Our bodies

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" Non sarebbe meglio un vestito elegante? Non dico un abito da sera, ma comunque qualcosa di accurato ..."

_ Per incontrare il ragazzo del tuo ex? Non ti sembra un po' esagerato?_

" Però ... Insomma, è anche il fratello di Matt, e poi ci sarà anche Edoardo ..."

Sospiro, guardando l'orario sull'orologio. Tra un quarto d'ora io e Marina dovremmo raggiungere Matt, Edoardo e Brian in un ristorante in centro Bologna, per un incontro di presentazione. O, per meglio dire, useranno me per calmare la situazione in caso ce ne fosse bisogno. Carino, da parte loro.

_ Mary, tesoro, io sto per uscire. Tra tre minuti sono davanti a casa tua, quindi non hai proprio il tempo per farti splendente ... _

" Come tre minuti?! Merda! Non puoi aspettare ancora un altro paio di minuti?"

_ Non credo tu voglia arrivare in ritardo ... _

Marina resta in silenzio per qualche secondo, e a quel punto decido di andare in suo soccorso.

_ Ascolta, pettinati , lavati e tira fuori dall'armadio un vestito carino e un abbinamento maglietta e pantaloni. Vedremo assieme cosa farti mettere e come truccarti, okay?_

Fortunatamente lei accetta subito, e io posso chiudere la chiamata, e mettermi le scarpe.

In soggiorno, saluto velocemente Eleonora e Barbara, che è finalmente ritornata a vivere qui, sedute sul divano a coccolarsi.

_ Sei sicura di non tornare dopo? Possiamo sempre andare a casa mia .... _ mi dice Eleonora, accarezzando il braccio della sua ragazza. Io sorrido, intenerita da quella scena, e nego con un gesto della mano.

_ No, tranquille. Passerò tutta la giornata e la notte con Marina, quindi voi prendetevela con calma. Ci vediamo domani!_

Scendo velocemente le scale e altrettanto velocemente accendo la macchina. La radio si attiva e spara a tutto volume una delle canzoni preferite di Barbara, ascoltata di recente e mai cambiata. Sorrido ancora, pensando a quando l'abbiamo cantata assieme, qualche giorno fa. Ero andata a prenderla per chiarire le cose e rassicurarmi che Eva non avesse fatto altri danni. Ho scoperto che appena si è presentata davanti alla mia amica, Eleonora ha immediatamente marcato il territorio, con una furia terrificante. Non le posso dare torto. Eva non ha avuto neanche il tempo per scambiare due chiacchiere con Barbara, che è stata trascinata via. Mi ha confessato di non aver mai avuto voglia di parlare con lei e che me l'ha chiesto solo per lealtà nei confronti della stronza. Si è scusata, io l'ho perdonata immediatamente e siamo tornate a casa cantando a squarciagola. Lascio quindi la sua playlist per tutto il viaggio, fino ad arrivare a casa di Marina.

_ Eccomi!_ esclamo, entrando in casa sua. La sento borbottare qualcosa dal bagno, ridacchio e mi dirigo verso camera sua, osservando i vestiti lasciati sul letto: sono molti di più di quelli che le avevo chiesto, ma immagino non si sia potuta trattenere. Mentre scarto magliette e pantaloni, rifletto su questa improvvisa perdita di controllo della mia amica. Non è da Marina dare di matto così, soprattutto sul vestiario. E' molto meno attenta di me sull'abbinamento e soprattutto ha gusti molto diversi dai miei. La presenza di Edoardo è ancora un motivo di agitazione per lei. Mi chiedo se provi ancora dei sentimenti per lui ... e come reagirà quando vedrà che il suo ex è molto innamorato del suo ragazzo. Probabilmente questo incontro le servirà proprio per staccarsi completamente ... Ma sono comunque preoccupata. Per questo ho accettato di passare la notte con lei: se dovesse avere un crollo ... Io e il gelato saremo lì a sostenerla.

_ Tieni _

Le allungo una maglia beige con le spalle scoperte e un paio di skinny neri. Senza dire una parola, li afferra e li indossa. Questa scena mi ricorda assurdamente quella con Barbara, qualche tempo fa, al primo appuntamento con Eleonora. E' incredibile come l'amore faccia impazzire anche le persone più calme. E, ora che ci penso, anche io mi sono ritrovata molto in ansia, con Riccardo.