Bread - Yoonmin

48. Frustrazione

"Non si può proseguire così, sta iniziando ad essere ingestibile. E non mi riferisco solo a voi, Vostra Altezza..."

Una delle dita di Hoseok si posa sul petto del principe, senza alcun riguardo per il broncio ben visibile sul suo viso.

"... Ma anche a voi! È forse possibile che questo zuccone riesca a convincervi ogni singola volta?"

Yoongi ci prova davvero, con tutte le sue forze, ma non può fare a meno di sorridere divertito all'affermazione del cavaliere che, al momento, più che sembrare un amico, sembra una madre delusa dal comportamento dei suoi bambini. Chi è che usa il termine 'zuccone' mentre parla con dei suoi amici e coetanei e, soprattutto, chi è che lo userebbe durante un rimprovero?

"Non ridere Yoongi! Ci sto provando, ok? Non è colpa mia se non riesco ad essere arrabbiato con voi!"

E a quel punto, il moro scoppia definitivamente a ridere, posando una mano sulla spalla del principe che, proprio come lui, sta ridendo sguaiatamente.

Hoseok alza gli occhi al cielo, sentendosi più che infastidito dal comportamento dei due, ma fallendo subito dopo nel tentativo di trattenere un sorriso.

"La dovete smettere! Così non ce la faremo mai!"

Le sue parole sembrano più un lamento che un rimprovero, ma è ormai ben chiaro che il cavaliere sia impossibilitato nel sembrare arrabbiato.

"Scusa Seok! Ma sei troppo buffo quando fai così, non è credibile."

Il cavaliere si imbroncia leggermente, sapendo perfettamente che le parole del mago non contengono altro che verità.

"Sentite, io ci sto provando. Non capisco ancora perché non abbiate chiesto a Jungkook, lui è bravissimo a fare il falso."

Il servo dietro di lui si alza di scatto dalla sedia su cui si trovava fino ad allora, avvicinandosi immediatamente al ragazzo e tirandogli un leggero scappellotto dietro la testa, per punirlo delle sue parole.

"Non puoi di certo dargli torto Jungkook."

Il più alto rivolge uno sguardo infastidito verso il principe, alzando il dito medio con enorme nonchalance e godendosi l'espressione che si dipinge immediatamente sul volto del castano a quel gesto. Sono amici, ma questo non vuol dire che debbano smettere di insultarsi.

Il servo lo ignora, voltandosi nuovamente verso Hoseok e rivolgendogli un sorriso rassicurante, posando entrambe le mani sulle spalle tese del ragazzo.

"Sappiamo entrambi che se fossi io a rimproverarli, il re nemmeno se ne accorgerebbe, deve essere qualcuno di un rango sociale alto e, tra di noi, tu sei l'unico disponibile Seok."

Il cavaliere piagnucola per qualche secondo, per nulla convinto del piano dei suoi amici.

Fondamentalmente, l'idea è molto semplice: Yoongi e Jimin devono far finta di litigare e qualche membro della corte, disperato, deve andare a lamentarsi con il re. Ora, Hoseok sembra essere l'unico a rendersi conto del fatto che, una farsa del genere, potrebbe essere estremamente pericolosa per il medico, soprattutto se il diretto interessato della "lite", sarà proprio il re. Eppure, comprende anche quale sia l'obiettivo dei due, fare in modo che i pettegolezzi di palazzo si affievoliscano, perchè più il mago e Jimin vengono visti nella stessa stanza, più persone si rendono conto che tra i due, evidentemente, c'è ben più di un'amicizia o di un semplice rapporto di lavoro.

La cosa sta iniziando ad essere pericolosa perché, nonostante per la corte si tratti solo di una piccola scappatella, se le voci dovessero arrivare al re, la scappatella si trasformerebbe nella testa mozzata di Yoongi e in una terribile punizione per il principe che, oltre al fatto di essersi innamorato di un mago (cosa di cui non tutti all'interno di quella stanza sono a conoscenza) ha, tra le principali regole imposte dal padre, quella di non avere alcuna relazione prima che sia lui stesso a scegliere una moglie adatta per il ruolo di futura regina.

Se il pettegolezzo dovesse diffondersi più del dovuto, le cose potrebbe diventare più che drammatiche. Così, Hoseok sospira sconfitto, rendendosi conto che, nonostante il piano sia ugualmente pericoloso per Yoongi che, diversamente da tutti gli altri membri di corte, potrebbe essere messo a morte anche solo per una semplice lite con il principe, è più che necessario, quasi fondamentale.

"Io posso pure provarci, ma se voi due non la smettete di guardarvi come se il mondo dipendesse dall'esistenza dell'altro, la vostra finta lite finirà per sembrare una lite tra innamorati!"

Tutti scoppiano a ridere alle parole di Hoseok, trovando la frustrazione del cavaliere molto più adorabile del dovuto.

"Va bene Seok, ti giuro che faremo del nostro meglio."

Il ragazzo annuisce all'affermazione di Jimin, avvicinandosi nuovamente ai due ragazzi e ricominciando da capo quella che ormai era diventata una vera e propria recita, con battute ed azioni ben precise da eseguire.

I tre ragazzi continuano a provare per tutto il pomeriggio, venendo intanto derisi da Jungkook e Taehying che, periodicamente, fanno una breve visita alla stanza del principe per godersi quello spettacolo comico offerto gratuitamente. Non sono sicuri che il piano funzionerà ma, almeno per il momento, possono divertirsi nel vedere i loro amici rendersi ridicoli in quella enorme stanza, mentre la disperazione di Hoseok cresce progressivamente sempre di più.

E, alla fine, quando la recita viene realmente messa in atto e tutta la corte ha occasione di assistere alla disperazione del, povero, primo cavaliere, le cose sembrano andare più che bene. Perché il re non si arrabbia, sembra quasi fiero dell'odio che suo figlio, proprio come lui, dimostra nei confronti del fastidioso medico. Soprattutto, sembra essere più che convinto, esattamente come il resto degli spettatori, dell'astio presente tra i due ragazzi che, quella sera, quando si stendono sul letto del principe, non possono fare a meno di ridere delle loro azioni. Il piano ha funzionato, ed almeno per un po', saranno al sicuro dal giudizio di tutte le persone che li circondano ogni giorno.