Our bodies

8

La ragazza che mi sta restituendo lo sguardo allo specchio non sono io. E questo mi spaventa parecchio, perché quella ragazza non può pulire il piatto del ristorante con il dito, come invece faccio io. Quella ragazza usa coltello e forchetta persino per la frutta o per le patatine. Quelle nel sacchetto.

_ Ragazze ... _ mormoro, ma la voce autoritaria di Eleonora mi interrompe immediatamente.

_ Non osare, Ilenia. Ora non puoi più tirarti indietro. Non dopo tutta la fatica che abbiamo fatto_

Già. Si sono davvero messe di impegno, quelle tre streghe. E io che che avevo detto loro di non esagerare... Anzi, Eleonora stessa me l'aveva promesso.

_ Ilenia, non ti preoccupare. Stai benissimo. Riccardo non riuscirà a staccarti gli occhi di dosso_

Marina sta tentando in tutti i modi di farmi rilassare, mentre mi sistema i capelli. Ma davvero, l'immagine che mi riflette mi sta facendo andare fuori di testa. Indosso un abito lungo fino alle ginocchia, viola, senza spalline. Il corpetto è costituito da seta, completamente ricoperta da pailettes , mentre la gonna scende dritta sulle mie cosce, non nascondendo per nulla le curve un po' troppo ... abbondanti. Le mie labbra sono state dipinte di un rosso bordeaux, in pendant con l'ombretto e lo smalto. Le mie ciglia si sono allungate di almeno mezzo metro, grazie al mascara miracoloso di Eleonora. Il mio collo è decorato con una collana con un ciondolo a forma di goccia viola attorniato da decorazioni a foglia argentate; gli orecchini presentano dei pendenti molto simili, così come il bracciale. Le calze color carne mi stringono le gambe e il vestiario viene completato con un paio di stivaletti – viola- con il tacco medio.

Il tocco finale sono i capelli: stirati minuziosamente con i due ciuffi che mi ricadono solitamente davanti tenuti da carinissima molletta – viola- a forma di rosa dietro la testa.

Lo ammetto: sono un splendore. Non sono mai stata così bella e curata in vita mia. Adoro il vestito, anche se avrei scelto un colore meno "vivo" - ma Eleonora ha dichiarato che i miei occhi dovevano essere notati – adoro il trucco, adoro i miei capelli e i gioielli. Adoro tutto. Ma ... questo è solo un primo appuntamento. Non dovrei essere ... carina ma non elegante? E se Riccardo si facesse idee strane? Io non mi vesto così ... mai. Mi piace indossare vestiti carini, ma non sarò mai più così curata.

_ Non è ... troppo?_ chiedo coraggiosamente, mentre Eleonora riappare con una giacca nera in mano.

_ Stai scherzando, vero?_ mi chiede lei, ma dalla mia espressione capisce che non sono sicura di niente _ Tesoro, senti_

Si siede di fronte a me, prendendomi le mani.

_ Sei bellissima. Ti deve importare solo di questo ma rimani sempre tu. Non è mai troppo o troppo poco per un primo appuntamento. Riccardo vedrà che ci tieni e si sentirà spronato. Non è quello che vuoi?_

Non so... forse. Dipende dai piani che ha in serbo.

_ Ecco ... _

_ E comunque _ interviene Barbara, affiancandosi alla sua ragazza _ Anche se non dovesse accadere niente tra di voi, o tu non volessi farlo accadere, non è un problema. Devi solo goderti la serata e lasciare che tutti ti guardino. Sei perfetta _

Deglutisco. È proprio questo il problema. Io non sono perfetta. In nulla. E se la mia visione dovesse dare a Riccardo un'altra prospettiva di me?

Ma non oso dar voce ai miei dubbi. Le ragazze si sono date tanto da fare per me e non voglio farle preoccupare.

Mentre la coppia di streghe cerca una borsa adatta, Marina approfitta della nostra solitudine per rassicurarmi ancora.

_ Riccardo non si farà aspettative, Ilenia. Lui conosce la collega che vede ogni giorno al lavoro. Sa che ti piace leccarti le dita e che non sei fine come una principessa. E sa anche che non mangi insalata, ma ti piacciono i cibi grassi. Lui conosce questa Ilenia, lui ha chiesto appuntamento a lei, non alla perfezione che ora credi di vedere. Tutto questo _ e indica il vestito e i capelli _ E' solo accessorio. Quello che a lui interessa davvero sta tutto qui _