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_ Fammi capire bene: dopo tutto quello che ho fatto per aiutarti, tu vai da Edoardo, con cui hai parlato giusto un paio di volte,  e non da me per  un consiglio?!_

E' davvero faticoso riuscire a parlare con Eleonora ridotta in questo stato. Ed è per questo motivo che l'ho tenuta per ultima. Con Barbara e Marina me la sono cavata con un leggero rimprovero e tante parole di conforto, ma la ragazza di fronte a me che cammina nervosamente nel mio appartamento è incontenibile.

_ Eleonora ... Pensavo di essere gay. Edoardo lo ha scoperto da poco, quindi poteva aiutarmi. Da quel che no so, tu lo hai sempre saputo ... _ provo a difendermi, ma lei è inarrestabile.

_ Questo non vuol dire nulla! Io ti avrei detto le stesse cose che ti ha detto lui! Siamo amiche, no? Le amiche si cercano quando hanno bisogno!_

La guardo dubbiosa. Siamo ... amiche? Sì, io la considero tale, ma solo perché è la ragazza di Barbara ... con cui ho un rapporto incerto. Non ho mai pensato che Eleonora fosse mia amica amica.

Lei mi guarda giusto nell'attimo in cui nei miei occhi si insinua il dubbio e si accascia sulla sedia.

_ Non lo siamo?_ chiede scontrosa e io mi maledico.

_ Sì ... Certo che lo siamo_ mormoro, incerta, e Eleonora non è una stupida. Continua a fissarmi, arrabbiata e a quel punto io decido di lasciar perdere il mio problema con Riccardo e affrontare la ragazza di fronte a me.

_ Allora ... Non che io non apprezzi quello che hai fatto per me, anzi, te ne sono davvero grata. Ma ... mi sono sempre chiesta il perché. Voglio dire, dobbiamo andare d'accordo per via di Barbara, ma ... Non pensavo che volessi essere davvero mia amica_

_ E perché no?_

_ Beh ... Non c'è un reale motivo ... Solo, non vorrei costringerti ad ascoltare i miei problemi quando magari lo fai solo per gentilezza ... _

Eleonora rimane per qualche secondo a fissarmi senza dire una parola, poi abbassa lo sguardo.

_ A dire la verità ... In effetti, lo shopping per l'appuntamento l'ho fatto per Barbara. Sembrava talmente felice per te che ho dovuto aiutarti. Non che non mi sia divertita, ma ... Inizialmente non l'ho fatto per te. E' che ... mi ha raccontato di voi due_

Non muovo neanche un muscolo. Sapevo che prima o poi lo avrebbe fatto. Era ovvio, è la sua ragazza. Ma questo cosa c'entra?

_ Barbara sa che tu non ... riesci a perdonarla. Con lei sei gentile, la supporti, ridete ... ma sa perfettamente che tutto questo non fa di voi delle amiche_

Quindi, se divento amica di Eleonora, di conseguenza ritorno ad essere amica di Barbara. Non mi ero resa conto delle conseguenze che implicava l'essere gentile con la sua ragazza.

Quindi? Che dovrei dire? È chiaro che non posso dirle che fra me e la mia inquilina è tutto a posto, perché sappiamo entrambe che non è così. Sì , stiamo bene assieme, ma il disagio resta. E mi chiedo se sparirà mai ...

_ L'ho perdonata, Eleonora. L'ho fatto tempo fa, anche perché lei non è stata ... parte attiva di quello che è successo. È che ... il ricordo è sempre lì. Il dolore non scompare. Era mia amica e non mi ha avvisata. È chiaro che non riesca a fidarmi di lei completamente. Se anche io e te diventassimo amiche, cosa che credo possibile perché mi piaci, non significherebbe un ... "ritorno di fiamma" fra me e Barbara_

Eleonora annuisce. Sembra che si sia tranquillizzata.

_ Sì ... Sì, lo so. Speravo che il mio contributo potesse almeno migliorare i vostri rapporti ... _

_ Non è che ci sia tanto da migliorare. A prima vista, io e Barbara potremmo essere scambiate per migliori amiche. Il nostro rapporto è stupendo. L'unica pecca ... sono io_

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