26

17 1 0
                                    


26.

I ragazzi invadono casa velocemente, e noi ragazze ci stringiamo per far spazio sul divano. Matt, dopo avermi lanciato un sorriso obliquo, si siede per terra, e io lo imito, arrossendo. È imbarazzante non sapere come comportarci. Due ragazzi normali si bacerebbero tranquillamente, ma io e Matt abbiamo passato un'intera settimana a provare a nasconderci nella redazione, e facciamo fatica a esporci davanti agli altri, anche se sanno tutti tutto. Nonostante questo, mi piace stare vicino a lui. Se è nella stessa stanza, è inutile provare ad evitarlo. Mi sento attratta come una calamita. La cosa positiva è che anche lui lo percepisce e non ci prova neanche a starmi lontano.

_ Vedo che ve la stavate spassando, prima che arrivassimo noi _ commenta Matt, guardando i pacchetti di patatine sparsi per terra.

_ Geloso?_ ribatte Eleonora.

_ Nah. Vi divertirete di più con noi_

Scuoto la testa, divertita, e mi affretto a portare a tutti da bere.

_ Quindi, le vacanze bianche: quando?_ inizia Eleonora

_ Le uniche che vanno via per Natale sono Ilenia e Barbara ... _ chiede conferma Marina.

Annuiamo, e sento gli occhi di Matt fissarmi.

_ E quando tornate?_

Io e la mia coinquilina ci guardiamo, facendo un rapido calcolo.

_ Ventisette ...?_

_ Sì, il ventisette _ confermo io. Tutti gli altri annuiscono e si mettono a discutere.

_ Potremmo partire direttamente il ventotto _

_ Ma no, dai, lasciamole un paio di giorni per rilassarsi ... _

_ Okay, ma non possiamo arrivare direttamente la notte di capodanno. Potremmo anche visitare la città ... _

_ Il ventinove va bene _ chiarisce Barbara. In fondo, l'unica cosa che potrebbe stancarci è il viaggio, che non è neanche tanto lungo ... Un giorno di riposo basta e avanza.

_ Benissimo. Ora, dove?_

Tutti tirano fuori le loro proposte, tranne me e Matt, che ci limitiamo ad ascoltare. In fondo, io non ho molte idee. Tranne il Giappone, ma non è decisamente possibile, perlomeno quest'anno.

Matt mi si avvicina, e mi sussurra nell'orecchio:

_ E così, vai via per Natale?_

Non provo neanche a fermare il brivido che mi percorre la schiena. Mi appoggio alla sua spalla, ascoltando solo con un orecchio tutti gli altri.

_ Già. Una sorta di tradizione. Il Natale è da passare con la famiglia _

_ E con i fidanzati _

Gli lancio un'occhiata allarmata.

_ Noi non siamo fidanzati ... _

Ghigna verso di me, e vorrei davvero tirargli un pugno. E baciarlo. Dannazione.

_ No, è vero. Ma sarebbe stato interessante fare sesso la notte di Natale _

Alzo gli occhi al cielo.

_ Dovrai accontentarti di un messaggio _

_ Vuol dire che ci porteremo avanti _

Questa volta lo colpisco per davvero, ma lui scoppia a ridere, poi decide di darmi un bacio a fior di labbra. Rimango piacevolmente sorpresa. Pensavo sarei stata io la prima a cedere.

_ Che ne dici se, dopo Capodanno, vieni a mangiare da me?_

_ Ho già mangiato da te _

_ Intendo ... da mia madre _

Arrossisco di colpo e cerco di nascondere la faccia . Pranzare con sua madre? Ma .. usciamo da neanche una settimana! E' vero che gennaio saranno due mesi, se resistiamo, però ...

_ Cos'è successo al andiamo con calma?_ rispondo, per evitare di annuire freneticamente. Devo darmi una calmata.

Lui alza le spalle.

_ Sei mia collega, mia amica e adesso la mia ragazza. Ogni tanto parlo di te e mia madre è di natura curiosa ... Inoltre, anche Ryan non fa altro che menzionarti _

Rimango a fissare il pavimento, aspettando con pazienza che il mio cuore e la mia testa rallentino. Matt ... ha parlato di me a sua madre. Lo avrà fatto anche con suo padre? In effetti, anche i miei genitori e fratelli sanno della sua esistenza ... Ma non hanno idea di che tipo di relazione ci sia tra noi. Probabilmente, a Natale mi toccherà dirglielo ... Subendomi un sacco di domande dalle zie supercuriose. Non mi da fastidio il fatto che vogliano sapere gli sviluppi della mia vita amorosa, solo che ... Alla maggior parte di domande non saprò cosa rispondere.

_ Quindi?_

Matt interrompe il flusso dei miei pensieri. Ha perso il suo solito ghigno e sembra in qualche modo preoccupato. Tocca a me ridacchiare.

_ Preoccupato?_

_ Rispondi alla mia domanda, piccola insolente ... _

Scoppio a ridere e mi butto tra le sue braccia, senza preoccuparmi più di nascondermi dagli altri. Gli stampo un bacio sulle labbra e sorrido.

_ Va bene. Ma dopo tocca a te. E io ho una famiglia un po' più numerosa ... _

Ricambia il bacio, stringendomi tra le braccia.

_ Non piaccio molto ai padri ... _ mormora, ghignando.

_ Ma non mi dire ... Comunque, mio padre è un uomo tranquillo. E' di mia madre che devi avere paura _

Lui scoppia a ridere.

_ Staremo a vedere _

E lo avrei baciato di nuovo, se un piccolo rumore di tosse non ci avesse interrotto.

Tutti i presenti ci stanno guardando, con aria abbastanza soddisfatta. Cosa sono, dei genitori fieri?

_ Disturbiamo?_ chiede Eleonora, indubbiamente sarcastica. Peccato che Matt lo sia quasi quanto lei.

_ Abbastanza, sì. Tornate pure a parlare _ le risponde infatti, non accennando a lasciarmi.

Lei scoppia a ridere e tutti gli altri fanno davvero fatica a trattenersi.

_ Piccioncini, noi ormai abbiamo tirato le fila. Barcellona, stiamo cinque giorni e dormiamo in un appartamento. Staremo un po' stretti, e cercheremo tutti di fare piano, ma dovremmo trovare case con tre camere da letto. Il Capodanno, ovviamente, in piazza, poi si gira, un po' assieme, un po' separati. Tutto chiaro?_

Annuisco, senza avere nulla da ridire. Ovviamente, il mio collega no.

_ Di tutto questo, cosa non è stato deciso da te?_

La risata che ne segue è totalmente generale.

***********************************************************************************************

Chiedo umilmente perdono in ginocchio per non aver aggiornato la settimana scorsa! Ma, a mia discolpa, posso dire che la sessione estiva è davvero pesante ...

Eccovi il ventiseiesimo capitolo. Buona lettura!

Dragon ꧁꧂

Our bodiesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora