22. Luce

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La luce del sole che tramonta sta illuminando il pallido viso del mago, mettendo in evidenza i segni delle lacrime che ormai hanno smesso di scendere sul suo volto. Yoongi ha un'espressione rilassata, ma questo dipende solo dal fatto che si sia addormentato qualche ora prima tra le braccia del principe, avendo continuato a piangere fino a che non era crollato dalla stanchezza.

Si erano stesi sul letto dopo parecchio tempo, passato in un silenzio interrotto solo dai singhiozzi del verde e dalle parole intrise di rimorso di Jimin. Il principe non era ancora pronto a lasciar andare il corpo del mago, convinto che, se lo avesse fatto, altre parole velenose sarebbero uscite dalle sottili labbra di Yoongi. Per quanto egoista potesse sembrare, il principe non era ancora pronto a sentirle, così, aveva continuato a stringere le braccia intorno al corpo del verde, rendendosi lentamente conto del fatto che nemmeno il mago voleva lasciare la stretta, troppo spaventato all'idea che, se le braccia del principe avessero lasciato il suo corpo, Jimin sarebbe scomparso di nuovo, questa volta, senza più tornare da lui.

Per questo, il principe aveva lasciato con riluttanza l'abbraccio del mago, afferrando una delle sue grandi mani per condurlo fino al letto. Yoongi non aveva protestato in alcun modo, si era semplicemente sdraiato sulla scomoda superficie, con il cuore in gola e grandi lacrime che continuavano a lasciare i suoi occhi. Jimin si era immediatamente sistemato al suo fianco, ignorando la scomodità del letto e portando un braccio intorno alla vita del mago.

Gli occhi del principe avevano incontrato quelli di Yoongi ancora umidi, ed i due erano rimasti lì, a guardarsi per un tempo infinito, troppo presi dal calore di quella stretta per concentrarsi sulla fredda e dura realtà: Jimin se ne sarebbe andato presto e, come ogni giorno, il mago sarebbe rimasto lì ad aspettarlo, proprio come un animaletto al suo servizio.

Lentamente, il mago si era addormentato, chiudendo i suoi piccoli occhi, ancora bagnati, e permettendo a Jimin di osservare il suo viso finalmente rilassato. Non sa quanto tempo sia passato da allora, ma la luce del giorno si è lentamente scaldata, diventando sempre più rossa e ricordando al principe che, a breve, il sole sarebbe tramontato.

Con questa illuminazione il volto di Yoongi è ancora più delicato, la sue pelle di solito cadaverica è di un colore completamente diverso, fa sembrare il mago un po' più vivo, un po' più normale. Jimin si ritrova a desiderare di vederlo sempre così, con la pelle leggermente abbronzata da un sole che gli è a malapena permesso di vedere.

"Mi dispiace così tanto Yoongi, vorrei tirarti fuori da questa cella e permetterti di vivere una vita normale, ma non so come farlo."

Queste sono le parole che avrebbe voluto dire al mago sin dall'inizio, quando il verde avrebbe potuto ascoltarle, ma non c'era riuscito, perché in questo modo avrebbe ammesso la sua completa impotenza di fronte al ragazzo. Non vuole apparire debole, nè inutile e, fino a quando non troverà una soluzione per tirare Yoongi fuori dalla cella, non gli accennerà niente, per nulla propenso all'idea di illuderlo.

I capelli del verde sono soffici al tatto, Jimin lo sa perché, da quando sono stesi su quel letto, non ha potuto fare a meno di accarezzarli con delicatezza, sorridendo leggermente quando Yoongi aveva inconsciamente mosso la testa contro la sua mano. Il principe non sa come, ma vuole portare il mago nella sua stanza e farlo dormire tra le sue coperte di seta, facendogli finalmente provare una comodità che gli era sempre stata sconosciuta e che, il castano, vuole assicurargli per il resto della vita.

Quando Yoongi apre gli occhi, il principe non può fare a meno di allargare ulteriormente il suo sorriso, sentendo il proprio cuore battere un po' più forte alla vista dell'adorabile espressione confusa sul volto del verde.

"Siete rimasto?"

Yoongi sembra sorpreso, il principe vorrebbe davvero convincerlo del fatto che non lo lascerà più, che da oggi in poi, si impegnerà davvero per farlo stare meglio, ma sa che questa è la reazione che si merita, quindi, annuisce leggermente, senza parlare.

A questo punto, non può più negare il modo in cui il solo contatto con il corpo del mago gli provochi strane conseguenze al cuore, come il suo sorriso gli rassereni la giornata e come la sua voce lo faccia sentire meglio. Non può negarlo e, quindi, non può più evitare di ammettere che lo vuole per sè, che lo vuole baciare fino allo svenimento.

Così, avvicina lentamente il viso a quello del verde, posando le labbra su quelle di Yoongi ed ignorando il piccolo sussulto proveniente dal mago. Il bacio è delicato, non si muovono in alcun modo, Jimin si allontana poco dopo, sorridendo come un matto quando si rende conto di quanto adori farlo, di quanto vorrebbe continuare a baciarlo per il resto della serata.

"Voglio continuare a baciarti Yoongi, voglio continuare a tenerti stretto a me e godermi il calore del tuo corpo contro il mio."

Non sa se quella possa essere considerata una confessione, in fin dei conti nemmeno lui sa ancora precisamente cosa provi per il mago ma, per il momento, il rossore che quella parole provocano sul volto del verde gli basta ed avanza.

Yoongi si apre in un enorme sorriso, portando una delle sue mani sulla vita di Jimin per ricambiare la stretta che il principe fino ad allora aveva mantenuto su di lui.

"Anche a me piace baciarvi."

Il castano ridacchia leggermente, unendo nuovamente le sue labbra con quelle del mago e godendosi quel contatto semplice che, come le volte precedenti, fa esplodere mille emozioni nel suo petto.

Si stacca subito dopo, non volendo approfondire ulteriormente quel bacio e, poi, osserva di nuovo il viso di Yoongi, ormai illuminato dalla leggera luce del sole tramontato.

"Sei bellissimo."

Jimin sussurra quelle parole, non del tutto sicuro di volerle far sentire anche a Yoongi ma, quando il mago si nasconde a causa dell'imbarazzo, il principe ridacchia leggermente, felice di essere riuscito, ancora una volta, a tirar fuori una reazione così diversa da parte del verde.

"Prometto di venire ogni giorno, non ti lascerò più da solo."

Bread - YoonminWhere stories live. Discover now