21-Bellissima tortura

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Niccolò dovrebbe arrivare a momenti. So per certo che ieri sera ha terminato una delle ultime date del tour che è andata alla grande, come un po' tutte in realtà. Perciò credo che a grandi linee sia partito questa mattina.

Dopo l'esibizione di ieri mancheranno soltanto altre tre date, se non sbaglio, tra cui il gran finale al circo massimo.
Ricordo che il solo annunciarmi che si sarebbe esibito su un palco del genere scoppiava di gioia. Per lui è qualcosa di incredibile, una favola dalla quale non si sveglierà così facilmente, né ora e né mai.

a Moriconi♡:"Non andare da mio padre che sono a casa"

Dato l'orario che si fa sempre più avanti, anche se è comprensibile, decido di scrivergli per evitare che piombi in casa di mio padre così dal nulla e si ritrovi i miei stessi occhi su una donna un po' troppo matura per essere associata alla sua ragazza.

Di certo ci arriverebbe da solo alla conclusione che si tratta di mia madre e perciò anche del perché io non sia lì con mio papà adesso, però il mio solo e unico timore è che quella donna gli faccia troppe domande per i suoi gusti o anche soltanto lo vedrebbe, cosa che non voglio accada almeno per ora.

D'altro canto io sono un misto tra sconfitta, cenere e tensione. Cenere perché ormai sono ridotta praticamente in fumo e l'unico pezzetto del mio cuore funzionante probabilmente verrà calpestato nelle prossime ore.
Lo so per certo dal momento in cui ieri sono stata taggata su Instagram sotto migliaia di post contenenti la stessa pagina con lo stesso articolo di giornale.

"Ultimo in compagnia di una misteriosa ragazza nello stimato locale Milanese. Si nota complicità tra i due, sarà una nuova fiamma? Il tour ha fatto sciogliere l'amore con la ormai ex Emma Russo?"

Ancora adesso a leggerlo non mi sento bene, mi viene da vomitare e da piangere allo stesso tempo.
Sono sconfitta anche per questo, perché ormai posso dedurre che nella grande cazzata che ha combinato centri una ragazza che non sono io, ma soprattutto sono tesa, perché ho paura che qualunque cosa sia successa, sarò capace di essere così sottona da tornare tra le sue braccia.

***

Una scia di baci sul mio collo quasi non mi fa balzare in aria dalla sorpresa. Mi trovo sdraiata sul divano con due braccia legate alla vita e un ciuffo scuro sulla spalla, che sta continuando a stuzzicarmi la pelle.
Sicuramente mi sono addormentata.

Nonostante questo, nonostante anche il fatto che io sappia alla perfezione l'importanza che ha la conversazione che dobbiamo intraprendere, decido di richiudere gli occhi e fare finta di dormire, in modo tale che non smetta di procurarmi questa bellissima tortura.

Lo sento fare sempre più seriamente, fino a quando le posizioni dei nostri corpi non cambiano facendomi trovare sotto di lui, che non ha tolto per un secondo le labbra dalla mia pelle. Dal collo passa alla mandibola fino ad arrivare al viso. Lascia piccoli baci ovunque tralasciando solo le mie labbra che stanno letteralmente impazzendo, come il mio cervello e tutto il resto del mio corpo.

Quando lo sento arrivare poco distante dalla mia bocca allora, senza nemmeno aprire gli occhi, lo spingo con le mani da dietro la nuca, in modo tale da farmi baciare senza commettere alcuno sforzo.

Si stacca sentendomi sveglia finalmente, anche se potrei scommettere che se ne fosse già accorto da un pezzo. Allora decido di aprire gli occhi, cascando inevitabilmente nei suoi.
Le parole sarebbero sprecate in questo momento e per evitare che la testa di cazzo del mio ragazzo rovini tutto, lo attiro nuovamente a me, con un po' di consapevolezza in più. Anche lui sembra essere più convinto, tant'è che dopo svariati minuti occupato nel mangiarmi le labbra, mi prende di peso per portarmi nella nostra camera da letto, camera che da troppo tempo non ospita nessuno dei due.

Mi poggia sul materasso andando poi a chiudere la porta prima di tornare su di me. Si impossessa delle mie labbra avidamente, quasi per un bisogno fisico più elevato della norma. Lo avrei fermato se solo non fosse che ne ho forse più bisogno io di lui.

Per quest'arco di tempo indeterminato riesco a ritrovare me stessa, tra i baci e i gemiti soffocati di entrambi, tra i nostri corpi che emanano un calore unico, in grado di unire anche le nostre menti come tutto il resto del corpo.
Per questi infiniti attimi metto tutto da parte, dedicandomi all'unica persona che mi fa stare bene, scordando anche che si tratta della stessa che sarebbe in grado di mettermi a tappeto in qualsiasi momento con una sola parola.

***

La sensazione del suo respiro sul collo, le nostre gambe intrecciate e delle sue braccia ancora attorno al mio corpo mi provocano un certo effetto non indifferente. Io ho ormai perso il conto del tempo che ho passato con la mano tra i suoi capelli, che ancora adesso li sta accarezzando per bene. Ho la testa altrove, nonostante ciò che è appena accaduto, e lui sembra accorgersene.

"Ehi" si mette più comodo, spostando la testa per potermi guardare in viso.

"Niccolò dobbiamo parlare" è la prima cosa che dico.

"Lo so" non mi da torto, continuando a giocherellare con i miei capelli.

"Adesso" sottolineo mettendomi a sedere.

"Per forza?"

"Si, per forza" indosso velocemente una maglietta uscendo dalla camera di fretta e furia. Nonostante la lontananza posso scommettere di averlo sentito sbuffare per poi alzarsi dal materasso.

"Ci sono" biascica entrando in cucina dove io lo sto aspettando. Probabilmente il mio sguardo gli sta incutendo lo stesso timore che sto provando io dentro, e questo lo noto dal modo in cui ha cominciato a tremare.

...

SPAZIO AUTRICE
Non odiatemi perfavore, era venuto fuori un capitolo di 2500 parole circa e mi sembrava un po' troppo lungo per i miei standard perciò l'ho diviso a metà...
Magari aggiorno stasera per non lasciarvi l'ansia però domani non ci sarà il capitolo, a voi la scelta

Restami Vicino||ultimoWhere stories live. Discover now