
Tira verso di se la sua mano stringendosela al petto,come incredulo e pentito dal suo gesto.
Ma ormai il danno è fatto.
Lo guardo con odio
Mamma<cos'è successo??>chiede entrando tranquilla,ma non appena vede la mia guancia rossa e lui con la mano al petto spalanca gli occhi
Mamma<le hai tirato uno schiaffo??>urla correndo verso di me ma io la blocco
Mamma<ma forse sei impazzito??>urla mentre io con le lacrime agli occhi continuo a guardarlo negli occhi.
Mio padre abbassa lo sguardo verso terra
<ti odio>dico semplicemente prima di correre in camera.
Sbatto la porta talmente forte,che sento quali sa volare al di fuori.
Mi butto sul letto,con il viso sul cuscino.
Perché??
Non abbiamo mai litigato così.
Non gli ho mai detto queste cose.
E lui non mi ha mai alzato le mani...nemmeno per un semplice schiaffo.
Luca pov's
La vedo correre il camera piangendo.
Non so cosa mi sia preso.
Forse per le sue parole.
Forse per la sua ribellione.
Forse è stato semplicemente un'impulso.
Forse...
Celeste<Luca mi senti?? Cosa ti è preso??>chiedere ora con tono più pacato ma ancora nervoso
<non lo so...>dico buttandomi sul divano
<forse perché,ho visto che difendeva Lucio,e bho>
Mamma<ma mi vuoi dire cosa hai contro quel ragazzo??>
<e che...>
Lilith pov's
Non capisco cos'ha contro Lucio...
Non lo difendo perché mi piace o provo qualcosa verso di lui,ma per il semplice motivo...cioè...bhe...non lo so il motivo.
Ma di certo non è perché mi piace.
Sento bussare,ma non rispondo sapendo chi è
Papà<posso entrare??>chiede ma sto zitta
Papà<chi tace acconsente>dice entrando.
Mi giro nella sua direzione,per girando verso la finestra.
Viene verso di me,e si siede al mio fianco sul letto
Papà<scusami>sospira
Papà<non so cosa mi sia preso. Lo sai bene che io non sono così...e non lo farei mai>dice dispiaciuto.
Mi sollevo di poco per vederlo ed ha il viso verso il basso
<e allora perché l'hai fatto??>chiedo
Papà<è stato un impulso. Non sono riuscito a controllarmi...>
<....mi spieghi cos'hai contro Lucio??>
Papà<Va bene.
Bhe,Lucio è molto simile a come ero io...cioè,più che simile,è identico a come ero io.
Perciò non voglio,che ti faccia soffrire...ho paura che tu inizi a provare qualcosa per lui,che poi non verrà ricambiato.
Che lui sapendo ciò,ti farà soffrire.
Che faccia li stessi sbagli che ho fatto io con tua madre.
E non voglio vederti stare male.
So cosa sono stato,so cosa ho fatto e so cosa ho provocato...>dice prendendomi le mani nelle sue.
Lo guardo per un po',e poi sospiro
<devi stare tranquillo. Lui non mi piace,e mai mi piacerà. È solo una recita,e un bacio o due,non cambierà nulla...>dico
"Cazzata,enorme cazzata!!"dice la mia coscienza
"Zitta tu!!"
<sono grande ormai,e so cavarmela da sola...non devi preoccuparti>continuo
Papà<come fai ad esserne così sicura??>
<non ti fidi di me??>
Papà<io non è che non mi fido di te,ma non mi fido di lui!!!>dice e io lo guardo male
<no,non è vero. Tu non ti fidi di me!!
È una recita cazzo>urlo
Papà<Lilith>mi sgrida
<vai fuori>
Papà<no>
<vai fuori>gli dico seria e acida.
Lui mi guarda e poi senza dire nulla esce dalla stanza,e io rimango da sola
<lui non mi piace,e mai mi piacerà....>sussurro guardando fuori dalla finestra
<Negli occhi tuoi il mio viso,il tuo nei miei,mostrano cuori semplici e sinceri. Dove meglio li trovi due emisferi così perfetti, senza ovest declinante o freddo nord...sol muore ciò che inegualmente è commisto,ma se i nostri due amori sono uno,o noi ci amiamo in modo tale che nessuno sia da meno...mai morranno>sussurro guardando davanti a me.
Sospiro,andando verso la scrivania,su cui si trova un quadernetto con le rispettive penne:
Lo apro,e inizio a scrivere.
A scrivere tutto ciò che mi passa per la testa.
Mi blocco un'attimo,per prendere le cuffie e il cellulare,per poi accendere la musica.
Ricomincio.
Le parole scivolano sulla carta,i pensieri vagano,la mano leggera come una piuma si muove da sinistra a destra,dal basso verso l'alto...seguendo perfettamente le righe del quadernetto.
La musica mi aiuta davvero molto.
Questo è il mio unico modo per esprimermi.
Scrivere.
Esternare tutto.
Emozioni.
Pensieri.
Voglie.
Sentimenti.
....a volte però non riesco.
È come se ci fosse qualcosa che mi blocca...e non riesco mai a capire cosa.
Non so come,ma passo tutto il pomeriggio qui,seduta su questa sedia,a scrivere,a volte piangere,a ridere ed ad ascoltare musica.
Controllo l'orario e noto essere le 18.45,e tra un'ora dobbiamo essere "all'appuntamento".
Mal volentieri spengo il cellulare,tolgo le cuffie e chiudo l'agenda.
Mi avvio verso il bagno,facendomi una doccia fresca.
Esco,mi asciugo,indosso l'intimo e poi scelgo il vestito da mettermi: opto per un vestitino blu,dalle maniche lunghe semi trasparenti,con la gonna che arriva a metà coscia,un cinturino sottile di metallo in vita,e lo scollo a V si avanti che sulla schiena,insieme a delle scarpe col tacco anche esse blu
Pettino i capelli,lasciandoli al naturale.
Mi trucco con base,mascara e blush.
Sulle labbra metto semplicemente un rossetto matt (non so come si scrive: mat,matt,matte...non lo so)di un rosa molto chiaro.
Una volta pronta scendo sotto,trovando mia madre intenta a cercare le chiavi di casa,che si trovano davanti a lei
<mamma cerchi quelle??>chiedo indicandole
Mamma<oh...si. Sapevo che erano lì,e che..bhe,stavo cercando quelle di papà>dice
Papà<queste??>chiede facendole dondolare davanti al suo viso
Mamma<ah ce le avevi tu allora. Potevi dirmelo prima>dice ed io scoppio a ridere.
Senza degnare di uno sguardo mio padre esco di casa
Mamma<dobbiamo andare forza>dice.
Saliamo in macchina,e partiamo per raggiungere il ristorante o pizzeria dell'incontro.
Passo il viaggio col cellulare,a vedere i messaggi,controllare i social e giocare.
Arriviamo,parcheggiamo e poi scendiamo avviandoci all'entrata: è un ristorante.
Lucio,Sandra e Michael sono già lì che aspettano
Sandra<buonasera>dice venendo a salutarci,seguita dal marito
<buonasera>saluto.
Entriamo,e ci avviamo al nostro tavolo,sul quale c'è un biglietto con su i nostri cognomi.
Ci sediamo,ed io e Lucio siamo capitati uno difronte all'altro.
Sandra<novità??>chiede togliendosi la giacca
Mamma<nulla>risponde
Sandra<che bel vestito che hai Lilith...è stupendo>dice sorridendomi
<grazie>
Sandra<ti sta bene>continuo ed io annuisco sedendomi.
I genitori iniziano a parlare tra loro,mentre noi due stiamo in silenzio
Lucio<mia madre ha ragione>dice rompendo il silenzio imbarazzante creatosi.
Io alzo lo sguardo verso di lui
<grazie>rispondo e lui annuisce,facendo tornare il silenzio
Lucio<come va con Cameron??>chiede
<emh,bene>
Lucio<sono contento>
<anche io>rispondo,e lui sta zitto...
Lucio<cosa ti ha detto per convincerti??>chiede
<nulla...sono io che ho deciso>
Lucio<ah,quindi a te piace>
<si>
Lucio<perfetto>
<ottimo>
Lucio<spettacolare>
<splendido>
Lucio<meraviglioso>
<magnifico>.
Diciamo uno dopo l'altro.
Arrivano le nostre ordinazioni e iniziamo a mangiare
Sandra<come procedono le prove??>chiede rivolgendosi a noi due
<bene>
Lucio<bene>
Sandra<che parti avete??>chiede tutta sorridente
<Isotta>rispondo e Sandra annuisce sorridendo,e aspettando la risposta di Lucio che non arriva
Sandra<e tu Lucio??>chiede
Lucio<mi devono cambiare>dice e io lo guardo interrogativa.
Alza leggermente lo sguardo verso di me,e scuote la testa come per dire: "no,non è vero"
Sandra<eh vabbè,che parte fai per adesso??>
Lucio<uff...Tristano>risponde
Sandra<quindi...voi due...>dice e noi annuiamo
Sandra<oh che bello...>dice tutta emozionata ed io sorrido forzata
Sandra<e perché vorresti cambiare??>
Lucio<non mi sento adatto>
Sandra<se la professoressa ti ha scelto,vorrà dire il contrario no??>
Lucio<eh ma se io non mi sento adatto??>
Papà<ha ragione il ragazzo>dice sorridendoli,e Lucio lo guardo con le sopracciglia aggrottate.
Sandra lo guardo interrogativa
Papà<che c'è?? Se non vuole farlo ha tutto il diritto per cambiare> risponde
Io guardo dritto negli occhi Lucio,che abbassa subito lo sguardo.
Ma che gli prende??
La cena continua nel miglior modo possibile
Sandra<ma quando arriva quella tua amica??>chiede riferendosi a Lucio
Lucio<chi??>
Sandra<Camilla...la fidanzata!!>dice.
Lucio come se fosse qualcosa di automatico,si gira verso di me.
Io lo guardo,e poi mi alzo e senza dire nulla corro in terrazza.
Mi appoggio al cornicione,cercando di riprendere aria.
Camilla...lui...insieme??
Wow.
Sono contenta per lui...
E allora perché mi sento così??
Mi sento un pelino infastidita
"Certo infastidito....sei proprio gelosa,è diversa la cosa!!"dice la mia vocina
Io non sono gelosaaaaa!!!
O forse sì??
No,no.
Io sono fidanzata,e non dovrei esserlo,infatti non lo sono.
Lucio<Litlih??>mi richiama
<che c'è??>chiedo girandomi trovandolo a qualche millimetro da me
Lucio<baciami...>sussurra facendo unire le nostre labbra.
"Ti preferisco alla Nutella e fidati non è poco"
Fine capitolo
Ciao a tutti e a tutte.
Ben tornati in un nuovo capitolo.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto;
Mi scuso per gli errori presenti...e cercherò di correggergli il prima possibile.
Vi ringrazio per tutto,vi mando tanti baci,un'abbraccio e noi ci vediamo al prossimo capitolo.....
🌹