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_ Dunque, Ilenia _ mi risveglia Eleonora, guardandomi _ Da quanto tempo lavori con Matt?_

Purtroppo, rispondo con qualche secondo di ritardo. Dato che il pranzo era iniziato con lei e Barbara che flirtavano, io ero piuttosto convinta di dover almeno provare a conversare con Matt. Per non rovinare tutto. Proposi vari argomenti totalmente innocui: Eleonora, il cibo, il posto. Ma sembrava che il mio collega avesse completamente perso la lingua– o più probabilmente la voglia. Dopo aver ricevuto l'ennesimo grugnito da parte sua, decisi che la mia parte l'avevo fatta. Non voleva parlare? Benissimo. Potevamo ignorarci come in ufficio senza dare alcun fastidio alle ragazze. Presi a viaggiare con la mente, il pensiero fisso sulle vacanze passate da poco. Avevo voglia di mare e di sole. Ed è per questo che la domanda di Eleonora mi coglie impreparata.

_ Eh? Ah... da qualche settimana... _

_ Quindi sei proprio nuova. Come ti trovi?_

Male. Malissimo. Ma non posso certo dirglielo.

_ Ehm ... Bene ... Cioè, sono un po' indaffarata fra l'università e il lavoro, ma ... mi piace molto_ mi salvo in extremis, sorridendole poco convinta.

A quanto pare se la beve.

_ Ottimo. Meno male, deve esser davvero difficile gestire il tutto. Ma se il lavoro ti piace, può essere d'aiuto_

Il problema non è il lavoro di per sé. È con CHI lavoro che è difficile.

_ Eh ... Da quanto tempo conosci Barbara?_

Sorrido. È chiaro che voglia saperne di più fra me e lei. In fondo, siamo arrivate a braccetto.

_ Da ormai otto anni. In realtà, quando mi sono trasferita abbiamo perso i contatti, ma ... siamo riuscite a riallacciarli quando Barbara è arrivata a Bologna. Avevamo entrambe bisogno di un appartamento, quindi..._

Decido di non menzionare altro del nostro rapporto. La difficile relazione fra me e Barbara non deve interessarla.

_ E com'è vivere con lei?_

Mi spunta un sorriso divertito.

_ Particolare. Barbara è molto ordinata, ma sbadata. Perde spesso le cose. Ma ... non fa casino e pulisce sempre quando è il suo turno, quindi non mi posso decisamente lamentare_

Eleonora annuisce attenta. Dato che Barbara non aveva stabilito delle risposte base, mi sono attenuta alla verità. Lancio un'occhiata alla mia coinquilina, che sembra parecchio contenta. Basta quello.

_ Ti darebbe fastidio se ... beh, se venissi a casa vostra, ogni tanto?_

Alzo le sopracciglia, fermandomi un secondo prima di lanciare uno sguardo ammiccante a Barbara. È arrossita.

_ Assolutamente. Sto poco a casa, e abbiamo camere separate. Non avrei nessun problema_

Non sono riuscita a trattenere l'accenno alle camere, ma devo prendere atto che Eleonora non batte ciglio. Sembra capire perfettamente cosa sto insinuando e la cosa non la imbarazza minimamente.

_ Meno male. Penso che ci vedremo spesso_

Dipingo sul mio volto la mia migliore faccia da poker che riesco a fare e le sorrido.

_ Tu invece? Non porti nessuno in stanza?_ ribatte, sghignazzando. Barbara è completamente diventata rossa e Matt ha deciso di alzare gli occhi dal suo piatto per rimproverare la sua amica.

_ Nora!_ la richiama, ma lei scrolla le spalle e mi fissa. Non sta insinuando nulla, ne sono consapevole. Non lo ha chiesto in maniera cattiva, ma vuole divertirsi un po'. Probabilmente è il suo modo per testare la gente.

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