[ COMPLETA ]
Scritta: 14 Aprile 2020 - 6 Giugno 2021
Estate 1988, Roma, Bad World Tour di Michael Jackson. Una leggenda vivente all'apice del suo successo; un uomo dal sorriso smagliante, che funge da maschera al suo passato turbolento, dedito al la...
[ Canzone consigliata: Little Red Corvette - Prince ]
Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
"A body like yours Oughta be in jail 'Cause it's on the verge of bein' obscene Now, move over, baby Gimme the keys I'm gonna try to tame your little red love machine..." - Prince.
Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
24 Agosto, Londra
La grande capitale inglese, per la seconda volta durante quell'estate, fu ospitante dello staff del tour mondiale di Michael Jackson: la richiesta di biglietti era stata talmente alta, a luglio, che i manager avevano deciso di stabilire nuove date per fine agosto. Ed eccoli lì, di nuovo, pronti a esibirsi davanti al pubblico britannico per delle ulteriori serate sold-out. I giorni precedenti, in seguito alla sosta a Losanna, li avevano spesi viaggiando per la Germania, per poi volare nuovamente a Londra. La Grande Londra. Fra le file dei tecnici degli effetti speciali si era vociferato pure un incontro segreto fra il cantante riccioluto e la principessa Diana -due anime tanto affini destinate a rimanere separate-, ma si trattava solo di rumors. Tuttavia, a egli non sarebbe dispiaciuto, in quanto nel mese precedente aveva ciarlato al telefono con la dama, di tanto in tanto, e oramai la reputava una persona amica.
Un altro evento si stava avvicinando, l'evento di tutti gli eventi che avrebbero caratterizzato la leg europea -estiva- del tour. E la ragazza dai boccoli dorati ne era consapevole. Proprio per tale motivo, ella stava vagando per le strade della metropoli insieme all'amica Jennifer, scrutando le vetrine dei negozi alla ricerca dell'oggetto perfetto da acquistare in vista del compleanno del riccioluto. Sarebbe stato di lì a pochi giorni e, nonostante sapesse che non soleva festeggiare, avrebbe colto l'occasione per fargli un dono in segno di gratitudine. La presenza della chitarrista pazza serviva solo a farle compagnia e consigliarle: oh, non aveva idea di cosa stava andando in contro...
Difatti, l'altra l'aveva condotta all'interno di un negozio di intimo femminile.
«Questo completino, che ne dici?» sventolò un'ennesima gruccia davanti al viso della fanciulla. Ella fissò perplessa il capo osé, di un colore rosso fuoco, e scosse il capo, passando oltre. Si guardava attorno come un cucciolo smarrito.
