16. Cavaliere

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Jimin è comodamente seduto sul suo letto, sta osservando una delle sue tante ancelle posare il pranzo sul tavolo di fronte a lui, un sorriso provocatorio sulle labbra della ragazza. Il principe sa perfettamente che cosa quell'espressione significhi, non è nuovo alle avances delle tante persone che entrano nelle sue stanze ed, immediatamente, un sorriso gemello appare sul suo volto.

Si alza dal letto con un movimento fluido, perfettamente consapevole della sua bellezza e del suo carisma. Cammina come se possedesse il mondo, e nessuno se n'è mai lamentato prima. Sa di essere bello, sa di attirare l'attenzione verso di sè quando entra in una stanza, perché non solo è un principe, ma si comporta come tale.

"Vorreste per caso accompagnarmi questa notte?"

La ragazza annuisce, senza lasciare che nemmeno una parola lasci le sue labbra, si avvicina verso il letto con una lentezza disarmante, provando a provocare ulteriormente il principe. Jimin ha tutto il tempo di osservarla, di notare i suoi grandi occhi, la sua pelle olivastra, e ancora una volta si ritrova ad essere compiaciuto, perché nel suo letto finiscono sempre le persone più belle del castello, e questa non è un'eccezione.

"Come vi chiamate?"

"Jiong, Sua Altezza."

Il castano sorride, sporgendosi leggermente dal letto per catturare i fianchi della ragazza tra le mani ed avvicinare il suo corpo più velocemente. Jiong si trova tra le sue gambe, le mani dell'ancella finiscono sulle spalle del castano mentre Jimin accarezza lentamente la vita della ragazza, avvicinando il viso al suo collo.

Inizia a lasciare dei delicati baci sul suo collo, percependo il petto riempirsi d'orgoglio quando sente i piccoli gemiti che lasciano le labbra della ragazza. E quando la sente sussultare a causa di un leggero morso lasciato sulla sua pelle, si decide a portare le mani verso i bottoni del suo lungo vestito, aprendolo uno ad uno e sorridendo fieramente quando il vestito cade a terra.

Al di sotto la ragazza non indossa nulla, e Jimin ha il piacere di osservare il corpo nudo della mora mentre le mani di quest'ultima si avvicinano alla sua camicia per aprirla velocemente. E quando anche quell'indumento è stato buttato a terra ed i pantaloni del principe sono stati tolti, l'ancella si stende sul letto, seguita dal principe che si sistema al di sopra del suo piccolo corpo.

Le loro labbra si uniscono per dare vita ad un bacio veloce e passionale, e quando Jimin sa che è finalmente arrivato il momento, la porta della sua stanza viene spalancata ed una voce che conosce fin troppo bene si fa strada nelle sue orecchie.

"Jimin!"

Ed eccolo lì, Jung Hoseok, migliore amico del principe e suo interruttore di coito per eccellenza. Il castano ha perso il conto delle volte in cui il cavaliere è entrato nelle sue stanze non annunciato, obbligando i ragazzi e le ragazze che gli stavano tenendo compagnia a lasciarlo da solo con un terribile nodo nel basso ventre.

La ragazza sotto di Jimin sussulta scandalizzata, mentre il principe si allontana dal suo corpo cercando di rimettersi la camicia. Jiong si alza velocemente dal letto, infilandosi il vestito e uscendo fuori dalla stanza a passo veloce, senza però dimenticarsi di lanciare un ultimo sorriso provocatorio verso il castano.

Hoseok si siede sul tavolo di fronte al letto, osservano il principe con un enorme sorriso stampato sul volto, per nulla scosso da tutta la situazione. È ormai sua abitudine trovare Jimin in quella situazione e, in quanto suo migliore amico, ha ormai smesso di provare imbarazzo per la cosa.

Il principe alza gli occhi al cielo a causa del comportamento del cavaliere, chiudendo gli ultimi bottoni della sua camicia ed alzandosi dal letto alla ricerca dei pantaloni abbandonati sul pavimento poco prima.

Bread - YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora