18. Leggere

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Il viso di Yoongi è piccolo, tondo e allo stesso tempo smunto, la sua pelle è chiarissima, e più Jimin osserva il ragazzo di fronte a lui, più si rende conto di quanto sembri ben lontano da una persona in salute.

Certo, da qualcuno chiuso in una cella per gran parte della sua vita non ci si può aspettare altro, eppure, quel pensiero era sempre riuscito a scivolare dalla mente del principe. Non si era mai realmente fermato a pensare quanto cibo avesse Yoongi, che tipo di cibo avesse, se gli fosse permesso vedere un medico in caso di malattia, o più semplicemente, se si potesse lavare in alcun modo. Forse, questo dipende dall'aspetto del mago che, quasi sempre, è incredibilmente ordinato, quasi non sembra un carcerato.

Ma lentamente, Jimin ha notato piccole cose, proprio com'era successo con i segni sui polsi del verde. Nota come abbia difficoltà a sollevare oggetti pesanti, come sia sempre debole e come, gran parte delle volte, Jimin lo trovi addormentato quando arriva nella piccola stanza.

Tante piccole cose che, alla fine, hanno fatto comprendere al principe, per quanto scontato potesse essere, che la situazione di Yoongi è di gran lunga peggiore rispetto a ciò che lui riesce a percepire.

Il mago non se ne lamenta mai, non una volta ha chiesto al principe di essere aiutato, non una volta gli ha chiesto di portargli qualcosa o di aiutarlo a scappare, eppure, più il tempo passa, più il peso del suo completo ed assoluto disinteresse si da sentire sulle spalle del castano. È davvero possibile che Yoongi sia così altruista da mettere prima il principe che sè stesso? È davvero possibile che voglia proteggerlo fino al punto da non chiedergli nemmeno di portargli del cibo?

Jimin non riesce ad accettarlo, è più i giorni passano, più non riesca a fare a meno di pensare al ragazzo che ogni giorno lo aspetta con entusiasmo davanti alle sbarre della sua cella, ascoltando i suoi lungi discorsi sulla politica riguardante un mondo che non può vedere e regalandogli dolci sorrisi che lentamente stanno scaldando sempre di più il cuore del principe.

Per questo, il castano ha deciso di fare qualcosa di diverso oggi, non andrà dal mago per conversare con lui, o per portarsi dietro un fastidioso Hoseok pieno di domande, nè andrà da lui per portargli qualche animale o fiore trovato poco prima, no, questa volta, gli porterà del cibo.

Non del cibo qualunque, non un pezzo di pane e dell'acqua che ogni giorno gli vengono imposti, non del freddo ed orribile pane che è così duro da non poter essere masticato. No, Jimin gli porterà della carne, la più costosa che riuscirà a trovare, e del vino, litri di vino. Un po' perchè vuole fare assaggiare quel nettare al suo amico così svantaggiato, un po' perché vuole vedere che effetto abbia sul suo amico così innocente.

Così, dopo una lunga fermata nelle cucine del castello, e dopo aver scansato tutte le domande postegli dalle cuoche sospettose, Jimin è riuscito ad arrivare nella stanza di Yoongi. Il mago è seduto sul suo letto, sta leggendo il libro portatogli dal principe tanti anni prima, ed il castano, inconsapevolmente, si ritrova a pensare che il verde sia bellissimo. Il suo viso è in controluce, eppure, il principe può perfettamente vedere i suoi tratti delicati, il suo profilo perfetto e le sue labbra leggermente all'in fuori a causa di un broncio ben piazzato sul suo viso.

"Yoongi, sono arrivato."

Il mago alza immediatamente lo sguardo, regalandogli uno dei suoi enormi sorrisi gengivali ed alzandosi dal letto per raggiungerlo.

"Salve, oggi non c'è Hoseok?"

Jimin storce le labbra a quella domanda, ignorando il leggero fastidio che si fa strada nel suo petto a quella domanda e muovendosi velocemente per sedersi sul letto del mago.

"Deve allenarsi."

Yoongi annuisce immediatamente, seguendo il principe per ritornare al posto in cui si trovava prima del suo arrivo e arrossendo penosamente quando lo vede afferrare il libro che stava guardando poco orima.

"Quante volte lo hai letto? Vuoi per caso che te ne porti uno nuovo?"

La situazione può per caso farsi più imbarazzante di questa? Per caso Jimin si è dimenticato che Yoongi non ha mai avuto la possibilità di ricevere una normale istruzione?

"In realtà non l'ho mai letto, non so nè leggere nè scrivere."

Il mago lo confessa con imbarazzo, come se si dovesse vergognare di quelle parole e, allo stesso tempo, il principe si maledice. È possibile che ogni giorno che passa diventi sempre più insensibile? È possibile che il futuro re del paese non riesca a fare delle deduzioni più che scontate?

"Giusto."

Questo è tutto ciò che dice, dopo di che, si crea un silenzio imbarazzante che non fa altro se non far realizzare al principe quando, ogni tanto, convenga davvero stare in silenzio. Lui rimprovera Hoseok, ma in fin dei conti non sono così diversi e, a sua differenza, il cavaliere sa sempre come risollevare le situazioni imbarazzanti che crea.

Jimin riflette attentamente, cercando disperatamente qualcosa da dire per ribaltare la situazione. Potrebbe parlare del cibo che ha nascosto nel cestino tra le sue mani, ma la cosa gli sembra così strana ed inappropriata in questo momento. Potrebbe scusarsi, ma di cosa si starebbe scusando? Di averlo chiuso in una stanza per tutta la sua vita e di non averli permesso di avere una vita normale come tutti gli altri? O forse dovrebbe dirgli di avergli portato quel libro senza pensarci, proprio come aveva fatto adesso quando gli aveva fatto quella domanda?

Nulla gli sembra giusto, gli sembra che peggiorerebbe la situazione in ogni caso, così, rimane in silenzio e, alla fine, è Yoongi a risolvere la situazione.

"Vorreste leggermelo?"

Jimin sospira sollevato, piazzandosi sul viso un enorme sorriso ed annuendo velocemente.

"Potrei insegnarti a leggere. Solo se ti senti a tuo agio ovviamente. Potremmo iniziare da domani."

Yoongi sorride, come il castano non lo aveva mai visto fare prima. Un sorriso enorme, che fa aumentare il battito del cuore del principe e, proprio come aveva ignorato prima i suoi pensieri riguardo alle bellezza del mago, Jimin lo fa di nuovo, cercando di ricordarsi chi ha davanti.

Bread - YoonminTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang